Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
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Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Per chi non l'avesse letto, segnalo un recente tread postato su Videohifi in merito al Trends ed alla classe T.
Nel rispondere ad un iscritto che aveva chiesto informazioni sul Kingrex (su Videohifi ho il nickname mojoman) in un sito dedicato quasi esclusivamente alla hi-fi "nobile", s'è innescata una discussione sull'amplificazione in classe T, nella quale sono state fatte anche affermazioni molto "forti". C'è chi ha detto che il T-Amp dovrebbe essere destinato al cassonetto; secondo altri, chi è affascinato dal mostriciattolo o dal Trends sarebbe in realtà ingannato dallo squilibrio delle frequenze a vantaggio dei medio-alti.
Nell'occasione mi è capitato anche d'interloquire con il buon Alfredo Di Pietro, che saluto cordialmente, il quale sostanzialmente ha mantenuto le proprie posizioni sul T-amp e sul Trends (badate bene, solo su questi), sostenendo, peraltro, la netta superiorità del Nuforce.
http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&TOPIC_ID=96100
Nel rispondere ad un iscritto che aveva chiesto informazioni sul Kingrex (su Videohifi ho il nickname mojoman) in un sito dedicato quasi esclusivamente alla hi-fi "nobile", s'è innescata una discussione sull'amplificazione in classe T, nella quale sono state fatte anche affermazioni molto "forti". C'è chi ha detto che il T-Amp dovrebbe essere destinato al cassonetto; secondo altri, chi è affascinato dal mostriciattolo o dal Trends sarebbe in realtà ingannato dallo squilibrio delle frequenze a vantaggio dei medio-alti.
Nell'occasione mi è capitato anche d'interloquire con il buon Alfredo Di Pietro, che saluto cordialmente, il quale sostanzialmente ha mantenuto le proprie posizioni sul T-amp e sul Trends (badate bene, solo su questi), sostenendo, peraltro, la netta superiorità del Nuforce.
http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&TOPIC_ID=96100
RAMONE67- Membro classe bronzo
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Provincia : depresso limitatamente al terr
Occupazione/Hobby : Garage punk, psichedelia, 60's sound e musica rock, blues, folk; fumetti Vertigo, letteratura russa
Impianto : Michell Gyrodeck SE, Audiotechnica OC9XSH, Pro-Ject tube box, Sony xb-920 cdp, Cubox + Volumio, Lampizator Dac, Yulong dac da8, Rose Rv23, Tisbury Audio preamp, Trends Audio, Icepower 50asx2 e 125asx2, Tannoy Arden, Tannoy Chester
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Uff...sempre i soliti discorsi...il solito grafico sul t-amp...le solite considerazioni sulla potenza...ho cercato di leggere tutto ma mi sono annoiato quasi subito.
Ogni tanto mi chiedo una cosa: cerchiamo di fare un'impianto a nostro uso e consumo o dobbiamo fare un impianto per dimostrare qualcosa a qualcuno? Io sono per la prima... Chi non apprezza il t-amp, che ci perdoni se ci divertiamo con poco...
Ogni tanto mi chiedo una cosa: cerchiamo di fare un'impianto a nostro uso e consumo o dobbiamo fare un impianto per dimostrare qualcosa a qualcuno? Io sono per la prima... Chi non apprezza il t-amp, che ci perdoni se ci divertiamo con poco...
mgiombi- Membro classe argento
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Impianto :
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Quotomgiombi ha scritto:Chi non apprezza il t-amp, che ci perdoni se ci divertiamo con poco...
pallapippo- Membro classe oro
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cdp: Advance Acoustic MCD 203, modificato (con GE Jan 5751)
giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Certo, se il t-amp fosse costato 3000€ come alcuni valvolari da 1,5w sarebbe stato sicuramento un ottimo amplificatore per pochi intenditori o audiofili DOC capaci di cogliere ciò che il volgo non capisce.......mah!!!!!
Ciao Michele
Ciao Michele
Michele- Membro di riguardo
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Impianto : Amp: Naim 140 + Naim 62; Casse: Aliante One SW Pininfarina; Sorg: Revox b226, PopPulse 707 modificato, Ariston RD80 con Grado gold. Ex T-ampista: senza rinnegare nulla ;-)
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Le solite storie .....
Un classe T ben fatto (non il t amp originale) ha degli ottimi bassi e perfettamente lineari.
Poi ci sono le reti di Zobel (un condesatore e una resistenza in serie) e se vuole di più la batteria.
Proponigli di sentire un il trends alimentato a batteria (vai da un elettrauto e prendi una vecchia batteria, fa molto hi end ) e compararlo [alla cieca] con un valvolare .
Un classe T ben fatto (non il t amp originale) ha degli ottimi bassi e perfettamente lineari.
Poi ci sono le reti di Zobel (un condesatore e una resistenza in serie) e se vuole di più la batteria.
Proponigli di sentire un il trends alimentato a batteria (vai da un elettrauto e prendi una vecchia batteria, fa molto hi end ) e compararlo [alla cieca] con un valvolare .
Ultima modifica di Barone Rosso il Gio 27 Nov 2008 - 13:08 - modificato 2 volte.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Diciamo che si cominicia a vedere qualche apertura da parte degli audiofili più "tradizionalisti", che sono costretti quantomeno a riconoscere l'elevata efficienza della Classe T, la sua economicità e qualcosa altro.
