Collegamento di più batterie in parallelo
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Collegamento di più batterie in parallelo
Se volessi collegare piu batterie in parallelo (in particolare 2) che NON sono della stessa marcha e non hallo la stessa capacità come ci si deve comportare??? Come bisogna caricarle???
Volevo collegare due batterie per collegarci un amplificatore.. ma ho paura che essendo differenti potrei danneggiarne una o tutte e due :S
Volevo collegare due batterie per collegarci un amplificatore.. ma ho paura che essendo differenti potrei danneggiarne una o tutte e due :S
PiHeich- Membro di riguardo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
PiHeich ha scritto:Se volessi collegare piu batterie in parallelo (in particolare 2) che NON sono della stessa marcha e non hallo la stessa capacità come ci si deve comportare??? Come bisogna caricarle???
Volevo collegare due batterie per collegarci un amplificatore.. ma ho paura che essendo differenti potrei danneggiarne una o tutte e due :S
NON farlo !!!!!!!!
Rischi che si formino correnti di scarica molto intense con conseguenti surriscaldamenti.
O al massimo usa batterie solo della stessa marca e dopo aver letto con attenzione il manuale d'uso.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Ma cosa devi alimentarci?
Mantis-89- Membro classe bronzo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Non posso dirloMantis-89 ha scritto:Ma cosa devi alimentarci?
PiHeich- Membro di riguardo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Barone Rosso ha scritto:PiHeich ha scritto:Se volessi collegare piu batterie in parallelo (in particolare 2) che NON sono della stessa marcha e non hallo la stessa capacità come ci si deve comportare??? Come bisogna caricarle???
Volevo collegare due batterie per collegarci un amplificatore.. ma ho paura che essendo differenti potrei danneggiarne una o tutte e due :S
NON farlo !!!!!!!!
Rischi che si formino correnti di scarica molto intense con conseguenti surriscaldamenti.
O al massimo usa batterie solo della stessa marca e dopo aver letto con attenzione il manuale d'uso.
Ok, anche con l'uso di fusibili non vado a limitare i danni? cioè se ci fossero grandi correnti si romperebbe...
PiHeich- Membro di riguardo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
PiHeich ha scritto:Barone Rosso ha scritto:PiHeich ha scritto:Se volessi collegare piu batterie in parallelo (in particolare 2) che NON sono della stessa marcha e non hallo la stessa capacità come ci si deve comportare??? Come bisogna caricarle???
Volevo collegare due batterie per collegarci un amplificatore.. ma ho paura che essendo differenti potrei danneggiarne una o tutte e due :S
NON farlo !!!!!!!!
Rischi che si formino correnti di scarica molto intense con conseguenti surriscaldamenti.
O al massimo usa batterie solo della stessa marca e dopo aver letto con attenzione il manuale d'uso.
Ok, anche con l'uso di fusibili non vado a limitare i danni? cioè se ci fossero grandi correnti si romperebbe...
Prova ... fino a 2A dovresti andare tranquillo.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Se devi alimentare un finale di potenza autocostruito potresti usarne una per canale e le carichi separatamente.
In parallelo alle batterie potresti metterci dei condensatori discretamente grossi che possano gestire i picchi di assorbimento.
Se l'assorbimento totale dell'aplificatore è discretamente basso credo potresti anche usare una sola batteria
In ogni caso devi stare attento a non scaricarle troppo (mettici un volmetro e tieni d'occhio la tensione a cui scendono).
In parallelo alle batterie potresti metterci dei condensatori discretamente grossi che possano gestire i picchi di assorbimento.
Se l'assorbimento totale dell'aplificatore è discretamente basso credo potresti anche usare una sola batteria
In ogni caso devi stare attento a non scaricarle troppo (mettici un volmetro e tieni d'occhio la tensione a cui scendono).
Mantis-89- Membro classe bronzo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Tanti in auto usano 2 batterie e le collegano in parallelo senza problemi...
