NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
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NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Non avrei mai pensato di arrivare a possedere un'amplificatore NAIM, non era nei miei progetti, non era nei miei piani di audiofilo eppure è accaduto.
NAIM è un marchio conosciuto da molto tempo e nutre una folta schiera di appassionati.
Ai miei occhi era sempre apparso come un marchio un po snob dove spesso il prezzo appariva troppo elevato per le prestazioni di targa offerte.
Questo NAP-100 non fa eccezione con i suoi miseri 50 watt, i suoi 5Kg di peso e una circuitazione AB push-pull che non giustificano apparentemente i suoi 990 euro di listino ed uno street price di 850 euro.
Son tanti soldini per le prestazioni di una Panda se poi aggiungiamo alcune scelte decisamente controcorrente capiamo come "un mondo a parte" sia una definizione abbastanza calzante.
I connettori DIN, anche se affiancati dagli universali RCA e i plug per i cavi di potenza che accettano solo banane (niente cavo spellato) sono già indicatori evidenti
di come qui si guidi ancora più a sinistra del solito.
Nel caso dei connettori DIN la casa costruttrice giustifica la scelta con un'impedenza costante e una massa in comune che dovrebbero portare qualche vantaggio.
NAIM dedica molta attenzione al controllo delle vibrazioni, consiglia ad esempio di non serrare troppo le connessioni.
Ci accorgiamo di questo particolare anche quando inseriamo le banane nei loro alloggiamenti dove abbiamo la sensazione sgradevole di qualcosa che si muova in modo scomposto ma una volta capito il motivo ci si mette il cuore in pace.
Alcune notizie tecniche da cui ho preso spunto si trovano nei vari siti che recensiscono il prodotto quindi mi concentro sulla prova d'ascolto e sulle sensazioni a tratti contrastanti che questo apparecchio riproduce inserito nella mia catena.
Una breve dissertazione su come sono arrivato all'acquisto complice il vorticoso compro/vendo del buon Gappone che una ne pensa e cento ne compra.
Giovanni ne ha comprati addirittura due con lo scopo di utilizzarli in biamplificazione.
Intuisco che le cose non sono andate come da lui previsto di conseguenza a ben pensato di vendermene uno e come spesso fa di vendermelo... nuovo.
Siccome era stato a casa mia qualche giorno prima con l'altro gemello quando ho collegato il mio non pensavo minimamente che fosse nuovo sul serio, acquistandolo come usato mi aspettavo che almeno il rodaggio fosse stato eseguito.
Come conseguenza di tutto questo il primo ascolto è stato piuttosto terrificante.
Dopo 8 ore di funzionamento ininterrotto le cose sono cambiate radicalmente.
Mentre sto scrivendo queste mie impressioni la musica scorre in compagnia di Roxy Music - More Than This suggerito via Spotify dal buon Occasu che saluto.
Dopo un'ora di funzionamento direi che possiamo iniziare a descrivere le sensazioni d'ascolto.
Il primissimo impatto non è positivo, i famosi 5 secondi ingannano ma mai come in questo caso portano fuoristrada.
La prima cosa che guardi in una donna è l'aspetto fisico, profilo, occhi, viso.
Di un'amplificatore valuto le tre dimensioni prospettiche, larghezza della scena, altezza e profondità.
La capacità di creare un palcoscenico credibile che non ti sbatta in faccia la musica ma che al contrario collochi gli strumenti separandoli distintamente.
Il suo timbro e la sua coerenza ovvero quando una tromba suona da tromba una chitarra suona da chitarra e un pianoforte da pianoforte.
La cosidetta grana, ovvero la finezza dei particolari, la focalizzazione ovvero la capacità tenere lo strumento in un particolare piano prospettico ideale.
Sono tutte cose che si possono valutare in poco tempo per chi ha questa passione ed un'orecchio allenato.
NAIM NAP-100 non eccelle i nessuno di questi parametri ma però non offre il fianco a difetti o critiche marcate.
Non possiamo affermare che sia nasale, chiuso o timbricamente fuori registro anzi si respira un'aria piacevole sia in larghezza che in altezza.
La focalizzazione non è maniacale cosi pure la grana non è finissima e satura di dettagli.
Lo scarto dinamico non è dei migliori ma d'altronde con 50 watt non si potevano pretendere magie anche se lo stadio di uscita è in grado di erogare correnti di picco elevate.
In ogni caso l'amplificatore non va mai in affanno e pilota senza problemi i miei diffusori anche se necessita di un volume medio/alto per esaltarne le caratteristiche.
Forzando dei paragoni con amplificatori da me posseduti mi ricorda vagamente il NAD 3020 migliorandone le qualità sotto tutti gli aspetti oppure il SUGDEN per le splendide medie.
A fermarsi qui sembrerebbe un'acquisto sbagliato dove il biglietto d'ingresso da pagare per entrare a far parte di un' elite di possessori esclusivi sia davvero ingiustificato, in fondo sensazioni simili si possono ottenere anche con un buon 2050, le potenze in gioco sono simili ed anche la timbrica è vagamente riconducibile.
Come avviene con le donne, superato lo speed date la frequentazione può far emergere il peggio o il meglio ed in questo caso la frequentazione e l'ascolto prolungato ti fanno comprendere il vero carattere di questo apparecchio.
Come nel caso dei McIntosh i NAIM hanno un marchio sonoro che trascende da tutto e da tutti, loro suonano così, indifferenti al mondo che li circonda.
Se ne fottono dei cavi di alimentazione costosissimi. Complici alcuni prestiti di amici ne ho provati subito a raffica una serie di, da costosissimi a meno costosi ma il risultato è sempre stato lo stesso... va bene anche il cavo stampante, non cambia nulla (sottolineo in questo caso).
Idem per la musica che gli dai in pasto, il NAP-100 riprodurrà senza troppi fronzoli qualunque tipo di incisione e qualunque genere musicale nello stesso modo e cioè sempre con un grado di coinvolgimento elevato.
Il segreto sta in quello che non si "vede" o meglio in quello che immediatamente non si percepisce perché il ritmo è qualcosa di nascosto tra le movenze delle note è qualcosa che puoi comprendere solo vivendo giorno dopo giorno la tua musica.
