Confronto GAINCLONE vs PIONEER

Un mio amico audiofilo mi sta persuadendo che un gainclone non può competere con alcuni ampli pioneer epoca 1992 e giù di lì.
In particolare si riferisce al mod.A401 ed esordisce con queste parole:
"

Pioneer A-401, 100 watts per canale, assorbimento di
600 watts, una bestia! Nominato amplificatore dell'anno nel 1992, quando in
confronti diretti ha umiliato amplificatori che costavano 10 volte di più.
Questo ha il tasto DIRECT, che manda il suono dalla fonte direttamente alle
casse, in maniera che più lineare non si può. Si può utilizzare, grazie ai
ponticelli sul retro, anche come preamplificatore o finale di potenza."
Ed ancora:"




Oltre 100 watts per canale a 4 ohm, e circa 75 ad 8 ohm.
Un bestione, pesantissimo, ma molto semplice come tutti gli apparecchi hi-end
devono essere. Quando è uscito, nel 1992, ha fatto gridare al miracolo; come
già ti ho detto, ma mi dà un brivido di piacere ripeterlo, messo a confronto
dalle riviste specializzate dell'epoca ha letteralmente "umiliato"
amplificatori che costavano 10 volte di più e di marche ultrablasonate. Ti dico
alcune delizie tecniche che pochi conoscono; il telaio interno è tutto in nido
d'api di alluminio antirisonante, la viteria è in rame antidispersione, il
trasformatore ed i condensatori di filtro sembrano quelli di una nave, oltre ad
essere doppiati. I ponticelli di alluminio che vedi nella prima foto del retro
fannno sì che possa essere colegato ad un equalizzatore (orrore!) oppure
funzionare come preamplificatore o finale di potenza.


La distorsione? 0,009%!


il rapporto segnale/disturbo per giradischi e cd? 93/108
db!


La risposta in frequenza? 5/100000 hz!



ED ORA ODI!


IL CIRCUITO DI AMPLIFICAZIONE E' SEPARATO PER I DUE
CANALI, E' COME AVERE DUE AMPLI MONO ACCOPPIATI!


Per ottenere queste caratteristiche oggi, da una macchina
costruita in Cina, però, dovremmo spendere oltre 2000 euro.




Io ero orientato ad acquistare un gainclone, seguendo le recensioni di questo sito, ma vi chiedo un parere su questo confronto.
Grazie e ciao a tutti

Per caso te lo vuole vendere?


In tal caso ti consiglio un A-209R nuovo, se ti bastano 40W per canale su 8 ohm.

Sì, me lo vuole vendere; ma più che altro mi vuole persuadere che il gainclone nulla può con questi apparati.
Ha anche un

PIONEER A-6 oltre al 401.
Vuole 80 euro per il promo e 150 per il secondo.

pierpaolo ha scritto:Sì, me lo vuole vendere; ma più che altro mi vuole persuadere che il gainclone nulla può con questi apparati.
Ha anche un

PIONEER A-6 oltre al 401.
Vuole 80 euro per il promo e 150 per il secondo.

Ma tu hai provato ad ascoltarli (con i tuoi diffusori)?
Ti piacciono?

http://www.audioreview.com/cat/amplification/integrated-amplifiers/pioneer/a-401/PRD_116083_2717crx.aspx

se te lo vuole vendere e tu lo compri è un gran bel venditore ma non un amico.
però le cifre che chiede non sono assolutamente esose.

No, io non ho mai ascoltato nè il gainclone nè i PIONEER in oggetto.
Mi sto avvicinando ora alla hi fi e cerco di farmi una opinione fidandomi delle esperienze dei forumisti che ne sanno molto più di me.

Nessuno ha ancora espresso una opinione su questo confronto.

Un utente del forum ha accantonato il blasonato Pioneer A-400 dopo aver sentito il Trends Audio, figuriamoci con un Gainclone ben fatto. Credo che basti.

Comunque per la precisione tutto deve essere relazionato al tipo di diffusore che intendi pilotare, alle dimensioni della sala d'ascolto e da quanti ingressi/comodità intendi avvalerti. Non ultima l'estetica.

Ivan ha scritto:Un utente del forum ha accantonato il blasonato Pioneer A-400 dopo aver sentito il Trends Audio, figuriamoci con un Gainclone ben fatto. Credo che basti.

