FINALE VALVOLARE MINIMALIST
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FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Salve , girovagando per il forum ho notato un finale valvolare molto minimalista . Sarei interessato a realizzarlo però vorrei delle info , lo schema del ampli si trova qui : https://www.tforumhifi.com/t22979p15-semplificare-un-ampli-valvolaresi-puo . vorrei sapere i range di alimentazione di questo ampli e inoltre se possibile utilizzare come trafo di uscita un comunissimo 220/12 volt AC per alimentazione (dato che a quanto pare nello schema originale utilizzano un 220/24 volt ). Ovviamente vorrei anche il parere dei più esperti, per la qualità del medesimo ampli .
audiomaniaco- Affezionato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Le valvole a parte eccezioni hanno 2 peculiarità necessarie x suonare bene, la prima é che siano alimentate a tensioni importanti la seconda é che, se si tratta di finali, i trasformatori di uscita siano qualitativamente decenti.Poi se trovi qlc progettino a bassa tensione e vuoi divertirti senza rischiare, va bene purchè tu nn abbia aspettative perché cmq suonerà anche a bt ma mai con una grande qualità
valvolas- Membro classe oro
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Impianto : Valvolas minimalist classe A by Gigi6c/finale integrato valvolare 6L6-Ecc88 suitcase
by Gigi6c/pre-minimalist V4 /rotel ra-413/pre tube minimalist 6n6P/pretube bymau ecc88/Ecc82 pretty
casse:indiana line 11 50/national SB-22 alnico/Mayu 103 by Hell67 cavi:di tutto..autocostruito (senza la kriptonite di Urano)
FINALE VALVOLARE MINIMALIST
beh quindi calcolando il costo della valvola ,i pochi componenti utilizzati e la facilità circuitale penso che andrebbe provato . Anche solo così per ascoltare qualcosa che somigli a un amplificatore valvolare , ovviamente non é paragonabile a un ampli che può costare 200/300 euro cmq sia stando alle tue parole , dovrebbe funzionare anche con un trafo d'uscita 220/12 volt ma ne risente la qualità giusto ?.
audiomaniaco- Affezionato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Sei lontano dalle cifre occorrenti per costruire un finale due trafo di uscita decenti ti costano 100 euro, poi c'è il trafo di separazione poi il set di valvole e li se vai sulle russe ci stai dentro, se vai sulle nos la faccenda cambia poi c è il telaio i componenti passivi (poca roba di solito).Insomma sono soldini, cmq fai bene a fare sta prova ti diverti e ti resta cmq un qualcosa che hai costruito.Alimentarlo bene o no fa la differenza, eviterei gli switching
valvolas- Membro classe oro
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Impianto : Valvolas minimalist classe A by Gigi6c/finale integrato valvolare 6L6-Ecc88 suitcase
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casse:indiana line 11 50/national SB-22 alnico/Mayu 103 by Hell67 cavi:di tutto..autocostruito (senza la kriptonite di Urano)
Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Ti serve x fare cio che hanno fatto loro un trafo da 24v ac in dc ne avrai poco più di 30v, puoi usare una lineare e un ponte di diodi tipo 1n5408 costano poco e tengono botta devi pensare poi che qui filamenti e anodica stanno insieme.Se i filamenti sn a 27v di data nn gliene puoi dare 30 o rischi di friggere il tubo alla lunga, l anodica invece puoi lasciarla a 30.Ti occorrono almeno 2 o 3 condensatori da 100v poi c è cmq il problema dei t.u. che sia a bassa tensione il progetto o no, li devi avere
valvolas- Membro classe oro
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casse:indiana line 11 50/national SB-22 alnico/Mayu 103 by Hell67 cavi:di tutto..autocostruito (senza la kriptonite di Urano)
Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Guarda, pure io sto lavorando ad un progettino minimale. Lo scopo è divertirmi con quel che trovo in giro senza spendere tanti soldi. Però lo schema con le 807 è tutt'altro che minimale.
