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Una storia di cavi

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Messaggio Da thepescator Gio 24 Nov 2016 - 12:48

Angel2000 ha scritto:
thepescator ha scritto:Anche io uso cavi non esoterici ma non raffazzonati in grado di ottimizzare il rendimento e l'investimento primario, sono un miscredente sui cavi, ma ammetto che un buon cavo performante ottimizzato per le performance acustiche raggiunge il suo scopo. Ovviamente ho mantenuto la lungheza dei cavi entro ovvi parametri statici per ottenere il risultato voluto e alla fine si il basso è molto più controllato di prima e la banda passante soggettiva si è allargata in entrambi i sensi. E questo senza spendere una fortuna.
E non so parlando di cavi speciali ma neanche del doppino telefonico o per intenderci della piattina nera e rossa Ok


thepescator ha scritto:Veramente io in 5 righe non ho detto niente, ma niente di niente....
mi sembrava che tu avessi espresso un parere favorevole all'uso di cavi buoni, anche se non esoterici nel prezzo, ho letto male?

Certo sono a favore dell'utilizzo di cavi buoni.
Per esempio non sono favorevle all'utilizzo di cavi pessimi
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Messaggio Da Angel2000 Gio 24 Nov 2016 - 12:52

thepescator ha scritto:
Angel2000 ha scritto:



mi sembrava che tu avessi espresso un parere favorevole all'uso di cavi buoni, anche se non esoterici nel prezzo, ho letto male?

Certo sono a favore dell'utilizzo di cavi buoni.
Per esempio non sono favorevle all'utilizzo di cavi pessimi
quindi non è niente Smile

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Messaggio Da potowatax Gio 24 Nov 2016 - 13:38

Angel2000 ha scritto:
diciamo che la ripresa dal vivo è del tutto diversa, sono diverse le potenze in gioco, minori problemi di dispersione perchè le linee bilanciate sono corredate da cavi professionali di grande sezione, diciamo che è un'altra storia...

Il punto è che i materiali e i sistemi erano tutt'altro che professionali. L'unico cosa di marca "TOP" era lo Shure, le altre apparecchiature e cavi erano ottimi come rapporto qualità/prezzo però non potevano competere minimamente con la roba seria... ed è proprio qui che mi soffermo. Anche usando questi mezzi sicuramente dignitosi ma, altrettanto sicuramente non "pro", non si perdeva alcun dettaglio del segnale di partenza, in più usando decine e decine di metri cavo per il segnale e connettori assurdi:
il mixer era come questo:
Una storia di cavi - Pagina 9 4661305_1462129710

e il connettore, come quello sulla destra di questo mixer:
Una storia di cavi - Pagina 9 3813271_1413237016

...purtroppo non ho trovato le immagini della ciabatta... Laughing

PS tra l'altro da questo mixer partiva anche l'alimentazione phantom per i mic a condensatore e viaggiava sullo stesso cavo della ciabatta e mai un "hum" di troppo.... Laughing

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Messaggio Da Angel2000 Gio 24 Nov 2016 - 14:32

@potowatax, stiamo parlando di input, quindi ci sono altre potenze in gioco perchè i mixer amplificano il segnale proveniente dai micro bilanciati e viene preamplificato non poco, a parte che poi la musica live ha un altro impatto essendo il segnale non molto processato possiede tutta un'alta dinamica rispetto alla riproduzione che viene processata e riprocessata, credo che a questo ti riferisci

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Messaggio Da potowatax Gio 24 Nov 2016 - 15:05

Angel2000 ha scritto:@potowatax, stiamo parlando di input, quindi ci sono altre potenze in gioco perchè i mixer amplificano il segnale proveniente dai micro bilanciati e viene preamplificato non poco, a parte che poi la musica live ha un altro impatto essendo il segnale non molto processato possiede tutta un'alta dinamica rispetto alla riproduzione che viene processata e riprocessata, credo che a questo ti riferisci

No Angel, non mi riferisco a questo. Non ho mai parlato di dinamica. A parte che il segnale microfonico (di pochi millivolt bada bene)  veniva stra-processato prima nel compressore/limiter e poi nel mixer (sezione pre, gain, equalizzatori parametrici e moduli sub), poi tutti questi passaggi portavano il segnale avanti e indietro per 50 metri di cavetto molto sottile visto che il cavo della ciabatta era meno spesso come di un tubo da un pollice e conteneva 32 cavi schermati.
Quello che volevo dire è che l'informazione sonora che veniva catturata dal mic, non veniva degradata dai cavi, o meglio, la degradazione (se c'era) era ininfluente perché quando il segnale veniva processato a valle, ogni piccola variazione che introducevo, era riprodotta di sana pianta dall'impianto PA.

