Confronto fra DAC- ecco i risultati.!!!!

QUALCHE PREMESSA....
-Questa non vuole essere una vera e propria recensione " tecnica" (non sarei in grado )
-La prova è stata fatto con tutti i DAC lisci, senza "doping" di alimentatori al plutonio o cavi alla criptonite.!!!
-Cio' che scriverò sarà dettato da ciò che abbiamo sentito con il set-up a disposizione.
-In un altro ambiente, i risultati sarebbero differenti.
-cercherò di lasciare da parte quanto,più possibile, i miei gusti personali( almeno fino alla fine del resoconto)
Il set-up era composto da:
Diffusori Dali Ikon6 mkII,ampli Prima Luna Dialogue ONE, lettore CD Rotel CDP 06se


CREATIVE XFI-HD- 83€

La scheda si presenta bene, nonostante lo schassis sia interamente in plastica e molto ben curata nelle finiture, ed anche al tatto risulta piuttosto solida e compatta.
Dietro ci sono gli ingressi USB,coax, phono con la relativa ground, le uscite RCA e nient'altro.
Sul frontale sono presenti il Pot per l'uscita cuffie, il jack per le cuffie e per il microfono.

È l'unica che si avvale dell'alimentazione via USB ( forse parte con l'handicap) ed e anche l'unica che esegue un up-sampling a 48kHz quando gli si danno in pasto file a 44,1. (Per questa segnalazione ringrazio R!ck e Turo)
Ma come suona????
Be, suona davvero benone per essere quello che è, una scheda che non vuole fare il superdac, il suono e' piuttosto rotondo, presente quanto basta in medio alta e corposo sulle basse, tra tutte e' sicuramente quella su cui si riscontra una colorazione sonora maggiore, non è sicuramente "neutra" anzi, ha un buon corpo su tutto il range di frequenze.
Il dettaglio e' buono, come anche la trasparenza degli strumenti, che seppur leggermente centrati sulla scena, si riescono a distinguere bene,anche la messa a fuoco e sufficientemente ferma e non si fa nessuna fatica ad ascoltare brani anche piuttosto impegnativi sia a livello dinamico che strumentale.
La separazione degli strumenti come l'aria tra questi e l'estensione del palco sonoro non fanno gridare al miracolo, anzi, se ci fosse un po' di spazialità in più non guasterebbe.
Anche la profondità non è il massimo ma in ogni caso non si sentono impastamenti e accavallamenti tra i vari piani strumentali.
Molto buona l'altezza e la riproduzione delle voci, materica e ben presente, forse un po' colorita ma se devo dirla tutta questa sorta di "ingrassamento" non mi dispiace affatto.
Tenendo conto che le Dali ikon6 sono diffusori con un impronta che tende sulla medio alta, il comportamento della Creative gli si addice molto.

In po' di pazienza ed arriveranno anche gli altri....  

Condivido quanto hai scritto, l'ho acquistate poco tempo fà per 30€ ed a questo prezzo è perfetta questa creative  

Scusate il ritardo;) 