Cmq grazie delle risposte.
Ma devo caricarle alla stessa tensione? quindi posso metterle in carica quando sono collegati in parallelo?
Cmq l'assorbimento varia da 10 a ciirca 80A.
Cmq grazie delle risposte.
Ma devo caricarle alla stessa tensione? quindi posso metterle in carica quando sono collegati in parallelo?
Cmq l'assorbimento varia da 10 a ciirca 80A.
PiHeich- Membro di riguardo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Un secondo: MA DI CHE BATTERIE STAI PARLANDO???
80A??
Ti ci vuole una batteria da camion XD
80A??
Ti ci vuole una batteria da camion XD
Mantis-89- Membro classe bronzo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Mantis-89 ha scritto:Un secondo: MA DI CHE BATTERIE STAI PARLANDO???
80A??
Ti ci vuole una batteria da camion XD
In una ditta stavano buttando via la rete di alimentazione ups per i computer (in caso cadeva la rete elettrica).
Mi sono portato a casa 2 batteria da 92Ah e 3 da 52Ah.
sono delle powercell rosse
se ci collego un t-amp mi dura 1 mese xD
diciamo che non è un progetto da usare a casa
PiHeich- Membro di riguardo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Fossi in te, data la grossa "taglia" delle batterie in questione, io non lo farei. Le correnti in gioco potrebbero essere ben maggiori di 2A.
Guarda non sono esperto ma se hai pazienza, con me ce ne vuole molta, provo lo stesso a dimostrartelo in maniera pseudo-scientifica :
A occhio e croce l'intensità della corrente che scorrerebbe tra una batteria e l'altra dovrebbe essere:
A mio avviso il problema maggiore è dato dal secondo punto, poiché si tratta di batterie paragonabili a quelle di auto medio/grandi, ed in genere le batterie delle auto di capacità paragonabile a quelle che hai citato tu sono in grado di fornire correnti istantanee di alcune centinaia di Ampere.
Con tutta probabilità gli accumulatori di cui disponi non hanno lo stesso spunto di quelle delle automibili (non sono fatti per avviare motori elettrici), ma se la corrente massima fosse anche solo la metà, si tratterebbe comunque di qualcosa di potenzialmente pericoloso, non credi?
Non ci fermiamo però ad un ragionamento così superficiale, proviamo ad andare un po' più a fondo alla faccenda e facciamo un esempio pratico: supponiamo di avere 2 batterie di marca diversa da 92 Ah ciascuna e calcoliamo tensione e corrente.
La tensione: mettendo in parallelo 2 batterie diverse ma di tensione nominale uguale, la differenza tra le tensioni effettive ci sarebbe, anche se sarabbe piccola, credo di circa 1 o 2 volt al massimo.
La corrente: se una batteria da 45Ah ha una corrente massima di 270 / 360 A allora una da 92Ah potrebbe erogare per pochi istanti 550 / 730 A
questo significa che le batterie in questione potrebbero avere una resistenza interna di circa:
Ora "simuliamo", alla buona però, 2 situazioni possibili:
Quindi riepilogando: potresti avere delle correnti nell'ordine di 20 / 60 A tra una batteria e l'altra. Questo appena le batterie verranno collegate in parallelo, col passare del tempo la corrente diminuirà.
Quanto velocemente diminuirà dipende dallo stato di carica degli accumulatori: se sono entrambi carichi al massimo durerà di meno, se invece uno è carico e l'altro è scarico durerà parecchio (questo potrebbe non fargli bene perché le battrie non dovrebbero sostenere correnti elevate per periodi prolungati).
Tieni conto che ho arrotondato un po' dappertutto e non essendo un elettronico non so se il ragionamento è formalmente corretto al 100%, però penso che possa darti un'idea di cosa stiamo parlando e soprattutto dell'entità delle correnti in gioco.