NAIM ti conquista senza imporre nessuna durezza con un suono veloce e attraente.
L'acustica è sempre gentile, non puoi aspettarti colpi al cuore o emozioni forti, lui ti accarezzerà con un soffio l'anima senza mai scalfire dentro.
Tutto questo non è indice di poca personalità ma anzi l'esatto contrario, c'è una vitalità costante che segna un filo conduttore tra un brano e l'altro, sotto questo profilo ricorda i piccoli valvolari che rapiscono pur con tutti i loro limiti, NAIM ha l'indubbio vantaggio di non consumare troppa elettricità.
Tra i lineamenti di questa personalità NAIM NAP-100 cela però anche un'eccellenza, le corde, tutte le corde sono qualcosa di straordinario.
Le chitarre sono interpretate, non riprodotte fedelmente ma saturate con un pizzico di colore che le rende irresistibili.
Ci si ritrova spesso a battere il piede chiedendosi la ragione ma poi si intuisce che il fine di NAIM lo scopo ultimo e proprio quello, il ritmo è il centro del messaggio.
Ho letto che questo è il risultato di una corretta coerenza di fase, qualunque sia la diavoleria che sottende il meccanismo devo ammettere che il risultato è indubbiamente unico è mette in chiaro una volta per tutte il perché di una presenza come NAIM nello sconfinato mare di costruttori di amplificatori.
Apparentemente in contraddizione con quanto descritto il NAP-100 predilige una sorgente con una buona risoluzione.
Ebbene si, con questo ampli il divario tra Spotify e Pure Music in alta risoluzione invece di diminuire aumenta.
Se è pur vero che questo amplificatore non mette il dettaglio tra le sue doti principali è altrettanto vero che la differenza tra varie risoluzioni si sente in modo più marcato, in entrambi i casi l'acustica domina con un decadimento non da primato, bassi potenti e ritmo a volontà ma un'iniezione di dettaglio giova al tutto senza snaturare il timbro.
Il livello di affaticamento è pari a zero così come dev'essere, si può ascoltare anche distrattamente ma NAIM cerca un po della tua attenzione con la garanzia di una performance costante previo riscaldamento di 10 minuti, poi visti i bassi consumi si può lasciar andare la musica per ore ed ore con la certezza che qualunque brano sarà riprodotto in modo più che decoroso.
Eccoci alla fine, tutto questo l'ho scritto lasciando scorrere le mie playlist, ora sta girando Apple Bed - Sparklehorse, una ninna nanna sussurrata perfettamente in tono con la giornata uggiosa.
Fortuna che c'è il NAIM a farmi compagnia... alla prossima.
Non avrei mai pensato di arrivare a possedere un'amplificatore NAIM, non era nei miei progetti, non era nei miei piani di audiofilo eppure è accaduto.
NAIM è un marchio conosciuto da molto tempo e nutre una folta schiera di appassionati.
Ai miei occhi era sempre apparso come un marchio un po snob dove spesso il prezzo appariva troppo elevato per le prestazioni di targa offerte.
Questo NAP-100 non fa eccezione con i suoi miseri 50 watt, i suoi 5Kg di peso e una circuitazione AB push-pull che non giustificano apparentemente i suoi 990 euro di listino ed uno street price di 850 euro.
Son tanti soldini per le prestazioni di una Panda se poi aggiungiamo alcune scelte decisamente controcorrente capiamo come "un mondo a parte" sia una definizione abbastanza calzante.
I connettori DIN, anche se affiancati dagli universali RCA e i plug per i cavi di potenza che accettano solo banane (niente cavo spellato) sono già indicatori evidenti
di come qui si guidi ancora più a sinistra del solito.
Nel caso dei connettori DIN la casa costruttrice giustifica la scelta con un'impedenza costante e una massa in comune che dovrebbero portare qualche vantaggio.
NAIM dedica molta attenzione al controllo delle vibrazioni, consiglia ad esempio di non serrare troppo le connessioni.
Ci accorgiamo di questo particolare anche quando inseriamo le banane nei loro alloggiamenti dove abbiamo la sensazione sgradevole di qualcosa che si muova in modo scomposto ma una volta capito il motivo ci si mette il cuore in pace.
Alcune notizie tecniche da cui ho preso spunto si trovano nei vari siti che recensiscono il prodotto quindi mi concentro sulla prova d'ascolto e sulle sensazioni a tratti contrastanti che questo apparecchio riproduce inserito nella mia catena.
Una breve dissertazione su come sono arrivato all'acquisto complice il vorticoso compro/vendo del buon Gappone che una ne pensa e cento ne compra.
Giovanni ne ha comprati addirittura due con lo scopo di utilizzarli in biamplificazione.
Intuisco che le cose non sono andate come da lui previsto di conseguenza a ben pensato di vendermene uno e come spesso fa di vendermelo... nuovo.
Siccome era stato a casa mia qualche giorno prima con l'altro gemello quando ho collegato il mio non pensavo minimamente che fosse nuovo sul serio, acquistandolo come usato mi aspettavo che almeno il rodaggio fosse stato eseguito.
Come conseguenza di tutto questo il primo ascolto è stato piuttosto terrificante.
Dopo 8 ore di funzionamento ininterrotto le cose sono cambiate radicalmente.
Mentre sto scrivendo queste mie impressioni la musica scorre in compagnia di Roxy Music - More Than This suggerito via Spotify dal buon Occasu che saluto.
Dopo un'ora di funzionamento direi che possiamo iniziare a descrivere le sensazioni d'ascolto.
Il primissimo impatto non è positivo, i famosi 5 secondi ingannano ma mai come in questo caso portano fuoristrada.
La prima cosa che guardi in una donna è l'aspetto fisico, profilo, occhi, viso.
Di un'amplificatore valuto le tre dimensioni prospettiche, larghezza della scena, altezza e profondità.
La capacità di creare un palcoscenico credibile che non ti sbatta in faccia la musica ma che al contrario collochi gli strumenti separandoli distintamente.
Il suo timbro e la sua coerenza ovvero quando una tromba suona da tromba una chitarra suona da chitarra e un pianoforte da pianoforte.
