Diffusori desktop con pretese
+7
root
Marco Ravich
TheNemesis
diechirico
homeduck
saltonm73
Dynamic Range
11 partecipanti
Pagina 3 di 3
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Re: Diffusori desktop con pretese
TheNemesis ha scritto:
Indubbiamente in reflex riesci a "scendere" maggiormente rispetto alla SP.
A mio giudizio non è così...in reflex si aumenta l'efficienza generale della emissione del woofer, ma per assurdo essendo la SP un sistema che scende con pendenza inferiore l'estensione sarà maggiore (a parità di frq di accordo o risonanza del sistema), anche se a livelli di sensibilità inferiori rispetto al reflex[/quote]
root- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 30.12.18
Numero di messaggi : 2700
Provincia : Roma
Impianto : Sorgente
DAC
Finale
Diffusori
Re: Diffusori desktop con pretese
Sicuramente in futuro ci saranno tecnologie diverse per riprodurre i suoni, ma per ora dobbiamo accontentarci di coni con un magnete attaccato dietro, e nessun diffusore è in grado di sottrarsi alle leggi della fisica.
Un buon diffusore deve riprodurre tutta la gamma udibile, con una distorsione limitata, mantenendo la corretta dinamica.
In particolare, i piccoli altoparlanti hanno difficoltà a riprodurre le basse frequenze, è un problema insormontabile, alleviabile solo in parte con sistemi di caricamento con il bass reflex e la linea di trasmissione, che possono permettere di contenere la caduta della risposta sull'estremo inferiore, ma non possono fare miracoli.
Siccome la risposta in frequenza non crolla repentinamente ma cala progressivamente, si potrebbe tentare un miglioramento, con una equalizzazione che compensi la caduta sulle basse frequenze, ma necessiterebbe un altoparlante molto robusto, in grado di sopportare il carico aggiuntivo, ed anche una amplificazione adeguata. Per esempio, se dobbiamo mediamente aumentare la risposta in basso di 6 dB, dovremmo quadruplicare la potenza applicata.
Per esperienza personale, sconsiglio accanimenti terapeutici su piccoli altoparlanti (4" 5"), si può pensare eventualmente ad un piccolo sub, senza però aspettarsi miracoli.
Per esempio, il mio sistema principale, usa dei diffusori autocostruiti, su progetto odi un professionista, che impiegano un 10" professionale B&C, caricato in doppio reflex, con un mobile abbastanza ingombrante (tipo un frigorifero piccolo), ed arrivano ai 50 Hz flat e 40 Hz leggermente attenuati, risposta in frequenza però mantenuta anche all'aumentare della potenza.
Molto spesso la risposta in frequenza all'estremo inferiore cala abbondantemente al crescere della richiesta di potenza, e per questo motivo i fabbricanti tendono a pubblicare il grafico ad un watt di potenza e non quelli a potenze maggiori, che riflettono il reale uso.
Un buon diffusore deve riprodurre tutta la gamma udibile, con una distorsione limitata, mantenendo la corretta dinamica.
In particolare, i piccoli altoparlanti hanno difficoltà a riprodurre le basse frequenze, è un problema insormontabile, alleviabile solo in parte con sistemi di caricamento con il bass reflex e la linea di trasmissione, che possono permettere di contenere la caduta della risposta sull'estremo inferiore, ma non possono fare miracoli.
Siccome la risposta in frequenza non crolla repentinamente ma cala progressivamente, si potrebbe tentare un miglioramento, con una equalizzazione che compensi la caduta sulle basse frequenze, ma necessiterebbe un altoparlante molto robusto, in grado di sopportare il carico aggiuntivo, ed anche una amplificazione adeguata. Per esempio, se dobbiamo mediamente aumentare la risposta in basso di 6 dB, dovremmo quadruplicare la potenza applicata.
Per esperienza personale, sconsiglio accanimenti terapeutici su piccoli altoparlanti (4" 5"), si può pensare eventualmente ad un piccolo sub, senza però aspettarsi miracoli.
Per esempio, il mio sistema principale, usa dei diffusori autocostruiti, su progetto odi un professionista, che impiegano un 10" professionale B&C, caricato in doppio reflex, con un mobile abbastanza ingombrante (tipo un frigorifero piccolo), ed arrivano ai 50 Hz flat e 40 Hz leggermente attenuati, risposta in frequenza però mantenuta anche all'aumentare della potenza.
Molto spesso la risposta in frequenza all'estremo inferiore cala abbondantemente al crescere della richiesta di potenza, e per questo motivo i fabbricanti tendono a pubblicare il grafico ad un watt di potenza e non quelli a potenze maggiori, che riflettono il reale uso.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 530
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: Diffusori desktop con pretese
ragazzi
il creatore del thread voleva solo avere qualcosa di piccolo dimensioni sull'altoparlante che si adattasse alla sua scrivania o fosse appeso al muro, non sappiamo nemmeno quanto sia grande la sua scrivania.
È logico e noto da tempo che un driver da 4-5 pollici con un piccolo diametro della membrana non può evocare i bassi desiderati, quindi dovresti prima acquistare un paio di altoparlanti che ti piacciono e fanno per te, e in seguito puoi sempre aggiungere un subwoofer.