TEAC UD-H01- 349€
Decisamente il più bello, su questo si può anche discutere, dipende dai gusti, ma il pezzo e' davvero ben fatto, shassis in alluminio spazzolato e plastica nero lucida, davvero molto bello.
Anche il peso non è indifferente, complice un bel toroidale per l'alimentazione, indubbiamente il più completo.
Sul retro oltre le uscite RCA, sono presenti gli ingressi USB, Coax,ottico, e la vaschetta IEC per la corda di alimentazione.
La finitura e' ben fatta, gli angoli sono arrotondati e smussati e donano al TEAC una firma molto sinuosa ed elegante che unita alla copertura nero lucida, ne fanno un DAC davvero elegante, e come da prova, non solo nella forma.
Sul frontale ci sono: il pulsante di accensione, quello per lo switch degli ingressi, i Led ( di un nel blu non troppo affaticante) che segnalano il campionamento da 44,1 a 192, il jack per le cuffie e il pot per il livello del volume.
C'è da fare una premessa, tra tutti e quattro il TEAC e' quello che h suonato meno di tutti, e' praticamente nuovo di pacca,avrà si è no 4/5 ore di utilizzo, non posso sapere se tra una 20ina di ore potrebbe cambiare e comunque non in quale misura.
Come suona:
È l'elegantone del quartetto, il suono e' molto convincente, pieno su tutta la gamma di frequenze ma allo stesso tempo e' risultato piuttosto neutro privo di qualsivoglia colarazione.
Ben dettagliato e con un buon rapporto tonale, anche qui come sulla creative il palco risultava ben centrato e ogni strumento e riprodotto in modo corretto e trasparente.
Durante le prove per passare da un DAC all'altro usavamo il selettore di ingressi del Prima Luna, da qui ci siamo accorti che quando passavamo sul TEAC si aveva come la sensazione che questo si "sedesse" ma con molta probabilità la causa potrebbe essere data dall'uscita della sorgente ( PC ) essendo il TEAC l'unico con un toroidale per l'alimentazione, tant'è che una volta collegato in  Coax sul lettore, usandone solo la meccanica, questa sensazione tendeva ad essere meno presente.
Oltre questo l'ascolto e' stato molto convincente, come già detto non è facile trovare grosse differenze anche perché di grosse e clamorose non ce ne.
Certo e' che quando swicciavamo sul Cambridge o sul V-DAC la dinamica e l'impatto sulle medio alte aumentavano,il suono del TEAC e' più vicino all'impostazione sonora della Creative, morbido e molto musicale, nonostante la maggior neutralità.
La ricostruzione del palco sonoro, come del resto anche gli altri, rispecchia molto bene la naturalezza e realtà dell'evento,tenete conto che si è ascoltato prevalentemente jazz, Manu Katche, Nik Bartsch, Diana Krall, Marilyn Mazur, con qualche passaggio di rock e
funky.
Sicuramente un ottimo acquisto, come dire...."il prezzo vale il pezzo"

Seguiranno Cambridge DAC magic 100 e V-DAC II
ora vado a nanna,   

Son curioso del dac100. Purtroppo a magazzino li avevano finiti e mi arriva per metà Luglio  

Molto ma  molto interessante.
Attendo il seguito

Eccolo....CAMBRIDGE DAC MAGIC100 - 320€
Uno dei più chiacchierati, il DAC per eccellenza ( su questa fascia di prezzo).
Molto molto carino, basta prenderlo in mano per capire che è veramente costruito in maniera pulita e "onesta" 500g di peso, frontale in alluminio spazzolato e schassis in alluminio.
Sul retro le solite connessioni USB/optical/Coax e il jack per l'alimentazione ( anche questa sarebbe da sostituire)
Sul frontale sono presenti il pulsate per l'accensione, quello per lo swicing degli ingressi i Led che segnalano il campionamento ( in linea) e quelli che segnalano l'ingresso in uso ( posti in verticale) niente jack per le cuffie e niente pot. per il volume.
Bello, solido, compatto e poco invadente.
Come suona:
Suona davvero bene, e' il preciso e l'analitico del quartetto, ha un ottima medio alta ben in evidenza e molto dettagliata, ma all'occorrenza elargisce degli ottimi bassi, sempre precisi e rotondi.
La sensazione e' quella di trovarsi di fronte ad un vero "bestbuy" per qualità e correttezza timbrica, tutti gli strumenti a fiato e a corda sono resi in modo davvero ottimale, le percussioni sono realistiche e d'impatto, le pelli "si sentono" ed anche con le registrazioni meno brillanti riesce a dare buone emozioni.
Ciò che salta subito all'orecchio e' il dettaglio ( tipico Cambridge) e l'ottima separazione strumentale, ma al contrario dei familiari/fratelli amplificatori e lettori Cambridge, mantiene un certo controllo sulle basse che non è tipico di questa casa inglese.
Resterebbe da valutare le prestazione con un alimentatore più all'altezza, ma non è stato possibile,non ho fatto prove in merito, ma il proprietario mi ha parlato anche di un buon risultato con il collegamento in coassiale direttamente al lettore,usaNdone solo la meccanica.
Il risultato e' stato piuttosto incoraggiante, vorrei ricordare che superare le qualità di un buon lettore, anche di fascia entry level, non è affatto semplice!!!!

Rinnovo i miei complimenti, ma ahimè le foto  
Ovviamente scherzo:dribbling: 

LakyV ha scritto:ma al contrario dei familiari/fratelli amplificatori e lettori Cambridge, mantiene un certo controllo sulle basse che non è tipico di questa casa inglese.

Quali lettori e dac della cambridge hai provato per dire che sono in genere sbrodoloni sui bassi ?  

Stentor ha scritto:

LakyV ha scritto:ma al contrario dei familiari/fratelli amplificatori e lettori Cambridge, mantiene un certo controllo sulle basse che non è tipico di questa casa inglese.

