PROBLEMA DISCONESSIONE Raspberri pi 3B+ / Volumio

Ciao a tutti. Ho da poco installato Volumio su un Raspberry pi 3B+ (aprii un 3D qualche settimana fa: https://www.tforumhifi.com/t58886-raspberry).
Alla fine ho optato per un HD esterno con alimentazione dedicata e un Dac esterno (SMSL sanskrit 10th mkII) anch'esso con alimentazione dedicata collegato via USB. Il Raspberry è alimentato con un 5V 3Ampere.

Per qualche giorno tutto OK, a parte qualche problema con l'App di Volumio che si blocca spesso, risultando quasi inutilizzabile. Interfacciandomi da browser dal pc (volumio.local) invece non ho riscontrato questo problema.

Da qualche giorno però sono afflitto da un fastidiosissimo PROBLEMA: il Raspberry poco dopo l'accensione si connette correttamente al Wi-fi per poi disconnettersi poco dopo, senza più riagganciarsi. Non riesco quindi ad interfacciarmi con Volumio in nessun modo.

Come posso risolvere?
Colpa del Raspy o di Volumio? (probabilmente mia)

Sto addirittura pensando di sostiuire il Raspberry con un minipc...

Se riesci posta la schermata di configurazione di rete.
In alternativa puoi provare a sparaflashare Moode e vedere come ti trovi.
Ma in ogni caso se non sei soddisfatto meglio renderlo finché sei in tempo e pensare ad una soluzione diversa.

Jei ha scritto:Sto addirittura pensando di sostiuire il Raspberry con un minipc...

e faresti solo cosa buona e giusta

Firace ha scritto:Se riesci posta la schermata di configurazione di rete.
In alternativa puoi provare a sparaflashare Moode e vedere come ti trovi.
Ma in ogni caso se non sei soddisfatto meglio renderlo finché sei in tempo e pensare ad una soluzione diversa.

Il Raspberry non posso renderlo, non è un acquisto recente e sto provando a "riciclarlo" come sorgente hi-fi.
Qual'è la schermata di configurazione di rete? (comunqe penso sia un problema imputabile al Raspberry, mi sembra di aver letto che non è neanche così raro come problema ma nello specifico non ho trovato niente su come risolvere il problema con volumio come os)

lello64 ha scritto:e faresti solo cosa buona e giusta

in caso che mini pc dovrei prendere? Che caratteristiche deve avere? Immagino che non occorra un pc "super-potente". Sotto i 150 si trovano mini pc fanless con Intel Atom, 4gb Ram e Wi-fi.

Se hai una pennetta wifi usb potresti provare a collegare il raspberry con quella per vedere se la connessione è più stabile rispetto al wifi integrato (che nel rpi3 non gode di grande fama).

alexdz ha scritto:Se hai una pennetta wifi usb potresti provare a collegare il raspberry con quella per vedere se la connessione è più stabile rispetto al wifi integrato (che nel rpi3 non gode di grande fama).

non ce l'ho purtroppo

Scusa ma .. se non sai nemmeno dov'è la configurazione di rete come l'hai configurato?
Lo stai mica usando con l'hotspot volumio?

Jei ha scritto:

lello64 ha scritto:e faresti solo cosa buona e giusta

in caso che mini pc dovrei prendere? Che caratteristiche deve avere? Immagino che non occorra un pc "super-potente". Sotto i 150 si trovano mini pc fanless  con Intel Atom, 4gb Ram e Wi-fi.

fai uno sforzo in più e arriva a 8 gb di ram

https://www.amazon.it/ACEPC-T11-X5-Z8350-Quad-Core-Computer/dp/B08WZGJY38/ref=sr_1_26?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=mini+pc+8+gb+ram&qid=1618048316&s=electronics&sr=1-26

Firace ha scritto:Scusa ma .. se non sai nemmeno dov'è la configurazione di rete come l'hai configurato?
Lo stai mica usando con l'hotspot volumio?

al primo avvio l'ho collegato via lan e configurato per utilizzarlo con wi-fi.
Non ho capito che schermata vuoi vuoi vedere.
Comunque il problema credo sia nel Raspberry. Con WirelessNetworkWatcher vedo che dopo un po' non è più connesso. Fino all'altro ieri funzionava.

adesso è accesso e connesso da 1 ora e nessun problema. bah....
il problema si presenta quando per qualche motivo (quale sia non so) si sgancia da l wi-fi che non si riconnettte automaticamente. Ora come dicevo sembra funzionare, meglio così. vediamo quanto dura..