Penso di iniziare con un SP chiuso, o con un bass reflex.
Vedi
http://www.hifi-forum.de/index.php?action=browseT&forum_id=33&thread=1975&postID=41744#41744
il creatore del thread voleva solo avere qualcosa di piccolo dimensioni sull'altoparlante che si adattasse alla sua scrivania o fosse appeso al muro, non sappiamo nemmeno quanto sia grande la sua scrivania.
È logico e noto da tempo che un driver da 4-5 pollici con un piccolo diametro della membrana non può evocare i bassi desiderati, quindi dovresti prima acquistare un paio di altoparlanti che ti piacciono e fanno per te, e in seguito puoi sempre aggiungere un subwoofer.
Penso di iniziare con un SP chiuso, o con un bass reflex.
Vedi
http://www.hifi-forum.de/index.php?action=browseT&forum_id=33&thread=1975&postID=41744#41744
saltonm73- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 20.07.12
Numero di messaggi : 795
Località : Wuppertal
Provincia : NRW - Germania
Impianto : Pre: ADCOM GTP-500 II - Tube Amp : Bewitch 6550 e DIY Finali Mono Symasym - MiniDSP 2x4HD-DDRC24 - DiracLive - Diffusori DIY : Sapol OpenBaffle - Dipolo3-Subwoofer H/N Dipol Attivo Reckhorn A409 - altri Diffusori DIY DUO-TBOA e altri - Giradischi Dual 1246, 1239 - Thorens TD280mkII - Lettori CD : Vincent CD S2 - DAC : Cambridge DAC MagicPlus - e tanto altro.
Re: Diffusori desktop con pretese
@saltonm73
A molti di noi è chiaro che in questo campo non si fanno miracoli, ma purtroppo non a tutti.
Sulla scrivania del computer da cui sto scrivendo ora, ho una coppia di Lonpoo attive. Vanno benissimo per quello che devono fare: riproducono correttamente voci e musica senza spernacchiare, ma per cose più impegnative, mi alzo dalla scrivania e mi sposto in soggiorno dove c'è l'impianto buono.
A molti di noi è chiaro che in questo campo non si fanno miracoli, ma purtroppo non a tutti.
Sulla scrivania del computer da cui sto scrivendo ora, ho una coppia di Lonpoo attive. Vanno benissimo per quello che devono fare: riproducono correttamente voci e musica senza spernacchiare, ma per cose più impegnative, mi alzo dalla scrivania e mi sposto in soggiorno dove c'è l'impianto buono.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 530
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: Diffusori desktop con pretese
fileo ha scritto:@saltonm73
A molti di noi è chiaro che in questo campo non si fanno miracoli, ma purtroppo non a tutti.
Sulla scrivania del computer da cui sto scrivendo ora, ho una coppia di Lonpoo attive. Vanno benissimo per quello che devono fare: riproducono correttamente voci e musica senza spernacchiare, ma per cose più impegnative, mi alzo dalla scrivania e mi sposto in soggiorno dove c'è l'impianto buono.
Parole sante...da un piccolo bookshelf sotto i 100 euro è già tanto che non spernacchi...
root- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 30.12.18
Numero di messaggi : 2700
Provincia : Roma
Impianto : Sorgente
DAC
Finale
Diffusori
Re: Diffusori desktop con pretese
root ha scritto:niko35 ha scritto:Si solo una precisazione, l'attenuazione della risposta in cassa chiusa tipicamente è 12db/ott e in reflex tipicamente un allineamento B4 attenua a 24db/ott.root ha scritto:
Questi due modi di far funzionare un woofer in una cassa comunque generano due modi diversi di attenuazione della risposta sotto la frq di risonanza del sistema...in cassa chiusa o SP si avrà attenuazione -6dB/ott mentre nel reflex -12dB/ott, quindi la risposta scenderà più rapidamente
Mmmmhhh mi sa che non è così...vedi bene, SP è un sistema I ordine, per cui -6dB e reflex sistema II ordine quindi -12dB
Qui gli articoli di un noto progettista pubblicati da Dibirama, linko solo i due che parlano specificamente di caricamento acustico in chiusa e in reflex, ma il resto degli articoli sono anche molto interessanti, vabbè si poteva andare a prendere anche articoli di Giussani o altri, ma questi sono quelli che ho ritrovato prima...
http://www.dibirama.altervista.org/images/articoli/chiacchierate_elettroacustica/8_cassa_chiusa_di_butterworth_bessel_chebyshev.pdf
http://www.dibirama.altervista.org/images/articoli/chiacchierate_elettroacustica/9_Le_magie_del_bass-reflex.pdf
niko35- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 09.09.13
Numero di messaggi : 547
Località : Quaelà
Provincia : Là
Impianto : Pc-Foobar-Asio-Nad M51-Lector Vm200-Diffusori autocostruiti.
Matrix M-Stage---K612pro
Debut Carbon Evo-Ifi Zen Phono.
Re: Diffusori desktop con pretese
Mi piace quando si entra nel tecnico! grazie Niko per i pdf interessanti!
