Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
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Switters
francoTN
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Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Ciao a tutti,
ho deciso di provare una costruzione translam per questi diffusori, che ho già realizzato: http://www.zaphaudio.com/ZRT.html .
Al momento sto provando a preparare, con l'aiuto di un amico, il progetto al Cad, e sono in crisi perchè mi sembra che il crossover sia stato progettato e ottimizzato per un cabinet a parallelepipedo, senza smussature o modifiche di rilievo.
La forma che avrei in mente però è tutt'altro che a parallelepipedo: per capirci, è simile a quella delle magico mini, o a questo tipo di sezione: http://picasaweb.google.com/110391320683267874393/Concave?gsessionid=iwymGJk7w_jWKzgkn9Zs6Q#5211331613891216690
Ora, per non incorrere in alterazioni nella risposta calcolata con il crossover so che devo mantenere le dimensioni del baffle inalterate, ma la forma che ho scelto non ha una unica piega netta e pareti laterali dritte. Così, come scegliere le dimensioni? Voglio dire, se il baffle previsto è di 20cm, devo mantenere i 20 cm sullo "spigolo del frontale o nel punto più largo del cabinet? Se la compensazione del baffle step è calcolata su un cabinet a parallelepipedo, come si applica ad una forma come quella postata?
So che in questo forum ci sono autocostruttori preparati e competenti...vi chiedo una mano, voi come fareste?
Grazie intanto, ciao!
Franco
ho deciso di provare una costruzione translam per questi diffusori, che ho già realizzato: http://www.zaphaudio.com/ZRT.html .
Al momento sto provando a preparare, con l'aiuto di un amico, il progetto al Cad, e sono in crisi perchè mi sembra che il crossover sia stato progettato e ottimizzato per un cabinet a parallelepipedo, senza smussature o modifiche di rilievo.
La forma che avrei in mente però è tutt'altro che a parallelepipedo: per capirci, è simile a quella delle magico mini, o a questo tipo di sezione: http://picasaweb.google.com/110391320683267874393/Concave?gsessionid=iwymGJk7w_jWKzgkn9Zs6Q#5211331613891216690
Ora, per non incorrere in alterazioni nella risposta calcolata con il crossover so che devo mantenere le dimensioni del baffle inalterate, ma la forma che ho scelto non ha una unica piega netta e pareti laterali dritte. Così, come scegliere le dimensioni? Voglio dire, se il baffle previsto è di 20cm, devo mantenere i 20 cm sullo "spigolo del frontale o nel punto più largo del cabinet? Se la compensazione del baffle step è calcolata su un cabinet a parallelepipedo, come si applica ad una forma come quella postata?
So che in questo forum ci sono autocostruttori preparati e competenti...vi chiedo una mano, voi come fareste?
Grazie intanto, ciao!
Franco
francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Più rileggo il post meno mi sembra comprensibile.. spero che qualcuno lo sappia decifrare cmq.
"Se è vero che"rem tene, verba sequentur", la confusione nella mia testa deve essere ancora sconfinata.
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francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
C'è un programmino, di cui peró non ricordo il nome, che permette di calcolare l'effetto del baffle step a seconda delle dimensioni del baffle e del posizionamento dell'altoparlante.
Eccolo qua: http://www.tolvan.com/edge/help.htm
Non sono un esperto ma non credo che degli smussi abbiano una grande influenza sul baffle step, soprattuto se il raggio di curvstura degli smussi è ridotto. Casomai prova a fare la simulazione anche con dimensioni del baffle corrispondenti a quelle della sola superficie piana e vedi se cambia di molto.
Eccolo qua: http://www.tolvan.com/edge/help.htm
Non sono un esperto ma non credo che degli smussi abbiano una grande influenza sul baffle step, soprattuto se il raggio di curvstura degli smussi è ridotto. Casomai prova a fare la simulazione anche con dimensioni del baffle corrispondenti a quelle della sola superficie piana e vedi se cambia di molto.
Switters- Membro classe oro
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Ho visto il programma, ma usa un modello a parallelepipedo e invece io non so dove prendere la dimensione che conta su una forma differente.
Quel che voglio dire è che se le dimensioni di altezza e larghezza voglio rispettarle sul baffle, considerando la transizione graduale (tondeggiante) dal baffle alla parete laterale, dove va rispettata la dimensione consigliata? All'inizio della curvatura? o dove questa raggiunge i 90 gradi? Nel punto più largo di tutto il diffusore?
Inoltre, data la forma adottata, non so se la curvatura laterale più sporgente rispetto al baffle porti a discostamenti significativi dal Bsc calcolato in origine per la larghezza del diffusore fatto a parallelepipedo (dove il frontale è largo esattamente come il resto del mobile).
Quel che voglio dire è che se le dimensioni di altezza e larghezza voglio rispettarle sul baffle, considerando la transizione graduale (tondeggiante) dal baffle alla parete laterale, dove va rispettata la dimensione consigliata? All'inizio della curvatura? o dove questa raggiunge i 90 gradi? Nel punto più largo di tutto il diffusore?
Inoltre, data la forma adottata, non so se la curvatura laterale più sporgente rispetto al baffle porti a discostamenti significativi dal Bsc calcolato in origine per la larghezza del diffusore fatto a parallelepipedo (dove il frontale è largo esattamente come il resto del mobile).
francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Secondo me, date le tolleranze costruttive degli altoparlanti e dei componenti del crossover ti stai creando un problema che non esiste.francoTN ha scritto:Ho visto il programma, ma usa un modello a parallelepipedo e invece io non so dove prendere la dimensione che conta su una forma differente.
