Tre "T" a confronto

Oscar ha scritto:

Alfredo Di Pietro ha scritto:

Mi sembra un ottima idea, sperando che tu non lo faccia "ad hoc" per farlo sfigurare.

MA allora sei te che te le vai a cercare con il lanternino... non ti lamentare più se poi qualcuno ti prende di mira e ti fà un tot così...

Alfredo Di Pietro ha scritto:Mi sembra un ottima idea, sperando che tu non lo faccia "ad hoc" per farlo sfigurare.

wasky ha scritto:

Alfredo Di Pietro ha scritto:Mi sembra un ottima idea, sperando che tu non lo faccia "ad hoc" per farlo sfigurare.

E secondo te io mi vado a smerdare per una scatoletta ? Ma chi frequenti ?

Alfredo Di Pietro ha scritto:Non recensori, ma audiofili.

Piero non ha che da leggersi le lettere alla redazione di TNT-Audio per trovarne quanti ne vuole.

Alfredo Di Pietro ha scritto:

Oscar ha scritto:

MA allora sei te che te le vai a cercare con il lanternino... non ti lamentare più se poi qualcuno ti prende di mira e ti fà un tot così...

Non credo che nessuno mi abbia fatto un tot così...

Non riesci a capire neanche quando sto scherzando...

Uomo di poco spirito.

Alfredo Di Pietro ha scritto:

wasky ha scritto:

E secondo te io mi vado a smerdare per una scatoletta ? Ma chi frequenti ?

Non è difficile, basta che tu lo faccia poco sensibile e/o con un modulo d'impedenza che scenda sotto i 4 Ohm.

Frequento solo brava gente.

Oscar ha scritto:

Alfredo Di Pietro ha scritto:

Non credo che nessuno mi abbia fatto un tot così...

Non riesci a capire neanche quando sto scherzando...

Uomo di poco spirito.

Da come hai postato, dati i precedenti, e visto che non hai usato neanche una faccina... se permetti qualche dubbio ben fondato viene...

Alfredo Di Pietro ha scritto:Non è difficile, basta che tu lo faccia poco sensibile e/o con un modulo d'impedenza che scenda sotto i 4 Ohm.

Frequento solo brava gente.

Gianpiero ha scritto:Ora posso dire la mia? Tutta la stima per i T-Amp, ne ho uno anch'io. Ma pressione non ne riescono a tirar fuori, men che meno da diffusori grandi e molto efficienti. La ragione è quasi banale: più un diffusore è efficiente, più produce forza contro-elettromotrice, che alla fine della storia non è altro (per quel che "vede" l'amplificatore) che un abbassamento dinamico dell'impedenza del trasduttore che sta pilotando. Ho colato l'alimentatore del mio T (un Muse, la solita cinesata da 29 euro) facendogli pilotare un 18" in aria libera con degli impulsi a bassa frequenza. Il woofer manco si muoveva, ma dopo 5-6 minuti l'alimentatore ha fumato ed è morto. Perchè? Per la ragione che esponevo prima: back-EMF. Per questa volta l'amplificatore non si è rotto, perchè l'alimentatore si è bruciato prima: avessi avuto un alimentatore che non cedeva (o una banale batteria da 120 A/h ben carica) si colava il finale (perchè le protezioni, eccetera, eccetera, eccetera, ma a forza di sovraccaricare qualcosa prima o poi cede).
Quindi (opinione personalissima di uno che usa finali "da giostraio", visto che nella mia testa un 2x600 è un finale piccolo e i finali "grossi" cominciano oltre il 2x 1800) questi amplificatori per assurdo vanno meglio con piccoli (e poco efficienti) diffusori da utilizzare in nearfield, dove danno davvero il meglio di se stessi.
Però adesso non voglio gridare "viva inter" in un club di milanisti, ripeto che si tratta solo di un'opinione personalissima.

Alfredo Di Pietro ha scritto:Comincio a sospettare che tu non l'abbia ascoltato nelle condizioni ideali d'uso, come capitò a me i primi tempi.

Oscar ha scritto:

Alfredo Di Pietro ha scritto:

Non è difficile, basta che tu lo faccia poco sensibile e/o con un modulo d'impedenza che scenda sotto i 4 Ohm.

Frequento solo brava gente.

E chi ti ha detto che bastano solamente l'impedenza e la sensibilità per decretare un diffusore buono da uno meno buono??
Mah!

wasky ha scritto:

Alfredo Di Pietro ha scritto:Non è difficile, basta che tu lo faccia poco sensibile e/o con un modulo d'impedenza che scenda sotto i 4 Ohm.

Frequento solo brava gente.

