A PROPOISTO DEL THORENS TD 125 mkII
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WOLLY FRANCIS
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Re: A PROPOISTO DEL THORENS TD 125 mkII
Ho letto un po' e ...
la velocità 16 è più moderna della 78,
nel professionale è sparita prima la 16 perché inutile,
nei Thorens ammiraglia è rimasta la 78 perché
aveva velleità professionali,
nell'hi-fi giapponese sono sparite entrambe perché inutili,
la Lenco di velocità ne metteva 4 o 3 o 2
a seconda di come si svegliava la mattina
in discoteca e nelle radio povere si usava di tutto,
ma non il Thorens, per due motivi:
- il costo, ovviamente
- è impossibile toccare il disco
mentre gira su di un giradischi a doppio telaio flottante,
la puntina si trasforma in una cavalletta
per questo i Lenco, senza alcuna sospensione,
erano quasi perfetti ...
finché non si sono arrivati quelli giapponesi a trazione diretta
che se frenati o fermati
recuperano la velocità in un quarto di giro
anziché in due giri come in quei preistorici a puleggia
un punto di forza dei Lenco era la velocità variabile con continuità ...
finché la Technics non ha fatto scuola,
scuola che dura tutt'ora
il problema dell'Europa era la lentezza in elettronica
mentre i compratori si nutrivano di futuro
Comunque sono d'accordo con Flovato
che quel disco nella foto andrebbe tolto.
la velocità 16 è più moderna della 78,
nel professionale è sparita prima la 16 perché inutile,
nei Thorens ammiraglia è rimasta la 78 perché
aveva velleità professionali,
nell'hi-fi giapponese sono sparite entrambe perché inutili,
la Lenco di velocità ne metteva 4 o 3 o 2
a seconda di come si svegliava la mattina
in discoteca e nelle radio povere si usava di tutto,
ma non il Thorens, per due motivi:
- il costo, ovviamente
- è impossibile toccare il disco
mentre gira su di un giradischi a doppio telaio flottante,
la puntina si trasforma in una cavalletta
per questo i Lenco, senza alcuna sospensione,
erano quasi perfetti ...
finché non si sono arrivati quelli giapponesi a trazione diretta
che se frenati o fermati
recuperano la velocità in un quarto di giro
anziché in due giri come in quei preistorici a puleggia
un punto di forza dei Lenco era la velocità variabile con continuità ...
finché la Technics non ha fatto scuola,
scuola che dura tutt'ora
il problema dell'Europa era la lentezza in elettronica
mentre i compratori si nutrivano di futuro
Comunque sono d'accordo con Flovato
che quel disco nella foto andrebbe tolto.
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
Numero di messaggi : 7923
Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: A PROPOISTO DEL THORENS TD 125 mkII
Non credevo che questo mio post avrebbe suscitato tante polemiche, ma si tratta di un eccezione, io sono molto appassionato come quasi tutti voi di giradischi professionali e ne possiedo tre, come già si vede spiegato nella colonnina qui affianco delle informazioni essenziali sulle mie preferenze in fatto di hi-fi, più precisamente due Lenco L78/Se, che uso per mixare ed un Bsr/Imperial che uso per ler audizioni normali.
Io comunque per mio principio, così come nel caso di questo sito, non parlo di fatti che già so, ma chiedo informazioni quando me ne occorrono.
Diciamo quindi che si è trattato di un'eccezione, io vengo spesso qui a leggere tutto ciò che scrivete sui giradischi, certo i vostri post sono così tanti che mi è impossibile leggerli tutti, ma quando ho un poco di tempo ne leggo finchè posso e devo dire che li trovo molto interessanti, poi se ogni tanto mi serve un'informazione su qualche giradischi non esito un instante a chiedervela, rispondendo a qualche vostro post o se necessario aprendone uno nuovo.
Vista quindi l'inutilità di questo mio post avevo pensato di chiederne la rimozione a qualche moderatore o al massimo all'Amministratore generale di questo sito e perfino la cancellazione totale del mio profilo dal sito, visto che qui non si può fare automaticamente come in altri siti ed oltretutto da ciò che ho letto nel regolamentio di quà i post aperti dagli utenti sono comunque irremovibili, rimangono cioè visibili anche dopo la disiscrizione, cosa che comunque ero riuscito a fare in parte da solo.
Poi però ci ripensai e ritenendo che in fondo questo post non dava poi fastidio a qualcuno di voi e nemmeno a me il fatto che qui rimanesse una piccola traccia di me anche quando me ne andai.
Alcuni anni dopo, però decisi di reiscrivermi ex novo col mio stesso nick di wollyfrancis, siccome avevo bisogno di alcune informazioni da parte vostra su alcuni giradischi e mi proposi di postare solo ed esclusivamente quando avessi bisogno di un chiarimento a proposito di qualche giradischi, fermo restando come vi ho già accennato che mi piace leggere i vostri messaggi sui giradischi anche senza intervenire quando non mi serve alcuna informazione in merito ad un vostro argomento,
A presto
Io comunque per mio principio, così come nel caso di questo sito, non parlo di fatti che già so, ma chiedo informazioni quando me ne occorrono.