Dynamic Range- Interessato
- Data d'iscrizione : 18.12.22
Numero di messaggi : 68
Provincia : Milano
Impianto : Topping NX4 DSD + Superlux HD-681
Re: Diffusori desktop con pretese
[/quote]root ha scritto:TheNemesis ha scritto:
Indubbiamente in reflex riesci a "scendere" maggiormente rispetto alla SP.
A mio giudizio non è così...in reflex si aumenta l'efficienza generale della emissione del woofer, ma per assurdo essendo la SP un sistema che scende con pendenza inferiore l'estensione sarà maggiore (a parità di frq di accordo o risonanza del sistema), anche se a livelli di sensibilità inferiori rispetto al reflex
Scusa, ma sono d'accordo solo in parte.
E' vero che la curva di attenuazione di una SP è più dolce rispetto a quella di un BR, ma è altrettanto vero che il BR usa il condotto reflex per rinforzare le frequenze basse OLTRE la risonanza naturale del sistema, altrimenti creerebbe un "gonfiore" nella frequenza di risonanza. Ovviamente, il BR deve essere progettato bene... In ogni caso, se il BR è progettato correttamente porta a una estensione in basso oltre la FR del diffusore, con taglio più netto delle basse rispetto ad una SP. Non è solo efficienza, ma anche estensione, se no a cosa servirebbe "rubare" le emissioni posteriori del wooferino?
TheNemesis- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.01.23
Numero di messaggi : 23
Provincia : Svizzera
Impianto : JBL, AUNA, Audio Technics, Sony
Re: Diffusori desktop con pretese
niko35 ha scritto:TheNemesis ha scritto:niko35 ha scritto:
Il reflex rispetto allo stesso wf in chiusa aiuta a scendere di più in frequenza, ma non farà miracoli, un cono da 10-cm rimane tale. I miei autocostruiti con il 10-cm in chiusa hanno una fc sui 120-hz all'incirca come i magnat 102, in reflex li accordo sui 70-hz, certamente se ascoltati da soli senza sub, va molto meglio in reflex.
Indubbiamente in reflex riesci a "scendere" maggiormente rispetto alla SP.
Il tuo accordo a 70 Hz significa che il tubo reflex "pesca" le frequenze 100-70 Hz del mid-woofer e gli da' una spinta.
Con aumento della THD, purtroppo.
La cosa non è automatica anzi, tipicamente fino alla frequenza di accordo che in questo caso è 70-hz si avranno minori escursioni e quindi minore distorsione, solo sotto l'accordo di 70-hz si avranno le massime escursioni e quindi aumenta la distorsione, che su un cono da 10cm può essere anche notevole. Invece in chiusa lo stesso conetto arriva bene fino a 100-120-hz poi a 60-hz la risposta è sotto di 12/db e quindi i 60-hz non si sentiranno, è normale che non si sentiranno neanche le distorsioni a 60-70-hz, perchè non ci arriva...
Idealmente, inserendo un sub con passabasso e sui piccoli diffusori con cono da 10-cm in reflex, con un passalto a 70-80-hz 12/db si raddoppia la tenuta in potenza e quindi diminuisce la distorsione, perchè il minidiffusore emetterà ben poco sotto la frequenza di accordo...
Si sono d'accordo.
TheNemesis- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.01.23
Numero di messaggi : 23
Provincia : Svizzera
Impianto : JBL, AUNA, Audio Technics, Sony
Re: Diffusori desktop con pretese
niko35 ha scritto:TheNemesis ha scritto:
La cassa ideale, comunque, è quella a "baffle infinito", ovvero trasduttori montati su un pannello senza cassa, in aria libera.
Teoricamente hai il suono vero che ogni altoparlante può produrre senza il contributo o il detrimento di una cassa....
Per come la vedo io, non esiste la cassa o diciamo il sistema ideale, se no i diffusori sarebbero tutti di un tipo...
In ogni caso i diffusori a baffle infinito, funzionano bene solo con il contributo dell'ambiente, devono essere posizionati a una certa distanza dalle pareti ecc
Non sono d'accordo. Il Baffle Infinito funziona in aria libera, senza contributo dell'ambiente. Ovviamente si tratta di una forzatura. Non è facile avere un luogo "aperto" senza influenza dell'ambiente in una situazione domestica e, paradossalmente, neanche in una situazione "live". E' solo teoria. Ma teoria intrigante.
TheNemesis- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.01.23
Numero di messaggi : 23
Provincia : Svizzera
Impianto : JBL, AUNA, Audio Technics, Sony
Re: Diffusori desktop con pretese
root ha scritto:niko35 ha scritto:Si solo una precisazione, l'attenuazione della risposta in cassa chiusa tipicamente è 12db/ott e in reflex tipicamente un allineamento B4 attenua a 24db/ott.root ha scritto:
Questi due modi di far funzionare un woofer in una cassa comunque generano due modi diversi di attenuazione della risposta sotto la frq di risonanza del sistema...in cassa chiusa o SP si avrà attenuazione -6dB/ott mentre nel reflex -12dB/ott, quindi la risposta scenderà più rapidamente
Mmmmhhh mi sa che non è così...vedi bene, SP è un sistema I ordine, per cui -6dB e reflex sistema II ordine quindi -12dB
Assolutamente corretto.
