TPA 3116

ecco come calcolare la tensione che deve avere il secondario

• chiamiamo V_U la tensione che deve arrivare all'utilizzatore
  
• aggiungiamo 1 al valore di V_U per tenere conto della caduta di tensione nei diodi raddrizzatori
  
• dividiamo il valore ottenuto per 1,41 per passare dal valore massimo al valore efficace
  
• moltiplichiamo il valore ottenuto per 1,1 per tenere conto della caduta di tensione nel trasformatore durante il funzionamento sotto carico
  

stando a questo calcolo per 21 V ci  vuole un secondario da 18

kalium ha scritto:ecco come calcolare la tensione che deve avere il secondario

• chiamiamo V_U la tensione che deve arrivare all'utilizzatore
  
• aggiungiamo 1 al valore di V_U per tenere conto della caduta di tensione nei diodi raddrizzatori
  
• dividiamo il valore ottenuto per 1,41 per passare dal valore massimo al valore efficace
  
• moltiplichiamo il valore ottenuto per 1,1 per tenere conto della caduta di tensione nel trasformatore durante il funzionamento sotto carico
  

stando a questo calcolo per 21 V ci  vuole un secondario da 18

Esatto! Quindi per ottenere 24V ci vuole un secondario da 19,60.
Se utilizziamo un secondario da 18V siamo ben al di sotto dei 24V   

SaNdMaN ha scritto:
Esatto! Quindi per ottenere 24V ci vuole un secondario da 19,60.
Se utilizziamo un secondario da 18V siamo ben al di sotto dei 24V   

Noneee. Non è così.. Abbiamo anche la prova che non è così. Avete letto le misure di prima di Macus Aldo?
Con 19,3 V al secondario ha ottenuto dopo il ponte 26V non 24!!
Fidatevi che non è così e se volete vi dico anche dov'è l'errore.

SaNdMaN ha scritto:Fatta al volo:

ma qui i condensatori non sono tutti messi in serie ? e perchè usare due condensatori da 10000 uf e non uno da 20000 uf?

kalium ha scritto:

SaNdMaN ha scritto:Fatta al volo:

ma qui i condensatori non sono tutti messi in serie ? e perchè usare due condensatori da 10000 uf e non uno da 20000 uf?

Ti ricordi il discorso sulle ESR?   

Giancarlo spiega, grazie.

che poi invece sono messi in parallelo

kalium ha scritto:che poi invece sono messi in parallelo

Appunto

Il dimensionamento del trasformatore va fatto tenendo in considerazione la caduta di tensione che si ha sotto carico nella condizione di corrente e quindi potenza nominale.
I dati di targa delle tensioni dei secondari dei trasformatori sono quindi riferiti alla condizione sotto-carico e non a vuoto.
A vuoto quindi misureremo sempre una tensione superiore ai dati di targa.
Più il trasformatore è piccolo e quindi meno potente, maggiore sarà la caduta di tensione da tenere in considerazione e quindi maggiore sarà la tensione a vuoto del trasformatore rispetto ai dati di targa nominali.
Un trasformatore da 5VA avrà una caduta di tensione vuoto-sotto carico di ben il 20%!!! Quindi un trasformatore da 18V/5VA a vuoto misurerà ben 22V!!
Un trasformatore da 100VA invece avrà una caduta di tensione vuoto-sotto carico del 6% e quindi a vuoto misurerà circa 18,7V
A 160VA la caduta sarà del 5% circa e la tensione a vuoto quindi sarà di circa 18,4V.
I valori delle percentuali sono frutto di mie ricerche e miei calcoli fatti con foglio Excel (è un foglio che uso per avvolgere i trasformatori) e possono leggermente variare in base alla casa costruttrice.
Tutto questo cosa significa?
Significa che se si alimenta un amplificatore in classe A, dove l'assorbimento è costante ed elevato, non avremo sorprese di tensioni raddrizzate superiori a quelle che ci si aspetta.
In classe D, invece, dove gli assorbimenti in idle-mode sono ridicoli e pari a pochi mA, il valore di tensione del trasformatore da considerare ai fini del calcolo è quello a vuoto.
Poco importa se sotto carico la tensione cala.
Il chip (TPA3116) ha una protezione interna che interviene su una soglia (26V)
Quindi con i classe A-B non ci sono mai problemi con piccoli spostamenti della tensione di alimentazione.
Con i classe D, potrebbero esserci problemi se l'alimentazione non è stabilizzata e se si è vicino al range alto di lavoro del chip.
La cosa si aggrava se i trasformatori utilizzati non saranno abbastanza potenti (perchè a vuoto hanno tensioni superiori) e se l'Enel ci fornirà una tensione di rete superiore a 230V.