Certo che affermare che Lucio Cadeddu avrebbe preso una sonora cantonata...
Certo che affermare che Lucio Cadeddu avrebbe preso una sonora cantonata...
RAMONE67- Membro classe bronzo
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Certo che Lucio ha preso una cantonato se si continua a guardare il dito al posto della luna.....!!!!
Michele
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Michele- Membro di riguardo
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Vi dico la mia. A me dei discorsi che fanno non me ne può fregare niente. Io so solo che per le mei tasche l'impianto che mi sto costruendo suona veramente bene e mi sta dando soddisfazione.
Se a loro da soddisfazione il NAD o il Rotel tanto meglio per loro.
L'errore per me è giudicare gli impianti degli altri solo per i dati di targa e non per le emozioni che riescono a dare.
Se a loro da soddisfazione il NAD o il Rotel tanto meglio per loro.
L'errore per me è giudicare gli impianti degli altri solo per i dati di targa e non per le emozioni che riescono a dare.
_________________
Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti [Saltatempo di Stefano Benni]
Chi non sa ridere non è una persona seria [Fryderyk Chopin]
nd1967- Moderatore
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
A distanza di 3 anni?RAMONE67 ha scritto:
Certo che affermare che Lucio Cadeddu avrebbe preso una sonora cantonata...
con tutto quello che è successo?
allora.. o i cog****i siamo noi che dalle nostre povere orecchie percepiamo musica ad alta fedeltà o sono loro con le super orecchie ultrasoniche.
Ma fosse mai che milioni di t-ampisti concordi valgono di più di quattro paia d'orecchie che devono giustificare a se stessi le spese inutili e folli dei loro impianti?
è finito il tempo del più costa più pesa quindi suona meglio
caliber- Membro di riguardo
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Sì anche io non credo affatto d'essere stato vittima d'un fenomeno di psicoacustica quando dopo il confronto tra il T-AMP ed un Nad c352 (peraltro eseguito in presenza d'altre persone non audiofile e, quindi, privi di qualsiasi pregiudizio, ma dalle orecchie buone) decisi di venderlo immediatamente.caliber ha scritto:A distanza di 3 anni?RAMONE67 ha scritto:
Certo che affermare che Lucio Cadeddu avrebbe preso una sonora cantonata...
con tutto quello che è successo?
allora.. o i cog****i siamo noi che dalle nostre povere orecchie percepiamo musica ad alta fedeltà o sono loro con le super orecchie ultrasoniche.
Ma fosse mai che milioni di t-ampisti concordi valgono di più di quattro paia d'orecchie che devono giustificare a se stessi le spese inutili e folli dei loro impianti?
è finito il tempo del più costa più pesa quindi suona meglio
Tuttavia mi chiedo: possibile che i pregiudizi di coloro che sostengono a tutti i costi la superiorità di Nad, Rotel e, comunque, d'altri apparecchi dal costo di almeno €. 2000, siano tanto forti da resistere alla tentazione di fare anche un "affare" dal punto di vista economico, vendendo i propri amplificatori e sostituendoli con apparecchi dal costo molto inferiore? Per non parlare del peso, dell'ingombro, ecc.
Quanto alla "sfida" lanciata da Alfredo Di Pietro, non credo che qualcuno di noi abbia paura di raccoglierla (Io non posso, non trovandomi in zona). Mi piacerebbe proprio vedere il risultato, ovviamente in condizioni tali da poter consentire al T-amp o al Trends di potersi esprimere al meglio.
RAMONE67- Membro classe bronzo
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Io sono d'accordo con Andrea, basta con i pipponi mentali. Tra l'altro una cosa e' parlare del T-amp in senso stretto e un'altra e' parlare della classe T e D.
Basta con queste discussioni inutili, specie in un forum come questo dove sicuramente siamo andati ben oltre.
Guai a chi mi tocca Cadeddu!
Ciao
P.
Basta con queste discussioni inutili, specie in un forum come questo dove sicuramente siamo andati ben oltre.
Guai a chi mi tocca Cadeddu!
Ciao
P.
pincellone- Membro classe argento
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Ma si dai sono discussioni sterili che non ci appartengono. In finale noi siamo dei partigiani, altrimenti che ci staremmo a fare nel T-forum?
Cmq NAD e Rotel si sentono bene, solo che costicchiano un po' di più.
Cmq NAD e Rotel si sentono bene, solo che costicchiano un po' di più.
Ivan- Giovane Saggio del Forum
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Michele ha scritto:Certo, se il t-amp fosse costato 3000€ come alcuni valvolari da 1,5w sarebbe stato sicuramento un ottimo amplificatore per pochi intenditori o audiofili DOC capaci di cogliere ciò che il volgo non capisce.......mah!!!!!
Ciao Michele
come non quotarti
rsan61- Membro di riguardo
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Occupazione/Hobby : specialista rete dati / PESCASUB IN APNEA
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Io credo dipenda anche dai diffusori...mi spiego:
ho provato il ta 10.1 (160 euro) che,a confronto col nad c350 (meno di 300)con delle Indiana th 341 era una manna che mi risolse problemi in ambiente di controllo bassi e restituì una buona dose di dettaglio.
