LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
+6
acvtre
RAMONE67
Charli48
piero7
madqwerty
Marco Ravich
10 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Allora, preso dall'entusiasmo ieri ho comprato 15mt di cat5 solid core e fatto - in circa un paio d'ore - una treccia da 3 cavi (24 conduttori in tutto) e con mia grande soddisfazione funziona egregiamente.
Ovviamente l'ho provata subito con quello che avevo a disposizione (ampli di uno stereo portatile Panasonic e due casse Sony) tanto per provare se i miglioramenti fossero percepibili anche su impianti di infimo livello.
Con grande delusione ho notato che a confronto di un pezzo di schifosissimo cavo elettrico ossidato la differenza era pochissima... forse l'impianto non era adatto.
Oggi pomeriggio l'ho provato sul mio impianto "ufficiale" ed ho avuto la stessa identica sensazione.
Insomma non si potrebbe trovare un metodo scientifico/strumentale per misurare i miglioramenti ?
Attendo suggerimenti.
Ovviamente l'ho provata subito con quello che avevo a disposizione (ampli di uno stereo portatile Panasonic e due casse Sony) tanto per provare se i miglioramenti fossero percepibili anche su impianti di infimo livello.
Con grande delusione ho notato che a confronto di un pezzo di schifosissimo cavo elettrico ossidato la differenza era pochissima... forse l'impianto non era adatto.
Oggi pomeriggio l'ho provato sul mio impianto "ufficiale" ed ho avuto la stessa identica sensazione.
Insomma non si potrebbe trovare un metodo scientifico/strumentale per misurare i miglioramenti ?
Attendo suggerimenti.
Ultima modifica di Marco Ravich il Sab 4 Set 2010 - 10:36 - modificato 1 volta.
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
che non arriveranno
se esistesse un metodo universale e scientifico per individuare il cavo *migliore*,
l'avremmo già comprato tutti e buonanotte al secchio
è una questione di alchimie semi-casuali tra vari apparati, di gusti personali, e di auto-convinzioni
in banda audio (quindi Bassa Frequenza) è ben difficile misurare qualsivoglia parametro qualitativo/parassita su un cavo lungo pochissimi metri, giusto forse la sua resistenza,
ma si parla di milliOhm (3 ordini di grandezza sotto al loro carico, i diffusori )
su CHF mi pare stesse bollendo qualcosa in pentola, c'erano state delle anticipazioni ma nulla più, vedremo..
cmq, se trovi qualcosa a riguardo, fà sapere
se esistesse un metodo universale e scientifico per individuare il cavo *migliore*,
l'avremmo già comprato tutti e buonanotte al secchio
è una questione di alchimie semi-casuali tra vari apparati, di gusti personali, e di auto-convinzioni
in banda audio (quindi Bassa Frequenza) è ben difficile misurare qualsivoglia parametro qualitativo/parassita su un cavo lungo pochissimi metri, giusto forse la sua resistenza,
ma si parla di milliOhm (3 ordini di grandezza sotto al loro carico, i diffusori )
su CHF mi pare stesse bollendo qualcosa in pentola, c'erano state delle anticipazioni ma nulla più, vedremo..
cmq, se trovi qualcosa a riguardo, fà sapere
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
Numero di messaggi : 6279
Località : Chivasso (TO)
Occupazione/Hobby : IT
Impianto : Powered by T-Forum :-)
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Se ci fosse un metodo autorevole e scientifico, avrebbero finito di fare cavi di 1000 e più euro al centimetro!
Ha ragione nardi quando dice che la soluzione o l'uovo di colombo per risolvere il problema delle casse di difficile pilotaggio che richiedono 1000 ampere per suonare sarebbe fare casse amplificate anche per l'home hifi (standard invece per il professionale) ma, stranamente, nessuno le fa.
E poi cosa farebbero i costruttori di cavi di potenza e amplificatori che son centrali nucleari?
Ha ragione nardi quando dice che la soluzione o l'uovo di colombo per risolvere il problema delle casse di difficile pilotaggio che richiedono 1000 ampere per suonare sarebbe fare casse amplificate anche per l'home hifi (standard invece per il professionale) ma, stranamente, nessuno le fa.
E poi cosa farebbero i costruttori di cavi di potenza e amplificatori che son centrali nucleari?
piero7- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 06.06.09
Numero di messaggi : 9854
Località : Somewhere over the rainbow
Impianto :
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Ultima modifica di madqwerty il Sab 4 Set 2010 - 11:54 - modificato 1 volta. (Motivazione : corretto il titolo, corretta l'osservazione :-))
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
Numero di messaggi : 6279
Località : Chivasso (TO)
Occupazione/Hobby : IT
Impianto : Powered by T-Forum :-)
LA VERITA` SUI CAVI DI SEGNALE
Anch'io non sono convinto di sentire differenze ma per controllare mi sono preso questi su Ebay http://cgi.ebay.it/2-5M-FUPUKAUIA-PURE-COPPER-CONDUCTOR-Speaker-Cable-ADU-/130392447104?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item1e5bfed880.Dalla foto non si nota ma sono enormi circa 25mm
di diametro e un peso notevole.
