Disco "olografico"

picciotto ha scritto:Mi consigliate un disco ( o qualche brano) che abbia una buona profondità e ampiezza scenica che possa essere di riferimento per la valutazione dei nostri impianti?

....anche se magari l'ascolto mi potrebbe far decidere di buttare via tutto...

• Carole King "Tapestry"
  
• The Blue Nile "Hats"
  
• Ray Brown "Soular Energy" (ristampa Pure Audiophile)
  
• Rossana Casale "Jazz in me"
  
• Johnny Cash "American IV" Vinile e CD
  
• Ella Fitzgerald canta Gershwin (cofanetto 6 vinili)
  
• Harry James & his big band "The King James version" (Sheffield Labs)
  
• Nada "Nada Trio" (Storie di Note)
  
• Graham Nash "Songs for Survivors"
  
• The Notting Hillbillies "Missing...presumed having a good time" Vinile e CD
  
• Steely Dan "Two against nature"
  
• Jason Vitelli "No photographs"
  

Quello che so io è che il primo album dei Pink Floyd registrato con questa
tecnologia è The Final Cut.
Inoltre, questa tecnica deve essere piaciuta tantissimo a Waters, in quanto
anche i suoi album solisti sono in olofonia.
Tra l'altro, proprio la settimana scorsa stavo sfogliando il libretto di
Amused To Death che recitava, più o meno:

"Questo album usa la tecnica dell'olofonia. Se non sentite i latrati dei
cani all'inizio del primo pezzo come se provenissero dalla stanza accanto,
vuol dire che il vostro stereo fa schifo"

E voi che credevate che rompeva il cazzo solo ai membri del gruppo... fino a
casa vi viene a prendere Mister Ruggiero Acque!
RD