Per giocare provai anche il nad come pre e il trends come finale e il nad ridava maggiore impatto musicale e corpo al suono...
Ho pensato per un pò se vendere il nad (che comunque adoravo),poi invece ho comprato le focal 716 che hanno un buon controllo dei bassi e sono abbastanza limpide come impostazione,al posto delle IL.......il risultato è che ora il TA10.1 è in attesa di utilizzo perchè,oltre a preferire di un pizzico il nad con queste casse,in più il nad c350 mi dà molti ingressi,un telecomando e,volendo,la possibilità di "giocarci" come pre!
Se sui gusti non si discute,magari sugli interfacciamenti può essere utile scambiarsi le esperienze...
ho provato il ta 10.1 (160 euro) che,a confronto col nad c350 (meno di 300)con delle Indiana th 341 era una manna che mi risolse problemi in ambiente di controllo bassi e restituì una buona dose di dettaglio.
Per giocare provai anche il nad come pre e il trends come finale e il nad ridava maggiore impatto musicale e corpo al suono...
Ho pensato per un pò se vendere il nad (che comunque adoravo),poi invece ho comprato le focal 716 che hanno un buon controllo dei bassi e sono abbastanza limpide come impostazione,al posto delle IL.......il risultato è che ora il TA10.1 è in attesa di utilizzo perchè,oltre a preferire di un pizzico il nad con queste casse,in più il nad c350 mi dà molti ingressi,un telecomando e,volendo,la possibilità di "giocarci" come pre!
Se sui gusti non si discute,magari sugli interfacciamenti può essere utile scambiarsi le esperienze...
settore 7-g- Membro classe bronzo
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Provincia : Arretium
Impianto :- Spoiler:
Sorgenti: Foobar + Thorens td160
Amplificatore: Rme adi-2 dac pro + ZeroZone stereo
Diffusori : Martin Logan ElectroMotion ESL
Cavi: Ricable + Tellurium
Cuffia: Beyer dt990 pro
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&TOPIC_ID=96100[/quote[/url]]RAMONE67 ha scritto:Per chi non l'avesse letto, segnalo un recente tread postato su Videohifi in merito al Trends ed alla classe T.
Nel rispondere ad un iscritto che aveva chiesto informazioni sul Kingrex (su Videohifi ho il nickname mojoman) in un sito dedicato quasi esclusivamente alla hi-fi "nobile", s'è innescata una discussione sull'amplificazione in classe T, nella quale sono state fatte anche affermazioni molto "forti". C'è chi ha detto che il T-Amp dovrebbe essere destinato al cassonetto; secondo altri, chi è affascinato dal mostriciattolo o dal Trends sarebbe in realtà ingannato dallo squilibrio delle frequenze a vantaggio dei medio-alti.
Nell'occasione mi è capitato anche d'interloquire con il buon Alfredo Di Pietro, che saluto cordialmente, il quale sostanzialmente ha mantenuto le proprie posizioni sul T-amp e sul Trends (badate bene, solo su questi), sostenendo, peraltro, la netta superiorità del Nuforce.
[url=http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&TOPIC_ID=96100
Come al solito, sono i fatti a parlare: una miriade di marchi(anche prestigiosi) si sono convertiti alla classe D. Ogni altro discorso mi sembra superfluo...
filo5847- Appassionato
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Provincia : salerno
Occupazione/Hobby : Docente di Filosofia e storia nei Licei.
Impianto : (non specificato)
Philips Dvd Sacd; Panasonic Dvd audio; Dvd Amstrad. Marantz 63; Fenice 20; Dayton A 100a; Marantz sintoampli vintage;Ampli in classe T con chip Texas instrument da 140 watt 4 ohm. Casse Klipsch RF10; Mosscade 502; Wharfedale Moviestar; Audio-video Philips con canale centrale Klipsch serie RF. Sonus Faber Minima FM2
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
si, ogni discorso sembra superfluo,ma rileggendo il tutto mi chiedo che senso abbia scrivere in un forum per inveire contro sconosciuti,essere arroganti e disprezzare le opinioni altrui.Per poi cosa?hi-fi, solo componenti elettronici di largo consumo.
Che sfigati.
(per inciso traspare anche una discreta ignoranza tecnica non giustificabile quando in gioco ci sono componenti dal costo rilevante ed esperienze pluridecennali con conseguenti assiomi fideistici,come se Rossi non sapesse come funziona la moto su cui corre)
Che sfigati.
(per inciso traspare anche una discreta ignoranza tecnica non giustificabile quando in gioco ci sono componenti dal costo rilevante ed esperienze pluridecennali con conseguenti assiomi fideistici,come se Rossi non sapesse come funziona la moto su cui corre)
caliber- Membro di riguardo
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
me lo vendi?settore 7-g ha scritto:TA10.1 è in attesa di utilizzo
blue milk- Affezionato
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Località : Varese
Impianto :
SORGENTE: PC
DAC: Trends UD 10.1 Lite
AMPLI: Virtue One + psu 30v/90W
DIFFUSORI: Mosscade 502
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Cari amici
Intervengo nella "Querelle" perchè il buon Ramones mi ha citato nel suo post iniziale.
