Trends 10.2 delusione?

Ciao a tutti, ieri ho acquistato usato un trends 10.2 (in sostituzione della Fenice 20) e oggi ho avuto un po di tempo per provarlo.
Il mio ambiente è abbastanza grande, una mansarda di 60 mq adibita a zona di ascolto, al momento un po spoglia ma mi sto attrezzando mentre la musica usata per la prova è stata un mix tra jazz, blues, e classica. Supporto: cd
Ero partito molto fiducioso, ne ho sempre sentito parlare bene. Anche la fenice andava bene, ma con le mie Eaton, a metà volume andava in "protezione" forse perché l'ambiente era troppo grande.
Inizio ad ascoltare in successione i vari dischi: con le Eaton posso alzare il volume senza problemi, sembra avere piu potenza della Fenice.
Il suono è piu dettagliato, piu limpido, a tratti anche fastidioso. Il pianoforte è li davanti a me, forse troppo invadente e anche le voci sono belle squillanti.
Il basso è invece non ci siamo, la fenice era molto meglio, qui è molto esile, piccolo...
Cambio diffusori, collego le Electro Voice da 97db, e qui la situazione migliora, sempre dettagliato, meno fastidioso sul medio alto e bassi decisamente piu presenti. Mi piace , anche se a volte rimane troppo dettagliato sugli alti, col pianoforte e i toni alti della voce sempre un po fastidiosi.
Mi piace, ma non sono convinto...e un po deluso stavo per spegnere il tutto per riprovare domani con altri dischi....poi però ho guardato l'orologio e ho detto: mah, togliamoci questo dubbio! Collego il Copland....
Che dire, la differenza è notevole! Dettagliato ma mai fastidioso, bassi presenti ed energici, una scena tridimensionale che il trends se la sogna, strumenti che sembrano molto piu grandi e materici. 1 disco, poi 2, 3 ,4....arrivano le 19.30, la cena è pronta, prendo il trends, tolgo l'alimentatore, e lo metto nella sua scatola....
Certo, ho paragonato un integrato da 1000 euro rispetto ad uno da 120, però non mi aspettavo tutta questa differenza.
Secondo voi, spostando i ponticelli e usandolo con un pre a valvole, potrebbe migliorare? E usando un altro alimentatore al posto del suo, che è già quello maggiorato della versione SE? E una batteria?
Grazie

lello64 ha scritto:carino l'avatar... cosa significa... frugolo voice?
dovresti rimpicciolirlo perchè negli schermi piccoli copre il testo dei tuoi post!!

ti dico la mia
i piccoli tamp basati su ta2024 tagliano i bassi di loro
in più nella maggior parte delle situazioni non erogano abbastanza energia per muovere i woofer il che crea ancora più carenza in gamma bassa
e il dettaglio che senti è determinato semplicemente dalla mancanza di bassi... tutto li
questo fenomeno può essere più o meno evidente a seconda dei diffusori... ma in 60 mq l'unico posto giusto per quel bussolotto è nel suo scatolo
e c'è poco da fare con l'alimentatazione o con un pre.... dalle rape il sangue non si cava
imho eh....

grazie per la risposta...immaginavo che il problema fosse l'ambiente.
A questo punto non so se tenerlo, un po perché mi piace esteticamnte , un po perche tutti lo osannano....oppure venderlo... ci pensero'.
L'avatar è il marchio dei diffusori, modificato con le iniziali del mio nome e cognome reali. Oggi lo modifichero' facendolo diventare un po piu piccolo, non me ne ero accorto....

Il Copland costava nuovo oltre 3.000euro, lotta impari su tutto,non solo sulla potenza.
Certi amplificatorini hanno,secondo me,senso solo per un uso desktop.

Frugolo80 scusami ma tu hai paragonato il TA 10.2 con il Copland 401..............
Che ti aspettavi ?
È come paragonare la Panda con la SUBARU ehhhhhhh
Io il TA lo uso per amplificare l'audio della TV ora.
Gli amici del forum mi hanno fatto scoprire al costo del TA altri gioiellini ..........

giucam61 ha scritto:Il Copland costava nuovo oltre 3.000euro, lotta impari su tutto,non solo sulla potenza.
Certi amplificatorini hanno,secondo me,senso solo per un uso desktop.

3 milioni, non 3.000 euro eh.....

umbert66 ha scritto:
Gli amici del forum mi hanno fatto scoprire al costo del TA altri gioiellini ..........

adesso però voglio sapere quali sono gli altri gioiellini.........

Il destino di tutti gli amplificatori audiophile e' la difficoltà di essere capiti. Tutti diamo per scontato che amplificatori che molti reputano ottimi vadano bene per le nostre esigenze di ascolto, questo e' l'errore di tutte le frustrazioni che troviamo nei forum.
Se cerchiamo l'impatto del basso, l'effetto presenza delle voci, la musicalita' calda, l'eufonia, non cerchiamo un amplificatore audiophile.
Il Trends e' un amplificatore audiophile nei suoi limiti, non possiamo considerarlo scarso per i nostri desideri d'ascolto, ne' possiamo liquidarlo come un giocattolo inutile perchè non lo capiamo.
Non intendo ferire l'ego di nessuno, negli anni anche io l'ho abbandonato parecchie volte per poi riscoprirlo, e valutarlo per quello che e', un magnifico gioiello, per controllo, dettaglio e fuoco. Amplificatori che costano dieci venti volte non riescono a ricreare quella meraviglia, ma sono parametri audiophile, e dipende dai gusti preferire quelli ad altri elencati sopra.