TheNemesis- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.01.23
Numero di messaggi : 23
Provincia : Svizzera
Impianto : JBL, AUNA, Audio Technics, Sony
Re: Diffusori desktop con pretese
niko35 ha scritto:root ha scritto:niko35 ha scritto:
Si solo una precisazione, l'attenuazione della risposta in cassa chiusa tipicamente è 12db/ott e in reflex tipicamente un allineamento B4 attenua a 24db/ott.
Mmmmhhh mi sa che non è così...vedi bene, SP è un sistema I ordine, per cui -6dB e reflex sistema II ordine quindi -12dB
Qui gli articoli di un noto progettista pubblicati da Dibirama, linko solo i due che parlano specificamente di caricamento acustico in chiusa e in reflex, ma il resto degli articoli sono anche molto interessanti, vabbè si poteva andare a prendere anche articoli di Giussani o altri, ma questi sono quelli che ho ritrovato prima...
http://www.dibirama.altervista.org/images/articoli/chiacchierate_elettroacustica/8_cassa_chiusa_di_butterworth_bessel_chebyshev.pdf
http://www.dibirama.altervista.org/images/articoli/chiacchierate_elettroacustica/9_Le_magie_del_bass-reflex.pdf
OK, grazie innanzitutto per aver condiviso le info...io onestamente non ho più riferimenti, dovrei andarli a ritrovare...ma mi sono sempre basato su nozioni acquisite anche dalle persone citate, quando facevo tanti progettini, e da sempre ho utilizzato i SW di Giussani e Fravolini Bass e Cross, che infatti confermano la mia esperienza che un SP attenua 8-9 dB/ott ed il reflex sui 16-18dB/ott...quindi una via di mezzo
Questo per esempio un allineamento B2 chiuso di un woofer Monacor, che avevo salvato nella cartella progetti, dove la pendenza è di circa -8-9dB/ott
Mentre invece un woofer messo in reflex B4 siamo sui 19dB/ott
Quindi diciamo siamo più su un III ordine reale di attenuazione
Sarebbe interessante approfondire...tu invece che SW utilizzi per le simulazioni? Magari hai risultati ed esperienze diverse...
root- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 30.12.18
Numero di messaggi : 2700
Provincia : Roma
Impianto : Sorgente
DAC
Finale
Diffusori
Re: Diffusori desktop con pretese
TheNemesis ha scritto:
Scusa, ma sono d'accordo solo in parte.
E' vero che la curva di attenuazione di una SP è più dolce rispetto a quella di un BR, ma è altrettanto vero che il BR usa il condotto reflex per rinforzare le frequenze basse OLTRE la risonanza naturale del sistema, altrimenti creerebbe un "gonfiore" nella frequenza di risonanza. Ovviamente, il BR deve essere progettato bene... In ogni caso, se il BR è progettato correttamente porta a una estensione in basso oltre la FR del diffusore, con taglio più netto delle basse rispetto ad una SP. Non è solo efficienza, ma anche estensione, se no a cosa servirebbe "rubare" le emissioni posteriori del wooferino?
OK, rispetto la posizione, ma a mio giudizio il reflex serve ad aumentare l'efficienza nella gamma "reale" di funzionamento, quindi sopra la frq di risonza del sistema (naturalmente anche sopra quella naturale del woofer) in quanto andare sotto la frq di risonanza è come andare fuorigiri con il motore, non se ne cava nulla oltre la distorsione
In un SP paragonato ad un reflex che hanno la stessa frq di risonanza la SP ha indubbiamente maggiore estensione, in quanto scende con pendenza dimezzata, non sono io a dirlo sono leggi della fisica
Mi dirai che, giustamente, un reflex è più efficiente per cui parte da un livello più alto della SP sempre a parità di allineamento, quindi quei 3dB circa in più li avresti anche nella risposta attenuata sotto l'accordo...
Ma credo che alla fine il modo "giusto" per sceglere e far lavorare un woofer è in base alla resa che si vuole ottenere...io da sempre uso il reflex, mi trovo benissimo
root- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 30.12.18
Numero di messaggi : 2700
Provincia : Roma
Impianto : Sorgente
DAC
Finale
Diffusori
Re: Diffusori desktop con pretese
niko35 ha scritto:
http://www.dibirama.altervista.org/images/articoli/chiacchierate_elettroacustica/9_Le_magie_del_bass-reflex.pdf
Qui spiega bene due modi di usare il bass-reflex:
Dynamic Range- Interessato
- Data d'iscrizione : 18.12.22
Numero di messaggi : 68
Provincia : Milano
Impianto : Topping NX4 DSD + Superlux HD-681
Re: Diffusori desktop con pretese
Dynamic Range ha scritto:niko35 ha scritto:
http://www.dibirama.altervista.org/images/articoli/chiacchierate_elettroacustica/9_Le_magie_del_bass-reflex.pdf
Qui spiega bene due modi di usare il bass-reflex:
Beh, diciamo che più che altro sono considerazioni generiche, come infatti scritto in conclusione dove ognuno sceglierà in base al progetto e cosa vuole ottenere
La cosa fondamentale non sono le chiacchiere, giustamente, ma le basi di un progetto specifico, dove il trasduttore ed il modo di utilizzarlo vengono scelti appositamente per il compito che deve svolgere, per avere un risultato più possibile simile alla simulazione/ aspettative
Ma mi rendo conto che siamo OT, forse sarebbe interessante aprire una discussione specifica
root- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 30.12.18
Numero di messaggi : 2700
Provincia : Roma
Impianto : Sorgente
DAC
Finale
Diffusori
Re: Diffusori desktop con pretese
root ha scritto:
Tu invece che SW utilizzi per le simulazioni? Magari hai risultati ed esperienze diverse...