Il pannello dovrebbe chiamarsi network settings.
Verifica il livello di copertura (che dipende anche da quale rete stai utilizzando e quale router utilizzi). Un wifi USB dongle costa pochi euro ma prima puoi provare ad assegnare un ip statico e disabilitare l'hotspot (in ordine contrario)

Ciao Jei, vuoi una soluzione definitiva? Prenditi un miniPC tipo questo

https://www.quantelectronic.de/Computer/ThinClient/Fujitsu-Futro-S900-AMD-G-T44R-12GHz-2GB-RAM-2GB-Flash-Memory-Thin-Client-i186_23247.htm

Oppure questo HP che ho io

https://www.quantelectronic.de/Computer/ThinClient/HP-Thin-Client-T610-AMD-G-T56N--165GHz-2GB-2GB-IDE-Flash-ohne-Betriebssystem-i186_48821.htm

Mettici su Daphile e non ci pensi più...io ce l'ho da un annetto circa, e va un treno...qualità ottima, usi i 2Gb suoi di storage per flashare Daphile ed un HDD interno da 2,5" lo aggiungi tu metti per la musica, Volumio ci ho provato varie volte a metterlo, non riconosce gli HDD Sata interni (mah...boh!!) ed anche a me si impuntava ogni tanto...con Daphile mai avuto un problema

Certe volte mi viene da ridere .. vabbè

Per ora il problema non si sta più ripresentando. Quindo per ora continuo ad utilizzare Volumio interfcciandomi via browser (app come dicevo a me da qualche problema)

Firace ha scritto:Certe volte mi viene da ridere .. vabbè

Il motivo è perchè ho proposto alternativa? Cos'è che ti ha suscitato questa reazione?  

root ha scritto:

Firace ha scritto:Certe volte mi viene da ridere .. vabbè

Il motivo è perchè ho proposto alternativa? Cos'è che ti ha suscitato questa reazione?  

No scusa... non era per la proposta in se.. ne sono state fatte tante tutte nella stessa direzione anche perchè ovviamente il minipc può essere una valida alternativa.

Mi viene da ridere perchè ormai bisogna prendere atto che anche se si scrivono fiumi di parole su quelli che possono essere i benefici di una soluzione basata su una single board (che è sempre un minipc) la gente continua ad andare per la propria strada.
Devo ammettere che rispetto a 4/5 anni fa adesso lo scenario dei minipc tradizionali (chiamiamoli così per differenziarli) offre decisamente una possibilità di scelta maggiore a prezzi contenuti.
Ma il vero vantaggio della soluzione rasp pi, oltra a quello di essere appunto una sb, senza disco, wifi/bt on-board, alimentata da usb, piattaforme linux-based, collegamenti cortissimi e... jolly... I2Sche può essere prelevata dalla GPIO. Tutto per circa 50€, o 70 se si guarda ad un kit.

Poi il problema della configurazione, setup, stabilità ci sono storicamente su tutte le piattaforme.
Il mio pi2 collegato all'impianto è stato acceso per anni (intendo 3 o forse 4), senza un riavvio.. forse solo un paio di volte quando è mancata la corrente.. e lo stesso è adesso con un pi3 con la Allo Digione ed un pi4 con la Digione Signature.

Si OK capisco...ed onestamente immaginavo

Devo essere onesto anche io sono tentato a provare soluzione Rasp, sono abbastanza ferrato il materia, ma in un paio di prove fatte con Volumio non mi ha convinto (sempre su miniPC), in primis il fatto che non vede i dischi interni SATA se non dopo aver smanettato con righe di codice, montare dischi, etcetc

Daphile sul miniPC HP va che è una meraviglia, suona benissimo, legge in nativo tutto, affidabile, silenzioso, consuma qualche watt, mai dato un problema, ho messo un disco da 1Tb 2,5" dentro e lo ha visto immediatamente

L'unica cosa che mi lega al Rasp è la possiblità di avere interfaccia nativa I2S, dove in un prossimo futuro (mi sto già documentando) vorrò sfruttarla per bypassare l'USB ed entrare direttamente del DAC

Firace ha scritto:
.... la gente continua ad andare per la propria strada

no... andiamo per la strada che dici tu invece... interroghiamo i tamagotchi da una comodissima interfaccia web...

root ha scritto:
L'unica cosa che mi lega al Rasp è la possiblità di avere interfaccia nativa I2S, dove in un prossimo futuro (mi sto già documentando) vorrò sfruttarla per bypassare l'USB ed entrare direttamente del DAC

Daphile è un ottima piattaforma ma il vero passaggio lo fai proprio nel caso che stai citando.. quando bypassi la USB ed entri nativo nel dac.
Le migliori soluzioni sono quelle con I2S cortissimo, quindi nel caso ti sconsiglio cavi HDMI&Co.. magari con raspy e dac nello stesso case.
Un ottima alternative è il trasporto coax, come ad esempio la digione.

In un mondo dove si spendono centinaia di euro per un cavo spenderne 50€ per una sorgente non mi sembra un eresia..

lello64 ha scritto:

Firace ha scritto:
.... la gente continua ad andare per la propria strada

no... andiamo per la strada che dici tu invece... interroghiamo i tamagotchi da una comodissima interfaccia web...  