Quel che voglio dire è che se le dimensioni di altezza e larghezza voglio rispettarle sul baffle, considerando la transizione graduale (tondeggiante) dal baffle alla parete laterale, dove va rispettata la dimensione consigliata? All'inizio della curvatura? o dove questa raggiunge i 90 gradi? Nel punto più largo di tutto il diffusore?
Inoltre, data la forma adottata, non so se la curvatura laterale più sporgente rispetto al baffle porti a discostamenti significativi dal Bsc calcolato in origine per la larghezza del diffusore fatto a parallelepipedo (dove il frontale è largo esattamente come il resto del mobile).
comunque direi, mia opinione personalissima e se proprio ci vogliamo preoccupare , che la dimensione consigliata da rispettare debba essere quella piana intorno all'altoparlante, fino alla curvatura, tutt'al più si potrebbe considerare la curvature come facente parte dello stesso piano dell'altoparlante ma con un coefficiente ridotto(cioè... cerco di spiegarmi meglio: se la curvatura è molto dolce e si estende per (esempio) 4 cm ai lati del diffusore io la considererei come 2 cm in più sul baffle).
Secondo me la forma laterale non può influenzare la risposta quando la lunghezza d'onda emessa è più piccola del doppio della distanza tra il centro dell'altoparlante e il punto del cabinet.
I lobi secondari di radiazione che comunque si creano non sarebbero diretti verso il punto d'ascolto .
Se ho scritto cazzate ...perdonatemi.
sonic63- Membro classe oro
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
L'effetto baffle step è dovuto al fatto che le onde sonore da una certa frequenza cominciano a propagarsi in un semi-spazio invece che sfericamente, cosí facendo l'energia si disperde perlopiú solo anteriormente, aumentando cosí la pressione sonora.
Per quando riguarda le stondature degli spigoli prova a fare le simulazioni con le dimensioni massime (smusso incluso) e quelle minime (smusso escluso) e vedi se la differenza è sensibile.
Lo stesso farei anche per il discorso parallelepipedo/trapezio, una simulazione con la larghezza minima, una con la massima e una con la media.
Magari scopri che le differenze non sono poi cosí rilevanti.
Per quando riguarda le stondature degli spigoli prova a fare le simulazioni con le dimensioni massime (smusso incluso) e quelle minime (smusso escluso) e vedi se la differenza è sensibile.
Lo stesso farei anche per il discorso parallelepipedo/trapezio, una simulazione con la larghezza minima, una con la massima e una con la media.
Magari scopri che le differenze non sono poi cosí rilevanti.
Switters- Membro classe oro
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Anche io credo che le differenze saranno davvero minime.Switters ha scritto:L'effetto baffle step è dovuto al fatto che le onde sonore da una certa frequenza cominciano a propagarsi in un semi-spazio invece che sfericamente, cosí facendo l'energia si disperde perlopiú solo anteriormente, aumentando cosí la pressione sonora.
Per quando riguarda le stondature degli spigoli prova a fare le simulazioni con le dimensioni massime (smusso incluso) e quelle minime (smusso escluso) e vedi se la differenza è sensibile.
Lo stesso farei anche per il discorso parallelepipedo/trapezio, una simulazione con la larghezza minima, una con la massima e una con la media.
Magari scopri che le differenze non sono poi cosí rilevanti.
E comunque sono solo simulazioni!, alla fine l'ambiente ci mette del suo.
sonic63- Membro classe oro
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Ho provato ma mi mancano dei dati che non riesco a ricavare dalla documentazione del progetto. Non sono sicuro di poter trarre conclusioni sensate. Per questo mi sarebbe più utile un parere di tipo teorico/metodologico.
Ad esempio la transizione da 180 a 360 gradi di emissione nel caso di uno spigolo di 90 gradi credo sarà più netta (e compensata) che in un profilo continuo curvo, e volendo mantenere più possibile i calcoli originali credo anche io che dovrei approssimare le dimensioni al momento di curvatura di 45gradi circa. Una "media", come suggeriva sonic63.
Non so però se facendo così altero le curve di risposta all'incrocio del crossover, magari causando una "gobba" che possa colorare il suono o alterando la dispersione e la diffrazione alle frequenze più alte in modo significativo.
Mi avete rassicurato circa la portata delle alterazioni, che dovrebbe essere poco significativa, ma in un progetto del genere mi dispiacerebbe fare le cose un po' alla carlona, mi sembra un diffusore che potenzialmente potrebbe giocarsela con bestioline commerciali dai 2000 euro in su...
La componentistica, sia come trasduttori che come componenti del cross, è di prim'ordine, e mi è costata un po': per questo oltre che la curiosità e la voglia di capire, mi preme anche che l'investimento sia messo nelle condizioni di rendere il massimo! Vi pare strano?
Ad esempio la transizione da 180 a 360 gradi di emissione nel caso di uno spigolo di 90 gradi credo sarà più netta (e compensata) che in un profilo continuo curvo, e volendo mantenere più possibile i calcoli originali credo anche io che dovrei approssimare le dimensioni al momento di curvatura di 45gradi circa. Una "media", come suggeriva sonic63.
Non so però se facendo così altero le curve di risposta all'incrocio del crossover, magari causando una "gobba" che possa colorare il suono o alterando la dispersione e la diffrazione alle frequenze più alte in modo significativo.
