Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Grazie Gigi
Questo Minimalist è sempre una sorpresa,oggi confrontato con il mio Yarland valvolare si è difeso molto bene,come potenza siamo lì,il valvolare forse è un pelino + godereccio e meno metallico,più tondo e morbido;)
Ah! domani metto a confronto il Minimalist con il Virtue Two
Questo Minimalist è sempre una sorpresa,oggi confrontato con il mio Yarland valvolare si è difeso molto bene,come potenza siamo lì,il valvolare forse è un pelino + godereccio e meno metallico,più tondo e morbido;)
Ah! domani metto a confronto il Minimalist con il Virtue Two
Albert^ONE- Membro classe oro
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Albert... favolosa la tua comparazione...e sono ultra contento che anche altri fanno prove e confronti con il MINIMALIST.Albert^ONE ha scritto:Grazie Gigi
Questo Minimalist è sempre una sorpresa,oggi confrontato con il mio Yarland valvolare si è difeso molto bene,come potenza siamo lì,il valvolare forse è un pelino + godereccio e meno metallico,più tondo e morbido;)
Ah! domani metto a confronto il Minimalist con il Virtue Two
Ti chiedo solamente se lo stai usando in configurazione STANDARD, ossia come da ultimo e DEFINITIVO schema postato da me, in termini di transistor finali ecc.ecc.
gigi6c- Membro classe bronzo
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Salve ragazzi, Mi sono iscritto al forum ieri sera, adesso sono le 5 e mezzo del mattino ed ho finito or ora di leggermi per intero tutta questa discussione.
Complimentoni vivissimi davvero...!!! E' stato tutto molto interessante, e in completa sintonia con ciò che penso e sento anch'io: grazie di cuore.
Con mia piacevole sorpresa ho visto che alla fine è uscito anche il mitico ampli mono-mosfet di Mark Houston, e pure la versione con carico a lampadina di quell'altro simpatico ragazzo Russo...
Sono ormai un paio d'anni che ho nel cassetto i 2SK1058 che suggerisce Mark... ma non ho ancora messo mano al saldatore. A quel tempo avevo anche contattato Houston, che mi aveva pregato di dargli notizie della mia realizzazione... Quindi giro questo invito a tutti quelli che realizzeranno quel circuito.
Quando finalmente staccherò il saldatore dal chiodo certamente le prime cose che realizzerò saranno il Minimalist di Gigi e il Mono-mosfet dell'Austaliano, magari caricato a lampadina come suggerisce Ivan. Purtroppo sono pigro e non so se ce la farò a farli stereo... sto diventando davvero minimalista anche in quello.
Buona notte
Complimentoni vivissimi davvero...!!! E' stato tutto molto interessante, e in completa sintonia con ciò che penso e sento anch'io: grazie di cuore.
Con mia piacevole sorpresa ho visto che alla fine è uscito anche il mitico ampli mono-mosfet di Mark Houston, e pure la versione con carico a lampadina di quell'altro simpatico ragazzo Russo...
Sono ormai un paio d'anni che ho nel cassetto i 2SK1058 che suggerisce Mark... ma non ho ancora messo mano al saldatore. A quel tempo avevo anche contattato Houston, che mi aveva pregato di dargli notizie della mia realizzazione... Quindi giro questo invito a tutti quelli che realizzeranno quel circuito.
Quando finalmente staccherò il saldatore dal chiodo certamente le prime cose che realizzerò saranno il Minimalist di Gigi e il Mono-mosfet dell'Austaliano, magari caricato a lampadina come suggerisce Ivan. Purtroppo sono pigro e non so se ce la farò a farli stereo... sto diventando davvero minimalista anche in quello.
Buona notte
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Su pigrone, mica tanto visto l'ora che hai fatto.PHIL MASNAGH ha scritto: Purtroppo sono pigro e non so se ce la farò a farli stereo... sto diventando davvero minimalista anche in quello.
Non ti serve mica il saldatore per realizzare il MINIMALIST.
Usa questi
e piccoli pezzettini di filo.
Qualche pagina + dietro ci sono delle foto sulle prime prove che ho fatto proprio con quelli.