NB: se, come penso, gli accumulatori che hai sono dotati di meno spunto di quelli della automobili, allora i valori di corrente saranno più bassi di quelli dei miei esempi (ma questo non prenderlo per oro colato). Inoltre le tensioni da me considerate (di 1 o 2 V) sono solo un'ipotesi partorita dalla mia mente qundi da prendere come tale, per fare dei calcoli più realistici, potresti calcolare la tensione effettiva in questo modo:
collegando soltanto i poli negativi delle 2 batterie e poi con un multimetro misurare la tensione presente tra i due positivi (ma qui qualcuno dovrebbe darmi conferma che il multimetro non si rompe, perché non ne ho proprio idea).
Spero di non aver detto troppe cavolate, in caso mi autopunisco già da ora
Guarda non sono esperto ma se hai pazienza, con me ce ne vuole molta, provo lo stesso a dimostrartelo in maniera pseudo-scientifica :
A occhio e croce l'intensità della corrente che scorrerebbe tra una batteria e l'altra dovrebbe essere:
- direttamente proporzionale alla differenza di potenziale tra le 2 batterie (potrebbe essere nell'ordine di 1 o 2 volt al massimo per batterie non identiche)
- inversamente proporzionale alla somma delle resistenze interne degli accumulatori (e qui viene la parte pericolosa)
A mio avviso il problema maggiore è dato dal secondo punto, poiché si tratta di batterie paragonabili a quelle di auto medio/grandi, ed in genere le batterie delle auto di capacità paragonabile a quelle che hai citato tu sono in grado di fornire correnti istantanee di alcune centinaia di Ampere.
la fonte è questaLa corrente di spunto in una batteria è la massima corrente di picco fornibile per un tempo brevissimo, al massimo 5 o 10 secondi, ed in genere utilizzato per avviare i motori. Questa corrente è in genere 6 o 8 volte la corrente di targa della batteria e quindi una batteria da 45 Ah potrà generare una corrente istantanea di 270/360 A. Si ricordi che una scarica prolungata a questi livelli di corrente può deformare le piastre fino a mandarle in cortocircuito rendendo l'accumulatore inutilizzabile.
Con tutta probabilità gli accumulatori di cui disponi non hanno lo stesso spunto di quelle delle automibili (non sono fatti per avviare motori elettrici), ma se la corrente massima fosse anche solo la metà, si tratterebbe comunque di qualcosa di potenzialmente pericoloso, non credi?
Non ci fermiamo però ad un ragionamento così superficiale, proviamo ad andare un po' più a fondo alla faccenda e facciamo un esempio pratico: supponiamo di avere 2 batterie di marca diversa da 92 Ah ciascuna e calcoliamo tensione e corrente.
La tensione: mettendo in parallelo 2 batterie diverse ma di tensione nominale uguale, la differenza tra le tensioni effettive ci sarebbe, anche se sarabbe piccola, credo di circa 1 o 2 volt al massimo.
La corrente: se una batteria da 45Ah ha una corrente massima di 270 / 360 A allora una da 92Ah potrebbe erogare per pochi istanti 550 / 730 A
- Codice:
ho fatto queste semplici proporzioni:
caso A: 270 * 92 / 45 = 552 A
caso B: 360 * 92 / 45 = 736 A
questo significa che le batterie in questione potrebbero avere una resistenza interna di circa:
- Codice:
caso A: 12 V / 552 A = 0,022 Ohm
caso B: 12 V / 736 A = 0,016 Ohm
Ora "simuliamo", alla buona però, 2 situazioni possibili:
- situazione meno pericolosa: considero una differenza di tensione tra le 2 batterie di 1 V e una resistenza interna pari a quella del caso A (batteria con meno spunto, ovvero resistenza interna maggiore): 0,22 Ohm.
- situazione più pericolosa: considero una differenza di tensione tra le 2 batterie di 2 V e una resistenza interna pari a quella del caso B (batteria con più spunto, ovvero resistenza interna minore): 0,016 Ohm.
