Discussione su T-Project 5: Hatt TBS - progetto mini diffusori 2 vie

sonic63 ha scritto:
Certo che ci si preoccupa delle stazionarie prima, ma eliminarle solo con i rapporti dimensionali o con la costruzione del mobile la vedo dura

I rapporti dimensionali ci danno una grossa mano, per il resto provvede l'assorbente.
Certo che detto così...

sonic63 ha scritto:
Personalmente non mi piace il riempimento totale, ma comunque se in un diffusore in S.P. facendo i calcoli mi resta tra base e woofer uno spazio di almeno 20-30 cm, lo riempio di assorbente e addio stazionaria!!

Neanche a me, piace la cassa piena di assorbente.

cavolo, non imparerò mai

gecnicolson ha scritto:cavolo, non imparerò mai

Chi la dura la vince

L'obiettivo è quello di combattere l'effetto "medio intubato" dato dallo spessore del pannello.

Nella mia precedente realizzazione (Hatt SS) ho usato pannelli di 19mm senza alcuna attenzione a questo argomento. Come risultato ho ottenuto un CSD non molto soddisfacente per un mini diffusore.

Questa volta ho deciso di utilizzare un pannello da 16mm. Lo spessore ridotto, però, non è sufficiente. Ho voluto anche fresare il pannello posteriore per asportare altro materiale e lasciare più "aria" al Seas.

Ho prima di tutto forato il pannello nei punti di fissaggio del woofer, quindi, disegnato a matita la zona da asportare. Nei punti di ancoraggio lasciamo più legno in modo da lasciare grip sufficiente per le viti:



Ora riprendiamo la nostra simpaticissima fresatrice (prestate sempre la massima attenzione con questo elettroutensile, è molto pericoloso in caso di disattenzione) e fresiamo la zona a mano libera... risultato una bella "margherita"!



Già che ci siamo asportiamo anche un po' di materiale in corrispondenza dei terminali del tweeter. Il lavoro sui primo baffle è terminato.



Mi ritengo soddisfatto del risultato.

Anche io. Ma riducendo lo spessore dei pannelli, non si va incontro a qualche altro problema, meglio il mobile risulterà, abbastanza sordo, o si può rimediare con qualche altro trattamento.

De simone Biagio ha scritto:Anche io. Ma riducendo lo spessore dei pannelli, non si va incontro a qualche altro problema, meglio il mobile risulterà, abbastanza sordo, o si può rimediare con qualche altro trattamento.

MDF da 16mm per un diffusore di dimensioni contenute (16x28x21 cm) e per la pressione che può generare un midwoofer da 12cm sono più che sufficienti.

La prova del nove sarà la CSD. Se ci sono problemi con il mobile verranno fuori.

Resto fiducioso.

io continuo a sbavare

Molto interessante il progetto e molto bella, chiara e lineare la sua esposizione, complimenti!
Mi sintonizzo anche io

fritznet ha scritto:Molto interessante il progetto e molto bella, chiara e lineare la sua esposizione, complimenti!
Mi sintonizzo anche io

Grazie!

Bene, vedo che gli interessati non mancano!

mi raccomando step by step anche con e misure successive

Complimenti anche da parte mia. Sono un imbranato totale e non credo mi cimenterò mai nella costruzione di un paio di casse ma il fatto che stai spiegando tutto passo passo (anche per i megaimbranati stile me) mi sta appassionando.
Ti seguo.

P.S. Cosa significa CSD? Mi spiegheresti perchè il "medio intubato" può dipendere dall'eccessivo spessore dell'mdf?
Grazie.

grunter ha scritto:Complimenti anche da parte mia. Sono un imbranato totale e non credo mi cimenterò mai nella costruzione di un paio di casse ma il fatto che stai spiegando tutto passo passo (anche per i megaimbranati stile me) mi sta appassionando.
Ti seguo.

P.S. Cosa significa CSD? Mi spiegheresti perchè il "medio intubato" può dipendere dall'eccessivo spessore dell'mdf?
Grazie.

Per medio intubato, credo che Sasa, intendesse poca aria intorno al cono posteriore, dell AP, in questo senso erano da intendere gli scassi a margherita sul pannello.

grunter ha scritto:
P.S. Cosa significa CSD? Mi spiegheresti perchè il "medio intubato" può dipendere dall'eccessivo spessore dell'mdf?
Grazie.

