Impianto con finale i.n protezione sopra i 90 w

Alessandro Gurato ha scritto:
dovresti evitare espressioni tipo “vedo che non hai capito il problema”.
Meglio “forse non ci siamo capiti” mi sono spiegato male” ecc.

E' arrivato il Devoto-Oli....

Non insisto.
Per me l’argomento è chiuso.

Alessandro Gurato ha scritto:
Provare un canale alla volta poteva essere il sistema più semplice per capire se effettivamente ci fosse un problema o fossimo in presenza di un limite intrinseco dell’ampli.
Se lo fa un canale e l’altro no evidentemente un canale ha un problema. Questo il senso della prova.

E cosa hai provato ?
Che un canale entra in protezione ad un livello diverso dall'altro !

Ma in particolare...
Quale canale è quello guasto ?
- Il canale che "reputate" andare bene (che magari entra in protezione troppo in alto)
- Il  canale  che "reputate" malfunzionante (che magari entra in protezione troppo in basso)

Non avete provato nulla !
Solo che le protezioni si comportano in modo diverso a seconda che venga pilotato il canale sinistro oppure quello destro !

Ma ritorniamo a noi.....
Di cosa stiamo discutendo di una ventina di watt ?
La curva della percezione acustica degli umani è logaritmica !

Quindi (per i meno addetti ai lavori) vuole dire che se abbiamo un amplificatore da 10 Watt, per ottenere una percezione di livello doppio, non bastano 20 Watt ma ne servono 100 Watt !

E se vogliamo ancora raddoppiare "quello che sentiamo" bisogna avere 1000 Watt !

Scusa ma anche se sono un po’ stanco di questa inconcludente discussione ti rispondo.
La percezione del livello acustico non è lineare.
Appunto per questo se abbiamo la netta sensazione che un canale suoni più forte dell’altro prima di andare in protezione non significa
che un canale va in protezione a 90w e l’altro a 100w, significa , verosimilmente, che uno va a 100w l’altro a 20/30 w o forse anche a 10w. E le protezioni non possono trasformare un amplificatore in un altro molto più potente, ma possono limitare pesantemente un canale. Dunque solo per quello che” suona piano “ possiamo ipotizzare un guasto. Tutti d’accordo che con due misure sarebbe tutto più chiaro ma le misure non ci sono. Bisogna accontentarsi di ciò che si ha. Cerco di essere propositivo con il Sig.Ettore , di aiutarlo , non di fare polemica e di criticarlo se non mi sembra si spieghi bene. Poi potrei dire che lo schema non mi piace, ci sono molte cose che non mi entusiasmano, ma a cosa servirebbe?
Ci ha chiesto se riusciamo ad aiutarlo non a scoraggiarlo.

Credo che a stare a discutere non si possa risolvere niente !

Bisogna prendere il paziente e "visitarlo" su un banco da laboratorio.

Ho visto che Ettore 1962 era disposto ad andare a Venezia.

Se Alessandro Gurato, desse la sua disponibilità a metterci mano, l'amplificatore portebbe essergli spedito tramite corriere a Venezia.

Forse allora sapremo cosa ha veramente il "famoso" Outline CTA2120 !

Per me va bene si può fare.

giorgio25760 ha scritto:... bisogna prendere il paziente e "visitarlo" su un banco da laboratorio.
Se Alessandro Gurato desse la sua disponibilità ...!

Alessandro Gurato ha scritto:Per me si può fare ...

Calma! C'è anche un Kenwood 56 in fin di vita da "visitare"
e poi io ho 3 o 4 cose che non ne vengo a capo
e una quarantina tutte smontate al lumicino che non trovo mai il tempo, poverette! ...
poi il Revox di Silvi89, il Thorens di Matsugura, il Nelson Pass di MarcoHD ... il Technics SL-20 di ...
anziché mandargli tanti pacchettini gli si potrebbe organizzare un pancale,
così si risparmia sulla spedizione!

chi ce l'ha un muletto?

Si può fare
Con un po’ di calma
Magari quando le temperature sono inferiori a 30 gradi si andrebbe meglio…per le tarature naturalmente , io sopporto.