E datti una srollatina. e facci sentire st'apli
gigi6c- Membro classe bronzo
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ciao gigi e ben trovato in questo anno nuovo benvenuto anche a phil masnagh.phil riprendi in mano lo stagnatore e vedrai che ne varra ampiamente la pena questo lo posso garantire.gigi ci siamo lasciati nel lontano 2011 mentre stavo costruendo il piccolino a mosfet ma purtroppo non sono piu andato avanti perche ,sembra impossibile,non riesco a trovare i tr irf 511 ho provato con altri tr ma non ho avuto risultati degni di merito.ora come ultima spiaggia ho provato a fare un ordine tramite un negoziante del mio paese che gentilmente si è offerto di cercarmeli se non li trovo cambio totalmente progetto.ora che le feste sono finite diamo inzio alle danze e chi piu ne ha piu ne metta
hell67- Membro classe argento
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
gigi6c ha scritto:Si sa che il giorno dopo natale non c'è un gran che da fare, ed aspettando il 27(ripresa in servizio oltre che giorno di paga), in un paio di ore ho assemblato un canale del JLH presentato qualche tempo fà dall'amico CRISTAL sul forum, tanto per una sfida all'ultima nota tra il JLH ed il MINIMALIST.
Assemblato su millefori, quasi on-the-air
i due 2n3055 montati su due dissipatori differenti per non state li ad isolare
Parte la sfida in presenza del mio amico Vito.
Il singolo trafo da 400w nun glie la fa...
Si sdoppia l'alimentazione tutti e due 38V trafo 2 x400w e 20.000 mf di cap.
Moo si...
Il MINIMALIST (un solo canale si intende) è nella sua versione definitiva per quanto rigurda i componenti sulla PCB, mentre come finali i BUX48.
Che dire.
Il JLH, risulta superiore solo sulle alte, che rispetto al MIN, però risultano più stridenti, affaticanti, meno morbide e più taglienti.
Sulle basse non c'è proprio storia.Il MIN fa rombare il due Woo da 32cm, che rispetto al J risultano più rotondi frenati e corposi, mentre il J sulle note più impegnative si siede letteralmente.
Come vengono trattate le medie dal MIN non xche è una mia creatura, ma sino ad ora non ho ancora avuto modo di ascoltare ampli con una timbrica superiore(anche ampli dell'ordine di 40-50w).
é la sua morbidezza la neutralità che ti ammalia e ti lascia stupito.
Sono ancora più convinto che per coloro che vogliono avvicinarsi al classe "A" da pochi W, per ambienti medio piccoli, il MINIMALIST risulta essere un'ottima alternativa sopratutto dal punto di vista economico e dalla semplicità costruttiva disarmante, per i risultati che si ottengono.
Sempre per condivide con gli amici del forum...
il rompi in classe "A" Gigi
per la prova devi montare i 2n3055 su unico disipatore (così non fa fede)e far si che la temperatura arrivi sui 50 gradi e poi vedi come cambia marcia..il jlh se non scalda a dovere non suona....riprova se ne hai voglia e facci sapere! oppure accendi un fuoco sotto i dissipatori per non rismontare il tutto
Cristal- Interessato
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
gigi6c ha scritto:TAAC DEFINITIVO (quello inscatolato nel mio case definitivo)Albert^ONE ha scritto:Puoi postare gli schemi elettrici definitivi sia del TAAC che del MINIMALIST grazie!!!
MINIMALIST DEFINITIVO
Gigi so questi gli schemi definitivi? appena ho un po di tempo provo e ti faccio sapere
Cristal- Interessato
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Si,sono quelli paesà
Costruisci il Minimalist,fa paura!!!!
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Albert^ONE- Membro classe oro
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Grazie per le parole di benvenuto.
Ho visto che cercate gli IRF511. Li ho trovati sulla baia a 2.95 ma non posso linkare perché sono novello Quali parametri elettrici vi hanno guidato nella scelta? Lo dico senza malizia, pura curiosità.
I 2SK1058 originali dello schema di Mark Houston sono Hitachi audio grade, li ho pagati 8 per cui credo valga la pena provarli. Comunque li ho già... dunque li proverò.
Alimentatore per ampli classe A dev'essere pulito, altrimenti lo sporco ti arriva fino ai timpani. Mark ha usato un Pi-greco con induttanza immagino proprio per questo. Comunque proverei ad aumentare (quadruplicare...?) la capacità a valle della bobina, per avere due costanti di tempo diverse. Un pi-greco asimmetrico...
Io pensavo di lasciare il ferro ad altri e utilizzare invece del piombo, cioè batterie. Che sono un generatore abbastanza perfetto. Hanno bisogno di cure (non bisogna farle scendere troppo in tensione, pena danneggiarle) e ogni tanto vanno sostituite. Però sono la scelta ideale per un pigro.
