Consiglio su acquisto primo amplificatore Valvolare

giucam61 ha scritto:Sugli Hegel, come i classe D, si legge di tutto e il suo contrario, mai sentiti.
Il Norma lo valutai perché avevo venduto il Gabris ed era a 5 minuti fa casa mia, a quel tempo era in una cerchia con Primare l30, Roksan K3 (il Caspian era un sogno fuori budget) e Naim, poi Nerone mi diede l'imbeccata per il Sugden e....🤩🥰

se parli di 2 annetti fà, me lo presi io quel Norma allora...
me l'aveva fatto ascoltare con 2 cassettine della sonus faber...

giucam61 ha scritto:

giucam61 ha scritto:

SGH ha scritto:Pensate alle bollette!
Qui ci tagliano i kWh. Poi dovrete ascoltare musica a lume di candela (o di valvola), altrimenti vi salta il contatore.

Mai notato bollette più alte quando usavo i classe A.
Il Sugden che avevo io era il piccolino A21a, qualche watt in meno dell'SE, ma secondo alcuni timbricamente un filino meglio (l'SE non l'ho sentito), lo so, difficile da trovare, chi ce l'ha se lo tiene, e come vedi tiene il prezzo.
Però non mi fossilizzerei sulla classe di funzionamento, come hanno già detto il MF è ben lontano dal Sugden.

E questa è stata l'unica volta che ho parlato di tenuta del prezzo sull'usato e non era certo riferito a te ma a chi ne valuta l'acquisto.

E infatti è il post a cui ho risposto chiedendoti dove ti eri sentito chiamato in causa.
A proposito, dove parlavo di classe a?

giucam61 ha scritto: @SGH
Allora, tanto per fare un po' di chiarezza, tu hai parlato di bollette e classe A, io ho risposto che quando li usavo (entrambi venduti) non ho riscontrato differenze, per me era solo una considerazione personale data dall'uso e finiva lì, poi tu hai risposto con questa frase ;"Una curiosità, perché ti sei sentito chiamato in causa, tu con il tuo fantastico classe A che tiene così bene il prezzo?" che a me sembrava fuori luogo, poi se questo tono per te fa parte di normale conversazione, ok.

Senti, io avevo chiuso.
Se vuoi puntualizzare, facciamo così: citami il post dove parlo di bollette e classeA.
Se non lo trovi, chiudiamola qui, che stiamo togliendo spazio al thread con una diatriba inutile.

Se dovete litigare a questo punto parliamo di razzismo e giostrine... E dai...

lello64 ha scritto:Se dovete litigare a questo punto parliamo di razzismo e giostrine... E dai...

Ma non si litiga.
Come provo a dire da oggi, non ci siamo capiti, solo che siamo "capetoste".

SGH ha scritto:

lello64 ha scritto:Se dovete litigare a questo punto parliamo di razzismo e giostrine... E dai...

Ma non si litiga.
Come provo a dire da oggi, non ci siamo capiti, solo che siamo "capetoste".

Per me discorso chiuso.

Alex88 ha scritto:

giucam61 ha scritto:Sugli Hegel, come i classe D, si legge di tutto e il suo contrario, mai sentiti.
Il Norma lo valutai perché avevo venduto il Gabris ed era a 5 minuti fa casa mia, a quel tempo era in una cerchia con Primare l30, Roksan K3 (il Caspian era un sogno fuori budget) e Naim, poi Nerone mi diede l'imbeccata per il Sugden e....🤩🥰

se parli di 2 annetti fà, me lo presi io quel Norma allora...
me l'aveva fatto ascoltare con 2 cassettine della sonus faber...

Anche 4/5, vista la lunga inattività prima voleva farlo vedere ad un tecnico di fiducia, abitava nel basso veronese.

Con il budget a tua disposizione (in verita anche molto meno) e se non vuoi per forza un single ended, io prenderei in considerazione anche i Marshall EL 50-50 o 9100, che sono dei 50+50 (o se non li trovi EL100-100 e 9200 che sono uguali ma da 100+100 anziche 50) e costano piu o meno uguale.
In ogni caso (al di la del consumo) un valvolare non è un ampli da lasciare accesso da mattina a sera. Si accende si fa scaldare, si ascolta, si spegne.

Elenco alcune caratteristiche:

Non sono single ended ma hanno la possibilità di regolare la fase del push pull in modo da azzerare la distorsione da crossover (o aumentarla se uno desidera questo). Per farlo serve un oscilloscopio e sopratutto sapere che si puo fare (cosa che un sedicente tecnico che ha dichiarato in rete che questo ampli e "inadatto per uso hifi perche distorce" evidentemente ignora).
Ancora sulla questione push-pull, in questo ampli la transizione tra le due semionde è gestita da una valvola (per ciascun canale), e quindi se quella valvola è usurata (costo una 30ina di euro se ne prendi una ottima tipo una NOS) si possono generare distorsioni.

Non essendo solo ampli da "chitarra" ma pensati come ampli professionali "generici" la risposta in frequenza non è tagliata e si spinge ben oltre lo spettro udibile. Singolare per un ampli di questo genere la possibilità di regolare il voicing (frequenze oltre i 20khz). Cosa che (come anche nel DAC) io non riesco a sentire differenze se non con un po di immaginazione.