Mi sono arrivati ieri e li appena collegati e adesso sto valutando attentamente eventuali differenze rispetto ai miei 2x4mm2.
di diametro e un peso notevole.
Mi sono arrivati ieri e li appena collegati e adesso sto valutando attentamente eventuali differenze rispetto ai miei 2x4mm2.
Charli48- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 03.07.09
Numero di messaggi : 1849
Località : Lombardia
Provincia : Varese Prov.
Impianto : I miei gingilli- Spoiler:
Sorgente: Oppo DV-983-H
Dac: Schiit Bifrost , Beresford Bushmaster MkI
Preamp. SS : Clone ML JC-2 (John Curl) Classe A
Preamp. Tubi : UTS (Diy HiFi Supply) con E188CC Mullard
Ampli T class: Virtue 2 , Trends TA-10.2 , TA2022 Ibrido
Ampli D class: TPA 3116 con Bluetooth , Abletec ALC180-2300
Ampli Tube : APPJ PA1601A con 6AK5 GE e E84L Siemens
Diffusori: Focal Aria 906
Cuffie: AKG K272HD ,AKG K340
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
La diatriba tra i cavoscettici e i cavoentusiasti è ben nota e non avrà mai fine. So bene di essere in minoranza in questo forum, ma, come ho avuto modo di intervenire in altri tread, le differenze tra i cavi di segnali le ho sempre percepite (o, quatomeno, ritengo di averlo fatto). Per me tra, ad es. un Monster Interlink 400, e un Nordost Blue Heaven o un Transparent Super c'è quasi un abisso. Va da sè che, a parte gli orridi cavi in pvc rossi e neri, da sostituire con quasiasi altro cavo, la priorità va agli altri componenti dell'impianto. Solo quando quest'ultimi sono d'un certo livello è possibile rilevare le diversità tra un cavo e un altro.
Fabio
Fabio
RAMONE67- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 11.09.08
Numero di messaggi : 1270
Località : Attualmente ponente ligure. Na
Provincia : depresso limitatamente al terr
Occupazione/Hobby : Garage punk, psichedelia, 60's sound e musica rock, blues, folk; fumetti Vertigo, letteratura russa
Impianto : Michell Gyrodeck SE, Audiotechnica OC9XSH, Pro-Ject tube box, Sony xb-920 cdp, Cubox + Volumio, Lampizator Dac, Yulong dac da8, Rose Rv23, Tisbury Audio preamp, Trends Audio, Icepower 50asx2 e 125asx2, Tannoy Arden, Tannoy Chester
Cavi segnale: clone Jps Superconductor 2 e cavi autocostruiti.
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Io sono passato da un semplice cavo con una buona sezione in rame al cat5 e la differenza è stata devastante, in favore del cat5.
acvtre- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 15.06.09
Numero di messaggi : 1834
Località : Romans d'Isonzo (GO)
Provincia : Adelante
Occupazione/Hobby : studente d'ingegneria dei materiali a Trieste
Impianto : Sorgente: voyage pc
Dac: ???
Amplificatore: per ora un vecchio sony TA-AX250
Diffusori: linn keilidh (con basi in granito)
Mobile: tnt-flexy autocostruito
Audio portatile: smartphone sony xperia sole, superlux hd381, x-minimax
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Non faccio fatica a crederci, come credo che sia assolutamente possibile che il tuo cat5, insieme a capacità manuali e conoscenze nel campo dell'eletttronica (di cui, ahimè, sono privo) possano condurre ad un cavo in grado di rivaleggiare con esemplari molto più costosi.acvtre ha scritto:Io sono passato da un semplice cavo con una buona sezione in rame al cat5 e la differenza è stata devastante, in favore del cat5.
Fabio
RAMONE67- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 11.09.08
Numero di messaggi : 1270
Località : Attualmente ponente ligure. Na
Provincia : depresso limitatamente al terr
Occupazione/Hobby : Garage punk, psichedelia, 60's sound e musica rock, blues, folk; fumetti Vertigo, letteratura russa
Impianto : Michell Gyrodeck SE, Audiotechnica OC9XSH, Pro-Ject tube box, Sony xb-920 cdp, Cubox + Volumio, Lampizator Dac, Yulong dac da8, Rose Rv23, Tisbury Audio preamp, Trends Audio, Icepower 50asx2 e 125asx2, Tannoy Arden, Tannoy Chester
Cavi segnale: clone Jps Superconductor 2 e cavi autocostruiti.
