classica, primo aproccio
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classica, primo aproccio
vorrei sapere come fare il primo aproccio con la musica classica, i vari tipi, e
cosa escoltare per iniziare ?
grazie
cosa escoltare per iniziare ?
grazie
timido- Membro classe bronzo
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Re: classica, primo aproccio
nessuna delucidazione ?
timido- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.11.11
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Re: classica, primo aproccio
in fondo in fondo
nessun appassionato di hi-fi ascolta musica
da quel filo di suono che lega orecchio e casse
ascolta e guarda muoversi transistori e valvole in quella danza
sesucente e sexy di veli e sinusoidi seducenti.
La musica è solo la maniglia per aprir l'armadio pieno d'intrighi e di ricordi.
Pensate ad un bambino che pensa "i genitori se ne sono andati ..."
ed apre il cassetto dei gioielli della mamma.
nessun appassionato di hi-fi ascolta musica
da quel filo di suono che lega orecchio e casse
ascolta e guarda muoversi transistori e valvole in quella danza
sesucente e sexy di veli e sinusoidi seducenti.
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Pensate ad un bambino che pensa "i genitori se ne sono andati ..."
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valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
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Re: classica, primo aproccio
valterneri ha scritto:in fondo in fondo
nessun appassionato di hi-fi ascolta musica
da quel filo di suono che lega orecchio e casse
ascolta e guarda muoversi transistori e valvole in quella danza
sesucente e sexy di veli e sinusoidi seducenti.
La musica è solo la maniglia per aprir l'armadio pieno d'intrighi e di ricordi.
Pensate ad un bambino che pensa "i genitori se ne sono andati ..."
ed apre il cassetto dei gioielli della mamma.
meraviglia
jankovic- Membro classe argento
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Re: classica, primo aproccio
La tua è una domanda alla quale è praticamente impossibile dare una risposta univoca.
Personalmente credo che la maggior differenza fra l'ascolto della musica "moderna" e di quella "classica" stia più nell'approccio mentale all'ascolto che non al contenuto dell'ascolto stesso.
La musica moderna è costruita ormai solo in sala d'incisione, si sono perse completamente tutte le informazioni di "localizzazione" degli strumenti, strumenti dei quali non riesci a riconoscere la timbrica... quanti sono in grado di riconoscere se la chitarra che sta suonando è una Fender o una Gibson...
Per la musica classica (ben registrata) il discorso è completamente diverso: gli strumenti DEVONO avere una loro precisa posizione sul fronte sonoro, devono essere immediatamente riconoscibili, non si può scambiare un violino con una viola o un oboe con un clarinetto...
Detto questo ti consiglierei di iniziare ad ascoltare qualcosa di "facile ascolto" nel repertorio degli autori dell'800, il periodo cosiddetto "romantico", che ha rappresentato una svolta importante nella storia della musica.
Si va da Chopin (notturni, preludi, valzer) a Schumann (Carnaval, Kinderszenen) se ti piace il pianoforte, allo "sturm un drang" di Brahms (danze ungheresi, ouverture tragica), da Wagner (ouverures, preludi, intermezzi delle sue opere) a Listz ai grandi sinfonisti, primo fra tutti Mahler (1a e 5a sinfonia) a Bruckner (4a sinfonia) a Dvorak (la no.4 "dal nuovo mondo")
E poi Tchaicovsky con le musiche dei balletti (il lago dei cigni, lo schiaccianoci) e con le sinfonie (la no.5 e la no.6 "patetica") e con l'"ouverture 1812" o il "capriccio italiano" o con i concerti per pianoforte ed orchestra (il no.1 utilizzato da C. Chaplin nel film "luci della ribalta")
Ed ancora Mendelsson, Bizet (le suites della Carmen) e Ravel, i meno conosciuti Orff (Carmina Burana) e Holst (The planets) e Dukas (l'apprendista stregone) per arrivare a Debussy o R.Strauss (Also speak Zarathustra colonna sonora iniziale del film "2001 odissea nello spazio")
più di questo non saprei cosa dire.
Personalmente credo che la maggior differenza fra l'ascolto della musica "moderna" e di quella "classica" stia più nell'approccio mentale all'ascolto che non al contenuto dell'ascolto stesso.