Mi avete rassicurato circa la portata delle alterazioni, che dovrebbe essere poco significativa, ma in un progetto del genere mi dispiacerebbe fare le cose un po' alla carlona, mi sembra un diffusore che potenzialmente potrebbe giocarsela con bestioline commerciali dai 2000 euro in su...
La componentistica, sia come trasduttori che come componenti del cross, è di prim'ordine, e mi è costata un po': per questo oltre che la curiosità e la voglia di capire, mi preme anche che l'investimento sia messo nelle condizioni di rendere il massimo! Vi pare strano?
francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Si stanno confondendo e intrecciando due temi differenti: baffle step e diffrazioni.
Per le diffrazioni la forma arrotondata degli spigoli non può che fare bene. Per cui vai tranquillo.
Quale sarà il raggio di curvatura?
Per quanto riguarada il baffle step, per non snaturare il progetto originale ed essere sicuro che il crossover funzioni così come è stato progettato, è sufficiente rispettare le dimensioni del pannello frontale. Quello su cui sono installati gli altoparlanti.
Buon lavoro.
Per le diffrazioni la forma arrotondata degli spigoli non può che fare bene. Per cui vai tranquillo.
Quale sarà il raggio di curvatura?
Per quanto riguarada il baffle step, per non snaturare il progetto originale ed essere sicuro che il crossover funzioni così come è stato progettato, è sufficiente rispettare le dimensioni del pannello frontale. Quello su cui sono installati gli altoparlanti.
Buon lavoro.
sasachess- Membro classe bronzo
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Devi calcolare a che frequenza hai la transizione tra emissione su 360° s su 180° e valutare la situazione conoscendo la frequenza di crossover e la sua pendenza.francoTN ha scritto:Ho provato ma mi mancano dei dati che non riesco a ricavare dalla documentazione del progetto. Non sono sicuro di poter trarre conclusioni sensate. Per questo mi sarebbe più utile un parere di tipo teorico/metodologico.
Ad esempio la transizione da 180 a 360 gradi di emissione nel caso di uno spigolo di 90 gradi credo sarà più netta (e compensata) che in un profilo continuo curvo, e volendo mantenere più possibile i calcoli originali credo anche io che dovrei approssimare le dimensioni al momento di curvatura di 45gradi circa. Una "media", come suggeriva sonic63.
Non so però se facendo così altero le curve di risposta all'incrocio del crossover, magari causando una "gobba" che possa colorare il suono o alterando la dispersione e la diffrazione alle frequenze più alte in modo significativo.
Mi avete rassicurato circa la portata delle alterazioni, che dovrebbe essere poco significativa, ma in un progetto del genere mi dispiacerebbe fare le cose un po' alla carlona, mi sembra un diffusore che potenzialmente potrebbe giocarsela con bestioline commerciali dai 2000 euro in su...
La componentistica, sia come trasduttori che come componenti del cross, è di prim'ordine, e mi è costata un po': per questo oltre che la curiosità e la voglia di capire, mi preme anche che l'investimento sia messo nelle condizioni di rendere il massimo! Vi pare strano?
Scusa, ma se ritieni che il progetto originale sia valido e non hai abbastanza esperienza per valutare le conseguenze delle tue modifiche al cabinet....perchè non fai il mobile come indicato dal progettista ?
sonic63- Membro classe oro
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Quindi usando come esempio la figura che ho linkato nel primo post basta che la superfice piana del baffle rispetti le dimensioni raccomandate (spigolo-spigolo), e l'allargamento delle fiancate non è fondamentale per il bs?
Nel caso io volessi evitare gli spigoli (proprio per la diffrazione) e volessi raccordare il baffle con le pareti laterali con una curvatura di 2,5cm di raggio dove fisso la dimensione del baffle originale? a metà curvatura?
Forse l'esempio delle magico mini è più chiaro: il baffle piatto si raccorda con una curvatura dolce alle fiancate, e non c'è un punto chiaro in cui si possa dire "ok, il baffle finisce qui"!
http://www.google.it/imgres?hl=it&client=firefox-a&hs=hp&sa=X&rls=org.mozilla:it:official&biw=1440&bih=695&tbm=isch&prmd=imvns&tbnid=XaW-Doah_0qbQM:&imgrefurl=http://www.diyaudio.com/forums/multi-way/113458-magico-mini.html&docid=PcNwvxculxbMRM&imgurl=https://2img.net/r/ihimizer/img262/5937/dsc0111ua6.jpg&w=600&h=430&ei=XgidUNaFLa734QTx9IGoAQ&zoom=1&iact=hc&vpx=630&vpy=299&dur=3174&hovh=190&hovw=265&tx=130&ty=69&sig=117679879109425512413&page=1&tbnh=130&tbnw=201&start=0&ndsp=25&ved=1t:429,r:8,s:0,i:90
Nel caso io volessi evitare gli spigoli (proprio per la diffrazione) e volessi raccordare il baffle con le pareti laterali con una curvatura di 2,5cm di raggio dove fisso la dimensione del baffle originale? a metà curvatura?
