l'audio dei TV di oggi
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giucam61
fileo
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l'audio dei TV di oggi
Faccio una riflessione da da "appassionato attempato".
Quando è comparso in casa il primo televisore nella gran parte delle case italiane, pariamo di fine anni '50, inizio anni '60, si trattava di un cassone di legno con un piccolo schermo in cui si vedevano immagini grigiastre di bassa definizione. Oltre alle immagini, i suoni in genere erano il parlato di film e telegiornali, più qualche raro concerto di musica classica. L'audio era riprodotto da un altoparlante (la stereofonia era al di là da venire) di dimensioni generose, alloggiato nel volume del cassone. Il risultato era un suono caldo, povero di alte frequenze, ma comunque gradevole.
Negli anni è arrivato il colore e la qualità dell'immagine è migliorata moderatamente ed anche l'audio ha progredito. Il primo TV color entrato in casa mia, un Philips, anche se ancora mono, aveva all'interno del mobile, una piccola cassa acustica con woofer e tweeter ed il risultato non era male.
Negli anni del tubo catodico, i modelli di fascia alta curavano molto l'audio. Ricordo alcuni Sony Trinitron di grandi dimensioni, che aveva addirittura delle casse staccabili.
Poi, con l'avvento degli schermi piatti, è venuto meno il mobile, il famigerato cassone, e quindi sono stati inseriti all'interno dei "conini", che non potevano certo andare contro le leggi della fisica.
Così, la qualità dell'immagine è progressivamente aumentata, Full HD, 4K, addirittura 8K, pannelli sempre di qualità migliore, mentre l'audio è rimasto ad un livello basso, peggiore decisamente di quello dei TV a tubo catodico.
Certo, si può installare un impianto audio HT, costoso e complicato da gestire, perché bisognerebbe adattare pesantemente l'ambiente, dove disporre i diffusori frontali, il centrale, il sub, i posteriori.
La gran parte delle persone non lo fa e così si trova delle immagini di alta qualità ed un audio da radiolina.
Allora si compra una sound bar, che però usa sempre altoparlanti di piccole dimensioni e cerca di ricreare, con un po' di artifici, un suono più "importante" e "spaziale", ma la magia, quando funziona, si verifica in una zona ristretta dell'ambiente d'ascolto.
L'unica possibilità seria è quella di riuscire a disporre almeno due diffusori ai lati del tv.
Pensiamoci, visto che molte persone sono disposte a spendere cifre importanti per un OLED di grandi dimensioni, ma non ad inserire dei diffusori almeno decenti.
Quando è comparso in casa il primo televisore nella gran parte delle case italiane, pariamo di fine anni '50, inizio anni '60, si trattava di un cassone di legno con un piccolo schermo in cui si vedevano immagini grigiastre di bassa definizione. Oltre alle immagini, i suoni in genere erano il parlato di film e telegiornali, più qualche raro concerto di musica classica. L'audio era riprodotto da un altoparlante (la stereofonia era al di là da venire) di dimensioni generose, alloggiato nel volume del cassone. Il risultato era un suono caldo, povero di alte frequenze, ma comunque gradevole.
Negli anni è arrivato il colore e la qualità dell'immagine è migliorata moderatamente ed anche l'audio ha progredito. Il primo TV color entrato in casa mia, un Philips, anche se ancora mono, aveva all'interno del mobile, una piccola cassa acustica con woofer e tweeter ed il risultato non era male.
Negli anni del tubo catodico, i modelli di fascia alta curavano molto l'audio. Ricordo alcuni Sony Trinitron di grandi dimensioni, che aveva addirittura delle casse staccabili.
Poi, con l'avvento degli schermi piatti, è venuto meno il mobile, il famigerato cassone, e quindi sono stati inseriti all'interno dei "conini", che non potevano certo andare contro le leggi della fisica.
Così, la qualità dell'immagine è progressivamente aumentata, Full HD, 4K, addirittura 8K, pannelli sempre di qualità migliore, mentre l'audio è rimasto ad un livello basso, peggiore decisamente di quello dei TV a tubo catodico.
Certo, si può installare un impianto audio HT, costoso e complicato da gestire, perché bisognerebbe adattare pesantemente l'ambiente, dove disporre i diffusori frontali, il centrale, il sub, i posteriori.
La gran parte delle persone non lo fa e così si trova delle immagini di alta qualità ed un audio da radiolina.