Su quest'ultimo aspetto vi dico che la tensione di rete è 230V nominale con tolleranza del 10%.
Non è raro trovare tensioni di rete a 240V!! A volte è anche meno 210V.


In definitiva va o non va sto TPA3116 con 18V AC?
Nella maggior parte dei casi sì.
Chi avrà la sfortuna di avere la tensione di rete superiore ai 230V (237-240V) rischierà che il chip vada in protezione (non si brucia niente, perché resiste fino a 30V)
Paradossalmente però e qui chiudo, come ho spiegato sopra si rischierà di più con un trafo da 18V/80VA rispetto a un 18V/160VA, perchè quest'ultimo avrà una tensione a vuoto minore.

Ora mi tocca andare e spero nella fretta, di non avere scritto sciocchezze.

ok grazie , allora dobbiamo prendere un trasfo 18 V 160 VA, mi dite anche che tipo di condensatori sono quelli da 1uf di bypass ? e quelli da 10000 uf sono elettrolitici normali o devono essere di un particolare tipo ?

arrivato alimentatore a tensioni variabili, ora sto alimentando a 22 Volts , fra un po provo a 24 V

a 24 Volts va molto bene, bello dinamico , corposo

kalium ha scritto:ok grazie , allora dobbiamo prendere un trasfo 18 V 160 VA, mi dite anche che tipo di condensatori sono quelli da 1uf di bypass ? e quelli da 10000 uf sono elettrolitici normali o devono essere di un particolare tipo ?

I condensatori di bypass prendili in poliestere. I classici sono i Wima. Facili da trovare nella misura di 1uf 63V.
Per i condensatori elettrolitici prendi i Panasonic FC o FM, che hanno un low-esr.
Per il ponte, il prima che ti capita.
Ti conviene montare il tutto su una piccola basetta millefori. E' facilissimo. Basta che segui i collegamenti "punto-punto".

Giancarlo, come sempre, sei stato spettacolare nelle tue eusastive spiegazioni  

Buone notizie!!
La tensione di overvoltage è >27V (datasheet pag. 18) e non 26V
Per curiosità ho collegato la scheda e sono salito fino al massimo che il mio alimentatore può erogare (28,2V) e la scheda non è andata in protezione nemmeno a 28,2V.

Questo significa che non ci dovrebbero essere problemi ad alimentare la scheda con trasformatori da 18V, perchè la tensione dopo il ponte, in condizioni di minimo assorbimento (a bassissimo volume) sarà in ogni caso inferiore a 27V anche con tensioni di rete vicine ai 240V.

P.S.
E' anche logico che se la tensione operativa massima è 26V, l'overvoltage non può essere 26V, ma ci deve essere un certo margine.

Ripeto la mia: oltre i 24V non mi piace. Il compromesso ideale l'ho trovato a 20/21V. Fino a 24V, anche se il suono tende ad indurirsi (in particolare il tweeter, mentre il medio rimane vivace ma controllato, senza eccedere in protagonismi), può andare bene ma oltre non andrei. Inoltre ho trovato a 24V un controllo dei bassi approssimativo. Potenza/qualità non vanno "sempre "di pari passo.
Però magari è la mia catena (sorgente-pre----diffusori), quindi sperimenterei. Il mio, come è ovvio che sia, è solo un giudizio personale basato sull'ascolto in un certo contesto. Non escluderei che con un pre e dei diffusori diversi quello che ho scritto abbia degli effetti diversi.

devo ascoltare più attentamente però non ho notato indurimento del suono a 24 V , invece mi sembra di aver notato un evidente miglioramento nella ricostruzione scenica  dellla musica