La cosidetta grana, ovvero la finezza dei particolari, la focalizzazione ovvero la capacità tenere lo strumento in un particolare piano prospettico ideale.
Sono tutte cose che si possono valutare in poco tempo per chi ha questa passione ed un'orecchio allenato.
NAIM NAP-100 non eccelle i nessuno di questi parametri ma però non offre il fianco a difetti o critiche marcate.
Non possiamo affermare che sia nasale, chiuso o timbricamente fuori registro anzi si respira un'aria piacevole sia in larghezza che in altezza.
La focalizzazione non è maniacale cosi pure la grana non è finissima e satura di dettagli.
Lo scarto dinamico non è dei migliori ma d'altronde con 50 watt non si potevano pretendere magie anche se lo stadio di uscita è in grado di erogare correnti di picco elevate.
In ogni caso l'amplificatore non va mai in affanno e pilota senza problemi i miei diffusori anche se necessita di un volume medio/alto per esaltarne le caratteristiche.
Forzando dei paragoni con amplificatori da me posseduti mi ricorda vagamente il NAD 3020 migliorandone le qualità sotto tutti gli aspetti oppure il SUGDEN per le splendide medie.
A fermarsi qui sembrerebbe un'acquisto sbagliato dove il biglietto d'ingresso da pagare per entrare a far parte di un' elite di possessori esclusivi sia davvero ingiustificato, in fondo sensazioni simili si possono ottenere anche con un buon 2050, le potenze in gioco sono simili ed anche la timbrica è vagamente riconducibile.
Come avviene con le donne, superato lo speed date la frequentazione può far emergere il peggio o il meglio ed in questo caso la frequentazione e l'ascolto prolungato ti fanno comprendere il vero carattere di questo apparecchio.
Come nel caso dei McIntosh i NAIM hanno un marchio sonoro che trascende da tutto e da tutti, loro suonano così, indifferenti al mondo che li circonda.
Se ne fottono dei cavi di alimentazione costosissimi. Complici alcuni prestiti di amici ne ho provati subito a raffica una serie di, da costosissimi a meno costosi ma il risultato è sempre stato lo stesso... va bene anche il cavo stampante, non cambia nulla (sottolineo in questo caso).
Idem per la musica che gli dai in pasto, il NAP-100 riprodurrà senza troppi fronzoli qualunque tipo di incisione e qualunque genere musicale nello stesso modo e cioè sempre con un grado di coinvolgimento elevato.
Il segreto sta in quello che non si "vede" o meglio in quello che immediatamente non si percepisce perché il ritmo è qualcosa di nascosto tra le movenze delle note è qualcosa che puoi comprendere solo vivendo giorno dopo giorno la tua musica.
NAIM ti conquista senza imporre nessuna durezza con un suono veloce e attraente.
L'acustica è sempre gentile, non puoi aspettarti colpi al cuore o emozioni forti, lui ti accarezzerà con un soffio l'anima senza mai scalfire dentro.
Tutto questo non è indice di poca personalità ma anzi l'esatto contrario, c'è una vitalità costante che segna un filo conduttore tra un brano e l'altro, sotto questo profilo ricorda i piccoli valvolari che rapiscono pur con tutti i loro limiti, NAIM ha l'indubbio vantaggio di non consumare troppa elettricità.
Tra i lineamenti di questa personalità NAIM NAP-100 cela però anche un'eccellenza, le corde, tutte le corde sono qualcosa di straordinario.
Le chitarre sono interpretate, non riprodotte fedelmente ma saturate con un pizzico di colore che le rende irresistibili.
Ci si ritrova spesso a battere il piede chiedendosi la ragione ma poi si intuisce che il fine di NAIM lo scopo ultimo e proprio quello, il ritmo è il centro del messaggio.
Ho letto che questo è il risultato di una corretta coerenza di fase, qualunque sia la diavoleria che sottende il meccanismo devo ammettere che il risultato è indubbiamente unico è mette in chiaro una volta per tutte il perché di una presenza come NAIM nello sconfinato mare di costruttori di amplificatori.
Apparentemente in contraddizione con quanto descritto il NAP-100 predilige una sorgente con una buona risoluzione.
Ebbene si, con questo ampli il divario tra Spotify e Pure Music in alta risoluzione invece di diminuire aumenta.
Se è pur vero che questo amplificatore non mette il dettaglio tra le sue doti principali è altrettanto vero che la differenza tra varie risoluzioni si sente in modo più marcato, in entrambi i casi l'acustica domina con un decadimento non da primato, bassi potenti e ritmo a volontà ma un'iniezione di dettaglio giova al tutto senza snaturare il timbro.
Il livello di affaticamento è pari a zero così come dev'essere, si può ascoltare anche distrattamente ma NAIM cerca un po della tua attenzione con la garanzia di una performance costante previo riscaldamento di 10 minuti, poi visti i bassi consumi si può lasciar andare la musica per ore ed ore con la certezza che qualunque brano sarà riprodotto in modo più che decoroso.
Eccoci alla fine, tutto questo l'ho scritto lasciando scorrere le mie playlist, ora sta girando Apple Bed - Sparklehorse, una ninna nanna sussurrata perfettamente in tono con la giornata uggiosa.
Fortuna che c'è il NAIM a farmi compagnia... alla prossima.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
NAIM NAP 100.Un mondo a parte.
British understatement...un'elegante,affascinante attenuazione dei toni.Nel 3d di consolazione te lo dicevo,entrerai a far parte di un'elite e,tutto sommato,non ti sei prosciugato le tascheflovato ha scritto:NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Non avrei mai pensato di arrivare a possedere un'amplificatore NAIM, non era nei miei progetti, non era nei miei piani di audiofilo eppure è accaduto.
NAIM è un marchio conosciuto da molto tempo e nutre una folta schiera di appassionati.
Ai miei occhi era sempre apparso come un marchio un po snob dove spesso il prezzo appariva troppo elevato per le prestazioni di targa offerte.
Questo NAP-100 non fa eccezione con i suoi miseri 50 watt, i suoi 5Kg di peso e una circuitazione AB push-pull che non giustificano apparentemente i suoi 990 euro di listino ed uno street price di 850 euro.