La musica moderna è costruita ormai solo in sala d'incisione, si sono perse completamente tutte le informazioni di "localizzazione" degli strumenti, strumenti dei quali non riesci a riconoscere la timbrica... quanti sono in grado di riconoscere se la chitarra che sta suonando è una Fender o una Gibson...
Per la musica classica (ben registrata) il discorso è completamente diverso: gli strumenti DEVONO avere una loro precisa posizione sul fronte sonoro, devono essere immediatamente riconoscibili, non si può scambiare un violino con una viola o un oboe con un clarinetto...
Detto questo ti consiglierei di iniziare ad ascoltare qualcosa di "facile ascolto" nel repertorio degli autori dell'800, il periodo cosiddetto "romantico", che ha rappresentato una svolta importante nella storia della musica.
Si va da Chopin (notturni, preludi, valzer) a Schumann (Carnaval, Kinderszenen) se ti piace il pianoforte, allo "sturm un drang" di Brahms (danze ungheresi, ouverture tragica), da Wagner (ouverures, preludi, intermezzi delle sue opere) a Listz ai grandi sinfonisti, primo fra tutti Mahler (1a e 5a sinfonia) a Bruckner (4a sinfonia) a Dvorak (la no.4 "dal nuovo mondo")
E poi Tchaicovsky con le musiche dei balletti (il lago dei cigni, lo schiaccianoci) e con le sinfonie (la no.5 e la no.6 "patetica") e con l'"ouverture 1812" o il "capriccio italiano" o con i concerti per pianoforte ed orchestra (il no.1 utilizzato da C. Chaplin nel film "luci della ribalta")
Ed ancora Mendelsson, Bizet (le suites della Carmen) e Ravel, i meno conosciuti Orff (Carmina Burana) e Holst (The planets) e Dukas (l'apprendista stregone) per arrivare a Debussy o R.Strauss (Also speak Zarathustra colonna sonora iniziale del film "2001 odissea nello spazio")
più di questo non saprei cosa dire.
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Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
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Re: classica, primo aproccio
Ero molto giovane, il mio primo approccio con la classica fu "Fantasia" di Disney.
Confesso di non essere andato molto oltre.
Confesso di non essere andato molto oltre.
zamo- Membro classe bronzo
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Re: classica, primo aproccio
Quando si parte facile si arriva sempre poco lontano!
valterneri- Membro classe oro
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zamo- Membro classe bronzo
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Re: classica, primo aproccio
Per la musica classica (ben registrata) il discorso è completamente diverso: gli strumenti DEVONO avere una loro precisa posizione sul fronte sonoro, devono essere immediatamente riconoscibili, non si può scambiare un violino con una viola o un oboe con un clarinetto...
a me piace,quando ogni strumento a una locazione precisa nello spazio, perchè tutto è più reale ed emozionante, ma tutta la classica è cosi ? o ci sono registazioni non all'altezza ?
a me piace,quando ogni strumento a una locazione precisa nello spazio, perchè tutto è più reale ed emozionante, ma tutta la classica è cosi ? o ci sono registazioni non all'altezza ?
timido- Membro classe bronzo
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Re: classica, primo aproccio
valterneri ha scritto:Quando si parte facile si arriva sempre poco lontano!
Quando si parte "male" spesso ci si ritira!
emmeci- Membro classe oro
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Re: classica, primo aproccio
timido ha scritto:Per la musica classica (ben registrata) il discorso è completamente diverso: gli strumenti DEVONO avere una loro precisa posizione sul fronte sonoro, devono essere immediatamente riconoscibili, non si può scambiare un violino con una viola o un oboe con un clarinetto...
a me piace,quando ogni strumento a una locazione precisa nello spazio, perchè tutto è più reale ed emozionante, ma tutta la classica è cosi ? o ci sono registazioni non all'altezza ?
Purtroppo non tutte le registrazioni sono perfette ma in linea di massima le proporzioni degli strumenti e le posizioni relative sono di solito rispettate.
@valterneri
Quanto al "partire facile" se per questo si intende ascoltare Brahms o Mahler o Debussy invece che Mozart o Bach... beh... avrei qualche dubbio in merito alla facilità d'ascolto... e di comprensione...
