mp3 formati compressi e non.

Per chi usa il PC come sorgente il formato mp3 è sicuramente il più popolare, ma anche uno dei più criticati per la presunta o reale scarsa qualità della comprensione dei dati.

Quindi:
Voi con quale bit-rate cominciate a sentire la differenza col CD (o WAV), e visto che la cosa ha il suo peso che genere di impianto usate assieme al PC.

Purtroppo moltissimi mp3 sono ancora codificati a 128 kbs dove la differenza si sente.

Visto che la qualità è tutto supportiamo (usandolo e proponendolo) il sempre più popolare formato flac: http://flac.sourceforge.net/ che garantisce la qualità CD con un buon fattore di compressione.

Ho fatto qualche prova in merito e il rischio psicoacustico è molto alto in particolar modo coi bitrate alti.

Diciamo che fino a 32kbs sembra di ascoltare un gramofono a manovella.
Coi 64 ... 96kbs la differenza si sente ma bisogna cominciare a fare attenzione.

Coi 128kbs siamo alla soglia, in alcuni si fa fatica a distinguere, comunque il suono è in genere meno pieno.

196 kbs è difficile da dire: forse una differenza esiste, ma percettibile solo con impiati di alto livello (vedi t amp)

320 kbs secondo me è identico al CD.

Barone Rosso ha scritto:Ho fatto qualche prova in merito e il rischio psicoacustico è molto alto in particolar modo coi bitrate alti.

Diciamo che fino a 32kbs sembra di ascoltare un gramofono a manovella.
Coi 64 ... 96kbs la differenza si sente ma bisogna cominciare a fare attenzione.

Coi 128kbs siamo alla soglia, in alcuni si fa fatica a distinguere, comunque il suono è in genere meno pieno.

196 kbs è difficile da dire: forse una differenza esiste, ma percettibile solo con impiati di alto livello (vedi t amp)

320 kbs secondo me è identico al CD.

Io la differenza tra CD e un MP3 a 320 kbps la sento... Ho il T-Amp originale e una sorgente Oppo DV-970. Posso dire che anche a 320 kbps manca qualcosa nello spessore del suono... non vibra l'aria, cosa che invece avviene anche a basso volume (è una cosa figurata, non so come spiegarlo).
La differenza è invece impercettibile e probabilmente inesistente tra CD e formato APE (lossless).

Anch'io sento la differenza tra CD e mp3 a qualisasi bit-rate.... ovviamente con impianto adeguato.
Al computer, dove ho il t-amp collegato a due casse di recupero, la differenza non la sento.
Il t-amp con le casse serie e col lettore Cd, la differenza si sente.

Inoltre si deve tener conto che per ascoltare il CD ottenuto da mp3 ho fatto due passaggio

Da CD a mp3 e da mp3 a CD... dovrei andare a velocita' 1X e sperare che non ci siano errori di correzione.

Un'ulteriore considerazione... se il CD di partenza è registrato bene anche gli MP3 lo saranno (provate con qualche CD audiofilo).
Se fa schifo in partenza, l'mp3 accentua questa schifezza

Ciao
Andrea

Il test ideale deve essere fatto senza conoscere la sorgente, per non cascare nella trappola 'psicoacustica': con un PC basta aprire due istanze di un player e dimenticarsi che file stanno suonando, per poi decidere chi è il migliore, oppure arruolare qualcuno disposto a fare l'esperimento.

Un altra variabile è l'encoder usato, non tutti sono uguali.

Comunque facendo il test coi due file (mp3 e wav) su una registrazione di ottima qualità la differenza si può sentire.

Pero dovrei adottare casse migliori ...

Salve, vorrei portare a conoscenza di tutti la mia esperienza coi formati compressi. Nel 1999 mi trovavo in Inghilterra per vacanza e incuriosito dalla catena di negozi Hi Fi RICHER SOUND decisi di fare una visita. In una sala stava suonando un cd (credevo io) dei QUEEN; chiesi che impianto stesse suonando, e mi dissero, con mia grande sorpresa che era un MINIDISC SONY. Esattamente il modello MDS520JE. Lo comprai, assieme ad alcuni MD vergini, per fare poi le prove a casa,in un ambiente più controllato.L'anno successivo quel modello sony fu eletto, in Inghilterra, registratore digitale dell'anno. Adottava un sistema di compressione denominato ATRAC (Adaptive transition acoustic coding), versione 4.5, l'ultima versione fu la "S". Non sto a spiegare come funziona, perché è oltremodo lungo, ma posso dirvi che nei giorni e mesi successivi, tutti i miei amici ai quali facevo fare una prova alla cieca su cosa stesse suonando se un cd originale o un MINIDISC, nessuno e ripeto nessuno è mai stato capace di individuare il formato compresso.(a quel tempo la mia catena audio era LUXMAN D111-NAD 3225PE-Acoustical RS3i,cavi Monitor pc e Monster Cable interlink 400) Da allora, e prima che venisero in commercio da li a pochi mesi i masterizzatori specifici audio Pioneer e Philips, moltissimi dei miei dischi preferiti, duplicati dall'immensa collezione di mio cognato, sono su MINIDISC. Considerate inoltre che ho potuto passare su MD tutti gli LP che mi hanno prestato i vari amici negli anni, e facilmente editarli con le funzioni di editing avanzato che il MINIDISC ha. In italia questo tipo di macchine sono state un po snobbate, tranne che per la pubblicità sulla maglia della Juventus per qualche stagione. La produzione sony dei minidisc è stata lunga dal più economico MDS5210 je al più costoso MDS JE50ES. Se vi capita di trovarne uno su ebay a pochi soldi, non fatevelo scappare. Non ha niente a che vedere con gli mp3 ed in più e cancellabile e registrabile infinite volte, senza perdita di qualità. Un pò come si vaceva con la vecchia cassetta, ma con la qualità digitale di oggi.

Il MiniDisc non è un "formato", ma solo un SUPPORTO.
Di conseguenza tutto quello che dici non c'entra nulla: può contenere sia audio in formato CD (non compresso, 16 bit 44,1 KHz Stereo), oppure compresso in formato ATRAC a vari bitrate.

Vedi qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/MiniDisc

dove si legge:

In MiniDisc's latest progression, Hi-MD, uncompressed CD-quality linear PCM audio recording and playback is offered in addition to ATRAC compression of varying bitrates—placing Hi-MD on par with uncompressed, CD-quality audio for the first time.

Ti credo quindi che nè tu nè i tuoi amici riconoscevate la differenza con l'orifinale: probabilmente non c'era proprio alcuna differrenza!

Beh! Se leggi meglio, vedrai che nel 1999 il minidisc "HiMD" non esisteva.E' stato introdotto nel 2004, e grazie alla sua maggiore capienza di dati, è possibile non comprimere un cd in registrazione. Quelli che usai io nel 1999, per le mie prove e tests, erano semplici Minidisc da 140 mb di capienza e 74 minuti di registrazione. La versione ATRAC di allora era la ver. 3.5 ; molto diversa dalla ATRAC S; ultima tappa, prima che venisse definitivamente abbandonato il
" FORMATO".