Son tanti soldini per le prestazioni di una Panda se poi aggiungiamo alcune scelte decisamente controcorrente capiamo come "un mondo a parte" sia una definizione abbastanza calzante.
I connettori DIN, anche se affiancati dagli universali RCA e i plug per i cavi di potenza che accettano solo banane (niente cavo spellato) sono già indicatori evidenti
di come qui si guidi ancora più a sinistra del solito.
Nel caso dei connettori DIN la casa costruttrice giustifica la scelta con un'impedenza costante e una massa in comune che dovrebbero portare qualche vantaggio.
NAIM dedica molta attenzione al controllo delle vibrazioni, consiglia ad esempio di non serrare troppo le connessioni.
Ci accorgiamo di questo particolare anche quando inseriamo le banane nei loro alloggiamenti dove abbiamo la sensazione sgradevole di qualcosa che si muova in modo scomposto ma una volta capito il motivo ci si mette il cuore in pace.
Alcune notizie tecniche da cui ho preso spunto si trovano nei vari siti che recensiscono il prodotto quindi mi concentro sulla prova d'ascolto e sulle sensazioni a tratti contrastanti che questo apparecchio riproduce inserito nella mia catena.
Una breve dissertazione su come sono arrivato all'acquisto complice il vorticoso compro/vendo del buon Gappone che una ne pensa e cento ne compra.
Giovanni ne ha comprati addirittura due con lo scopo di utilizzarli in biamplificazione.
Intuisco che le cose non sono andate come da lui previsto di conseguenza a ben pensato di vendermene uno e come spesso fa di vendermelo... nuovo.
Siccome era stato a casa mia qualche giorno prima con l'altro gemello quando ho collegato il mio non pensavo minimamente che fosse nuovo sul serio, acquistandolo come usato mi aspettavo che almeno il rodaggio fosse stato eseguito.
Come conseguenza di tutto questo il primo ascolto è stato piuttosto terrificante.
Dopo 8 ore di funzionamento ininterrotto le cose sono cambiate radicalmente.
Mentre sto scrivendo queste mie impressioni la musica scorre in compagnia di Roxy Music - More Than This suggerito via Spotify dal buon Occasu che saluto.
Dopo un'ora di funzionamento direi che possiamo iniziare a descrivere le sensazioni d'ascolto.
Il primissimo impatto non è positivo, i famosi 5 secondi ingannano ma mai come in questo caso portano fuoristrada.
La prima cosa che guardi in una donna è l'aspetto fisico, profilo, occhi, viso.
Di un'amplificatore valuto le tre dimensioni prospettiche, larghezza della scena, altezza e profondità.
La capacità di creare un palcoscenico credibile che non ti sbatta in faccia la musica ma che al contrario collochi gli strumenti separandoli distintamente.
Il suo timbro e la sua coerenza ovvero quando una tromba suona da tromba una chitarra suona da chitarra e un pianoforte da pianoforte.
La cosidetta grana, ovvero la finezza dei particolari, la focalizzazione ovvero la capacità tenere lo strumento in un particolare piano prospettico ideale.
Sono tutte cose che si possono valutare in poco tempo per chi ha questa passione ed un'orecchio allenato.
NAIM NAP-100 non eccelle i nessuno di questi parametri ma però non offre il fianco a difetti o critiche marcate.
Non possiamo affermare che sia nasale, chiuso o timbricamente fuori registro anzi si respira un'aria piacevole sia in larghezza che in altezza.
La focalizzazione non è maniacale cosi pure la grana non è finissima e satura di dettagli.
Lo scarto dinamico non è dei migliori ma d'altronde con 50 watt non si potevano pretendere magie anche se lo stadio di uscita è in grado di erogare correnti di picco elevate.
In ogni caso l'amplificatore non va mai in affanno e pilota senza problemi i miei diffusori anche se necessita di un volume medio/alto per esaltarne le caratteristiche.
Forzando dei paragoni con amplificatori da me posseduti mi ricorda vagamente il NAD 3020 migliorandone le qualità sotto tutti gli aspetti oppure il SUGDEN per le splendide medie.
A fermarsi qui sembrerebbe un'acquisto sbagliato dove il biglietto d'ingresso da pagare per entrare a far parte di un' elite di possessori esclusivi sia davvero ingiustificato, in fondo sensazioni simili si possono ottenere anche con un buon 2050, le potenze in gioco sono simili ed anche la timbrica è vagamente riconducibile.
Come avviene con le donne, superato lo speed date la frequentazione può far emergere il peggio o il meglio ed in questo caso la frequentazione e l'ascolto prolungato ti fanno comprendere il vero carattere di questo apparecchio.
Come nel caso dei McIntosh i NAIM hanno un marchio sonoro che trascende da tutto e da tutti, loro suonano così, indifferenti al mondo che li circonda.
Se ne fottono dei cavi di alimentazione costosissimi. Complici alcuni prestiti di amici ne ho provati subito a raffica una serie di, da costosissimi a meno costosi ma il risultato è sempre stato lo stesso... va bene anche il cavo stampante, non cambia nulla (sottolineo in questo caso).
Idem per la musica che gli dai in pasto, il NAP-100 riprodurrà senza troppi fronzoli qualunque tipo di incisione e qualunque genere musicale nello stesso modo e cioè sempre con un grado di coinvolgimento elevato.
Il segreto sta in quello che non si "vede" o meglio in quello che immediatamente non si percepisce perché il ritmo è qualcosa di nascosto tra le movenze delle note è qualcosa che puoi comprendere solo vivendo giorno dopo giorno la tua musica.
NAIM ti conquista senza imporre nessuna durezza con un suono veloce e attraente.
L'acustica è sempre gentile, non puoi aspettarti colpi al cuore o emozioni forti, lui ti accarezzerà con un soffio l'anima senza mai scalfire dentro.
Tutto questo non è indice di poca personalità ma anzi l'esatto contrario, c'è una vitalità costante che segna un filo conduttore tra un brano e l'altro, sotto questo profilo ricorda i piccoli valvolari che rapiscono pur con tutti i loro limiti, NAIM ha l'indubbio vantaggio di non consumare troppa elettricità.