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Messaggio Da luigigi Gio 24 Nov 2016 - 15:22

per la mia piccola esperienza, la sezione del cavo è ininfluente ...
rispondendo a un post sopra, comunque in giro di misure ce ne sono parecchie. AR ha fato più prove nei diversi anni. Che poi tali misure abbiano poco valore, questo non lo so.
Come già detto più volte, passando da un grosso cavo Naim ad un piccolo cavetto qed coassiale, il miglioramento è stato netto anche per u  sordo come me
nei cavi di segnale percepisco meno le differenze. credo però di non aver mai fatto prove coi cavetti rosso e nero in dotazione ; ho tutti cavi sullo stesso livello " di prezzo"... non ho nemmeno molta voglia e tempo di farle sinceramente
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Messaggio Da sportyerre Gio 24 Nov 2016 - 16:24

Si ma alle trecce in rame non isolato, l'effetto pelle je fa 'na pippa.
Potrebbe avere un effetto omeopatico l'ossido che si forma in superficie, ma qui se ci fosse lo 0,001 di ossigeno ci crollerebbe il palcoscenico 3D.
Per favore....
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Messaggio Da Angel2000 Gio 24 Nov 2016 - 17:01

luigigi ha scritto:per la mia piccola esperienza, la sezione del cavo è ininfluente ...
rispondendo a un post sopra, comunque in giro di misure ce ne sono parecchie. AR ha fato più prove nei diversi anni. Che poi tali misure abbiano poco valore, questo non lo so.
Come già detto più volte, passando da un grosso cavo Naim ad un piccolo cavetto qed coassiale, il miglioramento è stato netto anche per u  sordo come me
nei cavi di segnale percepisco meno le differenze. credo però di non aver mai fatto prove coi cavetti rosso e nero in dotazione ; ho tutti cavi sullo stesso livello " di prezzo"...  non ho nemmeno molta voglia e tempo di farle sinceramente
infatti il cavo di segnale è meno critico in alcuni casi, non essendoci grandi correnti in gioco, comunque conviene comprarne uno di qualità altrimenti si corre il rischio di compromettere tutta la catena audio se è inadeguato. un cavo di buona sezione ha attacchi più solidi e deperisce meno di un cavetto da pochi cents...

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Messaggio Da thepescator Gio 24 Nov 2016 - 17:03

Angel2000 ha scritto:
luigigi ha scritto:per la mia piccola esperienza, la sezione del cavo è ininfluente ...
rispondendo a un post sopra, comunque in giro di misure ce ne sono parecchie. AR ha fato più prove nei diversi anni. Che poi tali misure abbiano poco valore, questo non lo so.
Come già detto più volte, passando da un grosso cavo Naim ad un piccolo cavetto qed coassiale, il miglioramento è stato netto anche per u  sordo come me
nei cavi di segnale percepisco meno le differenze. credo però di non aver mai fatto prove coi cavetti rosso e nero in dotazione ; ho tutti cavi sullo stesso livello " di prezzo"...  non ho nemmeno molta voglia e tempo di farle sinceramente
infatti il cavo di segnale è meno critico in alcuni casi, non essendoci grandi correnti in gioco, comunque conviene comprarne uno di qualità altrimenti si corre il rischio di compromettere tutta la catena audio se è inadeguato. un cavo di buona sezione ha attacchi più solidi e si deperisce meno di un cavetto da pochi cents...

Eh si, un buon cavo è sempre meglio di un cavo pessimo
Poi se è di qualità è ancora meglio.
Ma questo è vero anche per un ferro da stiro
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Messaggio Da dinamanu Gio 24 Nov 2016 - 17:14

Hehe Hehe ottima battuta !
aggiungerei che cavi diffusori in teflon "praticamente" non esistono troppo rigidi esistono x cablaggi interni e non direi proprio che quello di segnale sia meno critico anche perche' entrano in gioco gli stadi di uscita e la loro capacita' di pilotare il carico capacitivo dei cavi
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The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.