Quali lettori e dac della cambridge hai provato per dire che sono in genere sbrodoloni sui bassi ?   

Non ho detto che sono sbrodoloni, ho semplicemente detto che non hanno un "ottimo"controllo sulle basse, e se ascolti il DAC magic 100 ti accorgeresti della differenza tra il DAC e gli ampli e i lettori Cambridge.
Il lettore 650C e' ancora in mio possesso, il 650A l'ho venduto un anno fa.
Il 550A e' della stessa pasta, per avere qualcosa che abbia un controllo migliore bisogna passare al vecchio 840 o all'ultimo 851a

LakyV ha scritto:Eccolo....CAMBRIDGE DAC MAGIC100 - 320€
Uno dei più chiacchierati, il DAC per eccellenza ( su questa fascia di prezzo).
Molto molto carino, basta prenderlo in mano per capire che è veramente costruito in maniera pulita e "onesta" 500g di peso, frontale in alluminio spazzolato e schassis in alluminio.
Sul retro le solite connessioni USB/optical/Coax e il jack per l'alimentazione ( anche questa sarebbe da sostituire)
Sul frontale sono presenti il pulsate per l'accensione, quello per lo swicing  degli ingressi i Led che segnalano il campionamento ( in linea) e quelli che segnalano l'ingresso in uso ( posti in verticale) niente jack per le cuffie e niente pot. per il volume.
Bello, solido, compatto e poco invadente.
Come suona:
Suona davvero bene, e' il preciso e l'analitico del quartetto, ha un ottima medio alta ben in evidenza e molto dettagliata, ma all'occorrenza elargisce degli ottimi bassi, sempre precisi e rotondi.
La sensazione e' quella di trovarsi di fronte ad un vero "bestbuy" per qualità e correttezza timbrica, tutti gli strumenti a fiato e a corda sono resi in modo davvero ottimale, le percussioni sono realistiche e d'impatto, le pelli "si sentono" ed anche con le registrazioni meno brillanti riesce a dare buone emozioni.
Ciò che salta subito all'orecchio e' il dettaglio ( tipico Cambridge) e l'ottima separazione strumentale, ma al contrario dei familiari/fratelli amplificatori e lettori Cambridge, mantiene un certo controllo sulle basse che non è tipico di questa casa inglese.
Resterebbe da valutare le prestazione con un alimentatore più all'altezza, ma non è stato possibile,non ho fatto prove in merito, ma il proprietario mi ha parlato anche di un buon risultato con il collegamento in coassiale direttamente al lettore,usaNdone solo la meccanica.
Il risultato e' stato piuttosto incoraggiante, vorrei ricordare che superare le qualità di un buon lettore, anche di fascia entry level, non è affatto semplice!!!!

Hai mai sentito un VDAC e quindi fare un confronto?

Scusa se non ho trovato, ma:

1) con COSA hai testato i DAC ? Ovvero, con che tipi di file?
2) Come hai misurato che il volume di ascolto fosse uguale per tutti ?

SaNdMaN ha scritto:

Hai mai sentito un VDAC e quindi fare un confronto?

In una delle foto si vede benissimo un V-Dac II, dovrebbe essere il prossimo della lista.........

LakyV ha scritto:Eccolo....CAMBRIDGE DAC MAGIC100 - 320€
Uno dei più chiacchierati, il DAC per eccellenza ( su questa fascia di prezzo).

Bravo, ti sei messo a fare il recensore!  

Ho avuto questo oggetto per le mani proprio in questi giorni perché un collega non riusciva a farlo funzionare. Ecco in sintesi mie impressioni (con ancor meno pretese da recensore di quelle dichiarate dal mio amico LakyV), limitate alla costruzione e all'interfacciamento :

• dal punto di vista costruttivo il DAC della Cambridge si presenta molto compatto e solido. Sul retro ha tutti gli ingressi e le uscite che normalmente possono servire per ascoltare musica liquida. Una pessima impressione invece l'ho ricevuta dall'alimentatore che mi pare degno di un cellulare da 29 euro. Essendo esterno tuttavia e facile porvi rimedio;
  
• banale l'installazione dei driver che non richiede alcuna competenza. Le difficoltà sono sorte, incredibilmente, nel momento del riconoscimento dell'unità esterna che avveniva in modo intermittente. Dopo un paio di reset la situazione pare essersi stabilizzata (??). E' bene sottolineare che l'abbiamo installato su Windows XP, S.O. non recentissimo che potrebbe incontrare qualche difficoltà nella corretta gestione dei driver.]
  