Tra i lineamenti di questa personalità NAIM NAP-100 cela però anche un'eccellenza, le corde, tutte le corde sono qualcosa di straordinario.
Le chitarre sono interpretate, non riprodotte fedelmente ma saturate con un pizzico di colore che le rende irresistibili.
Ci si ritrova spesso a battere il piede chiedendosi la ragione ma poi si intuisce che il fine di NAIM lo scopo ultimo e proprio quello, il ritmo è il centro del messaggio.
Ho letto che questo è il risultato di una corretta coerenza di fase, qualunque sia la diavoleria che sottende il meccanismo devo ammettere che il risultato è indubbiamente unico è mette in chiaro una volta per tutte il perché di una presenza come NAIM nello sconfinato mare di costruttori di amplificatori.
Apparentemente in contraddizione con quanto descritto il NAP-100 predilige una sorgente con una buona risoluzione.
Ebbene si, con questo ampli il divario tra Spotify e Pure Music in alta risoluzione invece di diminuire aumenta.
Se è pur vero che questo amplificatore non mette il dettaglio tra le sue doti principali è altrettanto vero che la differenza tra varie risoluzioni si sente in modo più marcato, in entrambi i casi l'acustica domina con un decadimento non da primato, bassi potenti e ritmo a volontà ma un'iniezione di dettaglio giova al tutto senza snaturare il timbro.
Il livello di affaticamento è pari a zero così come dev'essere, si può ascoltare anche distrattamente ma NAIM cerca un po della tua attenzione con la garanzia di una performance costante previo riscaldamento di 10 minuti, poi visti i bassi consumi si può lasciar andare la musica per ore ed ore con la certezza che qualunque brano sarà riprodotto in modo più che decoroso.
Eccoci alla fine, tutto questo l'ho scritto lasciando scorrere le mie playlist, ora sta girando Apple Bed - Sparklehorse, una ninna nanna sussurrata perfettamente in tono con la giornata uggiosa.
Fortuna che c'è il NAIM a farmi compagnia... alla prossima.
P.S.La rece è fenomenale fa proprio venir voglia di comprarselo
enrico massa- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 14.10.13
Numero di messaggi : 1456
Località : roma
Occupazione/Hobby : storia romana/lingua latina
Impianto : il dj308+marantz 1070+thorens 166 mk2+chromecast a.
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Rispetto al Marantz che avevi prima, il Naim riesce ad emozionarti?
Claudiohi-fi- Appassionato
- Data d'iscrizione : 05.01.13
Numero di messaggi : 328
Località : Taormina
Provincia : Messina
Occupazione/Hobby : non si capisce?
Impianto : In progress
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Claudiohi-fi ha scritto:Rispetto al Marantz che avevi prima, il Naim riesce ad emozionarti?
Sono due mondi COMPLETAMENTE diversi.
Il Marantz è un fuoriclasse della categoria umani il NAIM gioca in un campo tutto suo.
A livello di emozione pura vince il Marantz ma in quel caso è più effimera, qui abbiamo una carezza costante.
Ho appena provato il suo cavo di serie con il connettore DIN e devo dire che la cosa ha un suo senso.
C'è un marcato restringimento della scena ma al quale si accompagna una maggiore focalizzazione. Devo fare altre prove e sentire qualche parere neutrale ma cmq bene anche con questo cavo.
enrico massa ha scritto:
Nel 3d di consolazione te lo dicevo,entrerai a far parte di un'elite e,tutto sommato,non ti sei prosciugato le tasche
Grazie del sostegno.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Bellissima recensione. E complimenti per l'acquisto!
Ma non ho mai capito che significa "non affatica"... Un concerto dal vivo, può anche affaticare parecchio, anche se di musica sinfonica, molto dipende anche dal nostro stato fisico ed emotivo. Un violino dal vivo può essere molto fastidioso, così come una chitarra elettrica o una tromba. Quindi, di cosa stiamo parlando? Di riproduzione HiFi o cosa?
Ma non ho mai capito che significa "non affatica"... Un concerto dal vivo, può anche affaticare parecchio, anche se di musica sinfonica, molto dipende anche dal nostro stato fisico ed emotivo. Un violino dal vivo può essere molto fastidioso, così come una chitarra elettrica o una tromba. Quindi, di cosa stiamo parlando? Di riproduzione HiFi o cosa?
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Silver Black- Amministratore
- Data d'iscrizione : 04.02.08
Numero di messaggi : 16700
Località : Bassano del Grappa
Provincia : Vicenza
Occupazione/Hobby : Sviluppatore software - Istruttore di Muay Thai / Kick boxing
Impianto :
pre: S.M.S.L. Sanskrit 10th
ampli: Behringer A800 (220 W @ 8 Ohm, 400 W @ 4 Ohm, 800 W in mono)
diffusori: Cerwin Vega XLS-215 (126x43x53.5 cm, 53 Kg cad., 95 db/W/m, 6 Ohm, 2 woofer da 38 cm, midrange da 17 cm, tweeter a cupola a tromba, 500 W, 38 Hz - 20 KHz)
sorgente: Sony BDP-S370 (lettore DVD/Blue-Ray e stazione multimediale streaming via rete cablata)
cavi segnale: Monster Cable MKII
cavi potenza: Qed Micro
- Spoiler:
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Silver Black ha scritto:
Ma non ho mai capito che significa "non affatica"... Un concerto dal vivo, può anche affaticare parecchio, anche se di musica sinfonica, molto dipende anche dal nostro stato fisico ed emotivo. Un violino dal vivo può essere molto fastidioso, così come una chitarra elettrica o una tromba. Quindi, di cosa stiamo parlando? Di riproduzione HiFi o cosa?
Caschi a fagiolo, ho appena alzato il volume, sta eseguendo sua maestà Joe Satriani Lies and Truthts.
L'affaticamento uditivo è uno dei parametri più importanti da valutare in una catena.
Vero che dipende anche dallo stato fisico e dalla predisposizione all'ascolto ma se tutte le volte che accendi il tuo impianto dopo 10 minuti ti stufi e ti viene voglia di fare altro significa che qualcosa non va.