Se vuoi divertirti un po' senza spendere cifre importanti puoi:
per prima cosa devi decidere se usare una sola valvola finale oppure due. Il mio progetto usa una sola valvola finale 6080, che essendo un doppio triodo può essere impiegata per u finale stereofonico. Ci sono anche altre alternative che puoi cercare. Ma avendo una sola valvola finale hai il problema di riscaldare i filamenti di una sola valvola. A seconda della marca e del modello di valvola può essere conveniente acquistarne due piuttosto che una (puoi trovare le EL34 a 13 eur cad.) ma rimane il problema di riscaldare i filamenti di due valvole. Poi devi abbinargli una valvola pilota che può essere una ECC88, ECC82…etc… e molte, molte altre. Nel mio progetto uso una sola ECC81 e una sola 6080 per avere un amplificatore stereofonico.
Esiste infine la soluzione top minimalist: una sola valvola che fa da pilota e da finale. E’ il caso della ECL86 o PCL86. Due valvole queste che offrono la possibilità di fare un ampli molto semplice. Non so a che prezzo si trovino ma in ogni caso, anche se usi una di queste due ultime valvole devi considerare l’acquisto di 2pz per un finale stereofonico.
Esiste inoltre un progetto su TNT audio che realizza un finale con circa 100 euro: http://www.audiocostruzioni.com/a_d/elettroniche/finali-integrati/plc-86-vincenzo/plc-86.htm
Che ti rimanda a questo articolo de: L’INSULTO…FINALE
http://www.tnt-audio.com/clinica/ta/pcl86.html
dove vengono usati due trasformatori di alimentazione 220-12 contrapposti per ricavare la tensione per i filamenti e per avere poi anche la tensione anodica (il primo trasfo deve essere bello grosso e comunque più grosso del secondo trasfo, sennò diventa rovente).
Come ormai è stato detto e ridetto il cruccio più grosso di tutti gli amplificatori a valvole è il trasformatore di uscita. DEVE essere buono! Tuttavia se la qualità sonora non è uno degli obiettivi ti posso confermare che un trasformatore di alimentazione usato come trasformatore di uscita FUNZIONA. Io stesso ho fatto dei test con la 6080 usando un piccolo trasformatore 220-12 di circa 4x2x3 cm con buoni risultati senza che nemmeno scaldasse. Se usi correnti basse (nel mio caso 40mA quindi un trasfo da circa 9W) qualcosa riesci ad ottenere. Certo più grande è (di dimensioni) e meglio è (per una questione di saturazione del nucleo). Io ho recuperato vecchi trasformatori delle lampade a neon da 50W e dei trasformatori di alimentazione dei telefoni cordless. L’importante è che consideri la corrente massima che scorre nel primario del trasformatore di uscita (cioè l’avvolgimento che sarà collegato alla valvola) perché un trasformatore troppo piccolo (in termini di Watt) rischia di scaldare troppo con la corrente anodica. A volte trovi oltre al Wattaggio anche la corrente consumata sul primario (nel caso dei telefoni cordless che ho trovato è 110mA – per il mio progetto che consuma 40mA è addirittura sovradimensionato)
Con un altoparlante da 8ohm collegato al secondario da 12V del trasformatore puoi simulare un carico per la valvola di 2,7k Ohm (se fosse un trasformatore 240-12 invece il carico sale a 3,2k Ohm). Se usi un trasformatore 220-9 il carico visto dalla valvola sale a 4,8k Ohm e così via… quindi sai come regolarti di conseguenza.
Buon divertimento
Se vuoi divertirti un po' senza spendere cifre importanti puoi:
per prima cosa devi decidere se usare una sola valvola finale oppure due. Il mio progetto usa una sola valvola finale 6080, che essendo un doppio triodo può essere impiegata per u finale stereofonico. Ci sono anche altre alternative che puoi cercare. Ma avendo una sola valvola finale hai il problema di riscaldare i filamenti di una sola valvola. A seconda della marca e del modello di valvola può essere conveniente acquistarne due piuttosto che una (puoi trovare le EL34 a 13 eur cad.) ma rimane il problema di riscaldare i filamenti di due valvole. Poi devi abbinargli una valvola pilota che può essere una ECC88, ECC82…etc… e molte, molte altre. Nel mio progetto uso una sola ECC81 e una sola 6080 per avere un amplificatore stereofonico.