Uso AFW, ma in passato ho usato anche il vecchio Bass di Giussani (la vecchia versione di quello che usi tu). In ogni caso le formule che usano i diversi simulatori sono sempre le stesse, e all'incirca danno li stessi risultati, a meno di parametri di contorno diversi come le perdite.
La teoria dice di pendenza tipiche di 12/db per la chiusa e 24/db per il reflex per allineamenti teorici, poi nella realtà dipende dall'altoparlante e dallo smorzamento usato, a esempio una carico in chiusa con QTC 1,2 avrà basso smorzamento e pendenza leggermente più elevata, o un QTC 0,5 avrà alto smorzamento e più bassa pendenza dei 12/db teorici...in ogni caso come hai detto anche tu, dipende dal progetto e dai risultati che si vogliono ottenere.
niko35- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 09.09.13
Numero di messaggi : 547
Località : Quaelà
Provincia : Là
Impianto : Pc-Foobar-Asio-Nad M51-Lector Vm200-Diffusori autocostruiti.
Matrix M-Stage---K612pro
Debut Carbon Evo-Ifi Zen Phono.
Re: Diffusori desktop con pretese
TheNemesis ha scritto:
Non sono d'accordo. Il Baffle Infinito funziona in aria libera, senza contributo dell'ambiente. Ovviamente si tratta di una forzatura. Non è facile avere un luogo "aperto" senza influenza dell'ambiente in una situazione domestica e, paradossalmente, neanche in una situazione "live". E' solo teoria. Ma teoria intrigante.
Forse non parliamo della stessa cosa, cosa intendi per Baffle infinito ? un esempio con un diffusore commerciale ?
niko35- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 09.09.13
Numero di messaggi : 547
Località : Quaelà
Provincia : Là
Impianto : Pc-Foobar-Asio-Nad M51-Lector Vm200-Diffusori autocostruiti.
Matrix M-Stage---K612pro
Debut Carbon Evo-Ifi Zen Phono.
Re: Diffusori desktop con pretese
root ha scritto:TheNemesis ha scritto:
Scusa, ma sono d'accordo solo in parte.
E' vero che la curva di attenuazione di una SP è più dolce rispetto a quella di un BR, ma è altrettanto vero che il BR usa il condotto reflex per rinforzare le frequenze basse OLTRE la risonanza naturale del sistema, altrimenti creerebbe un "gonfiore" nella frequenza di risonanza. Ovviamente, il BR deve essere progettato bene... In ogni caso, se il BR è progettato correttamente porta a una estensione in basso oltre la FR del diffusore, con taglio più netto delle basse rispetto ad una SP. Non è solo efficienza, ma anche estensione, se no a cosa servirebbe "rubare" le emissioni posteriori del wooferino?
OK, rispetto la posizione, ma a mio giudizio il reflex serve ad aumentare l'efficienza nella gamma "reale" di funzionamento, quindi sopra la frq di risonza del sistema (naturalmente anche sopra quella naturale del woofer) in quanto andare sotto la frq di risonanza è come andare fuorigiri con il motore, non se ne cava nulla oltre la distorsione
In un SP paragonato ad un reflex che hanno la stessa frq di risonanza la SP ha indubbiamente maggiore estensione, in quanto scende con pendenza dimezzata, non sono io a dirlo sono leggi della fisica
Mi dirai che, giustamente, un reflex è più efficiente per cui parte da un livello più alto della SP sempre a parità di allineamento, quindi quei 3dB circa in più li avresti anche nella risposta attenuata sotto l'accordo...
Ma credo che alla fine il modo "giusto" per sceglere e far lavorare un woofer è in base alla resa che si vuole ottenere...io da sempre uso il reflex, mi trovo benissimo
Concordo con te, il BR è sempre stata la mia scelta preferita.
Ho due JBL Arena 180 che suonano che è uno spettacolo. Ammetto che sono un "maniaco" JBL. Nel mio piccolo studio di registrazione amatoriale ho due Control One con un soobwoofer autocostruito con un Woofer 30 cm doppio magnete, indovina... JBL...
Riguardo la tua rispettabile affermazione che un BR se va sotto la RF è come andare "fuori giri", non sono d'accordo. Non va "oltre" i suoi limiti il woofer, ma spinge il condotto reflex. D'altro canto, noi amanti del BR, sappiamo che dobbiamo fare i conti con la THD del BR che è un attimino superiore a quella della SP, ma in cambio abbiamo qualche hz più in basso a qualche db in più, e forse questo compensa...