Una opinione che non lascia spazio a dubbi, grazie.
Però non è diretta; qualcuno ha altre esperienze?

Scusate, ripeto che vorrei formarmi una idea senza dover provare ed ascoltare mille dispositivi, non avendo nè possibilità nè tempo.

il pioneer non è hi-end se questa parola ha ancora un significato...
QUI una prova del 400.
in più sono oggetti diversi uno è un finale (con possibilità di metterci un pot volume) l'altro è un integrato con tanto di phono. Hai già un pre o useresti il gainclone solo per il cd?
Il prezzo del 401 è onesto.
Il gainclone ha un'altra fama, ma deve essere fatto bene e molto.La spesa specialmente se non te lo costruisci tu è superiore (a meno di non prendersi un GC cinese su ebay, ma se ne trovano di usati non cinesi in rete ultimamente)
Comunque non so perchè il gainclone sia tornato così di moda ultimamente

Non ho un pre, userei il gainclone su un lettore cd o su un pc portatile

Bene allora un potenziometro del volume è più che sufficente.
Sul forum ci sono due prove di gc cinesi con relative modifiche e test d'ascolto ti saranno d'aiuto nel caso ti orientassi su quei prodotti.Ci sono anche due prove di GC opera di Rsan che spiegano bene i pregi dell'ampli.

se il cd ha un'uscita variabile eliminerei anche il pot dato che dal pc puoi sicuramente controllare il volume.
un costo in meno, collegamenti in meno, etc etc.

pierpaolo ha scritto:
IL CIRCUITO DI AMPLIFICAZIONE E' SEPARATO PER I DUE
CANALI, E' COME AVERE DUE AMPLI MONO ACCOPPIATI!

Per ottenere queste caratteristiche oggi, da una macchina
costruita in Cina, però, dovremmo spendere oltre 2000 euro.

No, basta un Gainclone "dual mono" basato su doppio chip National LM3478 o LM3886.
In ogni caso, tieni presente che un Gainclone non è un prodotto industriale, bensì autocostruito, per cui anche modelli con stessi chip basati su stessi progetti di base possono differire di molto. Gli assemblatori ci mettono molto di loro e la perizia con cui avviene l'assemblaggio e in più magari il plus di piccole accortezze proprie di ogni assemblatore, rendono ogni Gainclone praticamente unico. Ti consiglio di ascoltare i GC di Santo, Pincellone, MaurArte e di confrontarli contro quel Pioneer.

NOTA: far credere che il tasto "direct" sia un extra di lusso mi dà da pensare, e ancora di più mi dà da pensare la frase "in modo diretto che più diretto non si può", poichè il GC così come il Trends o il T-Amp non hanno nessun controllo di tono per cui non hanno nemmeno bisogno del tasto Direct, tutto è ancora più semplice, molto più semplice, del Pioneer, direi anzi che il segnale sonoro è molto più pulito in un progetto GC o classe T essendo minimalisti al 100%.

In ogni caso, ascolta prima di comprare!

quoto sergio.

p.s.: correggi a scanso di equivoci questo:

doppio chip National LM3478

Silver Black ha scritto:In ogni caso, ascolta prima di comprare!

Come hai fatto tu, vero capo?

Silver Black ha scritto:In ogni caso, ascolta prima di comprare!

E' proprio quello che non ho possibilità di fare;
vorrei andare un pò a "colpo sicuro".

GC

nd1967 ha scritto:

Ma io l'ho avuto senza acquistarlo, l'ho ascoltato e acquistato solo successivamente. Me lo sono tenuto praticamente un mese prima di decidere, un mese di ascolti...

pierpaolo ha scritto:

Silver Black ha scritto:In ogni caso, ascolta prima di comprare!

E' proprio quello che non ho possibilità di fare;
vorrei andare un pò a "colpo sicuro".

Mettiamo in chiaro un paio di cose:Pioneer ha fatto tantissime cose tra queste i seguenti prodotti in ordine di bonta, sia sonica che realizzativa:
1) EXCLUSIVE M6:
pezzo meraviglioso ed inavvicinabile sia per prezzo che per disponibilità. Costava quando era in listino £ 6.500.000 lire.