Esiste infine la soluzione top minimalist: una sola valvola che fa da pilota e da finale. E’ il caso della ECL86 o PCL86. Due valvole queste che offrono la possibilità di fare un ampli molto semplice. Non so a che prezzo si trovino ma in ogni caso, anche se usi una di queste due ultime valvole devi considerare l’acquisto di 2pz per un finale stereofonico.
Esiste inoltre un progetto su TNT audio che realizza un finale con circa 100 euro: http://www.audiocostruzioni.com/a_d/elettroniche/finali-integrati/plc-86-vincenzo/plc-86.htm
Che ti rimanda a questo articolo de: L’INSULTO…FINALE
http://www.tnt-audio.com/clinica/ta/pcl86.html
dove vengono usati due trasformatori di alimentazione 220-12 contrapposti per ricavare la tensione per i filamenti e per avere poi anche la tensione anodica (il primo trasfo deve essere bello grosso e comunque più grosso del secondo trasfo, sennò diventa rovente).
Come ormai è stato detto e ridetto il cruccio più grosso di tutti gli amplificatori a valvole è il trasformatore di uscita. DEVE essere buono! Tuttavia se la qualità sonora non è uno degli obiettivi ti posso confermare che un trasformatore di alimentazione usato come trasformatore di uscita FUNZIONA. Io stesso ho fatto dei test con la 6080 usando un piccolo trasformatore 220-12 di circa 4x2x3 cm con buoni risultati senza che nemmeno scaldasse. Se usi correnti basse (nel mio caso 40mA quindi un trasfo da circa 9W) qualcosa riesci ad ottenere. Certo più grande è (di dimensioni) e meglio è (per una questione di saturazione del nucleo). Io ho recuperato vecchi trasformatori delle lampade a neon da 50W e dei trasformatori di alimentazione dei telefoni cordless. L’importante è che consideri la corrente massima che scorre nel primario del trasformatore di uscita (cioè l’avvolgimento che sarà collegato alla valvola) perché un trasformatore troppo piccolo (in termini di Watt) rischia di scaldare troppo con la corrente anodica. A volte trovi oltre al Wattaggio anche la corrente consumata sul primario (nel caso dei telefoni cordless che ho trovato è 110mA – per il mio progetto che consuma 40mA è addirittura sovradimensionato)
Con un altoparlante da 8ohm collegato al secondario da 12V del trasformatore puoi simulare un carico per la valvola di 2,7k Ohm (se fosse un trasformatore 240-12 invece il carico sale a 3,2k Ohm). Se usi un trasformatore 220-9 il carico visto dalla valvola sale a 4,8k Ohm e così via… quindi sai come regolarti di conseguenza.
Buon divertimento
Valerio79- Interessato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Per giocare spendendo poco c'è anche questo single ended di Novarria:
http://www.enovaz.com/kit-valvolari/hi-fi/kit-per-s-e-stereo-di-pcl86.html
http://www.enovaz.com/kit-valvolari/hi-fi/kit-per-s-e-stereo-di-pcl86.html
sportyerre- Membro classe argento
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Impianto : 230V Enel, Cotton fioc, Cyrus II + PSX, Pioneer BDP450, Thorens 166 BC +Cyrus Arm + Sumiko pearl, Cambridge Audio dacmagic 100 , DAC707 Superpro, Chromecast Audio, Teac TH380 Velodyne CHT8, Cambridge Audio MinX11 e 2 scatole da scarpe autocostruite con scarti trovati in casa.
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FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Ok ,quindi quello schemino mono valvola é propio da bocciare . anche se leggendo la conversazione a quanto pare funziona e neppure male grazie cmq dei preziosi consigli !
audiomaniaco- Affezionato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
audiomaniaco ha scritto:Ok ,quindi quello schemino mono valvola é propio da bocciare . anche se leggendo la conversazione a quanto pare funziona e neppure male grazie cmq dei preziosi consigli !
Scusa, non avevo visto che ti riferivi al monovalvola. Ero andato sul collegamento con lo schema che usa la 807... (non male!!!)
Riguardo il monovalvola:
1) 0,3Watt sono come il cicalino del computer...
