Diffusori a sospensione pneumatica

Anche io le ho leggermente inclinate e rialzate.
Sono ancora delle ottime casse

Cestelli in pressofusione di alluminio, sospensioni in gomma, mobile massiccio, indistruttibili

Marco Ravich ha scritto:
Tornanodo ONT, a mio avviso dispende dal contenuto musicale che si ascolta.

A spanne:
- per bassi veloci meglio SP
- per bassi profondi meglio BR

......ecco questa è a mio avviso un'osservazione sensata. I bassi SP e BR suonano diversi e non e questione di meglio o peggio.
È questione di gusti....
Francesco

Infatti sono entrambe profonde ma diverse, confrontandole abitualmente non so quali preferisco, come altri hanno detto dipende anche dal genere di musica o più ancora dal tipo dì registrazione.

Francesco Toscana ha scritto:

Marco Ravich ha scritto:
Tornanodo ONT, a mio avviso dispende dal contenuto musicale che si ascolta.

A spanne:
- per bassi veloci meglio SP
- per bassi profondi meglio BR

......ecco questa è a mio avviso un'osservazione sensata. I bassi SP e BR suonano diversi e non e questione di meglio o peggio.
È questione di gusti....
Francesco

C'è poco da fare, i bassi in SP sono meno presenti, forse più controllati, ma dipende dal progetto e dall'altoparlante.
Ho avuto, anzi ho, un diffusore in SP a 4 vie, i bassi sono meno in evidenza che con le Audionirvana, pur essendo full range, ho anche un sub in SP, 12" e 300watt, per me ottimo.

I diffusori in BR suonano benino in ambienti grandi mentre gli SP dappertutto

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:
Ricordo che esistono reflex B&W, JBL, Opera (!), Sonus Faber, eccetera...
...Sting volesse esclusivamente riascoltarsi in studio con delle B&W CDM1 (reflex magnifici che si trovano usati a 4-5 cento euro, ideali per piccole sale e che consiglio sperticatamente)

Scusate l'autocitazione.
Scusami Nerone, generalizzazioni come la tua non sono vere mettono ansia inutile a chi si avvicina all'argomento.

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:
Ricordo che esistono reflex B&W, JBL, Opera (!), Sonus Faber, eccetera...
...Sting volesse esclusivamente riascoltarsi in studio con delle B&W CDM1 (reflex magnifici che si trovano usati a 4-5 cento euro, ideali per piccole sale e che consiglio sperticatamente)

Scusate l'autocitazione.
Scusami Nerone, generalizzazioni come la tua non sono vere mettono ansia inutile a chi si avvicina all'argomento.

fattela passare l'ansia
perchè è così che stanno le cose
poi del resto con cosa ascolta sting in linea di massima ce ne sbattiamo la perchia
e di sicuro non ascolta in una stanza 3x3

A me l'ansia non viene mica per così poco

Allora, calma: è vero che le SP sono più agevolmente installabili in ambienti "difficili", ma questo non significa che le puoi posizionare "ad occhio"...
...peraltro, quando poi si effettuano le misure, vengono sempre fuori i problemi ambientali che nessun diffusore - a prescindere da com'è ideato/realizzato - può risolvere di per sé.

Detto questo, ribadisco: personalmente preferisco le SP perché mi danno una certa garanzia "di risposta" (non tanto in frequenze - di cui servono appunto le misure - quanto in "coerenza", passatemi il termine) ai generi che ascolto/tratto.
Quasi sicuramente ciò è dovuto al fatto che, essendo stato musicista, ho fatto l'abitudine ad un tipo di ascolto "molto vicino" alle naturali sorgenti audio (pre microfonaggio).

Come conferma l'amico fonico in pensione, in una sala correttamente trattata/calibrata (come una regia di uno studio) le differenze qualitative si assottigliano parecchio...