CSD sta per Cumulative Spectral Decay. É un grafico che consente di capire come decade il suono nel tempo. Se ci sono delle stazionarie, delle risonanze o code, esse vengono fuori senza incertezza.

Per la seconda domanda, abbi prima la pazienza di leggere l'articolo di Claudio Negro che ho linkato qualche post prima.

sasachess ha scritto:

grunter ha scritto:
P.S. Cosa significa CSD? Mi spiegheresti perchè il "medio intubato" può dipendere dall'eccessivo spessore dell'mdf?
Grazie.

CSD sta per Cumulative Spectral Decay. É un grafico che consente di capire come decade il suono nel tempo. Se ci sono delle stazionarie, delle risonanze o code, esse vengono fuori senza incertezza.

Per la seconda domanda, abbi prima la pazienza di leggere l'articolo di Claudio Negro che ho linkato qualche post prima.

Ok, grazie mille!

I lavori proseguono...

Entrambi i pannelli sono pronti:



Vista posteriore del Seas:

Questo fine settimana, mi sono dato da fare...

...ho scelto di inaugurare la mia nuova guida per tassellare, non tanto per la tenuta meccanica, quanto per fare un po' di esperienza con questo nuovo strumento e per velocizzare le operazioni di incollaggio dei pannelli.






I pannelli sono pronti:



Prove di assemblaggio:

La guida per la spinatura è quella della Wolfcraft? E' comoda?

Switters ha scritto:La guida per la spinatura è quella della Wolfcraft? E' comoda?

Sì è lei.

Comoda? Direi di sì, è efficace. Bisogna solo stare attenti al "verso" dei pannelli perchè i fori non sono simmetrici sul taglio del legno.

Non ho altri metri di paragone sulle guide per i tasselli perchè è la prima che uso. Non so se c'è di meglio a parità di costo. Prima di acquistarla, ho visto un video dimostrativo e mi è sembrata di facile utilizzo.

Incollaggio... poverine sono un po' sotto pressione!

Per il fonoassorbente ho scelto due prodotti della Mappy Italia in modo da agire su uno spettro di frequenze più ampio e diversificato.

Sono ampiamenti diffusi e si trovano anche presso Leroy Merlin.

Bugnato da 30mm (1mx1m prezzo circa 11€):
http://www.mappyitalia.com/template.php?pag=18246&id_cat=3&id_sotto_cat=12&id_nm=27&pagina=1

Coefficiente di assorbimento:


Materassino di fibra di poliestere da 50mm (1mx1m prezzo circa 17€):
http://www.mappyitalia.com/template.php?pag=18246&id_cat=3&id_sotto_cat=13&id_nm=31&pagina=2

Coefficiente di assorbimento:


Attenzione i grafici si riferiscono ai nostri prodotti ma di diverso spessore.

Bene, siamo pronti per l'applicazione.

E' molto importante fissare il fonoassorbente alle pareti e non lasciare che sia libero di muoversi.

Per questo useremo del semplice biadesivo per moquette che si adatta benissimo allo scopo:












Restate sintonizzati, manca davvero poco ad avere il nostro prototipo funzionante.. presto potremo cominciare con la prima sessione di misure!

salvatore dimmi che misuri tutto con ARTA.....

ottimo, gran lavoro!!

alessi89 ha scritto:salvatore dimmi che misuri tutto con ARTA.....

eheheh, certo!

Ieri ho ordinato un calibratore per il mio microfono.. spero arrivi presto!

Ecco il giocattolino, non vedo l'ora di usarlo!



Caratteristiche:

This is a brand new CEM SC-05 industrial sound level meter calibrator. This device is designed to calibrate sound meters with 1/2" microphone. This calibrator complies with IEC 942 Class 2 standard. Its compact size makes the device very easy to carry and handle. Ideally, the sound meter should be calibrated once a year.

FEATURES

* Dual sound pressure outputs at 94dB and 114dB which can be selected by a switch.
* Operates on a single 9V battery.
* Auto sound off on low battery to ensure accurate performance.

SPECIFICATIONS

* Output sound pressure levels: 114 dB and 94 dB
* Output frequency: 1000Hz +/- 4%
* Reference conditions: temperature at 23 deg C (73 deg F); Air pressure at 1013 mbar; Humidity at 65%RH
* Accuracy: +/- 0.5 dB
* Power: 9V battery
* Compliance: IEC 942 Class2
* Dimensions: 120 (L) x 51 (W) x 43 (H) mm
* Weight: approx. 130g

Promosso a T-Project e quindi spostato in area apposita.