Il mio è acceso dalle 14:00, sono le 18:25 e non ho NESSUNA intenzione di spegnerlo , solo la cena e la fame l'avranno vinta.
Significa che le mie orecchie non sono stanche e il vino che passa l'oste è buono.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
A me incuriosiva molto visto che sto puntando le LS50, ma utilizza connettori che non mi vanno giù
turo91- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 02.03.12
Numero di messaggi : 4587
Provincia : Sbilanciato
Impianto :
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
flovato ha scritto:Silver Black ha scritto:
Ma non ho mai capito che significa "non affatica"... Un concerto dal vivo, può anche affaticare parecchio, anche se di musica sinfonica, molto dipende anche dal nostro stato fisico ed emotivo. Un violino dal vivo può essere molto fastidioso, così come una chitarra elettrica o una tromba. Quindi, di cosa stiamo parlando? Di riproduzione HiFi o cosa?
Caschi a fagiolo, ho appena alzato il volume, sta eseguendo sua maestà Joe Satriani Lies and Truthts.
L'affaticamento uditivo è uno dei parametri più importanti da valutare in una catena.
Vero che dipende anche dallo stato fisico e dalla predisposizione all'ascolto ma se tutte le volte che accendi il tuo impianto dopo 10 minuti ti stufi e ti viene voglia di fare altro significa che qualcosa non va.
Il mio è acceso dalle 14:00, sono le 18:25 e non ho NESSUNA intenzione di spegnerlo , solo la cena e la fame l'avranno vinta.
Significa che le mie orecchie non sono stanche e il vino che passa l'oste è buono.
Ok, grazie, ottima spiegazione! Ma mi è sfuggito che diffusori utilizzi (ma perché non lo scrivete alla voce "Impianto" del vostro profilo?!).
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Silver Black- Amministratore
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Impianto :
pre: S.M.S.L. Sanskrit 10th
ampli: Behringer A800 (220 W @ 8 Ohm, 400 W @ 4 Ohm, 800 W in mono)
diffusori: Cerwin Vega XLS-215 (126x43x53.5 cm, 53 Kg cad., 95 db/W/m, 6 Ohm, 2 woofer da 38 cm, midrange da 17 cm, tweeter a cupola a tromba, 500 W, 38 Hz - 20 KHz)
sorgente: Sony BDP-S370 (lettore DVD/Blue-Ray e stazione multimediale streaming via rete cablata)
cavi segnale: Monster Cable MKII
cavi potenza: Qed Micro
- Spoiler:
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
[quote="Silver Black"][quote="flovato"]
monitor audio RS6 se non ricordo male ..
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homesick- Membro classe argento
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Località : bologna
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Impianto : Lettore Marantz cd6003
Liquida:Starting point system dac 3
Audio gd R2R r1
Pre phono Schiit Mani
Lenco L78
Fleawatt tp3116
Perraux e160i
JBL L90
Sub Magnat Ms 201A
Cuffie Sennheiser Hd600
Cuffie Focal Spirit One
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Silver Black ha scritto:Ma mi è sfuggito che diffusori utilizzi (ma perché non lo scrivete alla voce "Impianto" del vostro profilo?!).
Perché dovrei aggiornarlo in continuazione.
Scherzo, appena ho uno slancio lo faccio, comunque ha risposto correttamente Guido e quindi vince una coppia di cavi per attorcigliare il salame.
Monitor Audio RS 8 Silver, diffusori decorosi che fanno quello che possono visto il budget.
Le Harbeth monitor 30 sarebbero la morte sua ma ci vuole troppo grano... già l'ampli è stato un gesto inconsulto.
flovato- UTENTE BANNATO
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Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
recensione bellissima, ma estenuante... troppo lunga
è sempre bello, oltre che costruttivo leggerti
buon divertimento col nuovo giocattolino
è sempre bello, oltre che costruttivo leggerti
buon divertimento col nuovo giocattolino
kondor- Membro di riguardo
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Località : Italia
Provincia : Taranto
Occupazione/Hobby : various
Impianto : suona
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Bella rece! Quando l'avevamo sentito a Bologna mi era parso un po' esile in basso e poco profondo, ma mi è rimasto in mente proprio il suo ritmo e la sua velocità. Sono curiosissimo di sentirlo nella tua catena, spero presto!
sickshotshow- Membro classe bronzo
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Numero di messaggi : 1502
Provincia : Padova
Impianto :- Spoiler:
Sorgenti: Asus EEEPC
Dac: Micromega Mydac
Giradischi: Manticore Mantra, Rega RB250, Denon DL103, Lehmann Black Cube
Pre: Pass B1 Buffer
Finali: Pass Mini Aleph
Diffusori: Sony SS-X9ED, Cambridge Audio S30
Cavi:
usb: Wireworld Ultraviolet
segnale: JPS clone
potenza: Audioquest FLX 14.4
alim: Elecaudio CS-331B
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
kondor ha scritto:
buon divertimento col nuovo giocattolino
14:00 - 21:00 Sette ore filate, ci ha accompagnato anche durante la cena .
Chiude Cassandra Wilson, direi che per oggi può bastare.
Adesso tocca a Roma - Juve, speriamo il divertimento sia simile.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Mitico Fabio...
Due consigli...un buon cavo alimentazione ed una buona coppia di cavi segnale rca!
Dimentica le connessioni naim perché al lato pratico non sono all altezza di quello teorico...te lo dico per esperienza con il mio nait xs2.
Mi piace molto questo nap 100!!!..e se devo dirti la verità più volte ho pensato di portarmelo a casa...
Purtroppo non ho nessun pre da affiancargli ed il mio dac m1a non fa da pre...
Pre...che sia all altezza . . . .senza svenarmi...non saprei proprio a che partito rivolgermi...
Un caloroso saluto!
Due consigli...un buon cavo alimentazione ed una buona coppia di cavi segnale rca!
Dimentica le connessioni naim perché al lato pratico non sono all altezza di quello teorico...te lo dico per esperienza con il mio nait xs2.
Mi piace molto questo nap 100!!!..e se devo dirti la verità più volte ho pensato di portarmelo a casa...