- Codice:
situazione meno pericolosa: 1 V / (2 * 0,022) Ohm = 23 A
situazione più pericolosa: 2 V / (2 * 0,016) Ohm = 63 A
Quindi riepilogando: potresti avere delle correnti nell'ordine di 20 / 60 A tra una batteria e l'altra. Questo appena le batterie verranno collegate in parallelo, col passare del tempo la corrente diminuirà.
Quanto velocemente diminuirà dipende dallo stato di carica degli accumulatori: se sono entrambi carichi al massimo durerà di meno, se invece uno è carico e l'altro è scarico durerà parecchio (questo potrebbe non fargli bene perché le battrie non dovrebbero sostenere correnti elevate per periodi prolungati).
Tieni conto che ho arrotondato un po' dappertutto e non essendo un elettronico non so se il ragionamento è formalmente corretto al 100%, però penso che possa darti un'idea di cosa stiamo parlando e soprattutto dell'entità delle correnti in gioco.
NB: se, come penso, gli accumulatori che hai sono dotati di meno spunto di quelli della automobili, allora i valori di corrente saranno più bassi di quelli dei miei esempi (ma questo non prenderlo per oro colato). Inoltre le tensioni da me considerate (di 1 o 2 V) sono solo un'ipotesi partorita dalla mia mente qundi da prendere come tale, per fare dei calcoli più realistici, potresti calcolare la tensione effettiva in questo modo:
collegando soltanto i poli negativi delle 2 batterie e poi con un multimetro misurare la tensione presente tra i due positivi (ma qui qualcuno dovrebbe darmi conferma che il multimetro non si rompe, perché non ne ho proprio idea).
Spero di non aver detto troppe cavolate, in caso mi autopunisco già da ora
alex79roma- Affezionato
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Grazie, ora ho capito la formazione di queste correnti e la loro pericolosità. Ma aggiungo che ho un amico a cui piace suonare molto in auto, e collega anche 4 batterie di differenti marche con differenti quantità di carica e nn è mai successo niente.. e questo non riesco a capirlo (fortuna?)alex79roma ha scritto:Fossi in te, data la grossa "taglia" delle batterie in questione, io non lo farei. Le correnti in gioco potrebbero essere ben maggiori di 2A.
Guarda non sono esperto ma se hai pazienza, con me ce ne vuole molta, provo lo stesso a dimostrartelo in maniera pseudo-scientifica :
A occhio e croce l'intensità della corrente che scorrerebbe tra una batteria e l'altra dovrebbe essere:
- direttamente proporzionale alla differenza di potenziale tra le 2 batterie (potrebbe essere nell'ordine di 1 o 2 volt al massimo per batterie non identiche)
- inversamente proporzionale alla somma delle resistenze interne degli accumulatori (e qui viene la parte pericolosa)
A mio avviso il problema maggiore è dato dal secondo punto, poiché si tratta di batterie paragonabili a quelle di auto medio/grandi, ed in genere le batterie delle auto di capacità paragonabile a quelle che hai citato tu sono in grado di fornire correnti istantanee di alcune centinaia di Ampere.la fonte è questaLa corrente di spunto in una batteria è la massima corrente di picco fornibile per un tempo brevissimo, al massimo 5 o 10 secondi, ed in genere utilizzato per avviare i motori. Questa corrente è in genere 6 o 8 volte la corrente di targa della batteria e quindi una batteria da 45 Ah potrà generare una corrente istantanea di 270/360 A. Si ricordi che una scarica prolungata a questi livelli di corrente può deformare le piastre fino a mandarle in cortocircuito rendendo l'accumulatore inutilizzabile.
Con tutta probabilità gli accumulatori di cui disponi non hanno lo stesso spunto di quelle delle automibili (non sono fatti per avviare motori elettrici), ma se la corrente massima fosse anche solo la metà, si tratterebbe comunque di qualcosa di potenzialmente pericoloso, non credi?