Vorrei semplicemente chiarire alcuni concetti che a me paiono elementari.
Il fatto che a me il T-Amp ed in parte anche il TA 10 non convincano non significa altro se non quello che ho affermato. Se a tanti appassionati questi oggetti piacciono benissimo! Non sarò certo io a svilire certe scelte, ma se un forumers (Islamorada) con il quale poi mi sono chiarito, tratta con ironia gli appassionati dei Nad o dei Rotel nell'agone di Videohifi ci potrebbe essere una reazione tipo quella che avuto io, forse esagerata, ma legittima in quanto oltre al sarcasmo sono state anche fatte delle valutazioni sulla valenza "cultural-audiofila" degli estimatori dei soliti "Naddini" e "Rotellini". Io non mi sono mai posto in questi termini verso la classe T. Onde valutare questi amplificatori in un setup che non fosse il mio avevo fatto richiesta a qualcuno che abitasse a Milano e Interland di un invito ad una sessione di ascolti con dei diffusori maggiormente adatti dei miei alla potenza ed alla sensibilità all'andamento del modulo d'impedenza di questi amplificatori, i quali come sappiamo sono sensibili al carico. Questo significa che il loro comportamento cambia in maniera sostanziale a seconda dell'impedenza del diffusore. Questo mio desiderio purtroppo non ha avuto accoglimento, è legittimo comunque invitare a casa propria chi si desidera e non ci si può certamente autoinvitare. Tengo quindi a precisare che non c'è da parte mia alcuna critica a questo comportamento (ci mancherebbe!). Magari questi ascolti avrebbero contribuito a mitigare certe mie impressioni negative o addirittura a rivedere le mie posizioni. Avrei poi pubblicato un reportage sull'argomento preceduto da una breve disamina dei contenuti del "White Paper" della classe T, che nel frattempo avevo provveduto a tradurre in buon italiano, sul mio sito personale "Non solo audiofili". Ho avuto modo comunque di ascoltare il T-Amp nell'ambito dell'impianto di un appassionato di Lentate Sul Seveso, tempo fà, individuando alcune delle caratteristiche che non mi persuadevano, ma volevo arricchire ed integrare le mie esperienze d'ascolto.
Ovviamente le mie valutazioni riguardano esclusivamente il T-Amp ed il Trends Audio TA 10 non altri apparecchi che non conosco. Ribadisco altresì il mio apprezzamento per i NuForce (P-9, 9 Reference e 9REF SE, 8, IA 7 V2) a scanso di equivoci circa i miei supposti pregiudizi verso la classe D.
Le mie considerazioni sulla "scivolata" del Professor Lucio Cadeddu riguardano i toni a mio parere eccessivamente entusiastici nella disamina delle qualità sonore del Sonic Impact. Cito testualmente: "Ammazza Giganti" - "Bastano pochi secondi di ascolto per restare letteralmente sbalorditi" - "Già, perchè non sto parlando di un giocattolo che suonicchia tipo casse del PC...no, vi sto parlando di un suono audiophile da TUTTI i punti di vista: raffinatezza timbrica, contenuto armonico, dinamica e, udite udite, immagine tridimensionale" - "Proprio le voci, in realtà, erano la mia prima preoccupazione, non appena mi sono imposto di ascoltare criticamente il T-Amp. Ebbene, la naturalezza dell'emissione lascia davvero senza parole. Non sto parlando in termini relativi al prezzo...sto parlando in termini ASSOLUTI, indipendentemente dal prezzo" - "E già, questo T-Amp è a tutti gli effetti un vero amplificatore HiFi con tutti i crismi. Un vero, incredibile, ammazza-giganti!!!"
A me queste entusiastiche affermazioni sono sembrate un po' esagerate...ma si tratta semplicemente di un parere personale sul quale si può essere daccordo o meno. Alcuni, Lucio stesso, hanno affermato che chi muove queste critiche dimostra di guardare il dito e non quello che il dito stesso indica, cioè la luna. Ma è stato recensito il dito oppure la luna??? Io ho letto impressioni sul dito (T-Amp), non sulla luna. Gli stessi appassionati del simpatico "Nanerottolo" con l'esperienza d'ascolto e passato l'iniziale polverone hanno poi dovuto ammettere i limiti di questo oggetto indirizzandosi verso tweaking, upgrade oppure acquistando le tante versioni successive alla prima. Per non parlare poi della qualità della componentistica (è anche vero però che costa pochissimo). Tengo anche a ribadire, e questo ve lo devo, di come il clima in questo bel forum sia improntato alla cordialità ed alla civiltà più assoluta, elementi questi indispensabili per poter esprimere in piena libertà le proprie idee senza andare incontro al rischio di flames e polemiche varii.
Cordialità
Intervengo nella "Querelle" perchè il buon Ramones mi ha citato nel suo post iniziale.
Vorrei semplicemente chiarire alcuni concetti che a me paiono elementari.