E che sono diventato il tuo guru? non sono nemmeno una bella ragazza...
E' solo una strada, se ti va di seguirla ne scoprirai (forse) i benefici.. altrimenti rimani con il cluster raid, windows 2016 server e windows media player

Firace ha scritto:
In un mondo dove si spendono centinaia di euro per un cavo spenderne 50€ per una sorgente non mi sembra un eresia..

ma vedi... la questione non è solo economica... anche... ma secondo me è sopratutto morale... è la ricerca delle capocchie di spillo fatte a quattro che va smantellata... perchè se una volta mi dici che non senti differenze apprezzabili... poi non puoi dall'altra caldeggiare un sistema perchè... perchè? entra nativo.... e che stiamo a nazareth... nativo... ma per cortesia... pigliati un pc... metti il so che preferisci e viaggia.... stai ancora a interrogare i bussolotti con una comodissima interfaccia web e a rimanere relegato ai player della new economy...

lello64 ha scritto:

Firace ha scritto:
In un mondo dove si spendono centinaia di euro per un cavo spenderne 50€ per una sorgente non mi sembra un eresia..

ma vedi... la questione non è solo economica... anche... ma secondo me è sopratutto morale... è la ricerca delle capocchie di spillo fatte a quattro che va smantellata... perchè se una volta mi dici che non senti differenze apprezzabili... poi non puoi dall'altra caldeggiare un sistema perchè... perchè? entra nativo.... e che stiamo a nazareth... nativo... ma per cortesia... pigliati un pc... metti il so che preferisci e viaggia.... stai ancora a interrogare i bussolotti con una comodissima interfaccia web e a rimanere relegato ai player della new economy...

Io la condivido la tua "questione" morale.. e sono tra quelli che ha lottato contro i cavi usb da più di 3€ per diversi anni.
Ma in questo caso la stai facendo -la tua battaglia- al contrario.

Scusa in anticipo se mi permetto o se urto la tua sensibilità ma giusto per ricordarti che la questione "musica liquida" ha radici lontane ed è partita con gente (forumer di questo ed altri lidi) che si attrezzavano con macchine con i7, 16gb di memoria, ssd, schede di rete gigabit, sistemi operativi server, alimentazioni da 1000€, cavi usb pitonati per trasmettere 1.411kbit/s.
Tutto questo era, ed è ancora, immorale (a me non frega a dire il vero se è morale o no) ma per di più non ha nessun senso da un punto di vista tecnico.
La vera battaglia è far capire a questi soggetti che hanno perso la bussola che un tale flusso audio può essere trasmesso senza alcuna perdita utilizzando una semplice sb da 50€.
Ti ricordo anche che la maggior parte di questi soggetti dedicava del tempo per scrivere codice per realizzare o ottimizzare player audio per bypassare gli innumerevoli stack sw che un so come quello microsoft introduce.. quando invece puoi lavorare in modo più diretto e semplice con un kernel linux ridotto all'osso.

e chi ha detto di assemblare una macchina da migliaia di euro per fare tutto ciò?
mi pare che stiamo parlando di mini pc da meno di 300 euro....
e comunque torni ancora ai kernel ridotti all'osso... non ce ne importa... non sentiamo differenza... ma non perchè siamo sordi... perchè non siamo influenzabili...

Io credo di essere stato uno dei primi a passare alla musica liquida.
Ho sempre utilizzato portatili riciclati, preferibilmente con distro Linux leggere, per cercare di avere un minimo di prestazione in più.
Mi sono trovato a volte a discutere con gente che usava un i7 con 16 giga di ram per la musica, perché la conversione dei flac a 44.1/16 "stressava" la CPU. La mia prima scheda audio, una Edirol UA25, che ancora uso per certe applicazioni, arriva a 24/96 ed il flusso dati passa attraverso una connessione usb 1, che rispetto alle ultime specifiche, è anni luce indietro. Quindi, escludendo casi particolarissimi, se il computer addetto alla musica, deve fare solo quello, non serve chissà che macchina.
Sono anche discretamente scettico sui SO audiofili, specie nel caso di Linux, dove le possibilità di intervento da parte dell'utente sono notevoli.
In passato ho usato diverse versioni di Ubuntu Studio, che impiegava kernel real time (e a bassa latenza, a seconda dei casi), ma devo dire che non ho riscontrato differenze udibili nella riproduzione (nel caso della produzione musicale il discorso è diverso) con le versioni "normali".
Ritengo che se si ottimizza il percorso del flusso dati, i risultati non siano influenzati dalla release del SO, almeno per Linux. Significa utilizzare direttamente Alsa e non passare per Pulseaudio, quindi MPD opportunamente settato, oppure un player che permette l'impostazione di Alsa e della corretta unità hardware, almeno per quanto riguarda la riproduzione della propria collezione musicale attraverso la porta usb.
Venendo al problema del WiFi, prima di condannare il Raspberry, farei un po' di prove. La connessione wiFi, specie all'interno di un appartamento in una area urbana densa, può essere molto critica. A casa mia vedo circa una ventina di reti, a volte, anche se il segnale è alto, ci possono essere disturbi. In passato ho dovuto cambiare canale diverse volte, e poi capita che il vicino compri il router nuovo, e ricominci da capo. Per non parlare degli edifici vecchi, dove magari un muro portante ti abbassa tantissimo il segnale, e se hai impostato solo 5 Ghz, che è più veloce del 2,4, ma ha più difficoltà a superare gli ostacoli, potresti non farcela.
Io, per le cose che contano, ho fatto uno sforzo, ed ho collegato tutto con un cavo ethernet.