Non ci fermiamo però ad un ragionamento così superficiale, proviamo ad andare un po' più a fondo alla faccenda e facciamo un esempio pratico: supponiamo di avere 2 batterie di marca diversa da 92 Ah ciascuna e calcoliamo tensione e corrente.
La tensione: mettendo in parallelo 2 batterie diverse ma di tensione nominale uguale, la differenza tra le tensioni effettive ci sarebbe, anche se sarabbe piccola, credo di circa 1 o 2 volt al massimo.
La corrente: se una batteria da 45Ah ha una corrente massima di 270 / 360 A allora una da 92Ah potrebbe erogare per pochi istanti 550 / 730 A
- Codice:
ho fatto queste semplici proporzioni:
caso A: 270 * 92 / 45 = 552 A
caso B: 360 * 92 / 45 = 736 A
questo significa che le batterie in questione potrebbero avere una resistenza interna di circa:
- Codice:
caso A: 12 V / 552 A = 0,022 Ohm
caso B: 12 V / 736 A = 0,016 Ohm
Ora "simuliamo", alla buona però, 2 situazioni possibili:
- situazione meno pericolosa: considero una differenza di tensione tra le 2 batterie di 1 V e una resistenza interna pari a quella del caso A (batteria con meno spunto, ovvero resistenza interna maggiore): 0,22 Ohm.
- situazione più pericolosa: considero una differenza di tensione tra le 2 batterie di 2 V e una resistenza interna pari a quella del caso B (batteria con più spunto, ovvero resistenza interna minore): 0,016 Ohm.
Nota: ho raddoppiato la resistenza perché la corrente attraversa 2 accumulatori
- Codice:
situazione meno pericolosa: 1 V / (2 * 0,022) Ohm = 23 A
situazione più pericolosa: 2 V / (2 * 0,016) Ohm = 63 A
Quindi riepilogando: potresti avere delle correnti nell'ordine di 20 / 60 A tra una batteria e l'altra. Questo appena le batterie verranno collegate in parallelo, col passare del tempo la corrente diminuirà.
Quanto velocemente diminuirà dipende dallo stato di carica degli accumulatori: se sono entrambi carichi al massimo durerà di meno, se invece uno è carico e l'altro è scarico durerà parecchio (questo potrebbe non fargli bene perché le battrie non dovrebbero sostenere correnti elevate per periodi prolungati).
Tieni conto che ho arrotondato un po' dappertutto e non essendo un elettronico non so se il ragionamento è formalmente corretto al 100%, però penso che possa darti un'idea di cosa stiamo parlando e soprattutto dell'entità delle correnti in gioco.
NB: se, come penso, gli accumulatori che hai sono dotati di meno spunto di quelli della automobili, allora i valori di corrente saranno più bassi di quelli dei miei esempi (ma questo non prenderlo per oro colato). Inoltre le tensioni da me considerate (di 1 o 2 V) sono solo un'ipotesi partorita dalla mia mente qundi da prendere come tale, per fare dei calcoli più realistici, potresti calcolare la tensione effettiva in questo modo:
collegando soltanto i poli negativi delle 2 batterie e poi con un multimetro misurare la tensione presente tra i due positivi (ma qui qualcuno dovrebbe darmi conferma che il multimetro non si rompe, perché non ne ho proprio idea).
Spero di non aver detto troppe cavolate, in caso mi autopunisco già da ora
Se io cmq caricherei 2 batteire con lo stesso caricabatterie (ctek mxs 5.0) dovrebbe all'incirca caricarmele con la stessa tensione (quindi non avere grossi sbalzi di tensione)
Il principio di queste correnti lo si può paragonare ai vasi comunicanti? dove le due tensioni si devono livellare.
Appena ho il modello preciso delle batterie ve lo dico, così che si possa guardare bene le caratteristiche.
PiHeich- Membro di riguardo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Se fossi costretto a mettere due batterie in parallelo io userei dei diodi, sia in carica che in scarica.