TheNemesis- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.01.23
Numero di messaggi : 23
Provincia : Svizzera
Impianto : JBL, AUNA, Audio Technics, Sony
Re: Diffusori desktop con pretese
niko35 ha scritto:TheNemesis ha scritto:
Non sono d'accordo. Il Baffle Infinito funziona in aria libera, senza contributo dell'ambiente. Ovviamente si tratta di una forzatura. Non è facile avere un luogo "aperto" senza influenza dell'ambiente in una situazione domestica e, paradossalmente, neanche in una situazione "live". E' solo teoria. Ma teoria intrigante.
Forse non parliamo della stessa cosa, cosa intendi per Baffle infinito ? un esempio con un diffusore commerciale ?
Il Baffle infinito è un teoria affascinante ma poco pratica da utilizzare e ti spiego il perché...
Immagina un pannello di materiale amorfo da, diciamo 100 X 200 cm.
Inserisci nel pannello un woofer da X cm (a tua scelta) un mid e un tweeter senza le loro camere di risonanza. Solo membrane che vibrano.
Posiziona il tutto in un ambiente aperto dove il primo muro o albero si trovi ad almeno 50 metri di distanza.
Ottieni il Baffle infinito.
Solo suono generato dalle membrane senza altri carichi.
E' il suono naturale dei trasduttori.
Ricreare queste condizioni in una cassa adatta all'ambiente domestico non è semplice.
Si può solo simulare un Baffle infinito "ingannando" l'altoparlante installandolo in una cassa chiusa con una quantità misurata (inferiore a quella della SP) di materiale assorbente tale da non influire più di quel tanto sul volume reale. Quindi, nel baffle infinito, la quantità di aria agente sulla faccia posteriore del diaframma vibrante ha un effetto praticamente ininfluente sulle prestazioni del driver e può quindi essere omessa. In tali condizioni, il baffle infinito non “carica” affatto la membrana del woofer ma il box svolge solamente un lavoro di separazione fisica tra le due radiazioni sonore offerte dal driver. L’assorbente acustico, in questo caso, svolge solamente il compito di attenuare quanto più possibile l’insorgere di vibrazioni e risonanze interne al box, le quali potrebbero “inquinare” la radiazione frontale del sistema, per cui spesso si rinuncia a riempire completamente il volume interno del cabinet come invece avviene quasi sempre per i diffusori SP. L’effetto di aumento virtuale della volumetria del box fornito dall’assorbente ( Vab ) è, in questo caso, nuovamente ininfluente, essendo già il volume netto del box ( Vb ), molto maggiore rispetto a quello risultante alla cedevolezza delle sospensioni del driver ( Vas ).
Sono pochi i diffusori costruiti in Baffle Infinito anche perchè la sua progettazione richiede trasduttori di elevatissima qualità.
TheNemesis- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.01.23
Numero di messaggi : 23
Provincia : Svizzera
Impianto : JBL, AUNA, Audio Technics, Sony
Re: Diffusori desktop con pretese
TheNemesis ha scritto:
Il Baffle infinito è un teoria affascinante ma poco pratica da utilizzare e ti spiego il perché...
Immagina un pannello di materiale amorfo da, diciamo 100 X 200 cm.
Inserisci nel pannello un woofer da X cm (a tua scelta) un mid e un tweeter senza le loro camere di risonanza. Solo membrane che vibrano.
Posiziona il tutto in un ambiente aperto dove il primo muro o albero si trovi ad almeno 50 metri di distanza.
Ottieni il Baffle infinito.
Solo suono generato dalle membrane senza altri carichi.
E' il suono naturale dei trasduttori.
Ricreare queste condizioni in una cassa adatta all'ambiente domestico non è semplice.
Si può solo simulare un Baffle infinito "ingannando" l'altoparlante installandolo in una cassa chiusa con una quantità misurata (inferiore a quella della SP) di materiale assorbente tale da non influire più di quel tanto sul volume reale. Quindi, nel baffle infinito, la quantità di aria agente sulla faccia posteriore del diaframma vibrante ha un effetto praticamente ininfluente sulle prestazioni del driver e può quindi essere omessa. In tali condizioni, il baffle infinito non “carica” affatto la membrana del woofer ma il box svolge solamente un lavoro di separazione fisica tra le due radiazioni sonore offerte dal driver. L’assorbente acustico, in questo caso, svolge solamente il compito di attenuare quanto più possibile l’insorgere di vibrazioni e risonanze interne al box, le quali potrebbero “inquinare” la radiazione frontale del sistema, per cui spesso si rinuncia a riempire completamente il volume interno del cabinet come invece avviene quasi sempre per i diffusori SP. L’effetto di aumento virtuale della volumetria del box fornito dall’assorbente ( Vab ) è, in questo caso, nuovamente ininfluente, essendo già il volume netto del box ( Vb ), molto maggiore rispetto a quello risultante alla cedevolezza delle sospensioni del driver ( Vas ).
Sono pochi i diffusori costruiti in Baffle Infinito anche perchè la sua progettazione richiede trasduttori di elevatissima qualità.
Ecco, avevo capito che tu intendessi altro.
Il Baffle infinito si usava una volta perche non c'erano programmi di simulazione e si andava un po alla cieca nella prova di varie soluzioni per i woofer, sistema assolutamente inutile oggi, e non perche richiede altoparlanti di qualità...
Io l'ho propio messo da parte.