Il fatto che a me il T-Amp ed in parte anche il TA 10 non convincano non significa altro se non quello che ho affermato. Se a tanti appassionati questi oggetti piacciono benissimo! Non sarò certo io a svilire certe scelte, ma se un forumers (Islamorada) con il quale poi mi sono chiarito, tratta con ironia gli appassionati dei Nad o dei Rotel nell'agone di Videohifi ci potrebbe essere una reazione tipo quella che avuto io, forse esagerata, ma legittima in quanto oltre al sarcasmo sono state anche fatte delle valutazioni sulla valenza "cultural-audiofila" degli estimatori dei soliti "Naddini" e "Rotellini". Io non mi sono mai posto in questi termini verso la classe T. Onde valutare questi amplificatori in un setup che non fosse il mio avevo fatto richiesta a qualcuno che abitasse a Milano e Interland di un invito ad una sessione di ascolti con dei diffusori maggiormente adatti dei miei alla potenza ed alla sensibilità all'andamento del modulo d'impedenza di questi amplificatori, i quali come sappiamo sono sensibili al carico. Questo significa che il loro comportamento cambia in maniera sostanziale a seconda dell'impedenza del diffusore. Questo mio desiderio purtroppo non ha avuto accoglimento, è legittimo comunque invitare a casa propria chi si desidera e non ci si può certamente autoinvitare. Tengo quindi a precisare che non c'è da parte mia alcuna critica a questo comportamento (ci mancherebbe!). Magari questi ascolti avrebbero contribuito a mitigare certe mie impressioni negative o addirittura a rivedere le mie posizioni. Avrei poi pubblicato un reportage sull'argomento preceduto da una breve disamina dei contenuti del "White Paper" della classe T, che nel frattempo avevo provveduto a tradurre in buon italiano, sul mio sito personale "Non solo audiofili". Ho avuto modo comunque di ascoltare il T-Amp nell'ambito dell'impianto di un appassionato di Lentate Sul Seveso, tempo fà, individuando alcune delle caratteristiche che non mi persuadevano, ma volevo arricchire ed integrare le mie esperienze d'ascolto.
Ovviamente le mie valutazioni riguardano esclusivamente il T-Amp ed il Trends Audio TA 10 non altri apparecchi che non conosco. Ribadisco altresì il mio apprezzamento per i NuForce (P-9, 9 Reference e 9REF SE, 8, IA 7 V2) a scanso di equivoci circa i miei supposti pregiudizi verso la classe D.
Le mie considerazioni sulla "scivolata" del Professor Lucio Cadeddu riguardano i toni a mio parere eccessivamente entusiastici nella disamina delle qualità sonore del Sonic Impact. Cito testualmente: "Ammazza Giganti" - "Bastano pochi secondi di ascolto per restare letteralmente sbalorditi" - "Già, perchè non sto parlando di un giocattolo che suonicchia tipo casse del PC...no, vi sto parlando di un suono audiophile da TUTTI i punti di vista: raffinatezza timbrica, contenuto armonico, dinamica e, udite udite, immagine tridimensionale" - "Proprio le voci, in realtà, erano la mia prima preoccupazione, non appena mi sono imposto di ascoltare criticamente il T-Amp. Ebbene, la naturalezza dell'emissione lascia davvero senza parole. Non sto parlando in termini relativi al prezzo...sto parlando in termini ASSOLUTI, indipendentemente dal prezzo" - "E già, questo T-Amp è a tutti gli effetti un vero amplificatore HiFi con tutti i crismi. Un vero, incredibile, ammazza-giganti!!!"
A me queste entusiastiche affermazioni sono sembrate un po' esagerate...ma si tratta semplicemente di un parere personale sul quale si può essere daccordo o meno. Alcuni, Lucio stesso, hanno affermato che chi muove queste critiche dimostra di guardare il dito e non quello che il dito stesso indica, cioè la luna. Ma è stato recensito il dito oppure la luna??? Io ho letto impressioni sul dito (T-Amp), non sulla luna. Gli stessi appassionati del simpatico "Nanerottolo" con l'esperienza d'ascolto e passato l'iniziale polverone hanno poi dovuto ammettere i limiti di questo oggetto indirizzandosi verso tweaking, upgrade oppure acquistando le tante versioni successive alla prima. Per non parlare poi della qualità della componentistica (è anche vero però che costa pochissimo). Tengo anche a ribadire, e questo ve lo devo, di come il clima in questo bel forum sia improntato alla cordialità ed alla civiltà più assoluta, elementi questi indispensabili per poter esprimere in piena libertà le proprie idee senza andare incontro al rischio di flames e polemiche varii.
Cordialità
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Un oggetto dal costo di 19$ (il prezzo del T-amp prima della recensione di Lucio) che "suona" e che può rappresentare l'ingresso nel mondo della corretta riproduzione di tantissima gente che molto probabilmente, visti i prezzi dell'HiFi, non sarebbe mai entrata, lo trovo semplicemente rivoluzionario. Questo per me è la Luna il resto è parlare del dito.
Ciao Michele
Ciao Michele
Ultima modifica di Michele il Ven 28 Nov 2008 - 17:40 - modificato 1 volta.
Michele- Membro di riguardo
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Michele ha scritto:Un oggetto dal costo di 19$ (il prezzo del T-amp prima della recensione di Lucio) che "suona" e che può rappresentare l'ingresso nel mondo della corretta riproduzione di tantissima gente che molto probabilmente, visti i prezzi dell'HiFi, non sarebbero mai entrata, lo trovo semplicemente rivoluzionario. Questo per me è la Luna il resto è parlare del dito.