Lo scrisse anche GPMJ su questo forum che è meglio connettere un T a diffusori poco sensibili e per uso nearfield, questo sempre perchè, parlate a vanvera e non sapete come funziona un Altoparlante proprio a livello di motore alternato

Gianpiero ha scritto:Ora posso dire la mia? Tutta la stima per i T-Amp, ne ho uno anch'io. Ma pressione non ne riescono a tirar fuori, men che meno da diffusori grandi e molto efficienti. La ragione è quasi banale: più un diffusore è efficiente, più produce forza contro-elettromotrice, che alla fine della storia non è altro (per quel che "vede" l'amplificatore) che un abbassamento dinamico dell'impedenza del trasduttore che sta pilotando. Ho colato l'alimentatore del mio T (un Muse, la solita cinesata da 29 euro) facendogli pilotare un 18" in aria libera con degli impulsi a bassa frequenza. Il woofer manco si muoveva, ma dopo 5-6 minuti l'alimentatore ha fumato ed è morto. Perchè? Per la ragione che esponevo prima: back-EMF. Per questa volta l'amplificatore non si è rotto, perchè l'alimentatore si è bruciato prima: avessi avuto un alimentatore che non cedeva (o una banale batteria da 120 A/h ben carica) si colava il finale (perchè le protezioni, eccetera, eccetera, eccetera, ma a forza di sovraccaricare qualcosa prima o poi cede).
Quindi (opinione personalissima di uno che usa finali "da giostraio", visto che nella mia testa un 2x600 è un finale piccolo e i finali "grossi" cominciano oltre il 2x 1800) questi amplificatori per assurdo vanno meglio con piccoli (e poco efficienti) diffusori da utilizzare in nearfield, dove danno davvero il meglio di se stessi.
Però adesso non voglio gridare "viva inter" in un club di milanisti, ripeto che si tratta solo di un'opinione personalissima.

E mo come te metti ?

Alfredo Di Pietro ha scritto:

Bella testimonianza, la conoscevo già.

Giampiero dice comunque di avere tutta la stima per il T-Amp.

Ho appena scritto un post dove concordo sulla FEM Vs T-Amp, con woofer grandi e dall'impedenza bassa non c'è storia, è tutto verissimo.

Sono meno daccordo sul pilotaggio da parte di torri, anche grandicelle, di buona sensibilità e modulo che non scenda agli inferi, dove il nanerottolo si comporta decisamente bene.

Cosa dire di Giampiero... è un grande!

La ragione è quasi banale: più un diffusore è efficiente, più produce forza contro-elettromotrice, che alla fine della storia non è altro (per quel che "vede" l'amplificatore) che un abbassamento dinamico dell'impedenza del trasduttore che sta pilotando.

questi amplificatori per assurdo vanno meglio con piccoli (e poco efficienti) diffusori da utilizzare in nearfield, dove danno davvero il meglio di se stessi.

Ho appena scritto un post dove concordo sulla FEM Vs T-Amp, con woofer grandi e dall'impedenza bassa non c'è storia, è tutto verissimo.

wasky ha scritto:Anche io stimo la mia Trevi che credo tu sappia ha un T2024 dentro mi fa ascoltare musica al bagno ma non scrivo che è Aiendsss è la radio del bagno punto

wasky ha scritto:E se GPMJ è un grande allora perchè scrivi quanto evidenziato in grassetto se lo stesso scrive questo ?

La ragione è quasi banale: più un diffusore è efficiente, più produce forza contro-elettromotrice, che alla fine della storia non è altro (per quel che "vede" l'amplificatore) che un abbassamento dinamico dell'impedenza del trasduttore che sta pilotando.

questi amplificatori per assurdo vanno meglio con piccoli (e poco efficienti) diffusori da utilizzare in nearfield, dove danno davvero il meglio di se stessi.

Alfredo mi sorge il dubbio atroce e insistente che tu: non sappia come funziona realmente un Trasduttore, lo scrivo sinceramente scusami non te la prendere

wasky ha scritto:

Ho appena scritto un post dove concordo sulla FEM Vs T-Amp, con woofer grandi e dall'impedenza bassa non c'è storia, è tutto verissimo.

Quindi non ci sarebbero problemi a mandare avanti un woofer con 5.4 ohm di Re e 98dB di efficenza ?

http://www.toutlehautparleur.com/serie-evx/electrovoice-evx180b-p-2864.html

Alfredo Di Pietro ha scritto:Giampiero parlava di un woofer da 38 cm, un woofer quindi molto grande, sensibile e con una forza controelettromotrice tremenda, tale da mettere in difficoltà non solo un piccolo T-Amp ma ben altre amplificazioni.

Alfredo Di Pietro ha scritto:Con woofer di dimensioni inferiori e discretamente sensibili, (parlo di woofer da 13 - 14 cm di diametro reale che si trovano anche nei mini), in una Slim Tower che ne ha due in parallelo, tali problemi non si verificano.

Almeno a casa mia non si è fuso nulla e l'insieme suonava benissimo.

vastx ha scritto:Altrove qualcuno, mi pare majandi, disse che questo ampli:
http://maurarte.forumattivo.com/t90-apart-2120-mkii
faceva il mazzo a un MC, ricordo male? Non trovo il thread.
Stupore ma nessun coro di polemiche

Bene, pensate che questo ampli suona più o meno come lo yamaha, bello pulito e generoso, solo che lo yamaha ha il doppio della potenza

Alfredo Di Pietro ha scritto:Dimensions : 460 x 200 mm

VAS : 284.17 L

Sd : 1220 cm²

Mms 127 gr

A Robè... me sa che co quello nun je a fà manco er Yamaha Pro...

