Ho ascoltato un po' di diffusori, ed ecco il risultato...

simonluka ha scritto:Ciao Marco, intendevo dire che non percepivo il colpo di cassa "dentro" un ambiente, bensì cassa+ambiente "incollati" tra loro, con conseguente perdita della percezione della coda del riverbero.
ed associo questo ad una non perfettamente realistica riproduzione del suono.
Ovviamente questo mi hanno detto le mie orecchie, quindi è tutto soggettivo

Ricorda comunque, che alle basse frequenze l'ambiente in cui sono posizionati i diffusori può letteralmente dominare il loro andamento qualitativo e quantitativo....
Ciao!

Ah beh, ci mancherebbe altro

simonluka ha scritto:Ah beh, ci mancherebbe altro

Perdonami, ma a volte le cose più evidenti non vengono considerate. Forse NON era il tuo caso...  

Bella esperienza.....complimenti!   

Daniele Pucciarelli ha scritto:Io so una cosa: se uno canta o suona, e spesso si trova di fronte a colleghi che suonano strumenti acustici dal vivo, NON HA certo bisogno di nessun consiglio per come dovrebbe suonare un diffusore.
Spesso (specialmente oggigiorno) i "negozianti" non hanno mai sentito un pianoforte dal vivo, o magari lo hanno sentito una volta,  anni fa...... 
Ovvio che poi tra di loro c'è quello che abitualmente suona, canta o va a teatro; ma non credo rappresenti la maggioranza.

Verissimo: m'è capitato infatti di fare degli ascolti in un negozio "audiofigo" della mia città e, vista la mia insoddisfazione, il negoziante mi chiede se sono un musicista.
Alla mia risposta affermativa replica "Ah, ecco. Allora ti devo far sentire altre cose perché i musicisti hanno un'approccio all'ascolto totalmente differente, essendo abituati a sentire la musica stando sul palco".

Boh, non so se sia veramente cosī drastica la differenza.
Certo è che chi ha le orecchie allenate (soprattutto in studio più che nel live) ad un ascolto "attento", tenderá a percepire dei particolari in modo più critico rispetto ad un ascoltatore "normale" (per quanto preparto).
Per quanto mi riguarda, quando ascolto un brano nuovo per esempio alla radio, tendo a spaccarlo letteralmente, prima in base agli strumenti, poi in base alle frequenze. Inoltre creo una sorta di "ascolto a piani", cercando cioè di analizzare come i vari range di frequenze interagiscano tra loro. Siccome nell'occasione tendo a descrivere quello che sento, mia moglie mi cazzia sempre e mi dice "ma sei capace di ascoltare qualcosa con serenitá?"  
Qundi anche quando ascolto degli impianti audio, tendo a cogliere quelle che in genere colgo durante i mixaggi (dove, comunque, i sistemi di monitoraggio hanno scopi ben diversi da quelli di un ascolto hifi).
Avendo però notato che la cosa mi dava quasi l'ansia, ho voluto scegliere degli ascolti che mi rilassassero, cioè che mi facessero divertire piuttosto che analizzare.
Certo, poi l'orecchio critico esce sempre fuori, ma penso che con questi diffusori abbia trovato il giusto compromesso.
Adesso, quando finisco un mix, me lo ascolto sulle Pegasus ed è veramente un bel sentire

Quanto è vero quello che dici  purtroppo chi suona, anche a livello amatoriale come me, tende sempre a smontare la musica, è un istinto. Io a volte sono riuscito a percepire in delle esibizioni live anche piccole sbavature, chessò sulla linea di basso e dicendolo a compagna o a qualche amico, la classica frase di risposta è "ma perché tu riesci a sentire il basso???" oppure "ma qual è il basso?"...a quel punto mi accorgo che non sto ascoltando la musica ma sto smontando il pezzo.

Devo dire la verità, questo rende anche particolare l'ascolto della musica alcune volte che non è necessariamente negativo. Io ad esempio non mi annoio mai perché a volte, anche di un intero CD, mi vado ad ascoltare per bene il singolo strumento, come se fosse leggermente più avanti e me lo godo...a volte la ritmica, a volte le chitarre.... 

Purtroppo o per fortuna chi ha a che fare con la musica in questo modo tende sempre a cadere in questo che per alcuni è un difetto ed è molto difficile staccarsene.

simonluka ha scritto:Grazie  
Audiovideoclub si è spostato a "ponte alto" (se non sai dve sia, chiedi pure che ti spiego).
Però io non le ho prese da loro perchè al tempo non trattavano Chario (adesso non so).

ciao sono una new entry...sia come audiofilo che come abitante di Vicenza...mi potresti dare qlc consiglio visto che gia conosci la zona e ti sai muovere molto bene? sto trovando difficoltà persino a comprare dei connettori x Diffusori!
cmq auguri x la tua carriera musicale!!! 

Ps non posso mand msg in privato , grazie

Grazie per gli auguri  
Non so di che tipo di consigli tu abbia bisogno.
Per quanto riguarda il negozio di cui parli, noso se qui si possono dare informazioni commerciali.
Comunque posso dirti che si è spostato in zona "ponte alto" (s.s. 11 verso Verona). È ben fornito e sono molto professionali.