EasyRider_02 ha scritto:

LakyV ha scritto:Eccolo....CAMBRIDGE DAC MAGIC100 - 320€
Uno dei più chiacchierati, il DAC per eccellenza ( su questa fascia di prezzo).

Bravo, ti sei messo a fare il recensore!  

Ho avuto questo oggetto per le mani proprio in questi giorni perché un collega non riusciva a farlo funzionare. Ecco in sintesi mie impressioni (con ancor meno pretese da recensore di quelle dichiarate dal mio amico LakyV), limitate alla costruzione e all'interfacciamento :

• dal punto di vista costruttivo il DAC della Cambridge si presenta molto compatto e solido. Sul retro ha tutti gli ingressi e le uscite che normalmente possono servire per ascoltare musica liquida. Una pessima impressione invece l'ho ricevuta dall'alimentatore che mi pare degno di un cellulare da 29 euro. Essendo esterno tuttavia e facile porvi rimedio;
  
• banale l'installazione dei driver che non richiede alcuna competenza. Le difficoltà sono sorte, incredibilmente, nel momento del riconoscimento dell'unità esterna che avveniva in modo intermittente. Dopo un paio di reset la situazione pare essersi stabilizzata (??). E' bene sottolineare che l'abbiamo installato su Windows XP, S.O. non recentissimo che potrebbe incontrare qualche difficoltà nella corretta gestione dei driver.]
  

Ok, ma sul piano strettamente sonoro?

SaNdMaN, stanco del V-Dac II o semplie voglia di provare nuovi prodotti?  

lucasaudio ha scritto:SaNdMaN, stanco del V-Dac II o semplie voglia di provare nuovi prodotti?  

Ma no che stanco. Lo devo ancora sentire un DAC dal rapporto q/p come il VDAC  
Per quello che costa suona benissimo. Però dato che era stato provato il Cambridge ero curioso  

Chiedo scusa per le foto, magari i moderatori riescono a girarle, non so perché, ma tramite iPhone mi si girano.... E mi girano:x  
V-DAC II- 275€
Eccoci all'outsider, ultimo arrivato per questa prova( grazie ancora a Pierpabass per il prestito)
Il più conosciuto, il più recensito e quindi quello si cui sarà più difficile dare un giudizio univoco, anche perché a qualcuno e' risultato un po' "mieloso" e sinceramente io non ho riscontrato questa caratteristica, anzi.
Tra i quattro e' quello che esteticamente mi piace meno, non che sia brutto, ma per chi non lo avesse ancora visto dal vivo, sembra quasi di avere a che fare con un pezzo hardware ( somiglia vagamente ad un hard disc ) non presenta un vero e proprio frontalino, lo schassis e' interamente in allumino spazzolato abbastanza compatto.
Non da un grande sensazione di solidità, e pur essendo delle stesse dimensioni del Cambridge, pesa solo 350g, 150g in meno del DAC di casa Cambridge ( non sono pochi considerando le dimensioni)
Sulla parte superiore troneggia la grossa scritta V-DAC II con a lato le piccole serigrafie che indicano gli ingressi posti però su quello che dovrebbe essere il frontalino.
Scelta che non condivido appieno, come anche il jack per l'alimentazione, che sarebbe stato meglio sul retro insieme alle uniche due uscite RCA.
Non sono presenti tasti per l'accensione, basta collegare l'alimentatore( quello dedicato fa ridere, sarebbe meglio qualcosa di più performante ) per accenderlo.
Gli input sono i medesimi degli altri due, USB/Coax/optical.
Passiamo alla "ciccia".... come suona???
Di una cosa sono certo, non l'ho sentito per niente mieloso e rotondo, il primo impatto e' stato decisamente dinamico e veloce.
Direi che insieme al magic100 e' risultato il più brillante e vivace, specialmente sulle medie, sempre ben in evidenza ma senza mai esagerare in colorazioni.
La gamma bassa e parsa controllata e ben estesa.
Ottima l'ampiezza del palco sonoro, avevo già avuto questa sensazione la sere che l'ho confrontato con la Creative, ogni strumento e restituito con chiarezza e l'aria tra gli strumenti e sufficiente, buona la messa a fuoco grazie alla quale il palco resta ben fermo
ed ogni strumento risulta reale ed intellegibile.
Purtroppo nessuno dei quattro DAC è stato testato con generi più complessi quali sinfonica e classica, e quindi non posso dire con certezza che questa fermezza venga riproposta con piani strumentali complessi e molto veloci nella stessa misura, resta comunque il fatto di aver a che fare con un ottimo DAC se paragonato al prezzo di vendita, mi piacerebbe confrontarlo con il più famoso e blasonato M-DAC, ma qualcuno lo avrà sicuramente fatto.
Altro da aggiungere non c'è, almeno non per le prove che sono state fatte da me, ogni singolo DAC provato ha una propria caratteristica che lo differenzia dagli altri( seppur mi una) e se collocato nella giusta catena audio, ognuno dei quattro DAC sarà capace di dare il meglio e sfoderare un ottima musicalità.