SaNdMaN ha scritto:Giancarlo, come sempre, sei stato spettacolare nelle tue eusastive spiegazioni  

quoto per pigrizia, ma con convinzione   

insomma è un grazie, nel caso non si capisse   

fra l'altro per colpa di Giancarlo ho ripreso in mano un vecchio libro di testo di elettrotecnica ed elettronica, mi ripasso soprattutto il capitolo sugli alimentatori, lui sa perchè...  

kalium ha scritto:devo ascoltare più attentamente però non ho notato indurimento del suono a 24 V , invece mi sembra di aver notato un evidente miglioramento nella ricostruzione scenica  dellla musica

Questa cosa (come suona l'insieme in relazione ai Volt forniti) credo che dipenda fortemente sia dall'alimentatore usato ( se switching, nel caso del lineare credo non influenzi più di tanto), sia dal carico (diffusori), impedenza, modulo e fase.

fritznet ha scritto:

kalium ha scritto:devo ascoltare più attentamente però non ho notato indurimento del suono a 24 V , invece mi sembra di aver notato un evidente miglioramento nella ricostruzione scenica  dellla musica

Questa cosa (come suona l'insieme in relazione ai Volt forniti) credo che dipenda fortemente sia dall'alimentatore usato ( se switching, nel caso del lineare credo non influenzi più di tanto), sia dal carico (diffusori), impedenza, modulo e fase.

Si credo che le mie casse siano un po schizzinose , hanno bisogno di tanta corrente , al contrario di altre casse come ad esempio le Monitor Audio o le Klipsch che sono molto reattive  , quindi magari con altri tipi di diffusori a 24 V può risultare troppo sparato .

Ma nessun'altro ha preso la scheda HiAmplifier ?

fritznet ha scritto:

SaNdMaN ha scritto:Giancarlo, come sempre, sei stato spettacolare nelle tue eusastive spiegazioni  

quoto per pigrizia, ma con convinzione   

insomma è un grazie, nel caso non si capisse   

fra l'altro per colpa di Giancarlo ho ripreso in mano un vecchio libro di testo di elettrotecnica ed elettronica, mi ripasso soprattutto il capitolo sugli alimentatori, lui sa perchè...  

Non so che dire.. Grazie ragazzi!   

  

kalium ha scritto:Ma nessun'altro ha preso la scheda HiAmplifier ?

No, devo ancora chiudere l'Abletec...

Cmq a me bastano i 16V per l'ascolto serale in condominio. Mi piacerebbe sentirla urlare però per vedere come "scala" la scheda...!

ghiglie ha scritto:

kalium ha scritto:Ma nessun'altro ha preso la scheda HiAmplifier ?

No, devo ancora chiudere l'Abletec...

Cmq a me bastano i 16V per l'ascolto serale in condominio. Mi piacerebbe sentirla urlare però per vedere come "scala" la scheda...!

Ancora l'Abletec?   
Oggi ho iniziato a fare il Prebby Head HV. Diciamo pure che l'ho quasi finito   

SaNdMaN ha scritto:

ghiglie ha scritto:

No, devo ancora chiudere l'Abletec...

Cmq a me bastano i 16V per l'ascolto serale in condominio. Mi piacerebbe sentirla urlare però per vedere come "scala" la scheda...!

Ancora l'Abletec?   
Oggi ho iniziato a fare il Prebby Head HV. Diciamo pure che l'ho quasi finito   

Eh... In realtà è già inscatolato da un po', ma gli manca il frontale.
Mi sto studiando un pulsantino "servizi" alla giobax, visto che ho già tutti i componenti... Vabbhè, troppa carne al fuoco e troppa poca conoscenza.

PS: per il Multiplo ti scriverò...

ghiglie ha scritto:

SaNdMaN ha scritto:

Ancora l'Abletec?   
Oggi ho iniziato a fare il Prebby Head HV. Diciamo pure che l'ho quasi finito   

Eh... In realtà è già inscatolato da un po', ma gli manca il frontale.
Mi sto studiando un pulsantino "servizi" alla giobax, visto che ho già tutti i componenti... Vabbhè, troppa carne al fuoco e troppa poca conoscenza.

PS: per il Multiplo ti scriverò...