2) 27Volt sono pochi per avere un minimo di dinamica
3) Si parla di trasformatore di alimentazione, ma non mi pare di aver trovato indicazioni sul trasformatore di uscita... ma forse mi è sfuggito (ho letto velocemente)
4) Le ECL86 e PCL86 sono entrambe delle singole valvole. Quindi se vuoi fare un "monovalvola" con queste ottieni risultati più performanti
5) Non conosco la PL504 ma vedo che lavora con tensioni anodiche da 50Volt fino a 7000Volt di picco (250V di lavoro) con correnti anche molto piccole il che la rende molto versatile ma.... Qui trovi una bella descrizione con tanto di datasheet: http://www.r-type.org/exhib/aaa0422.htm e forse potrebbe essere molto meglio sfruttata con circuiterie più performanti (ha delle belle curve!!)
6) non capisco come avviene la polarizzazione di griglia visto che non c'è la resistenza di catodo (e nemmeno due alimentazioni...). Infatti qualcuno suggerisce di metterci una resistenza da 22ohm il che ne limita la corrente ma sicuramente ne migliora le prestazioni perché così come da schema, a meno che non lavori in griglia positiva (e voglio vedere se usi una sorgente di segnale in grado di erogare CORRENTE!!) non lavora bene, a mio parere (magari mi sbaglio).
Valerio79- Interessato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Le ECL 86 e le PCL 86 differiscono tra loro solo per la tensione di filamento. Sono singole valvole che contengono però un triodo di segnale e un pentodo di potenza. Sono state disegnate espressamente per l'audio. In origine equipaggiavano gli stadi a bassa frequenza dei televisori, delle radio, dei giradischi, ecc. Novarria propone due kit con quelle valvole, a 126 e a 166 euro circa, la versione standard e quella de luxe.
L'amplificatore con la PL504 alimentata a 27 volt è la versione minimalissima che utilizza un trasformatore di alimentazione come trasformatore d'uscita. Con 27 volt si accende il filamento e si alimenta anche l'anodo. Successivamente Pilovis ha migliorato quel progetto per renderlo un po' più performante, restando comunque nell'ambito del minimalismo tranquillo. Quella valvola era utilizzata nelle TV e se conoscete un vecchio riparatore è probabile che ne abbia qualcuna nei cassetti e che ve la regali.
L'amplificatore con la PL504 alimentata a 27 volt è la versione minimalissima che utilizza un trasformatore di alimentazione come trasformatore d'uscita. Con 27 volt si accende il filamento e si alimenta anche l'anodo. Successivamente Pilovis ha migliorato quel progetto per renderlo un po' più performante, restando comunque nell'ambito del minimalismo tranquillo. Quella valvola era utilizzata nelle TV e se conoscete un vecchio riparatore è probabile che ne abbia qualcuna nei cassetti e che ve la regali.
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Ok PHIL MASNAGH , anche se volendo potrei comprarla su ebay le si trovano a 12 euro quindi un prezzo più che ragionevole . Ciò che vorrei sapere e se lo scetticismo di questo progetto ha radici solide, nel senso mi stanno sconsigliando di fare la versione minimalista del finale con pl504 . Quindi non so se magari tu hai sentito quella valvola e puoi fugare i miei dubbi meglio di altri
audiomaniaco- Affezionato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Dipende da cosa vuoi fare, da cosa vuoi ottenere. Se vuoi giocare un po' senza spendere molto il progetto con le Pl 504 va bene. Se hai già due batterie 12 V le metti in serie e la alimenti così. Se hai un alimentatore da 27 volt prova ad alimentarlo con quello. Se hai in casa qualche trasformatore di alimentazione in disuso lo provi come trasformatore d'uscita e sperimenti le differenze. La valvola di suo suona, ma grande influenza ha la qualità del trasformatore d'uscita. Poi quel circuito, a mio modo di vedere, avrebbe comunque bisogno di una ritoccatina, ma comunque con 24 o 27 V di alimentazione la potenza che puoi ottenere è poca poca.
I Kit di Novarria sono invece dei finalini entry level strutturati. Non c'è nulla da sperimentare, vanno già bene così. Però anche qui, se uno volesse, qualche modifichina potrebbe tentarla.