Forse l'esempio delle magico mini è più chiaro: il baffle piatto si raccorda con una curvatura dolce alle fiancate, e non c'è un punto chiaro in cui si possa dire "ok, il baffle finisce qui"!
http://www.google.it/imgres?hl=it&client=firefox-a&hs=hp&sa=X&rls=org.mozilla:it:official&biw=1440&bih=695&tbm=isch&prmd=imvns&tbnid=XaW-Doah_0qbQM:&imgrefurl=http://www.diyaudio.com/forums/multi-way/113458-magico-mini.html&docid=PcNwvxculxbMRM&imgurl=https://2img.net/r/ihimizer/img262/5937/dsc0111ua6.jpg&w=600&h=430&ei=XgidUNaFLa734QTx9IGoAQ&zoom=1&iact=hc&vpx=630&vpy=299&dur=3174&hovh=190&hovw=265&tx=130&ty=69&sig=117679879109425512413&page=1&tbnh=130&tbnw=201&start=0&ndsp=25&ved=1t:429,r:8,s:0,i:90
francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
sonic63 ha scritto:
Scusa, ma se ritieni che il progetto originale sia valido e non hai abbastanza esperienza per valutare le conseguenze delle tue modifiche al cabinet....perchè non fai il mobile come indicato dal progettista ?
Si può sempre imparare, no?
Il cabinet che vuole realizzare francoTN è nettamente migliore di quello originale, è sufficiente lasciare inalterati: la dimensione del baffle frontale e il volume interno.
sasachess- Membro classe bronzo
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
francoTN ha scritto:
Nel caso io volessi evitare gli spigoli (proprio per la diffrazione) e volessi raccordare il baffle con le pareti laterali con una curvatura di 2,5cm di raggio dove fisso la dimensione del baffle originale? a metà curvatura?
Sì, direi che è una buona approssimazione!
sasachess- Membro classe bronzo
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
sonic63 ha scritto:Devi calcolare a che frequenza hai la transizione tra emissione su 360° s su 180° e valutare la situazione conoscendo la frequenza di crossover e la sua pendenza.francoTN ha scritto:Ho provato ma mi mancano dei dati che non riesco a ricavare dalla documentazione del progetto. Non sono sicuro di poter trarre conclusioni sensate. Per questo mi sarebbe più utile un parere di tipo teorico/metodologico.
Ad esempio la transizione da 180 a 360 gradi di emissione nel caso di uno spigolo di 90 gradi credo sarà più netta (e compensata) che in un profilo continuo curvo, e volendo mantenere più possibile i calcoli originali credo anche io che dovrei approssimare le dimensioni al momento di curvatura di 45gradi circa. Una "media", come suggeriva sonic63.
Non so però se facendo così altero le curve di risposta all'incrocio del crossover, magari causando una "gobba" che possa colorare il suono o alterando la dispersione e la diffrazione alle frequenze più alte in modo significativo.
Mi avete rassicurato circa la portata delle alterazioni, che dovrebbe essere poco significativa, ma in un progetto del genere mi dispiacerebbe fare le cose un po' alla carlona, mi sembra un diffusore che potenzialmente potrebbe giocarsela con bestioline commerciali dai 2000 euro in su...
La componentistica, sia come trasduttori che come componenti del cross, è di prim'ordine, e mi è costata un po': per questo oltre che la curiosità e la voglia di capire, mi preme anche che l'investimento sia messo nelle condizioni di rendere il massimo! Vi pare strano?
Scusa, ma se ritieni che il progetto originale sia valido e non hai abbastanza esperienza per valutare le conseguenze delle tue modifiche al cabinet....perchè non fai il mobile come indicato dal progettista ?
Il progetto originale lo ho già realizzato, e ho avuto modo di apprezzare le tante qualità di questo diffusore. Che però è stato progettato da uno che per principio non si sbatte troppo per la falegnameria... il suo obbiettivo era quello di utilizzare i cabinet già belli e pronti di madisound. Un vero peccato, perchè secondo me è l'unico punto debole del diffusore. Le pareti parallele e la forma allungata inducono stazionarie, che è necessario combattere con dosi da cavallo di assorbente. Così facendo però il q del mobile peggiora, senza di fatto risolvere in toto il problema. Inoltre il mobile originale non ha grandi rinforzi, e secondo me risuona un po'.
Quindi, un po' perchè per me è un hobby, un po' per provare a togliere l'unico collo di bottiglia evidente al progetto, vorrei provare a realizzare un mobile translam a cnc, senza pareti parallele e con risonanze trascurabili, oltre che con un profilo di diffrazione migliore. E, scusate se è poco, moooolto più bello!
francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Invitato esplicitamente alla discussione, cerco di riassumere col minor
numero di parole possibile quanto ci sarebbe da dire in merito ai molti
argomenti ed aspetti che il post iniziale richiama.
Non è certo l'arrotondamento o meno degli spigoli che potrà cambiare
il "carattere" di un diffusore. Il medio montato su un pannello frontale,
data la lunghezza d'onda delle frequenze che è chiamato a riprodurre,
non vede assolutamente l'arrotondamento specie se quest'ultimo resta
nell'ordine dei centimetri.
Il medio, altoparlante assolutamente principale per importanza in un
multivia, è sensibile al carico acustico dato dall'intero pannello frontale
comprensivo ANCHE della sua altezza! Cosa che tutti dimenticano.
Allargare o restringere il pannello frontale di uno, due o tre centimentri
varia pochissimo detto carico, sempre riferendoci al medio. Diverso è il
caso in cui si voglia confrontare un pannello largo, poniamo, 40cm con
uno di soli 20.
Un pannellino da 20cm è, del tutto trasparente ed inesistente, sempre
parlando delle frequenze di competenza di un generico medio, e la sua
finitura agli estremi lo è anche meno.