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
io invece ho provato esattamente l opposto.
da un cavo coassiale per antenna,ad un normalissimo cavo da 1,5,non c'è stata differenza,se non estetica (molto meglio un bel cavone con 3 conduttori dentro che non due attorcigliati in binaco a parer mio )
o ancora,un cavetto rca da 10m di quelli base,con un cavo cat5e da 6,5m semi-bilanciato,la differenza è stata minima (qua parlo di segnale).
ho iniziato a seguire questo forum che mi facevo qualche fisima sui cavi,ora invece molte di meno ,ma mi sa che anche questo parametro,al pari di finali,diffusori e integrati,dipnede sempre da come è composto l impianto.
per me,cambia molto poco
da un cavo coassiale per antenna,ad un normalissimo cavo da 1,5,non c'è stata differenza,se non estetica (molto meglio un bel cavone con 3 conduttori dentro che non due attorcigliati in binaco a parer mio )
o ancora,un cavetto rca da 10m di quelli base,con un cavo cat5e da 6,5m semi-bilanciato,la differenza è stata minima (qua parlo di segnale).
ho iniziato a seguire questo forum che mi facevo qualche fisima sui cavi,ora invece molte di meno ,ma mi sa che anche questo parametro,al pari di finali,diffusori e integrati,dipnede sempre da come è composto l impianto.
per me,cambia molto poco
tino84- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 27.11.09
Numero di messaggi : 3534
Località : Gorizia
Impianto : (non specificato)
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
per quella che è la mia esperienza
con i cavi di segnale non ho mai riscontrato variazioni evidenti
passando da i semplici cavetti rca bianco - rossi a cavi coassiali
per quanto riguarda i cavi di potenza , ogni volta le differenze sono state palesi
con i cavi di segnale non ho mai riscontrato variazioni evidenti
passando da i semplici cavetti rca bianco - rossi a cavi coassiali
per quanto riguarda i cavi di potenza , ogni volta le differenze sono state palesi
merkutio- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 05.05.09
Numero di messaggi : 1677
Località : Bologna
Impianto : Low cost
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Marco Ravich ha scritto:
Oggi pomeriggio l'ho provato sul mio impianto "ufficiale" ed ho avuto la stessa identica sensazione.
Marco, è stato lo stesso anche con il mio triplet? La cosa mi stupisce non poco... nel mio impianto, rispetto a dei linn k400 che usai (quindi non dei cavi da supermercato), il miglioramento fu notevole. Semmai con le varie schermature che provai dopo la differenza è stata piuttosto esigua, seppur presente.
Quasi penserei a qualche collo di bottiglia nell'impianto, ma mi sembrava più che buono ad una prima vista. Ma prima che cavi usavi? Quelli che ho visto io?
ps. personalmente ho notato sempre differenze piuttosto evidenti sia per i cavi di segnale che per quelli di potenza. In particolare, per i cavi di segnale, da quando ho introdotto dei cavi in argento; spazialità e luminosità della scena di un altro livello.
Miclaud- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 03.03.10
Numero di messaggi : 1915
Località : Macerata
Provincia : MC
Occupazione/Hobby : Informatico / troppi da elencare
Impianto :
-> Dell Wyse + Gentoo Player
-> DAC ESS Sabre autocostruito
-> Pre valvolare Sonus Mirus
(a.k.a. Xindak 3200 MKII)
-> B&O IcePower 50ASX2 BTL
Dual Mono
-> ProAc Response D15
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Allora, anzitutto ho corretto il titolo (scusate, quando ho scritto stavo trafficando con cavi di segnale e mi è venuta spontanea l'associazione): parliamo di cavi di POTENZA (ampli > casse).
Sul discorso della misurabilità non sò: col multimetro (o meglio ancora un'oscilloscopio) credo che si potrebbe evidenziare qualche differenza... che ne dite ? (es. se applico una tensione X ad un capo, dovrei poterla misurare degradata ad Y all'altro capo... X-Y sarebbe quindi "l'efficienza" del capo... o no ?)
Ancora: non ho capito perché viene suggerito di sguainare i conduttori dei cat5: a parte la fatica, il tempo e la difficile maneggiabilità (le coppie tendono a strecciarsi), secondo me si perde ciò che di meglio hanno rispetto ai tradizionali multifilari cioè la schermatura (senza parlare dello stress fisico a cui vengono sottoposti, visto che sono solid core).
Adesso mi sono messo a fare un'altro cavo ma lasciando la guaina e le schermature del cat5 (che naturalmente voglio anche collegare al cabinet dell'ampli ed alla schermatura - che dovrò fare - delle casse): così credo proprio che qualche differenza potrebbe esserci...
@Miclaud: il tuo triplet non l'ho ancora provato, perché leggevo che è più "portato" per il bi-wiring...
Sul discorso della misurabilità non sò: col multimetro (o meglio ancora un'oscilloscopio) credo che si potrebbe evidenziare qualche differenza... che ne dite ? (es. se applico una tensione X ad un capo, dovrei poterla misurare degradata ad Y all'altro capo... X-Y sarebbe quindi "l'efficienza" del capo... o no ?)