Dipende da te, da cosa vuoi ottenere.
I Kit di Novarria sono invece dei finalini entry level strutturati. Non c'è nulla da sperimentare, vanno già bene così. Però anche qui, se uno volesse, qualche modifichina potrebbe tentarla.
Dipende da te, da cosa vuoi ottenere.
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Sempre in tema PL504 guarda questa discussione qua: https://www.tforumhifi.com/t22761-ampli-valvolare-stereo-s-e-a-24vcc-11w-a-tre-valvole?highlight=pl504
Pilovis aggiunge un triodo driver e completa il circuito in maniera sempre minimalista ma meno radicale. E ci trovi anche i dati riguardanti i trasformatori d'alimentazione utilizzati come trasformatori d'uscita, nonché lo schema dell'alimentatore del circuito.
Pilovis aggiunge un triodo driver e completa il circuito in maniera sempre minimalista ma meno radicale. E ci trovi anche i dati riguardanti i trasformatori d'alimentazione utilizzati come trasformatori d'uscita, nonché lo schema dell'alimentatore del circuito.
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Ok , quindi se ho ben capito il circuito con 12FQ7 sarebbe un preamp . I trafo d'uscita si trovano nel link, e cmq essendo alimentato a 24 volt non ci sono grandi costi per l'alimentazione . La mia domanda é se nel caso si potrebbe eliminare la parte preamp con la valvola 12FQ7 e sostituirla con un altro che già ho? oppure collegare direttamente il finale a un uscita pc? come proponeva il progetto postato da me ( anche se è scontato dire che sia la scelta meno idonea questo é chiaro ). In conclusione mi sembra degno di essere provato
audiomaniaco- Affezionato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
audiomaniaco ha scritto: La mia domanda é se nel caso si potrebbe eliminare la parte preamp con la valvola 12FQ7 e sostituirla con un altro che già ho? oppure collegare direttamente il finale a un uscita pc? come proponeva il progetto postato da me ( anche se è scontato dire che sia la scelta meno idonea questo é chiaro ). In conclusione mi sembra degno di essere provato
A parte che in ambito valvole ritengo che TUTTO debba essere provato, puoi separare la parte finale dalla parte Pre, ma dubito che il tuo segnale che hai già (proveniente dal PC?) sia sufficientemente ampio da pilotare un finale nel pieno delle sue possibilità. Comunque SI lo puoi fare considera di usare un condensatore di disaccoppiamento da 0,1microF fra la griglia ingresso della PL504 e il tuo segnale. Inoltre aumenterei la resistenza di carico portandola almeno a 50k. Solitamente si usa un potenziometro a riguardo che ti permette di regolare anche il volume.
Perché non valuti la possibilità di usare un moltiplicatore di tensione a diodi e condensatori per elevare la tensione anodica?
Valerio79- Interessato
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FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Beh si, sicuramente l'idea di un elevatore di tensione non é male. Ma alla fine utilizzando una serie di circuiti ,mettendo componenti su componenti si perde l'essenza del minimalist . perciò presumo che sia meglio come é stato detto pocanzi sperimentare il finale con dei pre che già ho e sentire che dicono le mie orecchie
audiomaniaco- Affezionato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Scusa se insisto, ma se davvero vuoi utilizzare la PL504 ti consiglio di farti prima un giro da queste parti: https://www.tforumhifi.com/t22761p90-ampli-valvolare-stereo-s-e-a-24vcc-11w-a-tre-valvole?highlight=pl504
Pilovis, il forumer che ha postato lo schema minimalista che tanto ti piace, ha poi migliorato quel progetto e ne ha ricavato un ampli stereo da 1W per canale. Lui ci ha anche messo un occhio magico come vu-meter, ma senza quello il progetto è comunque completo, minimalista ma completo. E si tratta di aggiungere una ECC82 alle due PL504, niente di drammatico neanche sul versante del prezzo.