Chiedo scusa ma quindi cosa significa "Audiophile"???
Per me audiophile è qualcosa che si avvicina al suono reale...sbaglio?

lello64 ha scritto:


per come l'ho capita io se cerchiamo l'impatto del basso, l'effetto presenza delle voci, la musicalita' calda, l'eufonia... in pratica tutto ciò che ci piace ascoltare... non cerchiamo un amplificatore audiophile
all'opposto... se vuoi sentire senza impatto del basso... senza presenza delle voci... una musicalità fredda... se vuoi sentire l'opposto dell'eufonia che è cacofonia o disarmonia... beh... li devi cercare qualcosa di audiophile... e nel TA lo trovi... il discorso quadra e sono d'accordo....

Sembra una supercazzola....

Comunque con i 6 watt del Trends è evidente che in 60 m2 non si va lontano.
Questo va bene per ascolti ravvicinati e basta.

PS anche a me sembra una supercazzola!
A mio parere audiophile dovrebbe significare "super hifi" cioè riproduzione con grande aderenza al messaggio sonoro originale.

lello64 ha scritto:

frugolo80 ha scritto:Chiedo scusa ma quindi cosa significa "Audiophile"???
Per me audiophile è qualcosa che si avvicina al suono reale...sbaglio?

per come l'ho capita io se cerchiamo l'impatto del basso, l'effetto presenza delle voci, la musicalita' calda, l'eufonia... in pratica tutto ciò che ci piace ascoltare... non cerchiamo un amplificatore audiophile
all'opposto... se vuoi sentire senza impatto del basso... senza presenza delle voci... una musicalità fredda... se vuoi sentire l'opposto dell'eufonia che è cacofonia o disarmonia... beh... li devi cercare qualcosa di audiophile... e nel TA lo trovi... il discorso quadra e sono d'accordo....

lello64 ha scritto:

per come l'ho capita io se cerchiamo l'impatto del basso, l'effetto presenza delle voci, la musicalita' calda, l'eufonia... in pratica tutto ciò che ci piace ascoltare... non cerchiamo un amplificatore audiophile
all'opposto... se vuoi sentire senza impatto del basso... senza presenza delle voci... una musicalità fredda... se vuoi sentire l'opposto dell'eufonia che è cacofonia o disarmonia... beh... li devi cercare qualcosa di audiophile... e nel TA lo trovi... il discorso quadra e sono d'accordo....

Sapevo di toccare l'orgoglio audiofilo di qualcuno. Non apro polemiche perché sterili, sentiti i tuoi Grundig e disprezza il T-amp, magari un giorno ci facciamo una briscola al bar e parliamo anche di politica! Salut.

P-S Eufonico mi sembra un concetto che da dizionario si possa tradurre in buon suono, in ambito audio identifica un sistema che tende ad arrotondare, smussare ed addolcire il risultato finale, rendendo la riproduzione piacevolmente falsa.

Come ascoltare un paio di Dynaudio e non venire "colpiti" da... niente! Ad ognuno il suo!
Se riuscissimo ad ascoltare senza metterci in disputa tra potenza, supercorrenti, peso e fisicità degli apparati, ma su parametri ben diversi, allora potremmo trovare molti punti di vista concordanti. Poi, mi ripeto, ad ognuno il suo:
De gustibus non disputandum

Non tutte le elettroniche si interfacciano bene tra di loro

frugolo80 ha scritto:

umbert66 ha scritto:
Gli amici del forum mi hanno fatto scoprire al costo del TA altri gioiellini ..........

adesso però voglio sapere quali sono gli altri gioiellini.........

Ti dico cosa penso io.
Ognuno di Noi fa un "percorso" (esperienza) e poi trova quello che lo soddisfa.
Io mi accontento e godo dopo tanto tempo, ma non e' detto che il mio impiantino soddisfi un altra persona.
Quindi tu fai il tuo "percorso" e vedrai che prima o poi troverai quello che soddisfa te.
Punto. E' cosi' semplice.
Ci aiutano gli "Angeli" nei forum, o qualche amico che ha più' esperienza di Noi, che ci aiuta a fare le scelte giuste.
Questo e' il mio pensiero molto SPARTANO.......

frugolo80 ha scritto:

giucam61 ha scritto:Il Copland costava nuovo oltre 3.000euro, lotta impari su tutto,non solo sulla potenza.
Certi amplificatorini hanno,secondo me,senso solo per un uso desktop.

3 milioni, non 3.000 euro eh.....  

Hai ragione
Attualmente si trova comunque a ben più di 1000euro.

Di qualsiasi classe sia, un ampli ha senso solo se eroga almeno 50W, IMHO.

Non diciamo eresie, a formulare dogmi ci si inceppa...
Il T-amp per qualcuno é stato rivoluzionario, come quando i transistor prevalsero sulle valvole... La diffusione di un prodotto rispetto ad un altro é solo dettato dal suo successo commerciale
Poi in questo settore ognuno ha le sue idee

Marco Ravich ha scritto:Di qualsiasi classe sia, un ampli ha senso solo se eroga almeno 50W, IMHO.

Diciamo che 30 possono bastare se le casse superano gli 88db di efficienza.
Ma anche il tipo di contenuto musicale ha il suo peso.
Il PUM PUM vuole watt, il violino meno