Mi consigliate un disco con pianoforte ben inciso?

Roberto Mazzolini ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto:

Ho cliccato P.Moraz in google e mi e' venuta fuori la tua faccia. ma che centri tu ?

Già

Keith Emerson ogni suo disco!

Martin Tingvall - en ny dag - Skip Records 2012.
Su cd e anche vinile.

Ma po....ca miseria...
sto ascoltando proprio ora il mio cd "La Scala" di Jarrett che non ascoltavo da parecchio...caspita ma gracchia!!!Non mi sembrava che me lo facesse prima...
Ma che cavolo!!!Dalla seconda canzone comincia a gracchiare e saltare!!
Dovrò ricomprarlo...

Se è un CD duplicato capita che dopo mesi (letto o no) inizi a far male,
è la dilatazione ed il restringimento dovuto a caldo/freddo,
o per motivi di chimica instabile.
Se è un CD industriale questo è molto improbabile perché costruzione e struttura
sono molto differenti
Prova a lavarlo in acqua a temperatura ambiente e sapone che non lascia residui, asciugarlo bene e delicatamente e a leggerlo anche su altri lettori o PC.
A volte i lettori economici sono più tolleranti.

Se rifunziona duplicalo!

valterneri ha scritto:Se è un CD duplicato capita che dopo mesi (letto o no) inizi a far male,
è la dilatazione ed il restringimento dovuto a caldo/freddo,
o per motivi di chimica instabile.
Se è un CD industriale questo è molto improbabile perché costruzione e struttura
sono molto differenti
Prova a lavarlo in acqua a temperatura ambiente e sapone che non lascia residui, asciugarlo bene e delicatamente e a leggerlo anche su altri lettori o PC.
A volte i lettori economici sono più tolleranti.

Se rifunziona duplicalo!

Ah...grazie, comunque altro che duplicato!E' il Cd originale ECM...ma porc...
Ho provato a metterlo nel Pc e li' non gracchia ma sento la musica che si blocca,il pc che "accelera e fa fatica" e poi riparte la musica,ma subito dopo ricomincia a bloccarsi e poi ripartire...
e avanti così...

Ciao e scusate ma, i cd si consumano con l'utilizzo oppure quando si rovinano succede per altri motivi?

I CD scrivibili e i CD stampati dall'industria discografica
sono sono molto differendi, delicato e instabile il primo, molto durevole il secondo.
L'uso non li consuma, ma dall'uso come dallo stoccaggio possono venir dannegiati.

Qualche anno di vita sicura il CD casalingo.
Qualche decennio di vita sicura l'industriale.
(se le condizioni ambientale li rispettassero)

Ti ringrazio, ho visto tra l'altro che hai le Kingston, io ho le più modeste (credo) 3, e la timbrica mi piace tantissimo, quelle come suonano? Si trovano sul mercato?

Le 3 sono delle magnifiche piccole modeste casse.
Avevo il modello normale e poi anche quello successivo reflex.
Il nome non cambiava.
Le usavo per lavoro in un ruolo è vero modesto (intercom), erano si limitate, ma equilibrate e sane.
Ci ero affezionato, e come con tutte le cose a cui mi affeziono, le ho regalate ad un amico.

Le Kingston sono bellissime e buonissime, costruzione interna impeccabile!
Ma non valgono il prezzo che costano!
Ne ho due coppie che hanno parte nel ruolo di controllo delle produzioni in Dolby Digital 5.1.

Solo per questo inverno le ho provvisoriamente a casa. Di solito a casa non ho stereo.

In estate ne avevo trovata una coppia in vendita in un negozio intorno ad Ancona,
chiedeva 4700 euro, le avrebbe di sicuro date per 4200. Ancora troppo!

Suonano molto fredde e scarne, nessuna soddisfazione, nessuna esuberanza, solo correttezza.
Per me vanno bene, mi servono per controllo, ma per godere non troppo.

Regola d'oro n° 1: nessuna cassa piccola può far miracoli.

luisclassd ha scritto:non inorridite ma e' dal 1983 che ascolto le sonate di beethoven da un cd d.g. resistrato nel 1982. e' un a registrazione digitale anni 80, d'accordo, ma in quanto a dinamica e' imbattibile, a parte la tecnica superba di emil gilels. ,mi ricordo che il vecchio philips 303 distorceva a pie' sospinto nei picchi dinamici. era proprio il philips perche' lo provai in impianti all'epoca top e il difetto non spariva. oggi con ubuntu e' puro godimento.

Io adoro le ultime sonate di Beethoven suonate da Pollini.... DG datato macon un suono come una cattedrale

valterneri ha scritto:Le 3 sono delle magnifiche piccole modeste casse.
Avevo il modello normale e poi anche quello successivo reflex.
Il nome non cambiava.
Le usavo per lavoro in un ruolo è vero modesto (intercom), erano si limitate, ma equilibrate e sane.
Ci ero affezionato, e come con tutte le cose a cui mi affeziono, le ho regalate ad un amico.

Le Kingston sono bellissime e buonissime, costruzione interna impeccabile!
Ma non valgono il prezzo che costano!
Ne ho due coppie che hanno parte nel ruolo di controllo delle produzioni in Dolby Digital 5.1.

Solo per questo inverno le ho provvisoriamente a casa. Di solito a casa non ho stereo.

In estate ne avevo trovata una coppia in vendita in un negozio intorno ad Ancona,
chiedeva 4700 euro, le avrebbe di sicuro date per 4200. Ancora troppo!

Suonano molto fredde e scarne, nessuna soddisfazione, nessuna esuberanza, solo correttezza.
Per me vanno bene, mi servono per controllo, ma per godere non troppo.