Pilovis, il forumer che ha postato lo schema minimalista che tanto ti piace, ha poi migliorato quel progetto e ne ha ricavato un ampli stereo da 1W per canale. Lui ci ha anche messo un occhio magico come vu-meter, ma senza quello il progetto è comunque completo, minimalista ma completo. E si tratta di aggiungere una ECC82 alle due PL504, niente di drammatico neanche sul versante del prezzo.
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Si proverò a far così !
audiomaniaco- Affezionato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Mmmm…..non usare un moltiplicatore di tensione per rimanere “minimalista”? Secondo me non è proprio vero….
Devi comunque raddrizzare la tensione: o usi un ponte a diodi o 4 diodi singoli. Poi un condensatore finale di livellamento. Per un duplicatore di tensione usi solo 2 diodi e due condensatori. In pratica useresti addirittura un componente in meno se proprio vogliamo fare i “minimalisti”.
Guarda questo schema. Da 12 ottiene 24. Tu puoi usarlo sul tuo schema semplicemente facendo attenzione al voltaggio dei condensatori (se usi 100 volt va bene):
http://www.diyitalia.eu/forum/viewtopic.php?f=33&t=8309
E se poi incrementi con la ECC82...ancora meglio!
Devi comunque raddrizzare la tensione: o usi un ponte a diodi o 4 diodi singoli. Poi un condensatore finale di livellamento. Per un duplicatore di tensione usi solo 2 diodi e due condensatori. In pratica useresti addirittura un componente in meno se proprio vogliamo fare i “minimalisti”.
Guarda questo schema. Da 12 ottiene 24. Tu puoi usarlo sul tuo schema semplicemente facendo attenzione al voltaggio dei condensatori (se usi 100 volt va bene):
http://www.diyitalia.eu/forum/viewtopic.php?f=33&t=8309
E se poi incrementi con la ECC82...ancora meglio!
Valerio79- Interessato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Consiglio caldamente e spassionatamente di far ricorso a PSUD2 per dimensionare/modificare correttamente l'alimentatore http://www.duncanamps.com/psud2/index.html
E' un programma free abbastanza intuitivo, che permette di vedere il ripple sul monitor prima di ascoltarlo con le orecchie, e vedere il comportamento generale dell'alimentatore, per esempio all'atto dell'accensione. Se vuoi fare il minimalista strafigo fai in modo di accendere i filamenti prima e somministrare l'anodica solo quando i filamenti saranno caldi. Probabilmente basteranno 20 secondi, bisogna provare. Stresserai meno le valvole e ne allungherai la vita. Che è pur sempre un modo per fare del minimalismo.
E' un programma free abbastanza intuitivo, che permette di vedere il ripple sul monitor prima di ascoltarlo con le orecchie, e vedere il comportamento generale dell'alimentatore, per esempio all'atto dell'accensione. Se vuoi fare il minimalista strafigo fai in modo di accendere i filamenti prima e somministrare l'anodica solo quando i filamenti saranno caldi. Probabilmente basteranno 20 secondi, bisogna provare. Stresserai meno le valvole e ne allungherai la vita. Che è pur sempre un modo per fare del minimalismo.
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 14.01.12
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FINALE VALVOLARE MINIMALIST
PSUD2 ,sembra essere molto utile sinceramente non ne sapevo neppure l'esistenza . Per quanto riguarda il concetto di minimalista, penso che alla fine é " una cosa soggettiva" per alcuni uno schema da 30 componenti non è minimalista per altri lo è. Dipende tutto dal tempo che si vuole spendere, per questo hobby .
audiomaniaco- Affezionato
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Beh sì, il concetto di minimalismo è soggettivo, come molte altre cose. Anche a me piace il minimalismo, ma questo non deve andare troppo a discapito delle prestazioni, altrimenti non ha senso. Il circuito deve avere almeno tutti i componenti strettamente necessari per funzionare un minimo. E poi entra in gioco il discorso qualità dei componenti. Puoi fare una cosa minimalista con componenti standard o con componenti audio grade. Il circuito resta il medesimo, solo che uno costa una frazione dell'altro... Questo dipende dal budget che hai stanziato.