Ciao Michele
Se lei considera corretta una riproduzione della banda audio che vede i 55 Hz a - 3dB ed un'esaltazione evidente delle alte frequenze a prescindere dal carico allora si...è corretta. Riguardo le sue considerazioni sul prezzo sono perfettamente daccordo, peccato che nell'articolo si afferma "indipendentemente dal prezzo".
Cordiali saluti
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
pallapippo ha scritto:Quotomgiombi ha scritto:Chi non apprezza il t-amp, che ci perdoni se ci divertiamo con poco...
Non è un errore, intendo effettivamente a questo punto riquotare.
Cordialmente,
pallapippo- Membro classe oro
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Impianto :- Spoiler:
- Sorgenti:
cdp: Advance Acoustic MCD 203, modificato (con GE Jan 5751)
giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Alfredo Di Pietro ha scritto:Se lei considera corretta una riproduzione della banda audio che vede i 55 Hz a - 3dB ed un'esaltazione evidente delle alte frequenze a prescindere dal carico allora si...è corretta. Riguardo le sue considerazioni sul prezzo sono perfettamente daccordo, peccato che nell'articolo si afferma "indipendentemente dal prezzo".
Cordiali saluti
Senza voler mancare di rispetto a nessuno, ma si sta continuando a parlare del dito!!!!
Michele- Membro di riguardo
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Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Non posso che ribadire quanto già discusso con il buon Ciacedda su vidohifi, con qualche precisazione.
L'effetto T-AMP fu per me, come per tantissimi altri, piuttosto shockante: mentre il mio Nad suovana "impastato" e poco definito, il mostriciattolo mi rivelò particolari che non avevo ascolato sino a quel momento. E francamente mi sembra improbabile che la trasparenza nettamente superiore (e tutto il resto) fosse dovuta allo sbilanciamento dei medio-bassi, che, onestamente, con il T-AMP un pò c'è a causa della scarsa potenza. Da qui, però, ad affermare che gli estimatori del Nad, Rotel e similia sono dei dinosauri pateticamente attaccati al loro passato ce ne passa.
Che il T-amp abbia dei limiti, se utilizzato in molti impianti con amplificazioni ben diverse è evidente. Tuttavia se gli si costruisce intorno un sistema ad hoc, i limiti s'attenuano sino a scomparire, diventando, a mio parere, nettamente superiore a tutti gli amplificatori di fascia cd. media e almeno pari a quelli di categoria medio-alta.
Che abbia dei limiti è, inoltre, dimostrato dal fatto che tutti sono concordi nel considerare il Trends e gli altri T-amplifiers "economici" un passo in avanti, specie per quanto riguarda la resa dei bassi.
Da questo punto di vista mi stupisco abbastanza che il Sig. Alfredo Di Pietro (confesso che ho qualche difficoltà a darle del Lei) non abbia colto i sensibili miglioramenti apportati dal Trends.
A riguardo non potrò mai dimenticaare che tempo fa su TNT-Audio un lettore, che a suo dire era in possesso dii componenti costosi come un'automobile, pose a confronto il Trends con il proprio amplificatore, arrivando a concludere che il Trends se la giocava quasi alla pari.
L'effetto T-AMP fu per me, come per tantissimi altri, piuttosto shockante: mentre il mio Nad suovana "impastato" e poco definito, il mostriciattolo mi rivelò particolari che non avevo ascolato sino a quel momento. E francamente mi sembra improbabile che la trasparenza nettamente superiore (e tutto il resto) fosse dovuta allo sbilanciamento dei medio-bassi, che, onestamente, con il T-AMP un pò c'è a causa della scarsa potenza. Da qui, però, ad affermare che gli estimatori del Nad, Rotel e similia sono dei dinosauri pateticamente attaccati al loro passato ce ne passa.
Che il T-amp abbia dei limiti, se utilizzato in molti impianti con amplificazioni ben diverse è evidente. Tuttavia se gli si costruisce intorno un sistema ad hoc, i limiti s'attenuano sino a scomparire, diventando, a mio parere, nettamente superiore a tutti gli amplificatori di fascia cd. media e almeno pari a quelli di categoria medio-alta.
Che abbia dei limiti è, inoltre, dimostrato dal fatto che tutti sono concordi nel considerare il Trends e gli altri T-amplifiers "economici" un passo in avanti, specie per quanto riguarda la resa dei bassi.
Da questo punto di vista mi stupisco abbastanza che il Sig. Alfredo Di Pietro (confesso che ho qualche difficoltà a darle del Lei) non abbia colto i sensibili miglioramenti apportati dal Trends.
A riguardo non potrò mai dimenticaare che tempo fa su TNT-Audio un lettore, che a suo dire era in possesso dii componenti costosi come un'automobile, pose a confronto il Trends con il proprio amplificatore, arrivando a concludere che il Trends se la giocava quasi alla pari.