Ancora: non ho capito perché viene suggerito di sguainare i conduttori dei cat5: a parte la fatica, il tempo e la difficile maneggiabilità (le coppie tendono a strecciarsi), secondo me si perde ciò che di meglio hanno rispetto ai tradizionali multifilari cioè la schermatura (senza parlare dello stress fisico a cui vengono sottoposti, visto che sono solid core).
Adesso mi sono messo a fare un'altro cavo ma lasciando la guaina e le schermature del cat5 (che naturalmente voglio anche collegare al cabinet dell'ampli ed alla schermatura - che dovrò fare - delle casse): così credo proprio che qualche differenza potrebbe esserci...
@Miclaud: il tuo triplet non l'ho ancora provato, perché leggevo che è più "portato" per il bi-wiring...
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
ni.. ti servono strumenti sofisticati e precisi/tarati/certificati, e un banco di misura adeguato, la misura sarebbe così "sensibile" da richiedere particolari attenzioni anche solo nell'inserire le sonde ai capi del cavo (il Device Under Test) un accoppiamento errato sonde->DUT potrebbe causare errori di misura ben maggiori del degrado che staresti cercando..Marco Ravich ha scritto:Sul discorso della misurabilità non sò: col multimetro (o meglio ancora un'oscilloscopio) credo che si potrebbe evidenziare qualche differenza... che ne dite ? (es. se applico una tensione X ad un capo, dovrei poterla misurare degradata ad Y all'altro capo... X-Y sarebbe quindi "l'efficienza" del capo... o no ?)
e poi rimane il problema che, se rimani confinato in banda audio, come logica dovrebbe far supporre, è ben difficile che tu riesca a misurare qualcosa, se non un minimo di resistività, più che logica nonchè innocua..
altro paio di maniche è il discorso ("sdoganato" anche da voci più o meno autorevoli) percui pare che le prestazioni fuori dalla banda audio , possano incidere anche sulla banda audio..discorso che non riesco a concepire se non per il fenomeno di intermodulazione..
non vorrei dirti una baggianata, ma credo serva a diminuire la capacità parassita del cavo, un po' il tallone d'Achille di tutti i CAT5 (cerca di verificare in giro questa notizia, ad ora non lo è)Ancora: non ho capito perché viene suggerito di sguainare i conduttori dei cat5: a parte la fatica, il tempo e la difficile maneggiabilità (le coppie tendono a strecciarsi), secondo me si perde ciò che di meglio hanno rispetto ai tradizionali multifilari cioè la schermatura (senza parlare dello stress fisico a cui vengono sottoposti, visto che sono solid core).
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
Numero di messaggi : 6279
Località : Chivasso (TO)
Occupazione/Hobby : IT
Impianto : Powered by T-Forum :-)
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Io avevo anche letto che cambia poco e niente e infatti ho sempre lasciato tutto, però non ho mai fatto una vera prova.non vorrei dirti una baggianata, ma credo serva a diminuire la capacità parassita del cavo, un po' il tallone d'Achille di tutti i CAT5 (cerca di verificare in giro questa notizia, ad ora non lo è)Ancora: non ho capito perché viene suggerito di sguainare i conduttori dei cat5: a parte la fatica, il tempo e la difficile maneggiabilità (le coppie tendono a strecciarsi), secondo me si perde ciò che di meglio hanno rispetto ai tradizionali multifilari cioè la schermatura (senza parlare dello stress fisico a cui vengono sottoposti, visto che sono solid core).
acvtre- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 15.06.09
Numero di messaggi : 1834
Località : Romans d'Isonzo (GO)
Provincia : Adelante
Occupazione/Hobby : studente d'ingegneria dei materiali a Trieste
Impianto : Sorgente: voyage pc
Dac: ???
Amplificatore: per ora un vecchio sony TA-AX250
Diffusori: linn keilidh (con basi in granito)
Mobile: tnt-flexy autocostruito
Audio portatile: smartphone sony xperia sole, superlux hd381, x-minimax
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Io avevo anche letto che cambia poco e niente e infatti ho sempre lasciato tutto, però non ho mai fatto una vera prova.acvtre ha scritto:non vorrei dirti una baggianata, ma credo serva a diminuire la capacità parassita del cavo, un po' il tallone d'Achille di tutti i CAT5 (cerca di verificare in giro questa notizia, ad ora non lo è)Ancora: non ho capito perché viene suggerito di sguainare i conduttori dei cat5: a parte la fatica, il tempo e la difficile maneggiabilità (le coppie tendono a strecciarsi), secondo me si perde ciò che di meglio hanno rispetto ai tradizionali multifilari cioè la schermatura (senza parlare dello stress fisico a cui vengono sottoposti, visto che sono solid core).