E meno ancora ha importanza come evolve la forma del diffusore nel
senso della profondità.
numero di parole possibile quanto ci sarebbe da dire in merito ai molti
argomenti ed aspetti che il post iniziale richiama.
Non è certo l'arrotondamento o meno degli spigoli che potrà cambiare
il "carattere" di un diffusore. Il medio montato su un pannello frontale,
data la lunghezza d'onda delle frequenze che è chiamato a riprodurre,
non vede assolutamente l'arrotondamento specie se quest'ultimo resta
nell'ordine dei centimetri.
Il medio, altoparlante assolutamente principale per importanza in un
multivia, è sensibile al carico acustico dato dall'intero pannello frontale
comprensivo ANCHE della sua altezza! Cosa che tutti dimenticano.
Allargare o restringere il pannello frontale di uno, due o tre centimentri
varia pochissimo detto carico, sempre riferendoci al medio. Diverso è il
caso in cui si voglia confrontare un pannello largo, poniamo, 40cm con
uno di soli 20.
Un pannellino da 20cm è, del tutto trasparente ed inesistente, sempre
parlando delle frequenze di competenza di un generico medio, e la sua
finitura agli estremi lo è anche meno.
E meno ancora ha importanza come evolve la forma del diffusore nel
senso della profondità.
Fernando Micelli- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 29.04.11
Numero di messaggi : 1317
Località : Maruggio (TA)
Impianto : Amplificatore Mosfet 250 + Casse 4,5 vie
Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Questa, credo di aver capito, sia la forma che piace tanto al nostro FrancoTN
premesso che sui gusti non si discute vorrei però cercare di capire cosa voi vi
aspettereste da un siffatto mobile.
Non parlo chiaramente dell'indiscutibile smorzamento e sordità delle pareti,
cosa che influisce sempre sulle prestazioni acustiche, ma proprio in merito a
quanto qui discutiamo e cioè carico acustico e diffrazioni ai bordi.
A non ho detto del Tw. Vediamo...
premesso che sui gusti non si discute vorrei però cercare di capire cosa voi vi
aspettereste da un siffatto mobile.
Non parlo chiaramente dell'indiscutibile smorzamento e sordità delle pareti,
cosa che influisce sempre sulle prestazioni acustiche, ma proprio in merito a
quanto qui discutiamo e cioè carico acustico e diffrazioni ai bordi.
A non ho detto del Tw. Vediamo...
Fernando Micelli- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 29.04.11
Numero di messaggi : 1317
Località : Maruggio (TA)
Impianto : Amplificatore Mosfet 250 + Casse 4,5 vie
Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Ho paura che, alla fine, il maggiore miglioramento sarà proprio estetico edfrancoTN ha scritto:
Il progetto originale lo ho già realizzato, e ho avuto modo di apprezzare le tante qualità di questo diffusore. Che però è stato progettato da uno che per principio non si sbatte troppo per la falegnameria... il suo obbiettivo era quello di utilizzare i cabinet già belli e pronti di madisound. Un vero peccato, perchè secondo me è l'unico punto debole del diffusore. Le pareti parallele e la forma allungata inducono stazionarie, che è necessario combattere con dosi da cavallo di assorbente. Così facendo però il q del mobile peggiora, senza di fatto risolvere in toto il problema. Inoltre il mobile originale non ha grandi rinforzi, e secondo me risuona un po'.
Quindi, un po' perchè per me è un hobby, un po' per provare a togliere l'unico collo di bottiglia evidente al progetto, vorrei provare a realizzare un mobile translam a cnc, senza pareti parallele e con risonanze trascurabili, oltre che con un profilo di diffrazione migliore. E, scusate se è poco, moooolto più bello!
abbastanza marginale dal punto di vista acustico/prestazionale.
Prima di tutto, nel diffusore originale, non è il mobile l'unico punto debole
ma se ne può scorgere uno o più a seconda di quello che sono i propri
riferimenti e convinzioni.
Anche nel diffusore translam (?) ci saranno non poche stazionarie perchè la
altezza mi pare sia paragonabile ed anche qui si dovrà provvedere ad imbottire
d'assorbente acustico con la non poca difficoltà che non si potrà farlo dove
effettivamente serve ma solo dove si potrà! Occhio.
Che in un cabinet ci siano pochi rinforzi interni è sempre deleterio ma anche
andare ad ammazzarsi a frazionare oltre ogni ragionevolezza il volume interno
di un reflex, che ricordo è un sistema accordato e non poco criticamente, non
è che sia sempre sinonimo di miglioria.
Di certo si introducono tante variabili, affatto prevedibili, per quanti sono i
sub-volumi che si vengono a determinare nella realizzazione finale e l'ultima
parola sulla buona o meno riuscita del suddetto accordo la potrà solo dire la
misura a diffusore montato.
Se le cose non saranno come preventivato su carta chè si fa?
Si rifà il tutto?
Fernando Micelli- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 29.04.11
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Fernando Micelli ha scritto:Ho paura che, alla fine, il maggiore miglioramento sarà proprio estetico edfrancoTN ha scritto:
Il progetto originale lo ho già realizzato, e ho avuto modo di apprezzare le tante qualità di questo diffusore. Che però è stato progettato da uno che per principio non si sbatte troppo per la falegnameria... il suo obbiettivo era quello di utilizzare i cabinet già belli e pronti di madisound. Un vero peccato, perchè secondo me è l'unico punto debole del diffusore. Le pareti parallele e la forma allungata inducono stazionarie, che è necessario combattere con dosi da cavallo di assorbente. Così facendo però il q del mobile peggiora, senza di fatto risolvere in toto il problema. Inoltre il mobile originale non ha grandi rinforzi, e secondo me risuona un po'.