Regola d'oro n° 1: nessuna cassa piccola può far miracoli.

Proprio delle monitor! Beh allora ho ragione di essere contento delle mie, per l'ascolto a casa mi piace il suono armonico e caldo di questi diffusori, per quanto riguarda i miracoli credo che pochi possano permettersi delle sale appositamente dedicata alla musica dove potersi sbizzarrire, io purtroppo non sono di questi..
Ma come si suol dire, chi si accontenta.....

Grazie mille.

nd1967 ha scritto:

traspar ha scritto:
Incredibile in tre lo stesso album contemporaneamente, devo ascoltarlo assolutamente.

Beh in quattro... stavo consigliando anch'io questo disco

E' ufficiale, mi sono innamorato di quest'album, la colpa è vostra! Alcuni brani li conoscevo già ma non sapevo che fossero di jarrett.

La prima traccia è da extasi

traspar ha scritto:

nd1967 ha scritto:
Beh in quattro... stavo consigliando anch'io questo disco

E' ufficiale, mi sono innamorato di quest'album, la colpa è vostra! Alcuni brani li conoscevo già ma non sapevo che fossero di jarrett.

La prima traccia è da extasi

Allora prova anche "La Scala"...non ti deluderà...

Michael Nyman "the piano" original music from the fil by Jane Champion

keith Jarrett
oltre ai citati Koln Concert e La Scala

-Facing you - il primo Jarret giovanissimo , spumeggiante , fresco , vitale ; nel primo brano "in front" ascoltandolo non si capisce con quante mani stia suonando ! A volte mi chiedo se è sovrainciso...
https://www.youtube.com/watch?v=fBU6PZEXq5w

-Personal Mountain - in quartetto con Jan Garbarek , Palle Danielsson e Jon Christensen - moto bello , sopratutto le due mie preferite "late night willie (un assolo di Garbarek MERAVIGLIOSO) e Innocence.

e poi come non citare i due concerti Paris Concert e Vienna Concert

ne approfitto del tema del thread per chiedere un'informazione...

nelle prime pagine qualcuno aveva suggerito l'ascolto di Bollani; come ritenete le registrazioni dei suoi album?

A me piace parecchio come artista ma sono finito in questa sezione per dare priorità all'acquisto di un'ottima incisione (devo ancora imparare ad interpretare le nuove Sennheiser HD598 in accoppiata all'ampli); quindi se potessi unire l'utile al dilettevole sarebbe il massimo 

a voi la parola!

Occhio a nn considerare registrato meglio un Piano cui abbiano aggiunto il riverbero al mix.

ps.

Come si chiama, in italiano, l'harpsichord? Quello pizzicato, non con i martelletti, che ha preceduto storicamente il Piano e per il quale sono state in realtà composte le sonate che noi diciamo per Piano.

Hoogo ha scritto:Occhio a nn considerare registrato meglio un Piano cui abbiano aggiunto il riverbero al mix.

ps.

Come si chiama, in italiano, l'harpsichord? Quello pizzicato, non con i martelletti, che ha preceduto storicamente il Piano e per il quale sono state in realtà composte le sonate che noi diciamo per Piano.

...clavicembalo...

- I'm in the mood for love, Stefano Bollani ed il suo trio, 2006. Piacevolissimo e ben registrato

- E' il clavicembalo

"rispolverato" da De André in un passato non troppo lontano ne "il re fa rullare i tamburi"...

gran bel suono che emette questo strumento

mau749 ha scritto:...clavicembalo...

p.cristallini ha scritto:- E' il clavicembalo

Grazie.

leorus ha scritto:gran bel suono che emette questo strumento

Su questo non sono tanto daccordo. Preferisco il Piano.

Roberto Prosseda - Mendelssohn
Piano con Fuoco

Disco registrato alla Tau Records (studio siciliano, sito in quel di Acireale) ed eseguito in modo eccellente, con una catena di livello, ben calibrata, la sensazione di avere un coda in stanza sarà molto forte.



Cito dalle informazioni dell'editore
"Piano con fuoco", il disco dedicato a Mendelssohn di Roberto Prosseda vince il Supersonic Award, conferito dal prestigioso magazine lussemburghese di musica classica "Pizzicato".

Il doppio CD contiene numerose rarità: tutte le Fantasie, Capricci e Sonate per pianoforte composte da Mendelssohn, con l’esclusione dei brani riscoperti pochi anni fa e già inclusi nei precedenti CD di Prosseda “Mendelssohn Discoveries” e “Mendelssohn Rarities”.

Pizzicato Magazine recensisce "Piano con fuoco" con le seguenti parole: "Roberto prosseda sa sempre affascinare" e inoltre elogia le sue straordinarie doti pianistiche arrivando a descrivere quanto il pianista "sappia emancipare la musica di Mendelssohn, conducendola attraverso la sua inconvenzionale ma sempre ineccepibile arte."

"Tecnica brillante, interpretazione straordinaria e musicalità superiore alla norma: "Piano con fuoco" di Prosseda è un disco imperdibile per ogni appassionato di Mendelssohn"

http://www.universalmusic.it/classica/news/newsdet.php?idn=4871

Tau Records
http://www.tau-records.it/

Petrucciani grande genio dal tocco irripetibile

Vorrei consigliare Sergio Cammariere, forse musica più leggera rispetto ad altra citata qui, ma trovo che sia molto piacevole e le incisioni siano di buon livello.

Solomon ha scritto:Roberto Prosseda - Mendelssohn
Piano con Fuoco

Mi sono sempre chiesto se nel film För att inte tala om alla dessa kvinnor (A proposito di tutte queste signore, 1963) Ingmar Bergman si riferisse a Mendelssohn circa il protagonista: tal maestro Felix...