Io ho confrontato un triplet guainato (con guaina lszh) con uno sguainato, configurato in maniera identica. Non so se è stata autosuggestione, ma una seppur piccola differenza mi è parsa di sentirla, dopo ripetuti confronti. In particolare sulla presenza dei bassi, leggermente maggiore con il cavo sguainato. Tenete conto però che non sono riuscito a confrontare due cavi della stessa marca, anche se le caratteristiche erano identiche. Il guaindato era un Krone, lo sguainato un Bticino (che aveva guaina in PVC, ma pur sempre dielettrici in polietilene). Entrambi sono cat.5u, awg24, solid core e dielettrici in polietilene.
Quindi, sguainare converrebbe, anche perché rende il cavo più maneggevole (ma anche più a rischio di stress meccanico). Lo svantaggio sta nell'attenzione necessaria allo sguainamento. Usare un taglierino richiede molta cura perché se si tagliano i rivestimenti dei singoli cavetti ci potrebbe essere un piccolo rischio di creare dei cortocircuiti, seppur esiguo.
Miclaud- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 03.03.10
Numero di messaggi : 1915
Località : Macerata
Provincia : MC
Occupazione/Hobby : Informatico / troppi da elencare
Impianto :
-> Dell Wyse + Gentoo Player
-> DAC ESS Sabre autocostruito
-> Pre valvolare Sonus Mirus
(a.k.a. Xindak 3200 MKII)
-> B&O IcePower 50ASX2 BTL
Dual Mono
-> ProAc Response D15
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
il cavo sguainato mi sembra più " bassoso "
di sicuro la viarante introdotta da vincenzo è la soluzione migliore
ho provato il triple t proposto da TNT e mi è sembrato troppo analitico, taglia molto i bassi e per ascolti prolungati diventa un trapano
tutto ovviamente in base alle mie vetuste orecchie
di sicuro la viarante introdotta da vincenzo è la soluzione migliore
ho provato il triple t proposto da TNT e mi è sembrato troppo analitico, taglia molto i bassi e per ascolti prolungati diventa un trapano
tutto ovviamente in base alle mie vetuste orecchie
merkutio- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 05.05.09
Numero di messaggi : 1677
Località : Bologna
Impianto : Low cost
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Bene, quindi probabilmente non è stata una mia suggestionemerkutio ha scritto:il cavo sguainato mi sembra più " bassoso "
di sicuro la viarante introdotta da vincenzo è la soluzione migliore
Sicuramente triplet è un cavo analitico, anche se rispetto ai Linn che usavo prima "tirava fuori" molti più bassi. Sarei curioso a questo punto di confrontarlo con un FFRC.merkutio ha scritto:
ho provato il triple t proposto da TNT e mi è sembrato troppo analitico, taglia molto i bassi e per ascolti prolungati diventa un trapano
tutto ovviamente in base alle mie vetuste orecchie
Il progetto di Vincenzo mi sembra un ffrc come da progetto TNTaudio, con la variante dello sguainamento, sbaglio?
@Marco Ravich: Marco, perché a questo punto non provi a confrontare il tuo cavo con il mio, così vedi quali differenze ci sono? Anche se, a dire il vero, se non hai notato differenze con quelli di serie rischia di essere un confronto poco significativo...
Miclaud- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 03.03.10
Numero di messaggi : 1915
Località : Macerata
Provincia : MC
Occupazione/Hobby : Informatico / troppi da elencare
Impianto :
-> Dell Wyse + Gentoo Player
-> DAC ESS Sabre autocostruito
-> Pre valvolare Sonus Mirus
(a.k.a. Xindak 3200 MKII)
-> B&O IcePower 50ASX2 BTL
Dual Mono
-> ProAc Response D15
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
non sbagli riguardo al cavo di vincenzo
merkutio- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 05.05.09
Numero di messaggi : 1677
Località : Bologna
Impianto : Low cost
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
...ma tipo una cosa del genere ?madqwerty ha scritto:ni.. ti servono strumenti sofisticati e precisi/tarati/certificati
3144/20 Tester cerca/identifica disturbi
Molti malfunzionamenti di apparecchiature elettroniche, periferiche e similari, possono ricondursi a disturbi di natura RF. Questa tipologia di disturbo generalmente generata da inverter, linee potenza, linee ferroviarie, trasmettitori radio CB, ecc.. Per propagarsi, usa le reti di alimentazione, le linee di telecomunicazione, cavi di terra e simili.
Per risolvere il problema necessario di disporre di strumenti adatti ad identificare lampiezza del disturbo cos da permettere, con semplicità, l'eventuale inserimento di filtri idonei. -
Il mod.3144-20, rileva i disturbi che si propagano lungo le linee dati e di alimentazione (230V max), che creano problemi alle apparecchiature elettroniche, nel range di frequenza da 500Hz a 300MHz, coprendo quindi una ampia gamma di frequenze, da quelle industriali, fino alle radio CB. - Dotato di sensore di misura senza contatto, che permette di determinare il disturbo condotto nei cavi, anche delle reti LAN, senza interferire con telecomunicazioni o con le operazioni delle apparecchiature controllate. - Ampio display per la visualizzazione dei disturbi in modo selettivo in funzione della frequenza. -
Permette misure sul lungo periodo; la memoria interna pu contenere fino a 64.000 misure, ciò significa che, in base alla programmazione eseguita, è possibile osservare misure anche della durata di alcuni mesi.