Appena mi convinco del tutto vado giù e assemblo lo ZCA di Mark Houston con carico a lampadine come suggerisce Ivan. (pensavo di usare quelle arancioni degli indicatori di direzione... per un suono più caldo... ).
Se mi si sblocca il saldatore poi... subito un Minimalist ultima versione. Tutta roba monofonica, s'intende: minimalismo minimalista....
Ho visto che cercate gli IRF511. Li ho trovati sulla baia a 2.95 ma non posso linkare perché sono novello Quali parametri elettrici vi hanno guidato nella scelta? Lo dico senza malizia, pura curiosità.
I 2SK1058 originali dello schema di Mark Houston sono Hitachi audio grade, li ho pagati 8 per cui credo valga la pena provarli. Comunque li ho già... dunque li proverò.
Alimentatore per ampli classe A dev'essere pulito, altrimenti lo sporco ti arriva fino ai timpani. Mark ha usato un Pi-greco con induttanza immagino proprio per questo. Comunque proverei ad aumentare (quadruplicare...?) la capacità a valle della bobina, per avere due costanti di tempo diverse. Un pi-greco asimmetrico...
Io pensavo di lasciare il ferro ad altri e utilizzare invece del piombo, cioè batterie. Che sono un generatore abbastanza perfetto. Hanno bisogno di cure (non bisogna farle scendere troppo in tensione, pena danneggiarle) e ogni tanto vanno sostituite. Però sono la scelta ideale per un pigro.
Appena mi convinco del tutto vado giù e assemblo lo ZCA di Mark Houston con carico a lampadine come suggerisce Ivan. (pensavo di usare quelle arancioni degli indicatori di direzione... per un suono più caldo... ).
Se mi si sblocca il saldatore poi... subito un Minimalist ultima versione. Tutta roba monofonica, s'intende: minimalismo minimalista....
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
[quote="Albert^ONE"]Si,sono quelli paesà
paesà incontro con aperitivo e prove di ascolto? che dici?
tu hai costruito il minimalist?
paesà incontro con aperitivo e prove di ascolto? che dici?
tu hai costruito il minimalist?
Cristal- Interessato
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Sicuramente la temperatura deve essere tra i 50-60 gradi ma non solo nel JLH, devi vedere sul minimalist se i BUX48 non diventano bollenti altro che.Cristal ha scritto:
per la prova devi montare i 2n3055 su unico disipatore (così non fa fede)e far si che la temperatura arrivi sui 50 gradi e poi vedi come cambia marcia..il jlh se non scalda a dovere non suona....riprova se ne hai voglia e facci sapere! oppure accendi un fuoco sotto i dissipatori per non rismontare il tutto
Certo che la prova l'ho fatta, continuo a preferire il MINIMALIST, ma ti consiglio vivamente di provare anche il TAAC, spinge ancora oltre ed allora i paragoni non reggono proprio, e dopo la prova il fuoco bisogna accenderlo sotto il JLH per falo stare al passo..
gigi6c- Membro classe bronzo
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Certamente.Cristal ha scritto:
Gigi so questi gli schemi definitivi?
Visto che hai i 2n3055, montali al posto dei TIP e dei BU, (i BUX48 sono la sua morte)facendo la prova a sostituire il BDW93(IL TR PILOTA) con il TIP142.
facendo queste sostituzioni avrai:
con il BDW93 maggiore potenza ma clipping ad ore 15
con il TIP142 zero clipping
Facci sapere
gigi6c- Membro classe bronzo
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
A ma allora ci sei....anche io ho finito i panettoni ed il pandoro da un bel pezzo, ma ora rimane una bella scorta di grappahell67 ha scritto:ora che le feste sono finite diamo inzio alle danze e chi piu ne ha piu ne metta
gigi6c- Membro classe bronzo
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ciao gigi non aver paura della grappa piu invecchia e piu buona diventa.
hell67- Membro classe argento
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
[quote="PHIL MASNAGH"]Grazie per le parole di benvenuto.