2) integrato A 858:
Un pezzo di storia Hi-Fi, confrontato difronte ad una platea di ascoltatori esperti ( Nel 1989 incontro organizzato dalla rivista SUONO), e messo a gara con due finali mono THRESHOLD da £ 25.000.000 milioni di lire cadauno; nessuno,e ripeto nessuno degli ascoltatori è riuscito ad individuare quale fosse l'amplificazione nei test in doppio cieco.

3) Pioneer A400: Integrato di piccola potenza ma di ottimo suono, andatevi a leggere la recensione su TNT-audio.

TUTTO IL RESTO NON CONTA NIENTE.
P.S.
L'anno scorso ho venduto il mio PIONEER A858 per 250 euro, dopo che MAURARTE mi ha modificato il Gainclone Yulong amp 4780. Mi è dispiaciuto molto vedere arrancare in dinamica,spazialità,dettaglio,micro e macro contrasto,soundstage il mio vecchio e fidato PIONEER A858 a confronto di un nano come allo Yulong; eppure non era neanche la minima parte di ciò che il gainclone è.Per essere, era bellissimo, splendidamente realizzato e pesantissimo (23kg).Ma era diventato un ferrovecchio.

Ma io l'ho avuto senza acquistarlo, l'ho ascoltato e acquistato solo successivamente. Me lo sono tenuto praticamente un mese prima di decidere, un mese di ascolti...

L'importanza di essere il capo si vede in occasioni del genere

Flightangel ha scritto:

pierpaolo ha scritto:

Silver Black ha scritto:In ogni caso, ascolta prima di comprare!

E' proprio quello che non ho possibilità di fare;
vorrei andare un pò a "colpo sicuro".

Mettiamo in chiaro un paio di cose:Pioneer ha fatto tantissime cose tra queste i seguenti prodotti in ordine di bonta, sia sonica che realizzativa:
1) EXCLUSIVE M6:
pezzo meraviglioso ed inavvicinabile sia per prezzo che per disponibilità. Costava quando era in listino £ 6.500.000 lire.

2) integrato A 858:
Un pezzo di storia Hi-Fi, confrontato difronte ad una platea di ascoltatori esperti ( Nel 1989 incontro organizzato dalla rivista SUONO), e messo a gara con due finali mono THRESHOLD da £ 25.000.000 milioni di lire cadauno; nessuno,e ripeto nessuno degli ascoltatori è riuscito ad individuare quale fosse l'amplificazione nei test in doppio cieco.

3) Pioneer A400: Integrato di piccola potenza ma di ottimo suono, andatevi a leggere la recensione su TNT-audio.

TUTTO IL RESTO NON CONTA NIENTE.
P.S.
L'anno scorso ho venduto il mio PIONEER A858 per 250 euro, dopo che MAURARTE mi ha modificato il Gainclone Yulong amp 4780. Mi è dispiaciuto molto vedere arrancare in dinamica,spazialità,dettaglio,micro e macro contrasto,soundstage il mio vecchio e fidato PIONEER A858 a confronto di un nano come allo Yulong; eppure non era neanche la minima parte di ciò che il gainclone è.Per essere, era bellissimo, splendidamente realizzato e pesantissimo (23kg).Ma era diventato un ferrovecchio.

Questa sì che è una testimonianza diretta!

Ti ringrazio, sto andando verso il CG; anche se a questo punto mi perderò tra le varie versioni

Mi pare che qui si confrontino mele e arance, per dirla all'americana.


Cioè amplificatori integrati, che vanno bene con tutto, con finali a bassa potenza con solo controllo di volume. Ovvio che i secondi abbiano un vantaggio in termini di "purezza" del percorso del segnale...


Poi nessuno specifica con quali diffusori ha fatto i suoi confronti, e già questo...



Insomma COMPRATE il GAINCLONE




Io sono contentissimo (per i soldi che ho speso, 3-4 anni fa) del mio Pioneer A-209R, ma non ho sentito nessuno degli altri Pioneer citati qui. Certo sono tutti più vecchi, perchè il mio è attualmente in produzione. Se un amplificatore o una serie esce di produzione per fare spazio ad un altro o ad una nuova serie, ragion vuole che ci sia un valido motivo, anche se, per carità, qualche eccezione esiste.

Se comunque avessi circa 350 euro, io mi comprerei l' Atoll IN 30 SE.