Riguardo la schermatura, leggevo su questo sito:
...quindi addirittura mi converrebbe NON schermare le casse e collegare solo all'ampli.Un cavo schermato (shielded) è costituito da un cavo intorno al quale è presente un conduttore tubolare (detto calza, shield o schermo) che lo avvolge completamente che ha lo scopo di ridurre le influenze dell'ambiente esterno sui conduttori.
Due sono le soluzioni spesso adottate:
- Lo schermo è unico e racchiude tutti i conduttori necessari. Le prestazioni sono buone nei confronti dei disturbi di origine esterna ma poco efficace nei disturbi di "crosstalk" tra i vari conduttori
- Ogni coppia di conduttori ha un proprio schermo, soluzione più costosa ma utile per evitare disturbi tra i segnali
Erroneamente viene a volte chiamato "schermato" anche un cavo coassiale, per esempio quello dell'antenna televisiva, trattandosi di un oggetto costruttivamente simile. La differenza sostanziale per gli effetti elettrici deriva dal fatto che in un cavo coassiale la corrente che scorre nel conduttore esterno è quella "di ritorno" del conduttore interno mentre lo schermo non è attraversato da alcuna corrente.
L'efficienza dello schermo, oltre che dalle caratteristiche costruttive e dai materiali, dipende dalla frequenza del segnale di disturbo e dal tipo di accoppiamento.
Un caso concreto è rappresentato dai disturbi generati dai cavi di alimentazione in quanto, per ragioni di cablaggio, i cavi di segnale ed i cavi di alimentazione occupano per lunghi tratti gli stessi passaggi. In questo caso un cavo schermato permette di ridurre gli effetti dei disturbi causati per "effetto capacitivo": in assenza di schermo il conduttore del segnale (bianco in figura) e quello di alimentazione (blu) sono separati da un "condensatore parassita" C1che trasmette un disturbo in quanto si ha passaggio di corrente; se si interpone lo schermo, collegato a massa, la corrente che passa nel condensatore C2 non influenza il potenziale dello schermo e quindi in C3 non passa corrente generata dal disturbo
Lo schermo è invece sostanzialmete inutile nella riduzione degli effetti causati dalla corrente attraverso gli accoppiamenti induttivi: infatti i comuni materiali sono "trasparenti" ai campi magnetici, almeno a bassa frequenza.
Per funzionare correttamente lo schermo deve essere collegato ad un potenziale fisso, normalmente la terra. Tale collegamento può essere effettuato ad un solo capo (soluzione scelta quando il segnale è a bassa velocità) e da ambedue i capi (soluzione nella quale è opportuno l'uso di un condensatore se si vogliono evitare correnti causate dalla differenza di potenziale tra diversi punti della terra).
Che ne dite ?
Infine: un mio amico audiofilo/autocostruttore mi diceva che preferisce adottare le piattine (da 4 connettori dove, in pratica, i poli viaggiano uno a fianco all'altro ma separati) perché i cavi twistati tendono ad imprimere velocità al segnale, il che - in ambito audio - non è l'ideale proprio per le frequenze basse.
nota: da informatico ricordo anch'io che la tecnica del twist aveva a che fare con la velocità...
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
no, non credo, questo arnese (che sostanzialmente è una pinza amperometrica "evoluta")Marco Ravich ha scritto:...ma tipo una cosa del genere ?madqwerty ha scritto:ni.. ti servono strumenti sofisticati e precisi/tarati/certificati
mi pare che misuri i disturbi che transitano sulla linea (non dovuti alla linea), misurandone l'irraggiamento tramite appunto la pinza (che poi è una specie di spira sensibile al campo elettromagnetico generato dalla corrente che transita nel cavo)
uno strumento più indicato credo sia un Network Analyzer http://en.wikipedia.org/wiki/Network_analyzer_%28electrical%29 , trattare il cavo come se fosse un "quadripolo" con un ingresso e un'uscita, e valutarne la Funzione di Trasferimento, la "distorsione" in ampiezza e fase tra ingresso e uscita, ...
la materia è ostica cmq, per quanto riguarda i cavi questi strumenti lavorano a frequenze BEN superiori a quelle audio, e in questo ambito me descrivono il comportamento...da qui appunto l'ipotesi che intervenga l'intemodulazione, per alterare in qualche modo lo spettro audio..