Non ho mai approfondito e potrei sbagliarmi, ma credo che non ci siano pacchi di batterie con celle direttamente in parallelo per aumentare la capacità, di conseguenza è inconsueto mettere serie di celle in parallelo, perchè le batterie questo sono.
Le controindicazioni vi sono sia in fase di carica che di scarica, e non è detto che se una batteria non esplode stia lavorando al meglio.
Mettiamo ad esempio che una batteria del parallelo abbia una cella in perdita, o che abbia una tensione di carica specifica leggermente inferiore, non solo non aiuta le altre ma assorbe corrente di entità X, che potrebbe anche non essere trascurabile.
Non ho mai approfondito e potrei sbagliarmi, ma credo che non ci siano pacchi di batterie con celle direttamente in parallelo per aumentare la capacità, di conseguenza è inconsueto mettere serie di celle in parallelo, perchè le batterie questo sono.
Le controindicazioni vi sono sia in fase di carica che di scarica, e non è detto che se una batteria non esplode stia lavorando al meglio.
Mettiamo ad esempio che una batteria del parallelo abbia una cella in perdita, o che abbia una tensione di carica specifica leggermente inferiore, non solo non aiuta le altre ma assorbe corrente di entità X, che potrebbe anche non essere trascurabile.
Ultima modifica di Fabio il Dom 12 Feb 2012 - 15:36 - modificato 1 volta.
Fabio- Membro classe argento
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
certo, ma dubito che riesco a trovare dei diodi da 80A che perdano poca tendione... ne ho visto uno da circa 2V....Fabio ha scritto:Se fossi costretto a mettere due batterie in parallelo io userei dei diodi, sia in carica che in scarica.
Non ho mai approfondito e potrei sbagliarmi, ma credo che non ci siano pacchi di batterie con celle direttamente in parallelo per aumentare la capacità, di conseguenza è inconsueto mettere serie di celle in parallelo, perchè le batterie questo sono.
Le controindicazioni vi sono sia in fase di carica che di scarica, e non è detto che se una batteria non esplode stia lavorando al meglio.
Mettiamo ad esempio che una batteria del parallelo abbia una cella in perdita, o che abbia una tensione di carica specifica diversa, non solo non aiuta le altre ma assorbe corrente di entità X, che potrebbe anche non essere trascurabile.
Vedremo , grazie mille
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
NOn ho capito cosa ci devi alimentare
Fabio- Membro classe argento
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Fabio ha scritto:NOn ho capito cosa ci devi alimentare
Non mi punite...
http://caraudiosecurity.com/shop/product/products_id/9938.html
xD
No cmq volevo utilizzare un bel ampli da auto, vecchiotto, da portare in giro alimentato a batteria (un vecchio RCF y2100). e considerando che quando si esce in estate si stanno via anche 18 ore calcolavo un bel 15 ore di musica non stop.. mi serviva un ampli "grosso" anche perchè al fiume il rumore di fondo è molto alto..
Cmq questo post spero che servi anche ad altre persone
PiHeich- Membro di riguardo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
A parte che diodi di correnti superiori a 80A con perdita drop inferiore 0.5V ce ne sono.
Non mi dire che quel cimelio assorbe 80A?
Non mi dire che quel cimelio assorbe 80A?
Fabio- Membro classe argento
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
l'hertz? i fusibili sono da 90A calcola massimo 80A quando arrivano le grandi botte del basso...Fabio ha scritto:A parte che diodi di correnti superiori a 80A con perdita drop inferiore 0.5V ce ne sono.
Non mi dire che quel cimelio assorbe 80A?
Ma io penso di sfruttarlo si e no al 60%, ho sovradimensionato l'ampli rispetto al sub..
