Un'esperienza di ascolto differente

ivan39 ha scritto:

spocry ha scritto:

Firace ha scritto:

Questo solo se assumiamo che il DRC lo fa senza introdurre nessun altro tipo di problema, ovvero come se fosse un diffusore-ambiente perfettamente lineare

Dipende sempre da come vuoi implementare il DRC . Io personalmente correggo laddove è necessario (soprattutto nelle medio basse frequenze) e cerco di lisciare il medio alto con la sua risposta naturale in frequenza (poiché penso che questa sia l'impronta del diffusore)

Rispetto il tuo punto di vista....Però se si applica una correzione come dici tu sulle basse che corregge anche la fase del suono(quindi ricostruire in maniera ottimale la forma d'onda)e lasciare tutto il resto ad una correzione in sola ampiezza ti assicuro che può dare risultati notevli

Kentucky ha scritto:

TWR ha scritto:

Kentucky ha scritto:
Quali sarebbero i dischi degli strangers scusa??
Certo che Waters lo conosco ma non rientra nei miei gusti musicali, come ho scritto sopra

The Raven e La Folie. Sono i titoli di due album degli Stranglers. Pensavo ti riferissi a questi, visto che li hai elencati di fila. Altrimenti chiedo venia.

No no mai sentiti questi stranger.
Mi riferivo a La Folia di Gregorio Paniagua e The Raven di Rebecca Pidgeon

ivan39 ha scritto:
ti spieghi meglio scusa non ho capito

spocry ha scritto:

ivan39 ha scritto:
ti spieghi meglio scusa non ho capito

Quello che ti consigliavo era di applicare una correzione DRC a banda intera ma con tipi di intervento differenziati.In bassa frequenza una correzione anche in fase oltre che ampiezza mentre ai medioalti livelli cercare di correggere in sola ampiezza per linearizzare la risposta senza creare artefatti di nessun tipo.In genere questo tipo di approccio ha notevoli risultati

root ha scritto:

giucam61 ha scritto:

TWR ha scritto:Bandiera bianca: quando mi vien detto che è preferibile ascoltare male un album registrato male, anziché goderne con qualche aggiustamento, non sono più in grado di replicare.

Si continua a fare confusione,con il DRC misuri e correggi i problemi ambientali,lo fai una volta e non tocchi più nulla,poi puoi ascoltare dalla nona di Beethoven a Fedez, secondo i gusti personali.
..con qualche disco,raro,uso i controlli di tono per godermelo meglio e penso che all'artista non possa fregargli di meno.
Parlando di hiend (alta fedeltà dai listini assurdi) pensate che un sistema Mc Intosh/Sonus Faber e Naim/Focal, entrambi top (citati perché spesso esposti assieme avendo lo stesso distributore), abbiano un suono identico? A me non sembra,a questo punto quale è quello più fedele?

Ciao giucam, non è discorso del sistema più "fedele" ma discorso di quale è più "trasparente" al genere musicale che si ascolta, per i limiti fisici intrinseci del sistema di riproduzione

giucam61 ha scritto:

root ha scritto:

giucam61 ha scritto:

Si continua a fare confusione,con il DRC misuri e correggi i problemi ambientali,lo fai una volta e non tocchi più nulla,poi puoi ascoltare dalla nona di Beethoven a Fedez, secondo i gusti personali.
..con qualche disco,raro,uso i controlli di tono per godermelo meglio e penso che all'artista non possa fregargli di meno.
Parlando di hiend (alta fedeltà dai listini assurdi) pensate che un sistema Mc Intosh/Sonus Faber e Naim/Focal, entrambi top (citati perché spesso esposti assieme avendo lo stesso distributore), abbiano un suono identico? A me non sembra,a questo punto quale è quello più fedele?

Ciao giucam, non è discorso del sistema più "fedele" ma discorso di quale è più "trasparente" al genere musicale che si ascolta, per i limiti fisici intrinseci del sistema di riproduzione

Un sistema hiend,quindi importante e costoso,deve essere in grado di essere trasparente e fedele indipendentemente dal genere musicale riprodotto,gli arriva un segnale elettrico che per "magia" trasforma in musica,non si accorge certamente se si tratta di classica o rap...

Firace ha scritto:Per quale motivo il secondo non ha suonato "come si deve"? just to better understand...

giucam61 ha scritto:

spocry ha scritto:

ivan39 ha scritto:
ti spieghi meglio scusa non ho capito

Quello che ti consigliavo era di applicare una correzione DRC a banda intera ma con tipi di intervento differenziati.In bassa frequenza una correzione anche in fase oltre che ampiezza mentre ai medioalti livelli cercare di correggere in sola ampiezza per linearizzare la risposta senza creare artefatti di nessun tipo.In genere questo tipo di approccio ha notevoli risultati

io uso DIRAC Live non credo di poter fare quello che suggerisci

root ha scritto:Scusa Marco, guarda guarda cosa? Non capisco...

Mixed By – Erich Whytell, Malevolent Creation, Mark Gruber

Marco Ravich ha scritto:

root ha scritto:Scusa Marco, guarda guarda cosa? Non capisco...

Da quello che leggo, Eternal non è stato masterizzato e peraltro:

Mixed By – Erich Whytell, Malevolent Creation, Mark Gruber

Sebbene lo apprezzi molto (artisticamente parlando), devo obiettare che NON è un lavoro professionale. E si sente.

Marco Ravich ha scritto:

root ha scritto:Scusa Marco, guarda guarda cosa? Non capisco...

Da quello che leggo, Eternal non è stato masterizzato e peraltro:

Mixed By – Erich Whytell, Malevolent Creation, Mark Gruber

Sebbene lo apprezzi molto (artisticamente parlando), devo obiettare che NON è un lavoro professionale. E si sente.

giucam61 ha scritto:

root ha scritto:

giucam61 ha scritto:

Si continua a fare confusione,con il DRC misuri e correggi i problemi ambientali,lo fai una volta e non tocchi più nulla,poi puoi ascoltare dalla nona di Beethoven a Fedez, secondo i gusti personali.
..con qualche disco,raro,uso i controlli di tono per godermelo meglio e penso che all'artista non possa fregargli di meno.
Parlando di hiend (alta fedeltà dai listini assurdi) pensate che un sistema Mc Intosh/Sonus Faber e Naim/Focal, entrambi top (citati perché spesso esposti assieme avendo lo stesso distributore), abbiano un suono identico? A me non sembra,a questo punto quale è quello più fedele?

Ciao giucam, non è discorso del sistema più "fedele" ma discorso di quale è più "trasparente" al genere musicale che si ascolta, per i limiti fisici intrinseci del sistema di riproduzione

Un sistema hiend,quindi importante e costoso,deve essere in grado di essere trasparente e fedele indipendentemente dal genere musicale riprodotto,gli arriva un segnale elettrico che per "magia" trasforma in musica,non si accorge certamente se si tratta di classica o rap...