Discussione su T-Project 5: Hatt TBS - progetto mini diffusori 2 vie

Naturalmente ci darai indicazioni anche sul jig, vero?

Ho letto un paio di thread in giro, sono curioso di sapere che versione usi, se quella ufficiale di Arta o altro.

fritznet ha scritto:Naturalmente ci darai indicazioni anche sul jig, vero?

Ho letto un paio di thread in giro, sono curioso di sapere che versione usi, se quella ufficiale di Arta o altro.

Ufficiale ARTA. Qui trovi tutte le indicazioni per realizzarlo, non ci si può sbagliare!

http://www.fesb.hr/~mateljan/arta/AppNotes/AP1_MeasuringBox-Rev4Eng.pdf

Cominciamo con le misure più semplici...

Impedenza Tang Band 25-669C:



Impedenza Seas L12RCY/P misurata in box:




Dietro le quinte.

sasachess ha scritto:Impedenza Seas L12RCY/P misurata in box:

Curioso. Il Seas in aria ha un picco di impedenza a 50 Hz dove tu hai la valle
Effetto del bass reflex ?

Certo, é la curva tipica del bass reflex. Il punto minimo tra i due picchi é in corrispondenza della frequenza di accordo del reflex.

Si trova un po' più in basso delle simulazioni dato che ho lasciato il tubo un paio di cm più lungo.. giusto per fare qualche prova e poter scegliere dopo misure ed ascolto.

Questa la curva di impedenza, misurata in aria libera:

Vi presento il mio microfono di misura:



L'ho posizionato in asse nel punto medio tra tweeter e woofer come consigliato da Vance Dickason in "La progettazione dei diffusori acustici ".

Partiamo con il woofer Seas L12RCY..

Ecco come si presenta la misura dell'impulso, con i marker settati:



Risposta in frequenza in campo lontano (70cm - gated):



Risposta fuori asse 45° in campo lontano (70cm - gated):



Misura in campo vicino in asse al woofer:



Campo lontano + Campo vicino:



Merge Campo lontano + Campo vicino + risposta del reflex:




Considerazioni:

da comune autocostruttore, non disponendo di camera anecoica, ho effettuato le misurazioni in ambiente domestico. Ho scelto un orario notturno in modo da minimizzare il rumore di fondo.

Dobbiamo, però, fare i conti con le riflessioni ambientali. Questo non è un problema perchè è possibile "finestrare" l'impulso, semplicemente posizionando il marker rosso appena prima delle riflessioni ambientali. Questa semplice operazione, da un lato ci consente di ottenere una risposta simile a quella che si otterrebbe in camera anecoica, dall'altro sottrae informazioni alla risposta in bassa frequenza. Per questo è necessaria anche la misura in campo vicino.
Ricapitolando, la risposta FF (Far Field - campo lontano) è attendibile da una certa frequenza in sù; mentre la risposta NF (Near Field - campo vicino) è attendibile da una certa frequenza in giù.
Se fondiamo le due risposte a partire da questa frequenza otteniamo una risposta completa ed attendibile. Ed è proprio quello che ARTA ci consente di fare e che ho fatto!

Nel prossimo post, pubblicherò la risposta del tweeter. Una piacevolissima sorpresa!

Salvatore hai MP...e aggiungimi su FB Sono Alessio Rocco

alessi89 ha scritto:Salvatore hai MP...e aggiungimi su FB Sono Alessio Rocco

Fatto!

A partire dalla misura NF del Seas L12RCY, ho prodotto il grafico CSD.



Come anticipato in precedenza, questa è la prova del nove che tutto il lavoro fatto per prevenire l'insorgere di onde stazionarie e/ colorazioni è andaro a buon fine!

Il decadimento è molto regolare ed anche "veloce", in meno di 3 millisecondi siamo a -40 dB. Notevole!

Diffidate da chi vi propone CSD limitate a -25 dB... significa che ha qualcosa da nascondere lì sotto!

Non c'è presenza di picchi anomali (risonanze/stazionarie) se non i due picchi stretti ed evidentissimi sopra i 9 KHz. Ragazzi vi presento il break-up della membrana in alluminio!

Sono tipici del materiale, e quello a 9 Khz è pericoloso e va "curato" a dovere per non compromettere la gamma alta delle nostre Hatt TBS.
Questo è il motivo per cui alcuni autocostruttori aborrono le membrane in metallo preferendo quelle in carta trattata (con break up molto più smorzati e contenuti).

Ma avevo voglia di sperimentare sulla mia pelle, non mi piacciono i dogmi e non assumo posizione per sentito dire.

Vedremo solo più in là se il risultato sarà consono alle aspettative!

A che frequenza pensi di impostare il crossover?

Switters ha scritto:A che frequenza pensi di impostare il crossover?

Aspetta di vedere la risposta del tweeter e poi ne riparliamo.

Ho letto tutto d'un fiato complimenti
stefano

Lettura avvincente.

Grazie! Il vostro interesse e i vostri feedback, sono molto motivanti.

Mi sto divertendo tantissimo con questo progetto soprattutto grazie a voi!

Silente, ma seguo anch'io. Questa si che è condivisione!

Alessandro LXIV ha scritto:Silente, ma seguo anch'io. Questa si che è condivisione!

Peccato che non tutte le ciambelle riescano col buco.

De simone Biagio ha scritto:

Alessandro LXIV ha scritto:Silente, ma seguo anch'io. Questa si che è condivisione!