Purtroppo non ho nessun pre da affiancargli ed il mio dac m1a non fa da pre...
Pre...che sia all altezza . . . .senza svenarmi...non saprei proprio a che partito rivolgermi...
Un caloroso saluto!
Enry- UTENTE DISISCRITTO
- Data d'iscrizione : 29.01.11
Numero di messaggi : 795
Località : Ferrara
Provincia : è dura stare al mondo...!
Impianto : ...in fase . . .
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
sickshotshow ha scritto:Bella rece! Quando l'avevamo sentito a Bologna mi era parso un po' esile in basso e poco profondo, ma mi è rimasto in mente proprio il suo ritmo e la sua velocità. Sono curiosissimo di sentirlo nella tua catena, spero presto!
Da me in basso molto meglio... ti aspetto, a presto.
flovato- UTENTE BANNATO
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Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Enry ha scritto:Mitico Fabio...
Due consigli...un buon cavo alimentazione ed una buona coppia di cavi segnale rca!
Dimentica le connessioni naim perché al lato pratico non sono all altezza di quello teorico...te lo dico per esperienza con il mio nait xs2.
Un caloroso saluto!
Ciao Enry, è un piacere leggeri.
Strano il discorso cavi, ho riscontrato l'esatto contrario... è il bello dell'alta fedeltà.
Cmq ho un'ottimo Atlas Integra, proverò con più calma e non mancherò di relazionarti.
Grazie dei consigli, detti da te che da sempre sei un fan NAIM fanno sempre cultura.
A presto.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Infinite le variabili...a partire dalle due 'macchine' . . . .
Il miglior upgrade per il mio impianto sono stati i cavi alimentazione...e questo sia per ampli, dac e trasporto.
Poi ho 'scoperto' che ad un terzo del costo di un xs 2 le mie urecie godevano di più. ... e così fu amore per il brio r
Sono invece molto curioso se mai proverai diverse configurazioni con il nap 100, di sapere tue impressioni sul pre che lo accompagna.
... rimango sintonizzato di brutto!!
Il miglior upgrade per il mio impianto sono stati i cavi alimentazione...e questo sia per ampli, dac e trasporto.
Poi ho 'scoperto' che ad un terzo del costo di un xs 2 le mie urecie godevano di più. ... e così fu amore per il brio r
Sono invece molto curioso se mai proverai diverse configurazioni con il nap 100, di sapere tue impressioni sul pre che lo accompagna.
... rimango sintonizzato di brutto!!
Enry- UTENTE DISISCRITTO
- Data d'iscrizione : 29.01.11
Numero di messaggi : 795
Località : Ferrara
Provincia : è dura stare al mondo...!
Impianto : ...in fase . . .
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Enry ha scritto:Infinite le variabili...a partire dalle due 'macchine' . . . .
Il miglior upgrade per il mio impianto sono stati i cavi alimentazione...e questo sia per ampli, dac e trasporto.
Poi ho 'scoperto' che ad un terzo del costo di un xs 2 le mie urecie godevano di più. ... e così fu amore per il brio r
Sono invece molto curioso se mai proverai diverse configurazioni con il nap 100, di sapere tue impressioni sul pre che lo accompagna.
... rimango sintonizzato di brutto!!
Per la cronaca che cavi di alimentazione stai usando ?
Quindi sei passato al Rega ?
Traditore.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Sono un traditore!!!!...ma come ripeto appena trovo un pre o al limite un dac/pre che mi soddisfi colleziono anche un bel nap 100! ... purtroppo mi è parso di capire che con i nuovi modelli nait..quindi ampli integrati....la mia amata naim abbia fatto un leggero 'downgrade' rispetto alla produzione precedente....
Sono sensazioni che mi hanno riportato amici audiofili di lunga data....
...ripeto sensazioni non mie...e solo su ampli integrati...
...ripeto...che se qualcuno mi consiglia un buon pre o dac/pre il nap 100 è mio!!!...quindi da traditore passo a collaboratore di giustizia audiofila....
I miei cavi alimentazione : audio oasi tribute, neutral cable copper, neutral cable fascino...il trionfo del made in Italy.
P.s. W Made in England !
Sono sensazioni che mi hanno riportato amici audiofili di lunga data....
...ripeto sensazioni non mie...e solo su ampli integrati...
...ripeto...che se qualcuno mi consiglia un buon pre o dac/pre il nap 100 è mio!!!...quindi da traditore passo a collaboratore di giustizia audiofila....
I miei cavi alimentazione : audio oasi tribute, neutral cable copper, neutral cable fascino...il trionfo del made in Italy.
P.s. W Made in England !
Enry- UTENTE DISISCRITTO
- Data d'iscrizione : 29.01.11
Numero di messaggi : 795
Località : Ferrara
Provincia : è dura stare al mondo...!
Impianto : ...in fase . . .
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Enry ha scritto:Sono un traditore!!!!...ma come ripeto appena trovo un pre o al limite un dac/pre che mi soddisfi colleziono anche un bel nap 100! ... purtroppo mi è parso di capire che con i nuovi modelli nait..quindi ampli integrati....la mia amata naim abbia fatto un leggero 'downgrade' rispetto alla produzione precedente....
Sono sensazioni che mi hanno riportato amici audiofili di lunga data....
...ripeto sensazioni non mie...e solo su ampli integrati...
...ripeto...che se qualcuno mi consiglia un buon pre o dac/pre il nap 100 è mio!!!...quindi da traditore passo a collaboratore di giustizia audiofila....
I miei cavi alimentazione : audio oasi tribute, neutral cable copper, neutral cable fascino...il trionfo del made in Italy.
P.s. W Made in England !
Facciamo presto... fine mese o inizio febbraio faccio un salto a trovati con finale e pre.
Giretto alla Comet, ascoltino, birretta con mortadella a traino e la giornata è fatta.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Siccome sono "educato" non vado a sporcargli il 3D di vendita.
Certo che denigrare NAIM (che tempismo) mentre faccio una recensione (tra l'altro la mia per niente magnificante) per promuovere meglio la vendita del proprio NVA la dice tutta sul livello etico del nostro amico.