(a bassa frequenza mi risulta si possa soltanto parlare di "parametri concentrati", resistitvità pura e costante in banda,
e non di "parametri distribuiti", possibili solo quanto la lunghezza d'onda del segnale sia comparabile con la lunghezza fisica del conduttore)
prendi con le pinze (amperometrche ) quanto ti ho detto, ripeto la materia è maledettamente ostica e io ne so proprio poco..
mah, avrei decisamente bisogno di tornare a scuola e rinverdire un tot di concetti (per quanto questa materia faccia parte di corsi specialistici anche in sede universitaria)Infine: un mio amico audiofilo/autocostruttore mi diceva che preferisce adottare le piattine (da 4 connettori dove, in pratica, i poli viaggiano uno a fianco all'altro ma separati) perché i cavi twistati tendono ad imprimere velocità al segnale, il che - in ambito audio - non è l'ideale proprio per le frequenze basse.
nota: da informatico ricordo anch'io che la tecnica del twist aveva a che fare con la velocità...
che sapessi io il twist è stato adottato per garantire una maggior qualità sulle lunghe linee di trasmissione telefoniche (quindi lunghezza d'onda paragonabile alla lunghezza del conduttore ) perchè il twist ha un'azione schermante su una determinata tipologia di disturbi (quelli di modo comune, me pare) http://en.wikipedia.org/wiki/Twisted_pair
non ricordo legami con la velocità del segnale, ma ripeto, il requisito minimo per la scienza per poter analizzare il problema in quest'ottica è quello della lunghezza d'onda rapportabile alla lunghezza della linea..
EDIT
non è per caso qualcosa di legato alla massima freq. trasmissibile? se ipotizzi questo twist avere effetti induttivi (quindi di filtro/blocco delle alte frequenze) determini anche una freq.massima prima dell'attenuazione, quindi una vel.max di trasferimento corretto dei dati..
nota: da informatico ricordo anch'io che la tecnica del twist aveva a che fare con la velocità...
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
Numero di messaggi : 6279
Località : Chivasso (TO)
Occupazione/Hobby : IT
Impianto : Powered by T-Forum :-)
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
madqwerty ha scritto: perchè il twist ha un'azione schermante su una determinata tipologia di disturbi
Esattamente. E pensare c'è chi dice che il cavo twistato sia una buona soluzione, addirittura migliore della schermatura, per non captare disturbi...
La realtà è che la twistatura assume un senso solo dal momento che si hanno collegamenti bilanciati (es. Cat5), o come soluzione economica per trasportare un segnale di notevole ampiezza (quindi dove è facile mantenere a prescndere un buon rapporto S/N, un esempio sono le linee telefoniche).
Nelle connessioni audio, dove entrambi queste condizioni non esistono, mi pare un paradosso fare uso di cavi twistati per il segnale. Senza contare quanta diafonia generano tra loro...
scorpio92- Appassionato
- Data d'iscrizione : 12.11.09
Numero di messaggi : 436
Località : Jesi
Impianto :
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Ecco, io invece vorrei far "assumere senso" alla prima condizione: ho preparato il cavo bilanciato, ma vorrei capire bene questa affermazionescorpio92 ha scritto:La realtà è che la twistatura assume un senso solo dal momento che si hanno collegamenti bilanciati (es. Cat5), o come soluzione economica per trasportare un segnale di notevole ampiezza (quindi dove è facile mantenere a prescndere un buon rapporto S/N, un esempio sono le linee telefoniche).
Nelle connessioni audio, dove entrambi queste condizioni non esistono, mi pare un paradosso fare uso di cavi twistati per il segnale. Senza contare quanta diafonia generano tra loro...
...io ho sempre saputo che gli schermi devono essere tutti collegati fra loro (in questo caso lo schermo delle casse con quello dell'ampli, attraverso quello del cavo) per poter parlare di catena bilanciata. Dove sbaglio ?Tale collegamento può essere effettuato ad un solo capo (soluzione scelta quando il segnale è a bassa velocità) e da ambedue i capi (soluzione nella quale è opportuno l'uso di un condensatore se si vogliono evitare correnti causate dalla differenza di potenziale tra diversi punti della terra).
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
spè..
una catena bilanciata prevede necessariamente di avere anche dispositivi bilanciati a entrambe le estremità del cavo (bilanciato)
se i dispositivi sono sbilanciati (classiche connessioni RCA polo caldo-polo freddo) anche il cavo necessariamente lo è,
per ben che ti vada usi un cavo semi-bilanciato (ovvero una sbilanciato classico con un più uno schermo connesso a massa ad una delle due estremità)
le casse non hanno uno schermo..
una catena bilanciata prevede necessariamente di avere anche dispositivi bilanciati a entrambe le estremità del cavo (bilanciato)
se i dispositivi sono sbilanciati (classiche connessioni RCA polo caldo-polo freddo) anche il cavo necessariamente lo è,
per ben che ti vada usi un cavo semi-bilanciato (ovvero una sbilanciato classico con un più uno schermo connesso a massa ad una delle due estremità)
le casse non hanno uno schermo..
madqwerty- Moderatore
- Data d'iscrizione : 11.12.08
Numero di messaggi : 6279
Località : Chivasso (TO)
Occupazione/Hobby : IT
Impianto : Powered by T-Forum :-)
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Ecco, non sono completamente rimbambito !madqwerty ha scritto:una catena bilanciata prevede necessariamente di avere anche dispositivi bilanciati a entrambe le estremità del cavo (bilanciato)
La mia idea era appunto proprio quella di farcelo !madqwerty ha scritto:le casse non hanno uno schermo..