Ho visto che cercate gli IRF511. Li ho trovati sulla baia a 2.95 ma non posso linkare perché sono novello Quali parametri elettrici vi hanno guidato nella scelta? Lo dico senza malizia, pura curiosità.
ciao phil non c'è un motivo o parametro ben preciso per la scelta dei tr solamente la curiosita e la voglia di sentire e costruire anche quel progetto che alla fine risulta "servito e pronto" ,poi forse, complice il fatto che i "minimalisti" mi attraggono per la semplicita e la qualita che riescono ,con pochi componenti,a restituire. phil se hai novita e magari parti con la costruzione di qualche progettino tienici informati che qua la curiosita la fa da padrona
Ho visto che cercate gli IRF511. Li ho trovati sulla baia a 2.95 ma non posso linkare perché sono novello Quali parametri elettrici vi hanno guidato nella scelta? Lo dico senza malizia, pura curiosità.
ciao phil non c'è un motivo o parametro ben preciso per la scelta dei tr solamente la curiosita e la voglia di sentire e costruire anche quel progetto che alla fine risulta "servito e pronto" ,poi forse, complice il fatto che i "minimalisti" mi attraggono per la semplicita e la qualita che riescono ,con pochi componenti,a restituire. phil se hai novita e magari parti con la costruzione di qualche progettino tienici informati che qua la curiosita la fa da padrona
hell67- Membro classe argento
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Ciao hell67, la mia domanda sull'IRF511 era solo per capire i criteri di scelta. Perché altrimenti mi tocca andare per imitazione...
Per esempio: ho rispolverato le mie antiche carte ed è venuto fuori un appunto del 1994 che faceva riferimento all'ampli Galactron MK-2161. Costui usa mosfet in push pull nello stadio finale, ma io già allora pensavo di estrapolarne un ramo per realizzare un single ended. Mosfet a canale N: IRFP240. 200V - 20A - 150W. Si trovano a poco più di 3 euro.
Davanti al gate c'è una resistenza da 1k in serie al segnale (se fosse una valvola si direbbe un grid stopper). E dal momento che i mosfet un po' assomigliano alle valvole, forse quella resistenzina può essere utile...
Per esempio: ho rispolverato le mie antiche carte ed è venuto fuori un appunto del 1994 che faceva riferimento all'ampli Galactron MK-2161. Costui usa mosfet in push pull nello stadio finale, ma io già allora pensavo di estrapolarne un ramo per realizzare un single ended. Mosfet a canale N: IRFP240. 200V - 20A - 150W. Si trovano a poco più di 3 euro.
Davanti al gate c'è una resistenza da 1k in serie al segnale (se fosse una valvola si direbbe un grid stopper). E dal momento che i mosfet un po' assomigliano alle valvole, forse quella resistenzina può essere utile...
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
Bel progettino...molto interessante.
Stanotte mi sono letto tutte le 41 pagine e mi è venuta una gran voglia di autocostruire!!!!
Stanotte mi sono letto tutte le 41 pagine e mi è venuta una gran voglia di autocostruire!!!!
Michele68- Interessato
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
ciao phil in effetti la costruzione del piccolo ampli con irf 511 altro non è che una imitazione dettata dal fatto che volevo sentire un po sto cosino e valutare eventualmente qualcosa di piu personale.fra l'altro avrai ben visto che con quel mosfet le potenze in gioco sono molto basse.girando un po in internet avrai visto che molti addirittura lo usano come "ampli"per cuffie.concordo sul fatto che i mosfet un po assomiglino al suono caldo delle valvole.interessante il discorso del Galactron se hai info maggiori postale.PHIL MASNAGH ha scritto:Ciao hell67, la mia domanda sull'IRF511 era solo per capire i criteri di scelta. Perché altrimenti mi tocca andare per imitazione...
Per esempio: ho rispolverato le mie antiche carte ed è venuto fuori un appunto del 1994 che faceva riferimento all'ampli Galactron MK-2161. Costui usa mosfet in push pull nello stadio finale, ma io già allora pensavo di estrapolarne un ramo per realizzare un single ended. Mosfet a canale N: IRFP240. 200V - 20A - 150W. Si trovano a poco più di 3 euro.
Davanti al gate c'è una resistenza da 1k in serie al segnale (se fosse una valvola si direbbe un grid stopper). E dal momento che i mosfet un po' assomigliano alle valvole, forse quella resistenzina può essere utile...
hell67- Membro classe argento
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benvenuto anche a te michele68
hell67- Membro classe argento
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gigi questo è l'ultimo ampli uscito sconfitto dal TUO minimalista.è un proton ma altro non è che un nad.sconfitto nella ricostruzione dell'immagine nella qualita.chiaramente il proton ne aveva un po di piu in basso ma non come estensione bensi come impatto che pero non trovavo naturale come il minimalist.per la potenza un punto al proton che pero a fronte del resto non bastava
hell67- Membro classe argento
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
hell67 ha scritto:ciao phil in effetti la costruzione del piccolo ampli con irf 511 altro non è che una imitazione dettata dal fatto che volevo sentire un po sto cosino e valutare eventualmente qualcosa di piu personale.fra l'altro avrai ben visto che con quel mosfet le potenze in gioco sono molto basse.girando un po in internet avrai visto che molti addirittura lo usano come "ampli"per cuffie.concordo sul fatto che i mosfet un po assomiglino al suono caldo delle valvole.interessante il discorso del Galactron se hai info maggiori postale.