Diciamo quindi che si è trattato di un'eccezione, io vengo spesso qui a leggere tutto ciò che scrivete sui giradischi, certo i vostri post sono così tanti che mi è impossibile leggerli tutti, ma quando ho un poco di tempo ne leggo finchè posso e devo dire che li trovo molto interessanti, poi se ogni tanto mi serve un'informazione su qualche giradischi non esito un instante a chiedervela, rispondendo a qualche vostro post o se necessario aprendone uno nuovo.
Vista quindi l'inutilità di questo mio post avevo pensato di chiederne la rimozione a qualche moderatore o al massimo all'Amministratore generale di questo sito e perfino la cancellazione totale del mio profilo dal sito, visto che qui non si può fare automaticamente come in altri siti ed oltretutto da ciò che ho letto nel regolamentio di quà i post aperti dagli utenti sono comunque irremovibili, rimangono cioè visibili anche dopo la disiscrizione, cosa che comunque ero riuscito a fare in parte da solo.
Poi però ci ripensai e ritenendo che in fondo questo post non dava poi fastidio a qualcuno di voi e nemmeno a me il fatto che qui rimanesse una piccola traccia di me anche quando me ne andai.
Alcuni anni dopo, però decisi di reiscrivermi ex novo col mio stesso nick di wollyfrancis, siccome avevo bisogno di alcune informazioni da parte vostra su alcuni giradischi e mi proposi di postare solo ed esclusivamente quando avessi bisogno di un chiarimento a proposito di qualche giradischi, fermo restando come vi ho già accennato che mi piace leggere i vostri messaggi sui giradischi anche senza intervenire quando non mi serve alcuna informazione in merito ad un vostro argomento,
A presto
Ultima modifica di WOLLY FRANCIS il Lun 4 Apr 2022 - 16:23 - modificato 2 volte.
WOLLY FRANCIS- Interessato
- Data d'iscrizione : 23.01.14
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Re: A PROPOISTO DEL THORENS TD 125 mkII
Poi rispondendo a Walter Neri, vorrei dire che dall'infanzia fino a questa parte, ho visto di persona, ma anche su alcuni giornali ed ora pure su foto e video in Internet che i primi giradischi ad amplificazione elettronica degli anni 20, 30 e 40, alcuni dei quali avevano perfino il cambiadischi già da allora, usavano quasi sempre soltanto la velocità 78; i mitici mangiadischi degli anni '70 avevano solo la 45 e pochissimi di qualche pretesa pure la 33, funzionavano comunque, quasi tutti a doppia alimentazione, ma erano adatti più che altro per essere usati all'aperto e quindi alimentati a batteria, ovviamente in questo caso ci si doveva accontentare di riprodurre i dischi del più piccolo e diffuso formato, cioè il 17 cm e col foro centrale largo, solo alcuni come i Penny potevano accettare anche quelli con foro piccolo, purchè a 45 giri e sempre dal diametro di 17 cm; tutti gli altri prevedevano soltanto l'utilizzo in ambienti chiusi, ma ve ne erano alcuni a doppia alimentazione per poter suonare anche all'aperto dischi di tutti e tre i formati; la maggior parte di quelli prodotti negli anni 60, aveva tutte e quattro le velocità, quelli degli anni' 70 ed '80 di solito avevano la 33, la 45 e la 78; quelli professionali di qualunque marca, hanno quasi tutti solo la 33 e la 45 e perfino quelli moderni dotati di attacchi usb e simili per convertire l'audio fornito dai tradizionali dischi (di solitio in vinile) nei moderni formati di audio digitale (di solito mp3), però, strano ma vero, per qualche nostalgico, vi sono alcuni rari casi di professionali tipo qualche Technics da stazione radio o da discoteca ed alcuni moderni con presa usb sia semplici che professionali, che oltre alla 33 ed alla 45 hanno pure la 78, ma ripeto: si tratta di eccezioni.
Infine vi sono dei rarissimi casi come quello del Thorens di cui parlo in questo mio post che recano la combinazione 16, 33 e 45.
Alla prossima
Infine vi sono dei rarissimi casi come quello del Thorens di cui parlo in questo mio post che recano la combinazione 16, 33 e 45.
Alla prossima
WOLLY FRANCIS- Interessato
- Data d'iscrizione : 23.01.14
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Re: A PROPOISTO DEL THORENS TD 125 mkII
E desidero infine ricordarvi che quasi tutti i professionali, ma anche alcuni non, con trazione a puleggia, a cinghia o diretta, sono dotati di un dispositivo per la regolazione fine della velocità, il cosiddetto pitch, meccanico o elettronico a seconda di come è fatto il giradischi, quello può servire per fare in modo che l'audizione, se lo si desidera sia un poco più lenta o più velòoce rispetto allo standard o se qualche volta il sistema dell'apparecchio fa un difetto, rendendo leggermente irregolare la velocità pure se il regolarore è a zero, cioè in posizione centrale, si può correggere il difetto spostando il regolatore un poco verso il più se la velocità è un poco più lenta di quella richiesta, o al contrario, verso il meno se lo è un poco di più, questo però accade soprattutto con i tradizionali fonografi meccanici con l'ormai abbandonata trazione a puleggia, certo che ancora adesso ne vengono prodotti parecchi dai più semplici ai più complessi, giacchè c'è stata in tutto il mondo una grande nostalgia da parte degli appassionanti di tornare al vinile, quelli però sono tutti con motore in continua e trazione a cinghia o diretta; ora ci sono perfino quelli a levitazione magnetica, ma quella...è tutta un'altra storia.