Il baffle infinito oggi si ritrova nel carico per esempio nei woofer messi in auto in porta, cioè hanno un carico aperto posteriormente e il pannello che divide l'emissione anteriore dalla posteriore, oppure certi grossi woofer che si montavano a cappelliera, con l'emissione anteriore separata dalla posteriore(il baule).... si usano ancora specialmente per motivi istallativi di impossibilità di creare dei carichi acustici veri come i reflex e casse acustiche chiuse, ma quando qualche appassionato fa delle casse chiuse in porta, poi si ottengono risultati decisamente migliori...
Vabbè, ritorno a dimenticare il Baffle infinito....
niko35- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 09.09.13
Numero di messaggi : 547
Località : Quaelà
Provincia : Là
Impianto : Pc-Foobar-Asio-Nad M51-Lector Vm200-Diffusori autocostruiti.
Matrix M-Stage---K612pro
Debut Carbon Evo-Ifi Zen Phono.
Re: Diffusori desktop con pretese
Un'altra applicazione del Baffle infinito è nei mid-woofer usati come mid, piccoli woofer con vas di uno due litri, inseriti in diffusore con camera posteriore di 4-5-litri, il volume posteriore chiuso ma molto maggiore del vas non carica il posteriore, ma sono usati appunto come mid con il cross che taglia la gamma bassa, quindi il volume posteriore è ininfluente sulle basse, serve solo a separare l'emissione anteriore dalla posteriore.
niko35- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 09.09.13
Numero di messaggi : 547
Località : Quaelà
Provincia : Là
Impianto : Pc-Foobar-Asio-Nad M51-Lector Vm200-Diffusori autocostruiti.
Matrix M-Stage---K612pro
Debut Carbon Evo-Ifi Zen Phono.
Re: Diffusori desktop con pretese
niko35 ha scritto:TheNemesis ha scritto:
Il Baffle infinito è un teoria affascinante ma poco pratica da utilizzare e ti spiego il perché...
Immagina un pannello di materiale amorfo da, diciamo 100 X 200 cm.
Inserisci nel pannello un woofer da X cm (a tua scelta) un mid e un tweeter senza le loro camere di risonanza. Solo membrane che vibrano.
Posiziona il tutto in un ambiente aperto dove il primo muro o albero si trovi ad almeno 50 metri di distanza.
Ottieni il Baffle infinito.
Solo suono generato dalle membrane senza altri carichi.
E' il suono naturale dei trasduttori.
Ricreare queste condizioni in una cassa adatta all'ambiente domestico non è semplice.
Si può solo simulare un Baffle infinito "ingannando" l'altoparlante installandolo in una cassa chiusa con una quantità misurata (inferiore a quella della SP) di materiale assorbente tale da non influire più di quel tanto sul volume reale. Quindi, nel baffle infinito, la quantità di aria agente sulla faccia posteriore del diaframma vibrante ha un effetto praticamente ininfluente sulle prestazioni del driver e può quindi essere omessa. In tali condizioni, il baffle infinito non “carica” affatto la membrana del woofer ma il box svolge solamente un lavoro di separazione fisica tra le due radiazioni sonore offerte dal driver. L’assorbente acustico, in questo caso, svolge solamente il compito di attenuare quanto più possibile l’insorgere di vibrazioni e risonanze interne al box, le quali potrebbero “inquinare” la radiazione frontale del sistema, per cui spesso si rinuncia a riempire completamente il volume interno del cabinet come invece avviene quasi sempre per i diffusori SP. L’effetto di aumento virtuale della volumetria del box fornito dall’assorbente ( Vab ) è, in questo caso, nuovamente ininfluente, essendo già il volume netto del box ( Vb ), molto maggiore rispetto a quello risultante alla cedevolezza delle sospensioni del driver ( Vas ).
Sono pochi i diffusori costruiti in Baffle Infinito anche perchè la sua progettazione richiede trasduttori di elevatissima qualità.
Ecco, avevo capito che tu intendessi altro.
Il Baffle infinito si usava una volta perche non c'erano programmi di simulazione e si andava un po alla cieca nella prova di varie soluzioni per i woofer, sistema assolutamente inutile oggi, e non perche richiede altoparlanti di qualità...
Io l'ho propio messo da parte.
Il baffle infinito oggi si ritrova nel carico per esempio nei woofer messi in auto in porta, cioè hanno un carico aperto posteriormente e il pannello che divide l'emissione anteriore dalla posteriore, oppure certi grossi woofer che si montavano a cappelliera, con l'emissione anteriore separata dalla posteriore(il baule).... si usano ancora specialmente per motivi istallativi di impossibilità di creare dei carichi acustici veri come i reflex e casse acustiche chiuse, ma quando qualche appassionato fa delle casse chiuse in porta, poi si ottengono risultati decisamente migliori...
Vabbè, ritorno a dimenticare il Baffle infinito....
Le situazioni che citi tu (correttamente), ovvero "motivi installativi di impossibilità di creare dei carichi acustici veri..." sono più numerose di quello che si possa pensare, e ne hai citate almeno due anche tu (il classico wooferone installato in cappelliera e i mid-woofer nell portiere). E per queste particolari situazioni è bene usare trasduttori di alta qualità perché la configurazione a Baffle infinito è molto critica. Se la centri bene, ottieni risultati non ottenibili con i carichi acustici tradizionali, ma se la canni hai risultati ridicoli... Esperienza personale...