Magari più in la, riuscirò a provarli con delle alimentazioni più adeguate, mi è stato detto dagli esperti che il V-DAC II senza un ali degno di nota, resta castrato e non esprime al meglio le proprie potenzialità.
Credo che lo stesso discorso valga per il Cambridge DAC magic100, ma purtroppo non ho potuto fare queste prove.
Ok, detto questo, le premesse sono state fatte..... Buona scelta:oki: 

Ps: ringrazio Adriano e Angelo per aver messo a disposizione il Cambridge e il TEAC, nonché il set-up e la sala per le prove.
Ancora un ringraziamento a Pierpabass per il V-DAC, e a R!ck e Turo per al une segnalazioni importanti riguardanti la Creative!!!

SaNdMaN ha scritto:

lucasaudio ha scritto:SaNdMaN, stanco del V-Dac II o semplie voglia di provare nuovi prodotti?  

Ma no che stanco. Lo devo ancora sentire un DAC dal rapporto q/p come il VDAC  
Per quello che costa suona benissimo. Però dato che era stato provato il Cambridge ero curioso  

Ciao capo.!!!
Personalmente me lo terreo stretto, ma se proprio vuoi assaggiare qualcosa di nuovo, il Cambridge e' un assoluto e valido sostituto;)  

Ottimo, mi è piaciuto leggerti. Una volta faccio un salto a sentire il DAC100, magari mi metto sotto braccio il BM, sperando non lo distrugga troppo o che non mi piaccia come le Fidelio o le LS50 di pierpabass.

PS: è strano, ma il VDAC di pierpa sembra suoni diverso da quello che ho avuto io. Magari è solo questioni di sinergie, da me in cuffia suonava cupo, cupissimo e molto smielato (ali di serie). Mah|

Karletto ha scritto:Scusa se non ho trovato, ma:

1) con COSA hai testato i DAC ? Ovvero, con che tipi di file?
2) Come hai misurato che il volume di ascolto fosse uguale per tutti ?

I file usati si o stati tutti flac a 44,1/48/88,2/96.
Qualche 192 ma in quel caso la Creative era tagliata fuori.
Il volume non era necessari misurarlo, i quattro DAC erano collegati tutti al Prima Luna, e le sorgenti (nel nostro caso PC ) era ben tre tutti HP, quindi bastava swicciare con il selettore di ingressi.

ghiglie ha scritto:Ottimo, mi è piaciuto leggerti. Una volta faccio un salto a sentire il DAC100, magari mi metto sotto braccio il BM, sperando non lo distrugga troppo o che non mi piaccia come le Fidelio o le LS50 di pierpabass.

PS: è strano, ma il VDAC di pierpa sembra suoni diverso da quello che ho avuto io. Magari è solo questioni di sinergie, da me in cuffia suonava cupo, cupissimo e molto smielato (ali di serie). Mah|

Mi sarebbe piaciuto testare anche il tuo BM, sarà per la prossima volta.

@SaNdMan:
No il V-DAC non l'ho mai sentito, solo il V-DAC II
Se mi capita l'occasione non me la faccio scappare;) 

LakyV ha scritto:

ghiglie ha scritto:Ottimo, mi è piaciuto leggerti. Una volta faccio un salto a sentire il DAC100, magari mi metto sotto braccio il BM, sperando non lo distrugga troppo o che non mi piaccia come le Fidelio o le LS50 di pierpabass.

PS: è strano, ma il VDAC di pierpa sembra suoni diverso da quello che ho avuto io. Magari è solo questioni di sinergie, da me in cuffia suonava cupo, cupissimo e molto smielato (ali di serie). Mah|

Mi sarebbe piaciuto testare anche il tuo BM, sarà per la prossima volta.

@SaNdMan:
No il V-DAC non l'ho mai sentito, solo il V-DAC II
Se mi capita l'occasione non me la faccio scappare;) 

Ti mando un SMS come sono in zona, male che vada te lo smollo per un WE...!