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Messaggio Da luigigi Gio 24 Nov 2016 - 17:23

thepescator ha scritto:

Eh si, un buon cavo è sempre meglio di un cavo pessimo
Poi se è di qualità è ancora meglio.
Ma questo è vero anche per un ferro da stiro
Pescator ti stai Catalanizzando a manetta Cool


Ultima modifica di luigigi il Gio 24 Nov 2016 - 17:24 - modificato 1 volta.
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Messaggio Da lello64 Gio 24 Nov 2016 - 17:24

catalanizzando meglio
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Messaggio Da luigigi Gio 24 Nov 2016 - 17:25

lello64 ha scritto:catalanizzando meglio
Laughing Laughing in contemporanea ... attendevo il minuto per la modifica Hehe Hehe
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Messaggio Da Angel2000 Gio 24 Nov 2016 - 17:26

appunto, un BUON CAVO, non un doppino del telefono o dell'elettrauto, sono d'accordo con voi:)

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Messaggio Da thepescator Gio 24 Nov 2016 - 17:37

Angel2000 ha scritto:appunto, un BUON CAVO, non un doppino del telefono o dell'elettrauto, sono d'accordo con voi:)

Si un buon cavo! E visto che i campi magnetici pesano più dell'aria e tendono a concentrarsi per terra io suggerisco di sollvarli da terra di un paio di cm e magari tenerli lontani da altri apparecchi perchè come ci insegna Bauwsmizen i campi magnetici aumentano geometricamente, quindi meglio tenerli lontani da fonti alternate.
Io comunque ho degli ottimi cavi che non rivaleggiano con il doppino del citofono,ma sarebbe fuori luogo confrontare due cavi di siffatta differente natura, qualità e prezzo. Poi adotto un paio di tecniche particolari per metterne in risalto le qualità
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Messaggio Da gigetto Gio 24 Nov 2016 - 17:49

Ecco interessante non sapevo che il campo magnetico stesse sempre verso il basso....come li hai sollevati i cavi?

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Messaggio Da MaurArte Gio 24 Nov 2016 - 17:52

gigetto ha scritto:Ecco interessante non sapevo che il campo magnetico stesse sempre verso il basso....come li hai sollevati i cavi?

Con dei palloncini gonfiati ad idrogeno
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Messaggio Da thepescator Gio 24 Nov 2016 - 18:36

MaurArte ha scritto:
gigetto ha scritto:Ecco interessante non sapevo che il campo magnetico stesse sempre verso il basso....come li hai sollevati i cavi?

Con dei palloncini gonfiati ad idrogeno

Io personalmente preferisco l'elio ma i palloncini non hanno mai una tenuta stangna eccellente e quindi si sgonfiano.
Comunque sono coreografici ma influiscono sull'acustica della stanza.
Io uso dei rialzi in fibra di carbonio. Ve ne sono di varie fatture anche di tipi audiofilo Very Happy a prezzi esoterici ma secondo me sono sufficienti dei rialzi di buona qualità / fattura e possibilmente di marca di modo che tengano anche nell'usato ma senza svenarsi; se poi sono amagnetici ancora meglio.
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Messaggio Da luigigi Gio 24 Nov 2016 - 18:38

thepescator ha scritto:

Io personalmente preferisco l'elio ma i palloncini non hanno mai una tenuta stangna eccellente e quindi si sgonfiano.
Comunque sono coreografici ma influiscono sull'acustica della stanza.
Io uso dei rialzi in fibra di carbonio. Ve ne sono di varie fatture anche di tipi audiofilo Very Happy  a prezzi esoterici ma secondo me sono sufficienti dei rialzi di buona qualità / fattura e possibilmente di marca di modo che tengano anche nell'usato ma senza svenarsi; se poi sono amagnetici ancora meglio.
è andato Hehe Hehe ci siamo giocati anche thepescator Happy shock
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Messaggio Da Angel2000 Gio 24 Nov 2016 - 18:39

luigigi ha scritto:
thepescator ha scritto:

Io personalmente preferisco l'elio ma i palloncini non hanno mai una tenuta stangna eccellente e quindi si sgonfiano.
Comunque sono coreografici ma influiscono sull'acustica della stanza.
Io uso dei rialzi in fibra di carbonio. Ve ne sono di varie fatture anche di tipi audiofilo Very Happy  a prezzi esoterici ma secondo me sono sufficienti dei rialzi di buona qualità / fattura e possibilmente di marca di modo che tengano anche nell'usato ma senza svenarsi; se poi sono amagnetici ancora meglio.
è andato Hehe Hehe  ci siamo giocati anche thepescator Happy shock
ma sarà una cosa come l'influenza? SmileSmileSmile

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Messaggio Da giucam61 Gio 24 Nov 2016 - 18:44

luigigi ha scritto:
thepescator ha scritto:

Io personalmente preferisco l'elio ma i palloncini non hanno mai una tenuta stangna eccellente e quindi si sgonfiano.
Comunque sono coreografici ma influiscono sull'acustica della stanza.
Io uso dei rialzi in fibra di carbonio. Ve ne sono di varie fatture anche di tipi audiofilo Very Happy  a prezzi esoterici ma secondo me sono sufficienti dei rialzi di buona qualità / fattura e possibilmente di marca di modo che tengano anche nell'usato ma senza svenarsi; se poi sono amagnetici ancora meglio.
è andato Hehe Hehe  ci siamo giocati anche thepescator Happy shock

spero per lui che stia scherzando,anche se ho visto altri audiofili usare dei rialzi fai da te per i cavi (erano dei portabottiglia in plastica componibili) Crazy

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Messaggio Da luigigi Gio 24 Nov 2016 - 18:48

spero non sia l'aria del Pavese .. Very Happy
comunque... meglio che non non rivango un post che ho scritto qualche anno fa dopo un milano hi-end... Hehe Hehe
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Messaggio Da Angel2000 Gio 24 Nov 2016 - 19:16

comunque, a parte gli scherzi, ho letto anche su sistemi flottanti per mantenere i cavi distanti dal pavimento, credo per evitare le interferenze indotte , mi pare in un forum americano. Siamo però al limite della paranoia, infatti sono americani ma i giapponesi neppure scherzano.... Comunque tutto ciò che può contribuire a migliorare il suono va sempre preso con attenzione, noi qui discutiamo ancora se è giusto spendere poche decine di euro per un cavo decente invece della piattina... Wink

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Messaggio Da thepescator Gio 24 Nov 2016 - 19:30

Angel2000 ha scritto:comunque, a parte gli scherzi, ho letto anche su sistemi flottanti per mantenere i cavi distanti dal pavimento, credo per evitare le interferenze indotte , mi pare in un forum americano. Siamo però al limite della paranoia, infatti sono americani ma i giapponesi neppure scherzano.... Comunque tutto ciò che può contribuire a migliorare il suono va sempre preso con attenzione, noi qui discutiamo ancora se è giusto spendere poche decine di euro per un cavo decente invece della piattina... Wink


Infatti! Basta un cavo decente !! Purche di qualità

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Messaggio Da bob80 Gio 24 Nov 2016 - 19:32

Io ho un quadripolare schermato con conduttori da 2,5mm^2 di sezione, twistati. Lo presi poco dopo aver acquistato il breeze perchè, aldilà degli eventuali benefici sull'audio, mi sembrava molto più solido e duraturo.

Ho trovato online alcuni numerini relativi ai valori di R, L e C dei cavi, in particolare del Mogami W2921 il quale ha 4 conduttori da 2,5mm^2 di sezione ed è fatto di rame OFC.

R = 0.0088Ω/m
C = da 71 a 127 pF/metro (in base alle frequenze
L = da 0,7 a 0,3 µH/m

Quindi abbiamo una resistenza di 8 millesimi di ohm per metro, una capacità nell'ordine del milionesimo di milionesimo di Farad (sarebbe un numero così 0,000000000071) e un'induttanza nell'ordine del milionesimo di Henry (un numero tipo 0,000003).
Sicuri che queste quantità, qualsiasi sia il cavo, non siano trascurabili ? Mmm
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