Peccato che non tutte le ciambelle riescano col buco.

L'hai detto.

Alessandro LXIV ha scritto:

De simone Biagio ha scritto:

Alessandro LXIV ha scritto:Silente, ma seguo anch'io. Questa si che è condivisione!

Peccato che non tutte le ciambelle riescano col buco.

L'hai detto.

Ehm, non ho capito di cosa state parlando ma fa nulla... non divaghiamo.

Attendiamo un altro po' in modo che tutti abbiano il tempo di seguire le evoluzioni del Tread e domani seguirà altro post con le misure del Tang Band 25-669C. Una vera sorpresa!

A seguire, passeremo alla progettazione del "cuore" del diffusore: il crossover passivo.

Stay tuned.

sasachess ha scritto:

Switters ha scritto:A che frequenza pensi di impostare il crossover?

Aspetta di vedere la risposta del tweeter e poi ne riparliamo.

Non ho mai progettato né realizzato un crossover ma provo a indovinare
A guardare le curve dei datasheet penserei a un taglio tra i 1500 e i 2000 Hz.
Peró se il tweeter montato scende bene a frequenze sotto i 1000 Hz forse si potrebbe tagliare un po' piú in basso, ma non di molto.

seguo interessatissimo, in quanto negli anni ho realizzato vari diffusori con alterna fortuna
(cose economiche) ma ho sempre sofferto il fatto della mancanza di preparazione, per non parlare
dei software necessari...

salve e complimenti per il lavoro!! faccio una domanda forse banale ma che potrebbe aiutare altri neofiti come me ad avvicinarsi all'autocostruzione con delle basi un pò più solide: sarebbe possibile utilizzare microfoni entry-level ed eventualmente sw semplici per iniziare a misurare sul campo i nostri altoparlanti?
grazie e buon lavoro

francossido ha scritto:salve e complimenti per il lavoro!! faccio una domanda forse banale ma che potrebbe aiutare altri neofiti come me ad avvicinarsi all'autocostruzione con delle basi un pò più solide: sarebbe possibile utilizzare microfoni entry-level ed eventualmente sw semplici per iniziare a misurare sul campo i nostri altoparlanti?
grazie e buon lavoro

Cosa intendi per microfoni entry level?

Il mio è un microfono entry level.

Beringher ECM8000, se ne prendi uno "normale" senza calibrazione lo paghi 49€. Penso sia un ottimo prezzo..
http://www.scavino.it/behringer_ecm8000.htm

Il solo microfono purtroppo non basta, serve anche un pre microfonico con alimentazione Phantom 48V, spesso integrati nella scheda audio. Naturalmente, è impensabile usare la scheda integrata del PC (una vera schifezza).

Come vedi, la strumentazione necessaria non si limita al solo microfono.

Per quanto riguarda il software per le misurazioni, mi trovo molto bene con il trio di Mateljan:
http://www.fesb.hr/~mateljan/arta/index.htm

Con ARTA puoi effettuare le misurazioni all'impulso e produrre molte tipologie di grafici utilissimi; con LIMP puoi misurare l'impedenza e i parametri di T&S; con STEP la distorsione degli altoparlanti.

Uso anche TrueRTA per la misura in ambiente.

Questi software sono molto comodi e relativamente semplici da utilizzare, a patto di sapere cosa e come misurare e perchè! Questo non te lo spiega il software!

E' assolutamente necessario studiarsi lo scritto di D'Appolito, altrimenti non si va lontano. Direi che è un testo dal taglio scientifico, impegnativo e di non facile lettura.

Senza considerare il software per il calcolo dei crossover.

Mi dispiace deluderti... purtroppo, non è affatto semplice ed economico!

Come promesso, pubblico i grafici delle misurazioni sul tweeter Tang Band 25-669C.

Ho finestrato l'impulso in questo modo:
- marker giallo (inizio finestra) a 7,958 ms per esludere il tempo di volo dalla misurazione della fase acustica;
- marker rosso (fine finestra) prima della prima riflessione.

Il Gate è di quasi 4 ms.



N.B. Il primo marker, bisogna settarlo sempre allo stesso punto sia per il tweeter che per il woofer senza spostare il microfono tra una misura e l'altra. Solo in questo modo ci assicuriamo una misura di fase corretta!

Risposta in frequenza del tweeter quasi in asse:



Risposta a 45° sul piano orizzontale (lato corto):



Ragazzi che bella sorpresa!

Una risposta molto lineare ed estesa. Difficile ottenere una risposta del genere con il tweeter montato in cassa - non su pannello IEC - e soggetto alle diffrazioni del baffle!
Il nostro lavoro di ottimizzazione con The Edge ha portato ottimi frutti!

Note:
Preso dall'entusiasmo, ho dimenticato di misurare le distorsioni.
Per scegliere la frequenza di incrocio, non è sufficiente sapere che il tweeter arrivi a riprodurre una data frequenza... bisogna vedere anche come!
Altra cosa da fare, è confrontare le tolleranze di costruzione dei due tweeter.
Prossimo fine settimana, quindi, altra sessione di misure per approfondire questi temi. Solo dopo potremo cominciare con la progettazione del crossover.

Il lavoro è lungo e laborioso, ma solo curando ogni dettaglio potremo raggiungere il TOP delle prestazioni.

quindi hai misurato tutto senza crossover ?
che segnale hai utilizzato per l' impulso? io uso MLS