iTunes 11 legge i FLAC

Essendo entrato nel mondo Mac (ho comprato un imac) ho constatato che itunes 11 legge tranquillamente i flac. Non so se era stato già detto nel forum, a me sembra una notizia importante.

Wow, non lo sapevo affatto!

Ottima segnalazione!

Io penso che continuerò comunque a convertirli in ALAC per convenienza così almeno me li legge pure l'iPod senza bisogno di altre conversioni.

Davvero??
Supporta anche i Wasapi o diavolerie del genere?

turo91 ha scritto:Davvero??
Supporta anche i Wasapi o diavolerie del genere?

non so dirti, la mia esperienza in mac è di sole 2 ore , non vdo l'ora di tornare a casa per smanettarci ancora!
Dove posso scaricare wasapi?

turo91 ha scritto:Davvero??
Supporta anche i Wasapi o diavolerie del genere?

wasapi = windows abstraction layer API, pertanto è impossibile esista su mac.
lo stack audio dei mac non ha bisogno di API, software come pure music accedono direttamente al kernel audio (non so come). Qui finiscono le mie conoscenze di audio mac

Ciao,
io ho la versione iTunes 11.0.1 (12) e di flac non ne vuol neanche vedere... (anche rinominandoli) figuriamoci se riesce a suonarli... Sei sicuro che funziona?

Gianni

Per me i Flac servono solo alla successiva conversione.

christian.celona ha scritto:Per me i Flac servono solo alla successiva conversione.

D'accordissimo, un mio amico che pur capendo poco di musica, un po di più nel campo Mac, mi ha insegnato un metodo (un pò lungo in tempo) per convertire i CD per iTunes, con risultati che rasentano il disco originale.

christian.celona ha scritto:Per me i Flac servono solo alla successiva conversione.

... con capisco... intendi dire che dopo aver realizzato una conversione FLAC, é meglio usare quest'ultimo per fare altri tipi di file?

No, voglio dire che i Flac che scarico, li converto e li elimino praticamente subito.

Quando di un software ti evidenziano come prima cosa il fatto che sia open, vuol dire che non ha altri pregi. Esiste una pletora di dispositivi che non supportano questo formato e quando lo fanno a volte neppure lo citano, perché impatta parecchio sull'autonomia del dispositivo e spesso è aggiunto in modo dozzinale, tanto per scriverlo nelle caratteristiche.

Trovo che il risultato non sia lontanamente paragonabile agli altri, specie per l'impossibilità di incapsularlo in container MPEG-4 o MPEG-2 NBC. Poi non sopporto l'autoreferenzialità altrui.

Le qualità diverse dall'essere open devono riconoscertele gli altri, cosa che non dovrebbe essere difficile quando non costi (direttamente) nulla. E comunque con quello che costa lo spazio, AIFF è la soluzione migliore ancora oggi, nonostante sia un flusso praticamente grezzo e uno dei primi.

AIFF è anche una delle scelte migliori per convertire in AAC, non in senso assoluto, ma perché la decodifica non è sempre perfetta e la latenza è maggiore rispetto a formati grezzi come pure RIFF e Wav, quest'ultimo al netto dell'intestazione che Microsoft ha aggiunto al formato precedente.

Uhmm.... forse non sono ancora pronto per queste cose....

Quindi qualsiasi ragionamento fatto sui flac in precedenza lo devo mettere di nuovo sotto esame.
Ho convertito con VortexBox circa 200 CD e, devo dire per quell che mi ritrovo come DAC, le differenze, anche con il solo lettore CD sono enormi e, quando dico differenze, intendo a favore del formato FLAC.
Ma, da quello che leggo, posso ottenere la stessa qualità usando dei sistemi di compressione di tipo "lossy" convertendo un FLAC? Invero, è possibile ottenere conversioni migliori utilizzando sistemi di codifica diversi (vedi AIFF o ALAC) o addirittura in WAV?
Come dicevo prima, ho paura di avere molta confusione a riguardo.... esiste una guida per niubbi in merito?

Gianni

PS tutto questo io lo intendo seguendo una logica di conversione dei CD (posseduti fisicamente) a musica liquida...

Cercherò di spiegarmi meglio. Facciamo il caso che io acquisti un brano in FLAC.

Non esiste nessun problema finché sono sul mio computer di casa: la qualità che ottengo è ottima, anche meglio del CD e la compressione senza perdita d'informazione mi permette di scaricare il brano in minor tempo occupando meno spazio.

Dunque fin qui tutto perfetto.

Poi nella vita reale ti capita che io a casa abbia nel salotto un media player che non riesce a restituirmi la qualità che mi aspetto e in un primo momento ne inputo la colpa al prodotto. prima o poi però arriva il giorno che lo scatolotto, anche quelli basati sui SoC MediaTek, riesca a farsi apprezzare per le sue qualità e iniziano le paranoie.

Torni a quel famoso brano in FLAC e lo converti in Apple lossless, in AIFF, in Wav, persino in AAC o in MPEG-1 a elevato bitrate. Li ascolti sul computer e ti sembrano tutti identici l'uno all'altro, cosa realistica considerata la qualità dell'hardware, poi torni in salotto e scopri che fra tutte le versioni quella in FLAC si sente peggio delle altre.

La colpa è del software di conversione e in questi casi open non coincide con ben fatto a basso costo.

Continua la tua giornata e provi le stesse versioni sul riprodutore da passeggio, dove magari la batteria dura meno, come sul cellulare, e magari inizi a scoprire che in macchina il tuo impianto non tiesce a riprodurlo mediante BT o nelle cuffie analoghe, mentre la versione in AAC non ti da nessun problema e in molti casi si sentirà meglio di quella di FLAC.