E adesso rispondi un po come te pare tanto torno alle 18:00 il campo è libero.
Saluti a tutti.
Certo che denigrare NAIM (che tempismo) mentre faccio una recensione (tra l'altro la mia per niente magnificante) per promuovere meglio la vendita del proprio NVA la dice tutta sul livello etico del nostro amico.
E adesso rispondi un po come te pare tanto torno alle 18:00 il campo è libero.
Saluti a tutti.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Fabio io ti ringrazio come sempre per la tua disponibilita...ma la piccola perla nera la devi coccolare con cura only at home. Tanto me lo compro...per il solo piacere di averlo e collezionarlo.
Mi stanno incuriosendo molto certi nuforce come ad esempio il dac 80 che funge anche da pre oppure il hap 100...... potrebbero essere buoni partner per il nap 100 senza svenarmi all impossibile come sarebbe per il dac v1 naim....1700 euro han la coda lunga!!!
E per un altro incontro alla comet di budrio sempre volentieri... che la mortadella trionfi più del made in england!!! Always!!!!
Mi stanno incuriosendo molto certi nuforce come ad esempio il dac 80 che funge anche da pre oppure il hap 100...... potrebbero essere buoni partner per il nap 100 senza svenarmi all impossibile come sarebbe per il dac v1 naim....1700 euro han la coda lunga!!!
E per un altro incontro alla comet di budrio sempre volentieri... che la mortadella trionfi più del made in england!!! Always!!!!
Enry- UTENTE DISISCRITTO
- Data d'iscrizione : 29.01.11
Numero di messaggi : 795
Località : Ferrara
Provincia : è dura stare al mondo...!
Impianto : ...in fase . . .
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Enry ha scritto:Fabio io ti ringrazio come sempre per la tua disponibilita...ma la piccola perla nera la devi coccolare con cura only at home. Tanto me lo compro...per il solo piacere di averlo e collezionarlo.
Mi stanno incuriosendo molto certi nuforce come ad esempio il dac 80 che funge anche da pre oppure il hap 100...... potrebbero essere buoni partner per il nap 100 senza svenarmi all impossibile come sarebbe per il dac v1 naim....1700 euro han la coda lunga!!!
E per un altro incontro alla comet di budrio sempre volentieri... che la mortadella trionfi più del made in england!!! Always!!!!
Ciao Enry bentornato!
Ho fatto anch'io il malsano pensiero.. Ci sarebbe l'audiolab mdac che come pre sembra vada bene e come dac non dev'essere male.. Oltretutto upgradabile da Mr Westlake ora che e' uscito da Audiolab. E si resta in uk..
Costa sui 6-7 cento, molto competitivo se rapportato ad altri dac sabre che fanno da pre, uscite bilanciate, telecomando.
Anche se col nap 100 il sogno proibito resta il V1..
Se andate alla comet mi fate un fischio?
Faber75- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 14.02.12
Numero di messaggi : 772
Località : Mantova
Provincia : Rock and Roll will never die
Impianto : Meccanica CD: Musical Fideity CDT M1
Liquida: MAcMini/Audirvana
Dac: Bushmaster MkI, Wadia 121
Analogico: Rega P3, testina Elys 2
Pre: Valvolare
Finale: Naim Nap 100
Diffusori: HArbeth P3esr
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Dai flovato, non vedere sempre la malafede! quelle cose le ha sempre dette anche prima della tua recensione, ha fatto un copia-incolla di quello che aveva già scritto tempo addietro, comunque possedendo un NVA che alterno al Synthesis Shine preso da Zenit posso capire certi paragoni. L'NVA è sorprendente, sarei curioso di sentire anche un Naim, penso possa essere una piacevolissima sfida.flovato ha scritto:Siccome sono "educato" non vado a sporcargli il 3D di vendita.
Certo che denigrare NAIM (che tempismo) mentre faccio una recensione (tra l'altro la mia per niente magnificante) per promuovere meglio la vendita del proprio NVA la dice tutta sul livello etico del nostro amico.
E adesso rispondi un po come te pare tanto torno alle 18:00 il campo è libero.
Saluti a tutti.
Alessandro Asborno- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 09.03.08
Numero di messaggi : 850
Provincia : Minopoli
Impianto : Compattone
Re: NAIM NAP-100 Un mondo a parte.
Alessandro Asborno ha scritto:Dai flovato, non vedere sempre la malafede! quelle cose le ha sempre dette anche prima della tua recensione, ha fatto un copia-incolla di quello che aveva già scritto tempo addietro, comunque possedendo un NVA che alterno al Synthesis Shine preso da Zenit posso capire certi paragoni. L'NVA è sorprendente, sarei curioso di sentire anche un Naim, penso possa essere una piacevolissima sfida.flovato ha scritto:Siccome sono "educato" non vado a sporcargli il 3D di vendita.
Certo che denigrare NAIM (che tempismo) mentre faccio una recensione (tra l'altro la mia per niente magnificante) per promuovere meglio la vendita del proprio NVA la dice tutta sul livello etico del nostro amico.
E adesso rispondi un po come te pare tanto torno alle 18:00 il campo è libero.
Saluti a tutti.
La disamina di Fabio la trovo perfetta, sono d'accordo con Asborno che Sergio queste cose le ha sempre sostenute.
Ho posseduto il Naim 5i, vari NVA e anche il Nap 100 e penso che il pur sorprendente NVA non riesca ad essere preciso e veloce e raffinato come il Naim Nap 100.
Chiaramente la struttura commerciale impone prezzi diversi tra i due
a mio avviso il costo del Nap 100 è molto vantaggioso rispetto ad un NVA di prezzo, anche, inferiore.
Gappone- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 08.06.08
Numero di messaggi : 626
Località : Reggio Emilia
Impianto : Sorgente = Allo USBridg - Allo Digione - Odroid C2 con Volumio 2 - Roon; Dac = Chord QuTest; Finali = Firstwatt F7 stereo; Pre = Townshend Allegri;
Casse = Autocostruite con 12" Supravox - Zu Audio Union; Cavi di segnale = Auditorium23; alimentazione =Omega; digitale = Curious Cables USB; potenza = Auditorium23
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