Potenze molto basse col mono-mosfet... probabilmente gli manca un po' di pilotaggio.
Del Galactron non so se ho ancora lo schema, ma ti assicuro che è tutt'altro che minimal... Tuttavia, se non sbaglio, c'è un BD139 a pilotare ciascun mosfet finale, con il collettore del BD accoppiato direttamente al gate degli IRFP240/IRFP9240 (è un push-pull). Quindi forse basta un transistorino lì davanti per rinvigorire il 511, senza condensatori in più sul percorso del segnale.
Comunque non resistevo più e sono andato a sgrappare nel rottame elettronico rimastomi dalla mia vita precedente, ricavandone dicensi N°3 2N3055, e anche un 2N2222. Secondo me se sgrappo meglio trovo anche il 2N1711 e altro ancora. Però darlington tosti come il TIP142 credo di non averne proprio.
Un benvenuto a michele68 anche da parte mia!
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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ciao phil calcola che le potenze basse di cui parlavo con il tr irf 511 fanno comunque riferimento al tipo di alimentazione che nello specifico si tratta di 12 volt.giustamente "pilotandolo"come dici tu svilupperebbe ben piu alte potenze chiaramente con tensioni diverse.come dicevo la mia era solamente una prova per assaporare i mosfet poi come ben sai l'appetito vien mangiando e nel caso mi dovesse piacere il suono vedrei di sviluppare il tutto.mi sembra che ti sia venuta la voglia di costruire .
hell67- Membro classe argento
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
hell67 ha scritto:ciao phil calcola che le potenze basse di cui parlavo con il tr irf 511 fanno comunque riferimento al tipo di alimentazione che nello specifico si tratta di 12 volt.giustamente "pilotandolo"come dici tu svilupperebbe ben piu alte potenze chiaramente con tensioni diverse.come dicevo la mia era solamente una prova per assaporare i mosfet poi come ben sai l'appetito vien mangiando e nel caso mi dovesse piacere il suono vedrei di sviluppare il tutto.mi sembra che ti sia venuta la voglia di costruire .
Partire con tensioni basse non è sbagliato, secondo me. Anch'io farò così... quando lo farò
E siccome andrò di batterie, comincerò con 12V e poi eventualmente raddoppierò. Adesso sono un po' incasinato col lavoro, ma prometto che un mono-mosfet quanto prima lo partorirò. E poi anche il Minmalist. Ho dei TIP120 in casa da usare all'ingresso; sono un po' debolucci rispetto ai 142, ma magari a 12V, tanto per cominciare... Anche se li fondo pazienza.
PHIL MASNAGH- Membro di riguardo
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phil il minimalist te lo consiglio ti stupira.se poi lo alimenti a batterie sara molto piu facile trovare la giusta alimentazione priva di rumori.il minimalist è si un ampli semplice da costruire ma necessita di alimentazioni muscolose e pulite.pensa che io lo alimento con un trafo 24 volt 300va inevitabile banco di condensatori da 30.000mf per canale (il minimo che sono riuscito prima che mi entrasse rumore)il tutto all'insegna del minimalismo e semplicita ma ti assicuro che se la batte con ampli di qualita e costi ben piu alti.nel mio caso ho ricercato totalmente la qualita sonora che aggrada le mie orecchie e sopratutto considerando che le compagne del minimalista sono delle fostex con trasduttori non portati alle grosse potenze si parla di 5 watt.sembrano pochi ma chi le ascolta non ci crede e a volte io che ho costruito casse e ampli da zero stento a credere cio che sento.
hell67- Membro classe argento
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Re: Amplificatore in pura Classe "A" Single Ended (prima parte)
queste sono le mie fostex e quello in foto vicino al mio nik è il minimalist che le pilota
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Impianto : amplificatore classe a autocostruito, fostex fe103en autocostruite
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