Quindi, un po' perchè per me è un hobby, un po' per provare a togliere l'unico collo di bottiglia evidente al progetto, vorrei provare a realizzare un mobile translam a cnc, senza pareti parallele e con risonanze trascurabili, oltre che con un profilo di diffrazione migliore. E, scusate se è poco, moooolto più bello!
abbastanza marginale dal punto di vista acustico/prestazionale.
Prima di tutto, nel diffusore originale, non è il mobile l'unico punto debole
ma se ne può scorgere uno o più a seconda di quello che sono i propri
riferimenti e convinzioni.
Anche nel diffusore translam (?) ci saranno non poche stazionarie perchè la
altezza mi pare sia paragonabile ed anche qui si dovrà provvedere ad imbottire
d'assorbente acustico con la non poca difficoltà che non si potrà farlo dove
effettivamente serve ma solo dove si potrà! Occhio.
Che in un cabinet ci siano pochi rinforzi interni è sempre deleterio ma anche
andare ad ammazzarsi a frazionare oltre ogni ragionevolezza il volume interno
di un reflex, che ricordo è un sistema accordato e non poco criticamente, non
è che sia sempre sinonimo di miglioria.
Di certo si introducono tante variabili, affatto prevedibili, per quanti sono i
sub-volumi che si vengono a determinare nella realizzazione finale e l'ultima
parola sulla buona o meno riuscita del suddetto accordo la potrà solo dire la
misura a diffusore montato.
Se le cose non saranno come preventivato su carta chè si fa?
Si rifà il tutto?
Sono d'accordo con quel che dici, e in effetti la mia idea era quella di inclinare di 45gradi il fondo del diffusore e la parete superiore di 30, in modo da minimizzare l'insorgenza delle stazionarie e aver bisogno di meno assorbente acustico. L'idea è quella di creare dei "gradini" di due cm alla volta, ad ogni "fetta" di multistrato. Alle frequenze più basse dovrebbero comportarsi come una parete obliqua continua, o almeno distribuire le risonanze su un range di frequenze più ampio. la massa del mobile ovviamente aumenta, ma dovrebbe essere un vantaggio.
Inoltre le pareti più spesse e irregolari mi permetterebbero di ridurre i setti di irrigidimento a favore di un miglior passaggio dell'aria. Nel progetto originale piu di uno ha avuto problemi proprio con i rinforzi troppo consistenti, che interferivano con il caricamento del reflex poichè impedivano all'aria di spostarsi liberamente. Ti sembra che possa avere un senso questo ragionamento?
Poi scrivi: "non è il mobile l'unico punto debole
ma se ne può scorgere uno o più a seconda di quello che sono i propri
riferimenti e convinzioni." Quali sono secondo te gli altri punti deboli? Sei il primo che mi sembra critico, e vorrei sapere cosa ne pensi.
Con l'occasione vi ringrazio tutti, questa discussione mi fa imparare un bel po' di cose e il vostro contributo mi è prezioso.
francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
La moda del "famolo strano" cozza non poco con il principio di funzionamento
del reflex.
Nella migliore, ancorchè teorica, formulazione il volume interno Vb deve essere,
diciamo così per capirci, il più facilmente possibile a disposizione del movimento
della membrana, accessibile il più velocemente possibile da parte del woofer.
Qualunque modifica, allungamento, contorcimento etc. si voglia imporre al moto
dell'aria interna ad diffusore ce lo ritroveremo inesorabilmente sulla qualità e
sulla riuscita dell'accordo stesso.
E non parliamo nemmeno del posizionamento del tubo di accordo, assolutamente
arbitrario, oramai, ed assolutamente fantasioso...
P.s.: non si creda che con la sospensione pneumatica le cose siano poi molto
diverse. Anch'essa è un sistema accordato checchè se ne pensi e se ne dica.
Solo che lì la quantità di fonoassorbente adottata è, per tradizione e comune
accettazione, nettamente superiore ed è quest'ultimo cosa a caratterizzare più
di ogni altro parametro le reali differenze acustico/elettriche fra i due sistemi.
Provate a fare una S.P. con poco assorbente, vedrete come suona.
del reflex.
Nella migliore, ancorchè teorica, formulazione il volume interno Vb deve essere,
diciamo così per capirci, il più facilmente possibile a disposizione del movimento
della membrana, accessibile il più velocemente possibile da parte del woofer.
Qualunque modifica, allungamento, contorcimento etc. si voglia imporre al moto
dell'aria interna ad diffusore ce lo ritroveremo inesorabilmente sulla qualità e
sulla riuscita dell'accordo stesso.
E non parliamo nemmeno del posizionamento del tubo di accordo, assolutamente
arbitrario, oramai, ed assolutamente fantasioso...
P.s.: non si creda che con la sospensione pneumatica le cose siano poi molto
diverse. Anch'essa è un sistema accordato checchè se ne pensi e se ne dica.
Solo che lì la quantità di fonoassorbente adottata è, per tradizione e comune
accettazione, nettamente superiore ed è quest'ultimo cosa a caratterizzare più
di ogni altro parametro le reali differenze acustico/elettriche fra i due sistemi.