Re: LA VERITA` SUI CAVI DI POTENZA (multifilare vs. treccia cat5)
Marco Ravich ha scritto:La mia idea era appunto proprio quella di farcelo !madqwerty ha scritto:le casse non hanno uno schermo..
Con quale scopo?
scorpio92- Appassionato
- Data d'iscrizione : 12.11.09
Numero di messaggi : 436
Località : Jesi
Impianto :
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» ma dei cavi di potenza con il cat5 senza treccia? coonfronto con cavo citofonico
» Mito e Verità sui cavi di potenza
» I miei primi cavi di potenza con cavo Cat5
» Realizzare una treccia con 4 cavi
» Cavo di potenza DIY TNT - Star vs Cat5
» Mito e Verità sui cavi di potenza
» I miei primi cavi di potenza con cavo Cat5
» Realizzare una treccia con 4 cavi
» Cavo di potenza DIY TNT - Star vs Cat5
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 14:44 Da Fabiolydia
» AMPLIFICATORI INTEGRATI TECHNICS SUA-900 E YAMAHA AS701:
Oggi alle 13:44 Da Gabriele1
» Consiglio acquisto prime cuffie Hi-End
Oggi alle 11:59 Da rinorho
» GIRADISCHI RETROLIFE FUNZIONA MA NON SI SENTE
Oggi alle 9:45 Da marco123
» Impiantino da pezzi recuperati - Wharfdale Alientek Onkyo consigli
Oggi alle 1:33 Da Gregh
» I bar in cui si ascolta la musica come si deve
Ieri alle 22:45 Da handros
» Diffusori amplificati piccoli
Ieri alle 22:42 Da handros
» Vorrei cambiare impianto, budget 3000 euro
Ieri alle 21:38 Da Fabietto68+
» Info su Dac+Amp portatile sotto i 200€ - Cuffie in possesso: Sennheiser MOMENTUM 4 Wireless
Ieri alle 19:08 Da giucam61
» Problema collegamento registratori OTARI
Ieri alle 18:27 Da Carlito
» TD 160 MOTORE
Mar 19 Nov 2024 - 19:12 Da morgana90
» Quale giradischi vintage?
Mar 19 Nov 2024 - 9:19 Da Quaiozi!
» Perché un DAC esterno non funziona con un uscita SACD da un Marantz
Mar 19 Nov 2024 - 8:53 Da Marco Ravich
» (RG) QED Reference Optical Quartz da 0.6m - 60€ +SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:44 Da Darios8
» (RG) Audioquest Chicago RCA da 1m - 60€ +SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:41 Da Darios8
» (RG) Audioquest King Cobra RCA da 0.5m - 80€ +SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:39 Da Darios8
» (RG) Vendo NAD C 538 - 230€ +SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:38 Da Darios8
» (RG) Vendo Teac UD-301 - 250€ + SS
Lun 18 Nov 2024 - 20:37 Da Darios8
» diffusori monitor audio platinum 100 3g
Lun 18 Nov 2024 - 15:22 Da fritznet
» RME Multiface 2 + scheda PCIe 380€
Lun 18 Nov 2024 - 14:43 Da fritznet
» The lamb lise down on broadway
Lun 18 Nov 2024 - 12:09 Da Quaiozi!
» problema autoradio fiat punto grande con sub della casa madre
Lun 18 Nov 2024 - 9:13 Da amineruu
» Pioneer N50A lettore di rete
Dom 17 Nov 2024 - 12:32 Da mauretto
» Biamplificazione con subwoofer mono
Dom 17 Nov 2024 - 9:40 Da Zio
» Consigli Yamaha m2 + pre amp c4
Sab 16 Nov 2024 - 18:43 Da arthur dent
» RME RPM vendesi
Sab 16 Nov 2024 - 16:55 Da fritznet
» thorens td 145 mkII help
Ven 15 Nov 2024 - 10:24 Da philball1959
» Che musica ascoltate in questo momento?
Gio 14 Nov 2024 - 15:41 Da ste-65
» Rotti puntali copricasse
Gio 14 Nov 2024 - 12:47 Da jenw84
» Curiosando su AliExpress mi sono imbattuto........
Mer 13 Nov 2024 - 13:28 Da Marco Ravich