RAMONE67- Membro classe bronzo
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Provincia : depresso limitatamente al terr
Occupazione/Hobby : Garage punk, psichedelia, 60's sound e musica rock, blues, folk; fumetti Vertigo, letteratura russa
Impianto : Michell Gyrodeck SE, Audiotechnica OC9XSH, Pro-Ject tube box, Sony xb-920 cdp, Cubox + Volumio, Lampizator Dac, Yulong dac da8, Rose Rv23, Tisbury Audio preamp, Trends Audio, Icepower 50asx2 e 125asx2, Tannoy Arden, Tannoy Chester
Cavi segnale: clone Jps Superconductor 2 e cavi autocostruiti.
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
RAMONE67 ha scritto:Non posso che ribadire quanto già discusso con il buon Ciacedda su vidohifi, con qualche precisazione.
L'effetto T-AMP fu per me, come per tantissimi altri, piuttosto shockante: mentre il mio Nad suovana "impastato" e poco definito, il mostriciattolo mi rivelò particolari che non avevo ascolato sino a quel momento. E francamente mi sembra improbabile che la trasparenza nettamente superiore (e tutto il resto) fosse dovuta allo sbilanciamento dei medio-bassi, che, onestamente, con il T-AMP un pò c'è a causa della scarsa potenza. Da qui, però, ad affermare che gli estimatori del Nad, Rotel e similia sono dei dinosauri pateticamente attaccati al loro passato ce ne passa.
Che il T-amp abbia dei limiti, se utilizzato in molti impianti con amplificazioni ben diverse è evidente. Tuttavia se gli si costruisce intorno un sistema ad hoc, i limiti s'attenuano sino a scomparire, diventando, a mio parere, nettamente superiore a tutti gli amplificatori di fascia cd. media e almeno pari a quelli di categoria medio-alta.
Che abbia dei limiti è, inoltre, dimostrato dal fatto che tutti sono concordi nel considerare il Trends e gli altri T-amplifiers "economici" un passo in avanti, specie per quanto riguarda la resa dei bassi.
Da questo punto di vista mi stupisco abbastanza che il Sig. Alfredo Di Pietro (confesso che ho qualche difficoltà a darle del Lei) non abbia colto i sensibili miglioramenti apportati dal Trends.
A riguardo non potrò mai dimenticaare che tempo fa su TNT-Audio un lettore, che a suo dire era in possesso dii componenti costosi come un'automobile, pose a confronto il Trends con il proprio amplificatore, arrivando a concludere che il Trends se la giocava quasi alla pari.
Salve
Possiamo tranquillamente darci del tu allora
La tua risposta mi piace molto per l'equilibrio ed il rispetto che mostra per le altrui opinioni. Al di là di posizioni eccessivamente entusiastiche non dubito che il T-Amp possa sorprendere l'ascoltatore, se fatto funzionare in catene a lui congeniali, nella riproposizione del dettaglio e nella velocità di risposta ai transienti. Considero il Trends TA 10 come un passo in avanti rispetto al Sonic Impact non tanto nella gamma bassa, la cui riproduzione è comunque limitata dalla scarsa potenza, quanto dalla pulizia generale del suono, dalla mancanza di asprezze sulle alte frequenze e da tempi più corretti nella decadenza del suono rispetto al T-Amp e Super T-Amp. Non so se hai avuto occasione di leggere la mia recensione semiseria:
http://nuke.nonsoloaudiofili.com/YamahaAX496TrendsAudioTA/tabid/121/Default.aspx
In questa riconosco la superiorità del Trends su molti dei parametri di valutazione. Lo Yamaha AX 496 che è stato nel mio impianto per un paio di annetti prima di lasciare il posto ad un pre e finale Rotel (RC 06 e RB 1070) aveva diversi limiti tra cui un bilanciamento tonale particolarmente secco, degli estremi banda degradati ed un medioacuto fastidiosamente stridente, aspro, niente a che vedere quindi con la qualità del TA 10. Con i Rotel invece la situazione si è capovolta a favore di questi. Mi sembra di poter affermare che rispetto ad ampli consumer tipo lo Yamaha il Trends suona sicuramente meglio, ma se andiamo su certi marchi tipo Rotel, NAD o anche Arcam, Densen ne esce non dico completamente sconfitto, ma parecchio ridimensionato ed io per i miei gusti personali preferisco nettamente questi ultimi. E' pur vero che la mia accoppiata quota da nuova circa 1300 euro mentre il TA 10 ne costa 170. Oltre alle caratteristiche di levigatezza, dinamica e correttezza tonale dei Rotel c'è da evidenziare la grande potenza (130 watt minimi per canale) con la possibilità di poter pilotare qualsiasi diffusore in ambiente domestico e la non comune versatilità avendo l'RC 06 un ingresso Phono, 4 ingressi linea, un ingresso Tape ed una presa frontale minijack per l'amplificazione di Media esterni tipo Ipod, lettori portatili.
Buon ascolto!!!