TheNemesis- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.01.23
Numero di messaggi : 23
Provincia : Svizzera
Impianto : JBL, AUNA, Audio Technics, Sony
Re: Diffusori desktop con pretese
niko35 ha scritto:Un'altra applicazione del Baffle infinito è nei mid-woofer usati come mid, piccoli woofer con vas di uno due litri, inseriti in diffusore con camera posteriore di 4-5-litri, il volume posteriore chiuso ma molto maggiore del vas non carica il posteriore, ma sono usati appunto come mid con il cross che taglia la gamma bassa, quindi il volume posteriore è ininfluente sulle basse, serve solo a separare l'emissione anteriore dalla posteriore.
Si, questa è un'altra classica situazione dove il Baffle infinito è utilizzato con successo, a patto di avere trasduttori di alta qualità.
TheNemesis- Interessato
- Data d'iscrizione : 05.01.23
Numero di messaggi : 23
Provincia : Svizzera
Impianto : JBL, AUNA, Audio Technics, Sony
Re: Diffusori desktop con pretese
Premesso che la "chiacchierata" non tratta affatto un aspetto fondamentale (almeno per me) relativamente ai bassi - ossia la velocità - il succo è che se hai un ampli "moscio" meglio andare di bass-reflex...Dynamic Range ha scritto:
(nota: è satira eh !)
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» Sostituzione Diffusori Desktop
» subwoofer senza pretese da accoppiare a lonpoo lp42
» Alimentazione, clipping, protezioni e TA2024
» Scheda audio senza pretese
» Home theater senza pretese
» subwoofer senza pretese da accoppiare a lonpoo lp42
» Alimentazione, clipping, protezioni e TA2024
» Scheda audio senza pretese
» Home theater senza pretese
Pagina 3 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 5:05 Da AndreaCD
» AMPLIFICATORE INTEGRATO AERON A-100
Oggi alle 1:03 Da Gabriele1
» Problema collegamento registratori OTARI
Ieri alle 22:38 Da valterneri
» AMPLIFICATORI INTEGRATI TECHNICS SUA-900 E YAMAHA AS701:
Ieri alle 20:05 Da arthur dent
» Regalo giradischi per mia moglie
Ieri alle 19:22 Da giucam61
» GIRADISCHI RETROLIFE FUNZIONA MA NON SI SENTE
Ieri alle 18:00 Da giucam61
» Impiantino da pezzi recuperati - Wharfdale Alientek Onkyo consigli
Ieri alle 16:55 Da Marco Ravich
» Consiglio acquisto prime cuffie Hi-End
Ieri alle 11:59 Da rinorho
» I bar in cui si ascolta la musica come si deve
Mer 20 Nov 2024 - 22:45 Da handros
» Diffusori amplificati piccoli
Mer 20 Nov 2024 - 22:42 Da handros
» Vorrei cambiare impianto, budget 3000 euro
Mer 20 Nov 2024 - 21:38 Da Fabietto68+
» Info su Dac+Amp portatile sotto i 200€ - Cuffie in possesso: Sennheiser MOMENTUM 4 Wireless
Mer 20 Nov 2024 - 19:08 Da giucam61
» TD 160 MOTORE
Mar 19 Nov 2024 - 19:12 Da morgana90
» Quale giradischi vintage?
Mar 19 Nov 2024 - 9:19 Da Quaiozi!
» Perché un DAC esterno non funziona con un uscita SACD da un Marantz
Mar 19 Nov 2024 - 8:53 Da Marco Ravich
» (RG) QED Reference Optical Quartz da 0.6m - 60€ +SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:44 Da Darios8
» (RG) Audioquest Chicago RCA da 1m - 60€ +SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:41 Da Darios8
» (RG) Audioquest King Cobra RCA da 0.5m - 80€ +SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:39 Da Darios8
» (RG) Vendo NAD C 538 - 230€ +SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:38 Da Darios8
» (RG) Vendo Teac UD-301 - 250€ + SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:37 Da Darios8
» diffusori monitor audio platinum 100 3g
Lun 18 Nov 2024 - 15:22 Da fritznet
» RME Multiface 2 + scheda PCIe 380€
Lun 18 Nov 2024 - 14:43 Da fritznet
» The lamb lise down on broadway
Lun 18 Nov 2024 - 12:09 Da Quaiozi!
» problema autoradio fiat punto grande con sub della casa madre
Lun 18 Nov 2024 - 9:13 Da amineruu
» Pioneer N50A lettore di rete
Dom 17 Nov 2024 - 12:32 Da mauretto
» Biamplificazione con subwoofer mono
Dom 17 Nov 2024 - 9:40 Da Zio
» Consigli Yamaha m2 + pre amp c4
Sab 16 Nov 2024 - 18:43 Da arthur dent
» RME RPM vendesi
Sab 16 Nov 2024 - 16:55 Da fritznet
» thorens td 145 mkII help
Ven 15 Nov 2024 - 10:24 Da philball1959
» Che musica ascoltate in questo momento?
Gio 14 Nov 2024 - 15:41 Da ste-65