Secondo me lo schema monovalvola di cui ti eri innamorato aveva alcune pecche dovute all'eccesso di minimalismo. Pecche che sono state superate dallo stesso Pilovis con il successivo schema a due stadi. Sempre a bassa tensione, sempre utilizzante comuni trasformatori d'alimentazione come trasformatori finali, ma ora l'ampli è strutturato con una certa ragionevolezza. Meno di così francamente non è più minimalismo, ma è buttare via il tempo. Anche perché col primo schema monovalvola ottenevi solo un terzo di watt per canale, mentre con lo schema bi-valvola si arriva ad 1 bel watt per canale. Che se hai delle casse un minimo efficienti può essere perfetto per un ascolto casalingo tranquillo.
Psud2 può servire per verificare se l'alimentatore proposto si comporta bene oppure se sia migliorabile, magari solo cambiando qualche valore.
Secondo me lo schema monovalvola di cui ti eri innamorato aveva alcune pecche dovute all'eccesso di minimalismo. Pecche che sono state superate dallo stesso Pilovis con il successivo schema a due stadi. Sempre a bassa tensione, sempre utilizzante comuni trasformatori d'alimentazione come trasformatori finali, ma ora l'ampli è strutturato con una certa ragionevolezza. Meno di così francamente non è più minimalismo, ma è buttare via il tempo. Anche perché col primo schema monovalvola ottenevi solo un terzo di watt per canale, mentre con lo schema bi-valvola si arriva ad 1 bel watt per canale. Che se hai delle casse un minimo efficienti può essere perfetto per un ascolto casalingo tranquillo.
Psud2 può servire per verificare se l'alimentatore proposto si comporta bene oppure se sia migliorabile, magari solo cambiando qualche valore.
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
PHIL MASNAGH ha scritto: ...ma questo non deve andare troppo a discapito delle prestazioni, altrimenti non ha senso. Il circuito deve avere almeno tutti i componenti strettamente necessari per funzionare un minimo.....
Secondo me lo schema monovalvola di cui ti eri innamorato aveva alcune pecche dovute all'eccesso di minimalismo...... Meno di così francamente non è più minimalismo, ma è buttare via il tempo.....
Quoto le parole di Phil!
Dovresti valutare quanto ti basterebbe in più per rimanere “minimalista” e non avere in mano una schifezza. A volte basta veramente poco… come nel tuo caso.
Riguardo i trasformatori di alimentazione usati come trasformatori di uscita ieri sera ho fatto un esperimento che potresti usare COME SPUNTO per il tuo futuro ampli che vuoi costruire: sto finendo di assemblare il mio “non-lilliput” con la 6080+ECC81. Un ampli minimalista frutto di alcune considerazioni fatte su questo forum.
Tramite collegamenti volanti coi coccodrillini ho fatto diverse prove collegando prima dei piccoli trasformatori 220-12 (dimensioni 4x3x2 cm circa ed erano dati per 12V 500mA, quindi 6-8W). Ai capi del primario, una volta collegato, avevo una caduta di tensione (in continua) di 10V (alta resistenza Ohmica dell’avvolgimento). Purtroppo avevo solo altoparlanti a 4ohm quindi la impedenza riflessa sul primario, nel mio caso, era di circa 1,4k. Un po’ pochino ma non avevo altra scelta.
RISULTATO: discreti bassi (profondi, grazie forse ad una certa induttanza del primario), sensibilità purtroppo non molto alta (forse a causa della resistenza ohmica del primario, acuti poco presenti. Come dire…”né carne…né pesce ma funziona”. Ma nessuna distorsione (lavorano con tensioni di 160V e 30mA di anodica).
E poi la svolta…
Ho voluto fare una prova: ho preso due trasformatori da 50W 220-12 rettangolari, di dimensioni circa doppie, usati per accendere i neon.
RISULTATO: Ho notato che la caduta di tensione sul primario era giusto di un paio di volt (contro i 10V del trasformatore piccolo). La resa in termini di sensibilità era circa raddoppiata . Bassi presenti ma con la sensazione non arrivassero nella gamma più profonda della scala ma comunque buoni (forse era solo una sensazione data dalla maggiore sensibilità degli acuti a confornto), acuti strabilianti, ariosi, brillanti, dettagliati. Sentire Giorgia cantare era un piacere!! Non credevo alle mie orecchie!