Provate a fare una S.P. con poco assorbente, vedrete come suona.
Fernando Micelli- Membro classe bronzo
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Sapevo di infilarmi in un ginepraio fitto, fitto!francoTN ha scritto:
... mia idea era quella di inclinare di 45gradi il fondo del diffusore e la parete superiore di 30, in modo da minimizzare l'insorgenza delle stazionarie...
L'idea è quella di creare dei "gradini" di due cm alla volta, ad ogni "fetta" di multistrato. Alle frequenze più basse dovrebbero comportarsi come una parete obliqua continua, o almeno distribuire le risonanze su un range di frequenze più ampio.
Nel progetto originale piu di uno ha avuto problemi proprio con i rinforzi troppo consistenti, che interferivano con il caricamento del reflex poichè impedivano all'aria di spostarsi liberamente.
Poi scrivi:...
Non ha senso inclinare di quello che vuoi fondo e base. Anche qui ciò che
conta sono le lunghezze d'onda in gioco e per queste quelle "inclinazioni"
sono solo solletico.
Non ci sarebbe invece da stupirsi se l'angolo acuto che si viene così a creare
internamente al box non ci presenti... il conto sotto forma di una bella e
sostanziosa risonanza locale. E lì son dolori.
I "gradini", mi scuserai, sono un... non sense.
La favola delle pareti non parallele è, appunto, una favola! Dissimetrizzarle
di quei pochi cm che si può fare, in box per i bassi è ridicolo. Punto.
L'unico vantaggio può essere estetico.
I riforzi interni vanno posti "cum grano salis" e NON DEVONO INTRALCIARE
il movimento dell'aria all'interno altrimenti la cura potrebbe essere anche
peggiore del male.
Sui difetti, almeno ai miei occhi e nella mia zucca... beh, permettimi di tacere.
Comunque ne vedo nella fase di ideazione e filosofia, non nella realizzazione
che non ho verificato.
Fernando Micelli- Membro classe bronzo
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Permettimi di insistere, non è un "famolo strano" per seguire mode o esotismi. La mia scelta parte proprio dalla constatazione che in questo caso la forma è al servizio della sostanza! Questa forma mi permetterebbe:
1) di non avere setti di rinforzo tra woofer e reflex, e avere gli altri meno invasivi. In generale riduco i contorcimenti, non li aumento.
2) di abbattere più stazionarie con la forma geometrica che con il fonoassorbente, diminuendo le perdite del cabinet grazie al minor riempimento
3) di avere meno risonanze nelle pareti, o almeno averle più distribuite; con pareti di 4 cm a profilo variabile riduce le risonanze del mobile di un bel po'.
4) ho l'impressione che il graduale restringimento delle pareti verso il reflex convogli meglio aereodinamicamente l'aria verso il tubo. Questa può essere una impressione assolutamente opinabile. Mi consola però che molti diffusori, specialmente di fascia alta, abbiano adottato questa geometria. Magari sarà moda, ma almeno troppo deleteria non sarà.
Non mi hai detto gli altri punti che non ti convincono!!
Edit: ho finito di scrivere dopo la tua risposta. Quindi secondo te per la risonanza in questione sarebbe inutile inclinare il fondo? Mi hai cassato il punto due di brutto!
Dai è troppo comodo tacere dopo aver gettato il sasso, dimmi che ne pensi delle altre debolezze progettuali!! :D:D
1) di non avere setti di rinforzo tra woofer e reflex, e avere gli altri meno invasivi. In generale riduco i contorcimenti, non li aumento.
2) di abbattere più stazionarie con la forma geometrica che con il fonoassorbente, diminuendo le perdite del cabinet grazie al minor riempimento
3) di avere meno risonanze nelle pareti, o almeno averle più distribuite; con pareti di 4 cm a profilo variabile riduce le risonanze del mobile di un bel po'.
4) ho l'impressione che il graduale restringimento delle pareti verso il reflex convogli meglio aereodinamicamente l'aria verso il tubo. Questa può essere una impressione assolutamente opinabile. Mi consola però che molti diffusori, specialmente di fascia alta, abbiano adottato questa geometria. Magari sarà moda, ma almeno troppo deleteria non sarà.
Non mi hai detto gli altri punti che non ti convincono!!
Edit: ho finito di scrivere dopo la tua risposta. Quindi secondo te per la risonanza in questione sarebbe inutile inclinare il fondo? Mi hai cassato il punto due di brutto!
Dai è troppo comodo tacere dopo aver gettato il sasso, dimmi che ne pensi delle altre debolezze progettuali!! :D:D
francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Un'ultima cosa:
guardate questa immagine:
è una famiglia di timpani, strumenti a percussione usati in orchestra.
Ognuno di essi è accordato per emettere una nota specifica. Quello più a
sinistra emette una nota grave mentre quello più a destra quella più alta,
quelli intermedi chiaramente via via a salire.
Ma da cosa è determinata la nota prodotta?
E' semplice. Dalla distanza che esiste fra la membra e il fondo concavo di
ognuno di essi.
E' la forma e la dimensione a determinarne la risonanza e detta risonanza
si concentra appunto su una sola nota, non altre.
Quello strumento emette una sola frequenza (mi perdoneranno i più tecnici
l'estrema semplificazione. Dovrei parlare di spettro prodotto e tono
fondamentale ma il senso è assolutamente corretto.) molto amplificata
perchè solo su quella si... instaura la frequenza principale di RISONANZA!!!