WOLLY FRANCIS- Interessato
- Data d'iscrizione : 23.01.14
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Re: A PROPOISTO DEL THORENS TD 125 mkII
Ricordo i giradischi amplificati Lesa (prodotto economico di massa per eccellenza), che ancora in pieni anni 70 avevano il selettore per 16 e 78 giri, e la puntina per i 78 giri, che era diversa da quella per i microsolchi.
Evidentemente a metà degli anni '70 c'era ancora richiesta in una fascia di acquirenti (immagino quelli di una certa età e non troppo attenti alla qualità hifi).
Evidentemente a metà degli anni '70 c'era ancora richiesta in una fascia di acquirenti (immagino quelli di una certa età e non troppo attenti alla qualità hifi).
SGH- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 15.01.13
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Impianto : in costruzione
Re: A PROPOISTO DEL THORENS TD 125 mkII
Io credo che questo topic sia ormai da chiudere.
Vedo che però nessuno, almeno finora ha mai postato una foto del giradischi di cui parlo in questo topic da me stesso aperto.
Se l’avessi fatto io per primo, già dall’inizio di tutta questa discussione, avrei evitato tanti malintesi, per cui ho pensato di farlo adesso, caricando per la cronaca due foto che rappresentano due modelli leggermente diversi di questo giradischi e se m’è consentito pure un link che rimanda ad un video di You Tube in cui un appassionato di hi-fi come noi ce li descrive entrambi per sommi capi pur mostrandocene uno solo.
Quello mostrato nella prima foto ha un braccio, direi proprio molto più pregiato di quello dell’altro, per l’appunto uno Sme 3009 in metallo color argento e se ho ben capito, in entrambi questi modelli, la regolazione della velocità tramite il primo tasto rettangolare avviene elettronicamente invece che meccanicamente come in altri modelli, (es. td 160 o 145) per di più i tasti rettangolari di quello della seconda foto sono tre invece che solo due come nell’altro, infatti il terzo di quello della seconda foto comanda il braccio facendolo sollevare e riabbassare tramite un’asticella nera dritta ma obliqua rispetto a noi osservatori, va da se che quel terzo tasto presente solo in quel modello sostituisce la levetta dello Sme posta sulla destra di quel braccio.
Nella stragrande maggioranza di questi modelli la trazione è a cinghia.
Questo è tutto quanto avevo da dirvi in questa mia ultima considerazione di questo mio topic.
Grazie per l’attenzione ed un grazie ancora più particolare a tutti coloro che sono intervenuti scrivendomi chiare, precise ed esaurienti risposte.
Il vostro Nicola (alias Wolly)Vedo che però nessuno, almeno finora ha mai postato una foto del giradischi di cui parlo in questo topic da me stesso aperto.
Se l’avessi fatto io per primo, già dall’inizio di tutta questa discussione, avrei evitato tanti malintesi, per cui ho pensato di farlo adesso, caricando per la cronaca due foto che rappresentano due modelli leggermente diversi di questo giradischi e se m’è consentito pure un link che rimanda ad un video di You Tube in cui un appassionato di hi-fi come noi ce li descrive entrambi per sommi capi pur mostrandocene uno solo.
Quello mostrato nella prima foto ha un braccio, direi proprio molto più pregiato di quello dell’altro, per l’appunto uno Sme 3009 in metallo color argento e se ho ben capito, in entrambi questi modelli, la regolazione della velocità tramite il primo tasto rettangolare avviene elettronicamente invece che meccanicamente come in altri modelli, (es. td 160 o 145) per di più i tasti rettangolari di quello della seconda foto sono tre invece che solo due come nell’altro, infatti il terzo di quello della seconda foto comanda il braccio facendolo sollevare e riabbassare tramite un’asticella nera dritta ma obliqua rispetto a noi osservatori, va da se che quel terzo tasto presente solo in quel modello sostituisce la levetta dello Sme posta sulla destra di quel braccio.
Nella stragrande maggioranza di questi modelli la trazione è a cinghia.
Questo è tutto quanto avevo da dirvi in questa mia ultima considerazione di questo mio topic.
Grazie per l’attenzione ed un grazie ancora più particolare a tutti coloro che sono intervenuti scrivendomi chiare, precise ed esaurienti risposte.
https://www.youtube.com/watch?v=HVIPCURp4S0&t=435s
WOLLY FRANCIS- Interessato
- Data d'iscrizione : 23.01.14
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