Riguardo PSUD2.
Purtroppo ho difficoltà a capire come usare PSUD2. Esiste un tutorial?
Valerio79- Interessato
- Data d'iscrizione : 27.01.15
Numero di messaggi : 79
Provincia : viareggio
Impianto : SE 300B e 6SN7 - SE EL34 e 6211 - SE 7868 e 12AX7
Re: FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Valerio79 ha scritto:
Riguardo PSUD2.
Purtroppo ho difficoltà a capire come usare PSUD2. Esiste un tutorial?
Se vai qui https://www.tforumhifi.com/t23862p30-quasi-lilliput?highlight=LILLIPUT qualcosa si capisce. Casualmente è un alimentatore per quasi-Lilliput con finali 6080 e driver 6922-E88CC. Non consideriamo per ora i grafici in fondo alla pagina, ma quelli all'inizio.
Da sinistra c'è la resistenza del secondario del trasformatore d'alimentazione. Poi condensatori e induttanza, che potrebbe esser sostituita da una resistenza. Infine I1 che è l'assorbimento dei due triodi della 6080 (i due triodi contemporaneamente se li alimenti tutti e due con un solo alimentatore) e poi I2 che è l'assorbimento dei due triodi driver, sempre se usi un solo alimentatore per entrambi i canali. Smanettando un po' con i comandi dovresti riuscire ad ottenere e poi modificare la configurazione dell'alimentatore.
Poi i grafici: dipende da cosa spunti nei quadratini della colonna di sinistra. Nel primo grafico vedi l'andamento delle tensioni all'accensione sui due carichi I1 e I2, cioè sulle valvole. Come si vede un avvio dolce, senza picchi e poi le tensioni si stabilizzano (tratto orizzontale delle curve).
Nel secondo e terzo grafico si può vedere il ripple residuo sulle anodiche che alimentano le due valvole. Basta scegliere un'opportuna scala dei tempi in ascissa (cioè in orizzontale) e un'adeguata ampiezza in ordinata (cioè in verticale).
Come si vede la sinusoide verde (anodica della 6080) varia tra un massimo di 225,568 e un minimo di 225,564 V.
La sinusoide rossa (anodica della 6922) varia nel range 223,856 - 223,856 V, cioè il ripple è inferiore a 0.001 V.
Nei grafici in fondo alla pagina ho invertito le due valvole per avere un'anodica di valore inferiore sulla 6080, allo scopo di allungarne la vita.
Sono passati tre anni da quel lavoro e da allora non ho mai più ripreso in mano PSUD2. Per cui, francamente, non ricordo altro, sorry
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 14.01.12
Numero di messaggi : 986
Località : Novara
Impianto : Roba vecchia
FINALE VALVOLARE MINIMALIST
Gentilissimi come sempre ragazzi , si riflettendoci bene in questo caso conviene spendere qualcosa in più. Tanto alla fin dei conti non sono spese esorbitanti me sa che avete ragione cmq nel frattempo, ho realizzato il famoso "ZCA", e devo dire che sono rimasto soddisfatto dalle sue prestazioni. Appena costruisco questo finale a valvole li confronterò . Cmq propio inerente allo "ZCA" ( anche se non centra nulla con questa discussione ) ho notato che funziona con tensioni minori a quelle riportate, tipo anche con 20 volt lo alimenti benissimo . A tal proposito vorrei chiedervi una cosa avrei un alimentazione leggermente superiore cioè 25 volt vorrei adoperare lo ZCA con quella un misero volt in più può creare problemi in questo caso ?
schema elettrico : http://diyaudioprojects.com/Solid/ZCA/ZCA.htm
la mia versione su mille fori : https://2img.net/h/oi57.tinypic.com/2vdln9l.jpg
schema elettrico : http://diyaudioprojects.com/Solid/ZCA/ZCA.htm
la mia versione su mille fori : https://2img.net/h/oi57.tinypic.com/2vdln9l.jpg
audiomaniaco- Affezionato
- Data d'iscrizione : 10.06.14
Numero di messaggi : 103
Provincia : andria
Impianto : (non specificato)
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