a me pare di sognare a vedere che non ci sia concordanza in un argomento come questo
le migliore casse del pianeta oggi come oggi sono bass reflex
non ci piove che un bass reflex di buona qualità suoni benissimo oltre che avere un'efficienza maggiore di un SP
ma guardatevi i manuali di installazione di queste casse
e guardate l'installazione consigliata ai tempi in cui la SP si produceva in massa, e siamo tanti ad avere un'età da ricordarcelo
per cui va da se
hai un salone di dimensioni generose?
hai la possibilità e la voglia di avere due cassoni in mezzo ai coglioni in una stanza?
ecco, io a quel punto prenderei subito due sasha gialle che mi piacciono molto anche esteticamente oltre a come suonano
sei in un loculo da 3x3 ma anche 4x4?
a mettere dentro un bass reflex ti incasini la vita
poi non prenderei in considerazione in queste discussioni paragoni con monitor da studio
per due motivi
hanno normalmente degli interruttori di tilt che gli consentono la vicinanza alle pareti (ma mortificando il suono)
le ascolti da vicino e l'interferenza con le pareti la senti di meno per questo motivo
infine, e concludo, mi scuso per i modi con @TRIPLALLOSOCADERE
ma va detto al contempo che ci sono musicisti di altissimo livello che non si accorgerebbero nemmeno di avere un midrange rotto
o che posizionano una cassa sull'armadio e l'altra per terra
questo per dire che essere un grande musicista raramente coincide con l'essere un ascoltatore attento
e credo che @valterneri ci possa raccontare aneddoti in abbondanza sull'argomento
così come sting nella fattispecie potrebbe essere si un ascoltatore attento e come tale abbia adottato quello specifico diffusore come metro di paragone e non perchè suoni particolarmente bene
basti considerare il fatto che fino a pochi anni fa la maggior parte dei dischi storici che abbiamo posseduto sono stati monitorati in fase di mix con le casse più economiche dell'annuario di suono degli anni 80, quantomeno nel grosso del lavoro
e non certo perchè suonavano bene
ma perchè diventavano uno strumento, un metro di paragone, uno standard al quale ci si abituava
a Marco Ravich direi comunque di considerare che non si diventa ex musicisti
si può essere scarsi o bravi ma se sei musicista lo rimani fino alla morte
oppure non lo sei mai stato
ovviamente tutto collegato in bilanciato... quello sempre

lello64 ha scritto:ovviamente tutto collegato in bilanciato... quello sempre

Te ti un bel suget  

La questione Sting era fatta breve per non annoiare. In realtà dove incideva pare rifiutasse di ascoltare se stesso se non con le CDM1. Vero o no che fosse, tutti gli studi pare inglesi si procurarono una coppia di quelle B&W. Che acquisirono, a ragione e non solo per quello, fama di ottime casse in assoluto. Non come monitor, intendo.

L'affermazione di Nerone, che tutti i reflex abbisognano di grossi ambienti per suonare bene, la trovo mal posta. Che differenza c'è? Le basse frequenze più profonde, possono (devono?) creare problemmi nel picolo ambiente. Allora evitiamo i bassi? Perchè la questione è tutta qui: vuoi un'ottava più bassa? Devi scegliere un reflex (grosso modo a parità di volumi e woofer).
Il problema sta nell'ambiente, semmai, e nelle frequenze più basse.
Troppo piccolo, problemi sicuri coi bassi? Può darsi, ma poi, per favore non consigliamo un sub se le SP non soddisfano in basso... Che una risposta da 100 Hz alla lunga possa anche non soddisfare più, forse bisognerebbe evidenziarlo. La coperta è sempre corta in hifi...

Dal punto di vista tecnico la superiorità della SP è fuori discussione, specialmente con l'ascolto dell'analogico (vinile, sempre inserire il filtro subsonico col reflex!), ma i bassi 'bassi' con la SP è dura come la ferrite ottenerli... L'altro vantaggio del reflex, quello del rinforzo, ha senso ormai solo coi triodi: i watt non sono più un problema oggi.

ho ascoltato vari SP Peerless Alnico d'epoca e come velocità e precisione li preferisco ai vari BR di stesso prezzo.
certo la roba BR di alto livello suona eccome, ma se 50 Hz bastano per la maggior parte degli ascolti SP ancora vince.
Poi io sono uno da 2 cassoni con quattro 15" Dipolo nella stanza che grazie ai DSP di oggi li faccio suonare al meglio delle loro possibilità, ma questo è un altro discorso.
già basta la diatriba SP vs BR... per il nostro amico, ricordando la sua stanza, darei una chance al SP che offre maggiori probabilità di successo.
un mio amico ha una stanza 3X3,5 e si è rischiato a usare un 12" SP alnico e male non gli va, potrebbe andare meglio in una stanza più grande, però va...