Qui noi, la chiameremmo.... STAZIONARIA.
Scusate, ma non ci trovate una certa somiglianza con questo?:
guardate questa immagine:
è una famiglia di timpani, strumenti a percussione usati in orchestra.
Ognuno di essi è accordato per emettere una nota specifica. Quello più a
sinistra emette una nota grave mentre quello più a destra quella più alta,
quelli intermedi chiaramente via via a salire.
Ma da cosa è determinata la nota prodotta?
E' semplice. Dalla distanza che esiste fra la membra e il fondo concavo di
ognuno di essi.
E' la forma e la dimensione a determinarne la risonanza e detta risonanza
si concentra appunto su una sola nota, non altre.
Quello strumento emette una sola frequenza (mi perdoneranno i più tecnici
l'estrema semplificazione. Dovrei parlare di spettro prodotto e tono
fondamentale ma il senso è assolutamente corretto.) molto amplificata
perchè solo su quella si... instaura la frequenza principale di RISONANZA!!!
Qui noi, la chiameremmo.... STAZIONARIA.
Scusate, ma non ci trovate una certa somiglianza con questo?:
Fernando Micelli- Membro classe bronzo
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Suggestivo. Anche se il ragionamento può essere applicato alla quasi totalità dei diffusori esistenti e non solo a quelli con le pareti curve.
Ma sto cercando consigli, e fatta la pars destruens mi manca la pars costruens... Posto che il rischio di insuccesso è insito in qualsiasi progetto che parte sulla carta, datemi qualche indicazione più concreta per minimizzarlo, 'sto benedetto rischio! Fernando mi dici che il progetto che ho scelto non ti convince, ma non vuoi dirmi perchè. Come mai? Che i presupposti da cui parto sono opinabili, ma non ho capito quale sia una alternativa migliore. C'è una lunghezza più adatta per accordare il mobile? Hai un modo migliore da consigliarmi per migliorare il cabinet?
Ma sto cercando consigli, e fatta la pars destruens mi manca la pars costruens... Posto che il rischio di insuccesso è insito in qualsiasi progetto che parte sulla carta, datemi qualche indicazione più concreta per minimizzarlo, 'sto benedetto rischio! Fernando mi dici che il progetto che ho scelto non ti convince, ma non vuoi dirmi perchè. Come mai? Che i presupposti da cui parto sono opinabili, ma non ho capito quale sia una alternativa migliore. C'è una lunghezza più adatta per accordare il mobile? Hai un modo migliore da consigliarmi per migliorare il cabinet?
francoTN- Appassionato
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
A me non sembra che la quasi totalità dei diffusori esistenti abbia il fondo
concavo, non è questione della sola conformazione delle pareti.
Sul "modello ideale" o, più realisticamente, il meno problematico modello
per box reflex non si finirebbe mai di parlare motivo sufficiente a fermarsi
qui.
Per certificare le migliorie di una costruzione, di una disposizione, di una
idea in generale bisogna disporre dei due oggetti in tempo reale e fare i
giusti rilevamenti atti a verificare il parametro indagato.
Tralasciando le mie di esperienze, tempo fa AudioReview pubblicò un
articolo concernente proprio la forma di un diffusore reflex costruito in ben
sei, se ricordo bene, diversi modi: triangolare, parallelepipedo, a pianta
pentagonale, troncopiramidale etc...
Per tutti restava fermo il tipo di woofer, il volume complessivo, la quantità
di assorbente e la frequenza di accordo.
C'è da chiedersi quale risultò il migliore?
psssst:... parallelepipedo con rapporto aureo delle pareti!
concavo, non è questione della sola conformazione delle pareti.
Sul "modello ideale" o, più realisticamente, il meno problematico modello
per box reflex non si finirebbe mai di parlare motivo sufficiente a fermarsi
qui.
Per certificare le migliorie di una costruzione, di una disposizione, di una
idea in generale bisogna disporre dei due oggetti in tempo reale e fare i
giusti rilevamenti atti a verificare il parametro indagato.
Tralasciando le mie di esperienze, tempo fa AudioReview pubblicò un
articolo concernente proprio la forma di un diffusore reflex costruito in ben
sei, se ricordo bene, diversi modi: triangolare, parallelepipedo, a pianta
pentagonale, troncopiramidale etc...
Per tutti restava fermo il tipo di woofer, il volume complessivo, la quantità
di assorbente e la frequenza di accordo.
C'è da chiedersi quale risultò il migliore?
psssst:... parallelepipedo con rapporto aureo delle pareti!
Fernando Micelli- Membro classe bronzo
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Re: Dilemma per autocostruttori esperti: chiedo consiglio!
Mi chiedi un modo migliore per...
Il modo migliore è quello che tu ritieni "migliore".
In questo stranissimo campo, l'elettroacistica, tutto è opinabile ed ognuno
ha la propria ricetta che ritiene immancabilmente la migliore, anche davanti
ad evidenze strumentali opposte.
Io posso dirti cosa farei... io.
Il modo migliore è quello che tu ritieni "migliore".
In questo stranissimo campo, l'elettroacistica, tutto è opinabile ed ognuno
ha la propria ricetta che ritiene immancabilmente la migliore, anche davanti
ad evidenze strumentali opposte.
Io posso dirti cosa farei... io.
Fernando Micelli- Membro classe bronzo
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