Avendo il BIAS regolabile è possibile installare che io sappia almeno 3 tipi di valvole (EL50, 6L6 e KT88) anche se per alcune è necessario rimuovere il coperchio perche sono piu alte.
E' un dual block puro, di fatto sono due ampli da 50W (o 100W) montati nello stesso telaio, con alimentazione separata, accensione separata ecc.
Dispone di stadio di preamplifcazione, ovviamente a valvole, quindi volendo gli si può collegare direttamente una sorgente (tipo un DAC o un lettore CD). In questo caso però occorre ricordare che per via del fatto che è un ampli dual block i potenziometri del volume sono separati per ciascun canale, che è abbastanza fastidioso da gestire per via del bilanciamento, a meno che uno non usi il controllo del volume a monte da qualche altra parte.

L''uscita altoparlanti è a Jack, quindi non è consigliabile per chi voglia usare cavi particolari audiophile che non si adattano a questo tipo di presa.
La ventola di serie è inaccettabilmente rumorosa per uso hifi. Fortunatamente e collegata con uno spinotto per cui può essere scollegata in un attimo. Sostituirla con altra da computer (teoricamente silenziosa) e sconsigliato perchè comunque fa rumore.
Va semplicemente tolto il coperchio e prestare attenzione a non mettere niente sopra per almeno una quarantina di cm, non per lui ma per non arrostire il componente che gli sta sopra.

Carico minimo 8 Ohm, quindi attenzione.
Trattandosi di un apparato professionale è probabile che la stima sia conservativa, però e anche vero che in ambito pro si va spesso in multiamplificazione e quindi il carico è dato da un solo altoparlante.
Io lo uso anche con diffusori a 3 vie e 6 altopralanti per cassa e nonostante siano quelle che richiedono 80W per suonare l'ampli le porta benissimo.


Fin qui i dati di fatto. Ora questioni di natura non oggettiva e quindi i "secondo me":

In un ampli in push pull la gestione dei bassi e di gran lunga migliore di un single ended, per vari motivi e uno di questi è la maggiore riserva di potenza. Di conseguenza se la riserva di potenza è maggiore la gestione dei bassi è ancora migliore. Ovviamente entro certi limiti. Inutile avere 100w se ne usi 15.

La potenza necessaria ovviamente dipende da ambiente e sensibilià dei diffusori.
In ambiente di 6x5 con casse "dure" (dichiarato 87db ma secondo me sono meno) io arrivo facilmente a usare una 80ina di watt di picco.
Con casse molto sensibili a parità di volume 10-15 watt di picco in brani con tanta dinamica sui bassi, se no non si arriva nemmeno a 10.
Nel tuo caso la stanza è piccola e i diffusori che hai sono di media efficienza quindi sono d'accodo che 10-15 watt di un single ended bastano e avanzano, probabilmente anche 7-8 watt dei piu piccini, fermo restando le considerazione fatte sopra sulla gestione dei bassi.
I single ended suonano più "morbido", è vero, ma questo puo essere gestito anche in un push pull tramite il tipo di valvole di potenza. EL50 sono più fredde precise e controllate sui bassi, 6L6 sono più calde, spaziali, meno controllate sui bassi. KT88 non provate.
Secondo il mio gusto l'ampli ha un buon suono tipicamente e sensibilmente da valvolare, la caratteristica principale rispetto ad ampli SS sta nella migliore ricostruzione della scena sonora, ampia e profonda e con strumenti ottimamente individuabili come posizionamento e nettamente distinguibili anche quando sono sulla stessa frequenza (es cassa e basso, voce e tromba).

Non entro nel merito di paragoni con valvolari blasonati o high end. con cui peraltro non ho avuto modo di confrontarlo.
I confronti fatti sono con un Dynaco ST 70 35+35 push pull (dotato di EL50 cecoslovacche di ottima qualità) e con un cinese single ended (con valvole russe di buona qualità)). Come sempre con i valvolari gli ampli sono tutti riconoscibili all'A-B test, ma  i proprietari degli altri due hanno comunque mostrato apprezzamento nei confornti del Mashall preferendolo per alcuni aspetti ai propri ampli.

PS. Sono d'accordo sul fatto che qualunque valvolare introduca una certa colorazione del suono e che quindi intrinsecamente non possa essere considerato "hi-fi" o idoneo ad uso monitor. Il piacere di ascolto però si basa su altri fattori.

Tutte le cose che trovi in rete sugli ampli Marshall in ambito hifi non sono vere. Riguardano o apparecchi modificati o sono scritte da chi non conosce le caratteristiche dell'ampli. Unico contenuto affidabile in rete è un video youtube di un tecnico inglese che ne mette a punto uno e lo misura in tutti i suoi parametri.
Per settarlo bene è richiesta una certa competenza che sembra mancare alla maggior parte dei "tecnici" nostrani. Il mio, revisionato da un laboratorio di Roma prima di essere messo in vendita, ha richiesto la sostituzione delle valvole che gestiscono il push pull (con conseguente nuova regolazione della fase) e la regolazione del bias delle valvole di potenza, che invece a onor del vero erano tutte e 8 nuove di zecca.

Errata corrige:
Nel post parlo spesso di valvole "EL50" mentre in realta la sigla è "EL34".

PS.
EL50 o EL100 è il modello dell'amplificatore da 50w o 100w che monta di serie valvole EL34.
9100 o 9200 sono uguali agli EL ma montano di serie valvole 6L6.