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Ciao, Maurizio
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mau749- Moderatore di sezione
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Re: classica, primo aproccio
Parti bene, parti pesante, ti impari questa a memoria e dopo puoi spaziare dove ti pare:
la damnation de faust - berlioz
la damnation de faust - berlioz
Soligo60- Membro classe argento
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Re: classica, primo aproccio
che vuoi dire ?Soligo60 ha scritto:Parti bene, parti pesante, ti impari questa a memoria e dopo puoi spaziare dove ti pare:
la damnation de faust - berlioz
e a quale versione ti riferisci ?
timido- Membro classe bronzo
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Re: classica, primo aproccio
mau749 ha scritto:La tua è una domanda alla quale è praticamente impossibile dare una risposta univoca.
Personalmente credo che la maggior differenza fra l'ascolto della musica "moderna" e di quella "classica" stia più nell'approccio mentale all'ascolto che non al contenuto dell'ascolto stesso.
La musica moderna è costruita ormai solo in sala d'incisione, si sono perse completamente tutte le informazioni di "localizzazione" degli strumenti, strumenti dei quali non riesci a riconoscere la timbrica... quanti sono in grado di riconoscere se la chitarra che sta suonando è una Fender o una Gibson...
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Detto questo ti consiglierei di iniziare ad ascoltare qualcosa di "facile ascolto" nel repertorio degli autori dell'800, il periodo cosiddetto "romantico", che ha rappresentato una svolta importante nella storia della musica.
Si va da Chopin (notturni, preludi, valzer) a Schumann (Carnaval, Kinderszenen) se ti piace il pianoforte, allo "sturm un drang" di Brahms (danze ungheresi, ouverture tragica), da Wagner (ouverures, preludi, intermezzi delle sue opere) a Listz ai grandi sinfonisti, primo fra tutti Mahler (1a e 5a sinfonia) a Bruckner (4a sinfonia) a Dvorak (la no.4 "dal nuovo mondo")
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più di questo non saprei cosa dire.
Su Chopin : è un periodo che mi sto avvicinando ai "Notturni" ( mi piace molto il solo pianoforte),;ora ne ascolto una versione economica ( e neppure completa) che mi avevano regalato con una rivista ( Al piano c'è Peter Schmalfuss che ovviamente non so chi sia); ma prossimamente avevo intenzione di acquistare il doppio cd di Pollini "Nocturnes" della deutsche grammophon.
Dav- Membro di riguardo
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Re: classica, primo aproccio
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- Spoiler:
Re: classica, primo aproccio
timido ha scritto:vorrei sapere come fare il primo aproccio con la musica classica, i vari tipi, e
cosa escoltare per iniziare ?
grazie
Ti consiglio la lettura di queste discussioni:
Primo approccio alla classica...
Musica classica: percorso di avvicinamento a questo genere?
richiesta di suggerimenti musica classica
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- Spoiler:
Re: classica, primo aproccio
Guarda anche io sto per approcciare la musica classica però lo faccio in modo un po' estremo: sono riuscito a convincere mia mamma a "donarmi" la sua collezione di CD di classica (un centinaio) e quindi potrò spaziare ampiamente.
Nei miei ricordi d'infanzia i migliori erano Brahms e Chopin...
Nei miei ricordi d'infanzia i migliori erano Brahms e Chopin...
Frankie- Membro classe bronzo
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Re: classica, primo aproccio
Frankie ha scritto:Nei miei ricordi d'infanzia i migliori erano Brahms e Chopin...
Non parliamo di chi "è meglio" nella musica, parliamo piuttosto di gusti.
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Re: classica, primo aproccio
È' un opera complessa con giri repentini, toni bassi, pieni alti ed improvvisi.timido ha scritto:che vuoi dire ?Soligo60 ha scritto:Parti bene, parti pesante, ti impari questa a memoria e dopo puoi spaziare dove ti pare:
la damnation de faust - berlioz
e a quale versione ti riferisci ?
Se riesci ad ascoltarla impararla e apprezzarla, poi ti puoi ascoltare qualsiasi cosa, e se ti concentri creerai delle vere e proprie immagini musicali, non è un facile salto.
Attenzione stiamo parlando di "musica classica" non é una melensa colonnina sonora.
La versione che preferisco, se la trovi te la consiglio, è quella di Sir Georg Solti della Decca.
Soligo60- Membro classe argento
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