Cmq il dunque sono le batterie in parallelo
PiHeich- Membro di riguardo
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Batteria grossa
http://a3.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/397388_3084387797769_1506114225_33023129_440469983_n.jpg
http://a3.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/397388_3084387797769_1506114225_33023129_440469983_n.jpg
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
http://www.enersysreservepower.com/documents/US-SBS-RS-005_0908.pdf
Due sono le c11, le altre 3 sono le 60
Due sono le c11, le altre 3 sono le 60
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Re: Collegamento di più batterie in parallelo
Mi era sfuggito che le batterie fossero 2 di un modello, ed altre 3 di un altro modello. Insomma non avevo capito che fossero uguali a gruppetti
In questo caso, se si usano in parallelo batterie identiche vedo la cosa meno pericolosa; i camion spesso hanno 2 grosse batterie in parallelo.
Potresti usare prima le 2 da 92Ah in parallelo, poi una volta scariche le stacchi, e mitti in funzione le 3 da 62Ah, sempre in parallelo. Così avresti 2 gruppi di batterie da circa 180Ah ciascuno, il che non è poco...
...anzi, secondo me è uno sproposito
Ad ogni modo ho riletto un po' tutto il thread ed ho trovato questa tua affermazione:
Perché vuoi usare 5 batterie in parallelo? per avere una maggiore autonomia? Io le userei una alla volta, o al massimo raggrupperei le batterie come ho descritto sopra.
PS ricorda durante l'utilizzo di controllare periodicamente la tensione delle batterie e non farla scendere troppo o rischi che si usurino presto
In questo caso, se si usano in parallelo batterie identiche vedo la cosa meno pericolosa; i camion spesso hanno 2 grosse batterie in parallelo.
Potresti usare prima le 2 da 92Ah in parallelo, poi una volta scariche le stacchi, e mitti in funzione le 3 da 62Ah, sempre in parallelo. Così avresti 2 gruppi di batterie da circa 180Ah ciascuno, il che non è poco...
...anzi, secondo me è uno sproposito
Ad ogni modo ho riletto un po' tutto il thread ed ho trovato questa tua affermazione:
Anche una sola delle batterie da 62Ah che hai citato può erogare picchi ben maggiori di 80APiHeich ha scritto:Cmq l'assorbimento varia da 10 a ciirca 80A.
Perché vuoi usare 5 batterie in parallelo? per avere una maggiore autonomia? Io le userei una alla volta, o al massimo raggrupperei le batterie come ho descritto sopra.
Se hai dei cavi si grossa sezione è ragionevole dire che non dovrebbe succendere niente, ma penso che alle batterie non faccia molto bene, queste si scalderanno. Occhio che se usi cavi molto sottili potrebbero anche incendiarsi, meglio abbondare. In ogni caso eviterei assolutamente di metterle tutte e 5 contemporaneamente.PiHeich ha scritto:Grazie, ora ho capito la formazione di queste correnti e la loro pericolosità. Ma aggiungo che ho un amico a cui piace suonare molto in auto, e collega anche 4 batterie di differenti marche con differenti quantità di carica e nn è mai successo niente.. e questo non riesco a capirlo (fortuna?)
Più o meno si, una piccola differenza c'è sempre perché non è detto che le celle escano dalla fabbrica tutte identiche, poi se ho capito bene si tratta di batterie usate, potrebbero non caricarsi più al 100% e potrebbero non esse tutte usurate allo stesso modo. Per batterie dello stesso modello penso che la differenza di tensione effettiva dovrebbe essere minore di 1 V (Quindi non dovrebbe essere pericoloso).PiHeich ha scritto:Se io cmq caricherei 2 batteire con lo stesso caricabatterie (ctek mxs 5.0) dovrebbe all'incirca caricarmele con la stessa tensione (quindi non avere grossi sbalzi di tensione)
Esatto, il principio è esattamente lo stessoPiHeich ha scritto:Il principio di queste correnti lo si può paragonare ai vasi comunicanti? dove le due tensioni si devono livellare.
PS ricorda durante l'utilizzo di controllare periodicamente la tensione delle batterie e non farla scendere troppo o rischi che si usurino presto
alex79roma- Affezionato
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