Ma che stamo a scherzà!

wasky ha scritto:

Alfredo Di Pietro ha scritto:Non è difficile, basta che tu lo faccia poco sensibile e/o con un modulo d'impedenza che scenda sotto i 4 Ohm.

Frequento solo brava gente.

Lo scrisse anche GPMJ su questo forum che è meglio connettere un T a diffusori poco sensibili e per uso nearfield, questo sempre perchè, parlate a vanvera e non sapete come funziona un Altoparlante proprio a livello di motore alternato

Gianpiero ha scritto:Ora posso dire la mia? Tutta la stima per i T-Amp, ne ho uno anch'io. Ma pressione non ne riescono a tirar fuori, men che meno da diffusori grandi e molto efficienti. La ragione è quasi banale: più un diffusore è efficiente, più produce forza contro-elettromotrice, che alla fine della storia non è altro (per quel che "vede" l'amplificatore) che un abbassamento dinamico dell'impedenza del trasduttore che sta pilotando. Ho colato l'alimentatore del mio T (un Muse, la solita cinesata da 29 euro) facendogli pilotare un 18" in aria libera con degli impulsi a bassa frequenza. Il woofer manco si muoveva, ma dopo 5-6 minuti l'alimentatore ha fumato ed è morto. Perchè? Per la ragione che esponevo prima: back-EMF. Per questa volta l'amplificatore non si è rotto, perchè l'alimentatore si è bruciato prima: avessi avuto un alimentatore che non cedeva (o una banale batteria da 120 A/h ben carica) si colava il finale (perchè le protezioni, eccetera, eccetera, eccetera, ma a forza di sovraccaricare qualcosa prima o poi cede).
Quindi (opinione personalissima di uno che usa finali "da giostraio", visto che nella mia testa un 2x600 è un finale piccolo e i finali "grossi" cominciano oltre il 2x 1800) questi amplificatori per assurdo vanno meglio con piccoli (e poco efficienti) diffusori da utilizzare in nearfield, dove danno davvero il meglio di se stessi.
Però adesso non voglio gridare "viva inter" in un club di milanisti, ripeto che si tratta solo di un'opinione personalissima.

E mo come te metti ?

Stentor ha scritto:

vastx ha scritto:Altrove qualcuno, mi pare majandi, disse che questo ampli:
http://maurarte.forumattivo.com/t90-apart-2120-mkii
faceva il mazzo a un MC, ricordo male? Non trovo il thread.
Stupore ma nessun coro di polemiche

Bene, pensate che questo ampli suona più o meno come lo yamaha, bello pulito e generoso, solo che lo yamaha ha il doppio della potenza

Ma daiiiii vastx é ovvio che era una tavanata galattica ..... Se a delle casse che richiedono tanti watt ci metti un valvolare che ne ha. 75 ...il McIntosh questione ....e poi ci metti un ampli sgrauso che ne ha 6 volte tanto ovviamente le piloterà meglio ....ma cosa si avrebbe dimostrato ?
Così si alimentano falsi miti e soldi spesi per cose che non per tutti sono l'ideale...
Cmq ...fate vobis

wasky ha scritto:

Alfredo Di Pietro ha scritto:Giampiero parlava di un woofer da 38 cm, un woofer quindi molto grande, sensibile e con una forza controelettromotrice tremenda, tale da mettere in difficoltà non solo un piccolo T-Amp ma ben altre amplificazioni.

38 o 45 ? in quello che hop quotato non riporta la misura ma, spiega le ragioni per cui maggior sensibilità è peggio

Hai confermato il dubbio Alfredo Efficenza non viaggia di pari passo con la dimensione del woofer

97dB 6 pollici

http://www.toutlehautparleur.com/renforcement-sonore/beyma-6mi100-p-388.html

Alfredo Di Pietro ha scritto:Con woofer di dimensioni inferiori e discretamente sensibili, (parlo di woofer da 13 - 14 cm di diametro reale che si trovano anche nei mini), in una Slim Tower che ne ha due in parallelo, tali problemi non si verificano.

Almeno a casa mia non si è fuso nulla e l'insieme suonava benissimo.

Riconfermi

Discretamente non è una unità di misura

Più scendi di dimensione e ovviamente scendi di sensibilità in ambiente Altoparlanti Hi Fi

Due 14 Cm connessi in parallelo ( quindi 8 ohm sono 4 Ohm carico basso per un T ) poniamo da 89dB di Efficenza (1Watt/1 Metro) quindi sono +6dB e fanno 95dB non producono la stessa Back EMF di un woofer da 30cm con 95dB ?

wasky ha scritto:

Alfredo Di Pietro ha scritto:Dimensions : 460 x 200 mm

VAS : 284.17 L

Sd : 1220 cm²

Mms 127 gr

A Robè... me sa che co quello nun je a fà manco er Yamaha Pro...

Ma che stamo a scherzà!

Ma come ha 98 dB ? Vedi che non è solo l'efficenza a dettare legge ?


Pensa Billy li manda con un thomann amp 2400 prezzo 268 €