Saluti
Re: Trends Audio, classe T. Discussione (e polemiche) su altro forum
Sì l'avevo letto già quando lo avevi postato su Videohifi e lo trovo davvero simpatico. Prendo atto del fatto che consideri il Trends un miglioramento rispetto al "mostriciattolo" e d'altronde mi sembrava davvero strano il contrario. Per il resto che dire? Spero davvero che riuscirai ad organizzare un confronto, magari in doppio cieco, con qualche volonteroso (non direi "coraggioso", perchè credo che siamo tutti convinti della superiorità della classe T ) iscritto al nostro forum tra Trends/Kingrex e Rotel (che, da quanto tu dici, deve aver fatto passi da gigante rispetto ai precedenti modelli che conoscevo. In pratica gli 8xx e 9xx).Alfredo Di Pietro ha scritto:RAMONE67 ha scritto:Non posso che ribadire quanto già discusso con il buon Ciacedda su vidohifi, con qualche precisazione.
L'effetto T-AMP fu per me, come per tantissimi altri, piuttosto shockante: mentre il mio Nad suovana "impastato" e poco definito, il mostriciattolo mi rivelò particolari che non avevo ascolato sino a quel momento. E francamente mi sembra improbabile che la trasparenza nettamente superiore (e tutto il resto) fosse dovuta allo sbilanciamento dei medio-bassi, che, onestamente, con il T-AMP un pò c'è a causa della scarsa potenza. Da qui, però, ad affermare che gli estimatori del Nad, Rotel e similia sono dei dinosauri pateticamente attaccati al loro passato ce ne passa.
Che il T-amp abbia dei limiti, se utilizzato in molti impianti con amplificazioni ben diverse è evidente. Tuttavia se gli si costruisce intorno un sistema ad hoc, i limiti s'attenuano sino a scomparire, diventando, a mio parere, nettamente superiore a tutti gli amplificatori di fascia cd. media e almeno pari a quelli di categoria medio-alta.
Che abbia dei limiti è, inoltre, dimostrato dal fatto che tutti sono concordi nel considerare il Trends e gli altri T-amplifiers "economici" un passo in avanti, specie per quanto riguarda la resa dei bassi.
Da questo punto di vista mi stupisco abbastanza che il Sig. Alfredo Di Pietro (confesso che ho qualche difficoltà a darle del Lei) non abbia colto i sensibili miglioramenti apportati dal Trends.
A riguardo non potrò mai dimenticaare che tempo fa su TNT-Audio un lettore, che a suo dire era in possesso dii componenti costosi come un'automobile, pose a confronto il Trends con il proprio amplificatore, arrivando a concludere che il Trends se la giocava quasi alla pari.
Salve
Possiamo tranquillamente darci del tu allora
La tua risposta mi piace molto per l'equilibrio ed il rispetto che mostra per le altrui opinioni. Al di là di posizioni eccessivamente entusiastiche non dubito che il T-Amp possa sorprendere l'ascoltatore, se fatto funzionare in catene a lui congeniali, nella riproposizione del dettaglio e nella velocità di risposta ai transienti. Considero il Trends TA 10 come un passo in avanti rispetto al Sonic Impact non tanto nella gamma bassa, la cui riproduzione è comunque limitata dalla scarsa potenza, quanto dalla pulizia generale del suono, dalla mancanza di asprezze sulle alte frequenze e da tempi più corretti nella decadenza del suono rispetto al T-Amp e Super T-Amp. Non so se hai avuto occasione di leggere la mia recensione semiseria:
http://nuke.nonsoloaudiofili.com/YamahaAX496TrendsAudioTA/tabid/121/Default.aspx
In questa riconosco la superiorità del Trends su molti dei parametri di valutazione. Lo Yamaha AX 496 che è stato nel mio impianto per un paio di annetti prima di lasciare il posto ad un pre e finale Rotel (RC 06 e RB 1070) aveva diversi limiti tra cui un bilanciamento tonale particolarmente secco, degli estremi banda degradati ed un medioacuto fastidiosamente stridente, aspro, niente a che vedere quindi con la qualità del TA 10. Con i Rotel invece la situazione si è capovolta a favore di questi. Mi sembra di poter affermare che rispetto ad ampli consumer tipo lo Yamaha il Trends suona sicuramente meglio, ma se andiamo su certi marchi tipo Rotel, NAD o anche Arcam, Densen ne esce non dico completamente sconfitto, ma parecchio ridimensionato ed io per i miei gusti personali preferisco nettamente questi ultimi. E' pur vero che la mia accoppiata quota da nuova circa 1300 euro mentre il TA 10 ne costa 170. Oltre alle caratteristiche di levigatezza, dinamica e correttezza tonale dei Rotel c'è da evidenziare la grande potenza (130 watt minimi per canale) con la possibilità di poter pilotare qualsiasi diffusore in ambiente domestico e la non comune versatilità avendo l'RC 06 un ingresso Phono, 4 ingressi linea, un ingresso Tape ed una presa frontale minijack per l'amplificazione di Media esterni tipo Ipod, lettori portatili.
Buon ascolto!!!
Saluti
Mi raccomando, però, che i diffusori siano abbastanza sensibili e, come ho già avuto modo di dire, se usati come finali puri, magari con un pre a valvole di livello adeguato potresti avere delle gradite sorprese.
Per ritornare al nostro discorso, continua stupirmi il fatto che i recensori di sixmoons non abbiano trovato differenze significative tra trends e Nuforce, rispetto a te (e, probabilmente, non solo) che hai notato un abisso o quasi. Quasi quasi lo comprerei soltanto per farlo io il confronto.
Alla prossima!
RAMONE67- Membro classe bronzo
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