Percepire l'impercettibile

ehi pallapippo!

ti sei già cuccato il premio dei 15 giorni di vacanza a casa tua con la tua risposta precisa
sui microfoni sempre svegli
e ora vuoi sgraffignare agli altri la crociera attorno al forum?

No, non è quello che dici!

Ti aiuto un po':
un cavo perfetto e ideale è trasparente al suono come è trasparente il vestito trasparente come l'acqua della fonte!
(perché per tutti quelli qui un cavo perfetto è anche sexy)

Un cavo reale ha un sacco di difetti:
resistenza-reattanza-tarli-costa un sacco ... qualcosa in serie e qualcosa in parallelo ... quindi ?
In una prova cos'è opportuno fare e cos'è sbagliato fare?

Caro Valter , mi dispiace che tu ci definisci in quel modo, solo perchè magari, non c'è stato il minimo del tempo per approfondire e darti il modo di capire quale è il nostro livello minimo culturale, ti garantisco che i tuoi tempi relativamente stretti non sono compatibili con i miei per esempio , anche perchè per vivere io ogni tanto, non sempre devo lavorare, così come credo molti altri di noi. Se poi credi che i nostri tempi di reazione effettivamente sono molto lenti, invece di chiamarci caproni, magari spiegacelo tu semplicemente con parole tue, in modo che chi anche limitato come me possa capire e magari darti anche ragione , nei tempi più stretti da te pretesi, credimi per quanto mi riguarda non c'è nessun preconcetto di sorta, anche se una certa pressione possa indubbiamente dare fastidio, ma niente di più.

lasciare l'altro attaccato al diffusore/commutatore?

EDIT: @valterneri

De Sim ciao e scusa,
il caprone era un'autodefinizione di Aless e io l'ho riutilizzata come si fa tra amici,
ma io lo so, esagero sempre!

Per quanto riguarda il poco tempo dedicato alla vita ed al sonno ......
Questa notte per lavoro sono andato a letto alle 3.30 ed ho messo la sveglia alle 4.10!
Ho dormito vestito per far prima, la notte prima 4.40 - 6.40 vestito ancora. Idem sabato.

Posso ogni tanto leggervi e rispondere perché il mio PC di lavoro ogni tanto elabora e mi permette 2 minuti liberi.
O un caffé o scrivere, e dopo 36 caffé ....

Alessandro Ok!
Lasciare un cavo inutilizzato attaccato mentre se ne prova un altro è un errore gravissimo
perché la sua capacità parassita ..........

L'errore non è grave nel disegnino amp-relè-filo-cassa
(che potrebbe essere una svista)
ma nel testo si dice: "un commutatore"

Ciao caproni!


(uffa che permalosi! tra amici son sempre botte, altrimenti non siamo amici!)

Un qualsiasi pre o ampli integrato prevede un commutatore per gli ingressi... ergo... viviamo in un mondo imperfetto

Vabbè, m'annoio e vi rifilo un altro quesito:

Quanto ci mettono gli elettroni dall'ampli ad arrivare alle casse?
Oppure:
Se io collego ampli e casse con un filo di 300.000 kilometri ...

(si lo so che costa troppo, che ci vuole una vita a twistare sto cavo che si consuma 60000 barattoli di teflon
che la resistenza e compagnia sarebbero elevatine .....
ma io uso cavo perfetto!)

Quanto ci mettono sti elettroni ad arrivarci a ste casse?

valterneri ha scritto:Vabbè, m'annoio e vi rifilo un altro quesito:

Quanto ci mettono gli elettroni dall'ampli ad arrivare alle casse?
Oppure:
Se io collego ampli e casse con un filo di 300.000 kilometri ...

(si lo so che costa troppo, che ci vuole una vita a twistare sto cavo che si consuma 60000 barattoli di teflon
che la resistenza e compagnia sarebbero elevatine .....
ma io uso cavo perfetto!)

Quanto ci mettono sti elettroni ad arrivarci a ste casse?

La tensione viene trasmessa alla velocità della luce per cui con 300.000Km di cavi ci impiega circa 1 secondo. Gli elettroni invece ci mettono molto ma molto di più (non ho trovato tempi)..

Fonte: Internet e ricordi scolastici..