A quel punto di chiederai come capita a me, ma di cosa parlano a vanvera quelli che...

L'ultimo colpo di grazia a FLAC arriva con i DAC esterni non USB, e a quel punto, stanco della lotteria con quali software e in quali casi il datastream venga trasferito come da altri formati senza obbligare l'hardware ad una ulteriore trancodifica in tempo reale...

Finiscecche ti rompi le palle e comprendi prima delle masse il vantaggi della standardizzazione, che non è sempre tale, ma lo risulta in questo ambito.

Infatti FLAC è relegato all'ultimo anello della catena, quello della distribuzione finale.

potowatax ha scritto:Ciao,
io ho la versione iTunes 11.0.1 (12) e di flac non ne vuol neanche vedere... (anche rinominandoli) figuriamoci se riesce a suonarli... Sei sicuro che funziona?

Gianni

SONO DESOLATO
Hai ragione, chiedo scusa a tutti, itunes i flac non li vede neanche, ma questo equivoco ha dell'incredibile, dopo che il venditore mi aveva assicurato che l'ultima versione di itunes li leggeva, rimanevo perplesso, arrivato a casa ho fatto una prova a volo, aprendo la cartella con i migliaia e passa di album flac sono andato a pescare senza accorgermene uno dei pochissimi campionati in mp3, porca pupazza, mi era sembrato che non c'erano più dubbi e invece.... Chiedo scusa
i mod possono cambiare il titolo "itunes continua a non leggere i flac"
...ma la cosa non mi frega poi molto , nell'impianto tengo collegato direttamente il nas, semmai devo realizzare una copia della mia collezione in mp3 che mi servirà per i dispositivi portatili.

Usa AAC che il formato mp3 è ormai alla fine dei suoi giorni.

E se I FLAC li riscrivi in ALAC li usi anche con iTunes, anzi avrai solo vantaggi.

christian.celona ha scritto:Usa AAC che il formato mp3 è ormai alla fine dei suoi giorni.

E se I FLAC li riscrivi in ALAC li usi anche con iTunes, anzi avrai solo vantaggi.

ma a me non frega molto di itunes! mentre AAC ho constatato che ha un'ottima qualità però mi pare meno standardizzato di mp3, quest'ultimo lo leggono pure i muri.

Forse una volta, ormai AAC è onnipresente e persino Apple offre soluzioni migliori di iTunes per la conversione. Io utilizzo XLD con la droplet, ma ti lascio a pensare che senso abbia discutere dei FLAC per poi usare gli MP3. Per me nessuno ai giorni nostri.

christian.celona ha scritto:Cercherò di spiegarmi meglio. Facciamo il caso che io acquisti un brano in FLAC.... [omissis]

Grazie Christian, ora ho capito perfettamente il tuo discorso e, per dovere di informazione a chi ne fosse interessato, aggiungo che VortexBox (il sistema che uso per rippare in CD in FLAC) permette di convertire contemporaneamente sia in ALAC che MP3, e questa conversione si può fare anche su file rippati in precedenza.
Quindi posso creare una libreria policompatibile...

Gianni

Soligo60 ha scritto:

........un mio amico che pur capendo poco di musica, un po di più nel campo Mac, mi ha insegnato un metodo (un pò lungo in tempo) per convertire i CD per iTunes, con risultati che rasentano il disco originale.

Spiegare!!!Spiegare!!!!

Interessante tutto ciò!

Di sicuro devi avere un buon programma per estrarre le traccie, non iTunes che è pensato per offrire un risultato accettabile nel minor tempo possibile.

Poi in linea generica, non solo con i Mac, devi salvare in formato grezzo i dati.

Nel caso che i dati siano da dare successivamente in pasto a AAC ad alta qualità, salvarli in AIFF, a 32 bit, anche se nel disco ne trovi la metà, e in virgola mobile. Questo permetterà a soluzioni come la droplet di Apple di ottenere il massimo della qualità nei file compressi, occupando uno spazio di poco superiore.

Quindi stai dicendo che la musica compressa in AAC, avrebbe una qualità paragonabile a quella di un CD AUDIO?

No, non l'ho scritto, però mentre le soluzioni facili mettono l'utilizzatore nella condizione di fare tutto nel modo più indolore possibile, la droplet consente a chi ha un Mac di ottenere una qualità molto più vicina all'originale.

Scusa,

ma visto che il FLAC a tuo dire è scadente, la soluzione migliore non è proprio usare iTunes ed ALAC invece del FLAC e tra l'altro impostarlo in maniera tale che quando si esporta la musica su iPhone si converta a 128 K?

Fammi sapere, l'argomento è interessante.

P.S: non ho idea di cosa sia la droplet

Mi inserisco (cosi faccio anche una verifica)
da quello che ho capito la codifica FLAC non è scadente, è scadente il sistema di riproduzione a seconda del dispositivo usato.
AAC in pratica comprime, di fatto, come FLAC ma! E qui viene il bello.... mentre i brani FLAC potrebbero non essere ben decodificati, con la codifica AAC si è certi che la riproduzione sarà ottima su tutti i device Apple. Ergo, vale la pena codificare direttamente in AAC.
Una volta che si ha il brano codificato in AAC si potrà convertirlo come vogliamo, anche in MP3 mono a 64 Kbps

Spero di averci azzeccato

Conviene convertire in ALAC e poi converti in AAC.

Almeno hai una fonte "lossless" senza perdita di qualità che funziona anche da archivio ad elevata qualità dei tuoi CD AUDIO.

e bravo Christian che ci tieni sempre aggiornati sui formati (scusa il bisticcio)
solo per curiosità, perché mp3 è alla fine dei suoi giorni?