Bravo,
(ma con questo internet-professore non se ne può più)
Credo che la carta ed i libri siano le più belle invenzioni dell'uomo.

Gli elettroni ci metterebbero, credo e pressappoco, 20 milioni di ore!
(non mi ricordo se queste cose le ho studiate il secolo scorso o il secolo prima!)


20.000.000 di ore non è gran ché,
più o meno il tempo che da queste parti si usa per il preriscaldamento delle valvole o il rodaggio dei DAC.

valterneri ha scritto:Bravo,
(ma con questo internet-professore non se ne può più)
Credo che la carta ed i libri siano le più belle invenzioni dell'uomo.

Gli elettroni ci metterebbero, credo e pressappoco, 20 milioni di ore!
(non mi ricordo se queste cose le ho studiate il secolo scorso o il secolo prima!)


20.000.000 di ore non è gran ché,
più o meno il tempo che da queste parti si usa per il preriscaldamento delle valvole o il rodaggio dei DAC.

Scusa, ma se ci mettono 20.000.000 di ore a fare 300.000 km vuol dire che gli elettroni vanno (molto) meno di 1 km/h?

valterneri ha scritto:Vabbè, m'annoio e vi rifilo un altro quesito:

Quanto ci mettono gli elettroni dall'ampli ad arrivare alle casse?
Oppure:
Se io collego ampli e casse con un filo di 300.000 kilometri ...

(si lo so che costa troppo, che ci vuole una vita a twistare sto cavo che si consuma 60000 barattoli di teflon
che la resistenza e compagnia sarebbero elevatine .....
ma io uso cavo perfetto!)

Quanto ci mettono sti elettroni ad arrivarci a ste casse?

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080516102801AAgpTvF

Ti ricordo che i miei ricordi si perdono nella notte dei tempi!
Potrei quindi non essere preciso.

Gli elettroni vanno a qualche millimetro al secondo.

(ora non riarrabbiatevi!)
è per questo che addietro ho detto: - ...... se avete i neuroni che van più piano degli elettroni ....... -

valterneri ha scritto:Questa notte per lavoro sono andato a letto alle 3.30 ed ho messo la sveglia alle 4.10!
Ho dormito vestito per far prima, la notte prima 4.40 - 6.40 vestito ancora. Idem sabato.

Potresti provare il "polyphasic sleep"

Ciao Friz
cosa comporta la lenta trasmigrazione degli elettroni?

Che piano piano, molto piano piano,
l'amplificatore diventa casse e le casse diventano amplificatore!
Come in Star Trek!
Però siccome i protoni e i neutroni stanno fermi,
passa solo la vernice o il sopra sopra e l'amplificatore diventa di legno.

Comunque non è un problema grave, basta invertire il divano!

valterneri ha scritto:Ciao Friz
cosa comporta la lenta trasmigrazione degli elettroni?

Che piano piano, molto piano piano,
l'amplificatore diventa casse e le casse diventano amplificatore!
Come in Star Trek!
Però siccome i protoni e i neutroni stanno fermi,
passa solo la vernice o il sopra sopra e l'amplificatore diventa di legno.

Comunque non è un problema grave, basta invertire il divano!

Mi manderesti in MP il numero del tuo pusher di fiducia? Sembra avere roba buona...

turo91 ha scritto:

valterneri ha scritto:Bravo,
(ma con questo internet-professore non se ne può più)
Credo che la carta ed i libri siano le più belle invenzioni dell'uomo.

Gli elettroni ci metterebbero, credo e pressappoco, 20 milioni di ore!
(non mi ricordo se queste cose le ho studiate il secolo scorso o il secolo prima!)


20.000.000 di ore non è gran ché,
più o meno il tempo che da queste parti si usa per il preriscaldamento delle valvole o il rodaggio dei DAC.

Scusa, ma se ci mettono 20.000.000 di ore a fare 300.000 km vuol dire che gli elettroni vanno (molto) meno di 1 km/h?

C'era un sacco di traffico quando hanno fatto questa prova, un vero bordello!

valterneri ha scritto:Ciao Friz
cosa comporta la lenta trasmigrazione degli elettroni?

Che piano piano, molto piano piano,
l'amplificatore diventa casse e le casse diventano amplificatore!
Come in Star Trek!
Però siccome i protoni e i neutroni stanno fermi,
passa solo la vernice o il sopra sopra e l'amplificatore diventa di legno.

Comunque non è un problema grave, basta invertire il divano!

Come non è un problema grave!!!??? Pensa al fatto che se ho un cavo abbastanza lungo e prima di me sull'impianto mia moglie si fosse sentita Gigì D'Alessio, arrivando a casa mi beccherei tutti i suoi elettroni (quelli di D'Alessio intendo) e poi... ci vuole coraggio a dire che la colpa è del cavo!!!

valterneri ha scritto:Ti ricordo che i miei ricordi si perdono nella notte dei tempi!
Potrei quindi non essere preciso.

Gli elettroni vanno a qualche millimetro al secondo.

(ora non riarrabbiatevi!)
è per questo che addietro ho detto: - ...... se avete i neuroni che van più piano degli elettroni ....... -

non penso sia così lento l'elettrone. Sono arrugginito anch'io comunque viaggia circa 100 o 120 volte meno della luce se non ricordo male. E' comunque una velocità ragguardevole, non ho voglia di calcolarla ma l'elettrone sviaggia parecchio.

Allora altro quiz! e questa volta riguarda proprio Valterneri...

Perché è mal posto il quesito nel quale si paragonano la velocità dei neuroni e quella degli elettroni?
E se non mi sbaglio (cosa probabile) le risposte possibili sono almeno due.

I neuroni non si muovono dal loro posto, ma comunicano tridimenzionalmente tra loro
tramite elettricità e chimica, per memorizzare ed imparare si deformano e creano nuovi collegamenti, la deformazione fisica e chimica porta a deviare dentro se, in modo differente
da prima dell'apprendimento, elettricità e chimica per darle in modo diverso ad altri neuroni diversi.
Non si ricambiano mai, muoiono e basta, chi rimane lavorerà di più,
ma si autoriparano!, sostituendo quando occorre e quando possibile alcune loro molecole interne.

https://www.youtube.com/watch?v=duH0WAlrZNI

Son confuso

https://www.youtube.com/watch?v=fthONTJkwo0

Ho riletto tutto dalla prima pagina... molto divertente, compreso il sottoscritto

Vi propongo una prova utlizzando le orecchie dei bambini, non credo possiate affermare che a 10 anni sono già condizionabili e suggestionabili.

Datemi due pitture, una di valore e una di Teomondo Scrofalo.
Prendo due cavi, una piattina da due euro e un cavo di qualitá.

Poi piazzo una videocamera e registro i commenti, posto tutto su Youtube e vi faccio vedere le reazioni.

Putacaso che preferiscono Teomondo e putacaso che preferiscono il cavo piú costoso come la mettiamo ?

In un colpo solo avremmo dimostrato che l'arte é un'opinione e l'audiofilia una scienza esatta.

Avreste da ridire perché sono le mie figlie e se mi facessi prestare i figli di Cristiano avreste da ridire perché ho condizionato Cristiano il quale a sua volta ha condizionato i figli.
Se pescassi a caso dalla Scuola avreste da ridire perché in Veneto si mangia Poenta e Osei, cibo che notoriamente appesantisce lo stomaco togliendo sangue al cervello e quindi rendendo la prova non valida.

Se invece di partire come le fionde con la solita crociata anti cavi aveste letto il post di Federico che ha comparato i costosissimi Tellurium con i Qed XT Anniversary giungendo alla conclusione che le differenze sono minime correreste a spendere questi 20 euro per togliervi lo sfizio.

Non avresti dimostrato nulla, ma documentato i gusti di due anime innocenti!

sono uno di quelli scettici sui cavi di potenza e segnale , mentre ritengo quelli di alimentazione importanti , ma senza eccessi .
tempo fà ho voluto togliermi lo sfizio di verificare i commenti entusiastici che ha Playstereo verso i cavi Tellurium (Blu , nel mio caso , tanto per non esagerare )

il cambiamento , rispetto ai precedenti Monster ,è stato abissale e senza ombra di dubbio , tanto che non ho esitato un istante a manifestarlo sul forum.

Dopo una ventina di giorni , ho reinvertito il collegamento , per avere una controprova, ma non ho resistito più di 2 minuti , per tornare immediatamente al Tellurium.