Allora si compra una sound bar, che però usa sempre altoparlanti di piccole dimensioni e cerca di ricreare, con un po' di artifici, un suono più "importante" e "spaziale", ma la magia, quando funziona, si verifica in una zona ristretta dell'ambiente d'ascolto.
L'unica possibilità seria è quella di riuscire a disporre almeno due diffusori ai lati del tv.
Pensiamoci, visto che molte persone sono disposte a spendere cifre importanti per un OLED di grandi dimensioni, ma non ad inserire dei diffusori almeno decenti.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 529
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: l'audio dei TV di oggi
Le mogli non vogliono vedere cassoni (ma anche cassettine) che rovinano il look dell'open space trendy, della qualità audio non gliene frega nulla, e non solo alle mogli, quindi nel caso sentissero il bisogno di migliorare l'audio si limitano alle solite soundbar visivamente poco invasive.
giucam61- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 26.09.15
Numero di messaggi : 11774
Provincia : verona
Occupazione/Hobby : lettura,sport
Impianto : .Nad c658, Audionirvana e altre cosette...
Re: l'audio dei TV di oggi
Bisogna trovare un compromesso con il dialogo. Se si riesce a dimostrare che con una spesa ragionevole ed un minimo di ingombro, si riesce a capire cosa cacchio dicono le persone in TV, la soluzione verrà accettata.
Per esempio, l'audio dei film italiani, quasi sempre registrato (male) in diretta, risulta spesso poco intellegibile, a differenza di quello dei film stranieri che vengono doppiati in italiano.
Per esempio, l'audio dei film italiani, quasi sempre registrato (male) in diretta, risulta spesso poco intellegibile, a differenza di quello dei film stranieri che vengono doppiati in italiano.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 529
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: l'audio dei TV di oggi
La mia esperienza personale è stata: "provo due casse qui per vedere se si sente un po' meglio, poi le tolgo".
Lasciate due giorni, poi tolte, con peggioramento ora evidentemente, sono stato invitato a metterle bene.
Far provare le cose per mostrarne l'efficacia è un piccolo escamotage che a volte funziona.
Lasciate due giorni, poi tolte, con peggioramento ora evidentemente, sono stato invitato a metterle bene.
Far provare le cose per mostrarne l'efficacia è un piccolo escamotage che a volte funziona.
arthur dent- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 01.12.14
Numero di messaggi : 1127
Provincia : Ancona
Impianto : sorgenti
amplificatore
casse
Re: l'audio dei TV di oggi
Tutta la faccenda ruota intorno al famigerato WAF.
Bisogna coinvolgere le compagne/consorti nel processo, farle partecipare insomma. Le orecchie ce le hanno anche loro, spesso migliori delle nostre, perché magari non hanno passato molte ore ad ascoltare rock ad alto volume.
E naturalmente non bisogna esagerare: il soggiorno dove in genere staziona il TV grande, è uno spazio comune a tutto il gruppo familiare, quindi va trovato un compromesso.
Bisogna coinvolgere le compagne/consorti nel processo, farle partecipare insomma. Le orecchie ce le hanno anche loro, spesso migliori delle nostre, perché magari non hanno passato molte ore ad ascoltare rock ad alto volume.
E naturalmente non bisogna esagerare: il soggiorno dove in genere staziona il TV grande, è uno spazio comune a tutto il gruppo familiare, quindi va trovato un compromesso.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 529
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: l'audio dei TV di oggi
oh! finalmente questi due argomenti ...
un po' perché io detesto l'audio dei nuovi televisori,
un po' perché mi sento in causa perché l'audio di alcuni film ho partecipato a farlo ...
l'industria non fa cose avventate di testa sua,
ti vende quel che vuoi,
e la gente vuole uno schermo dove l'immagine finisca nell'ultimo millimetro del bordo,
non è solo un problema di cassa che non c'è più (la gente vuole l'ultrapiatto),
ma sono sparite le cornici,
unico luogo dove i coni potevano essere messi rivolti verso l'ascoltatore,
ora sono rivolti verso il basso o verso il dietro,
in pratica non è una cattiveria dell'industria, è ciò che vogliamo,
dopotutto in negozio i televisori in mostra si guardano, non si ascoltano,
e ... tornati a casa ...
c'è una speranza ...
credo la Sony (o chissacchì, non ricordo) ha inventato uno schermo a cristalli liquidi
che può vibrare, cioè suonare,
quindi i suoni potranno finalmente uscire dall'immagine, come fosse una cassa elettrostatica
ho scritto "finalmente" ma non so perché,
perché per me il problema della televisione sono i contenuti,
non certo l'audio, che più spento sta, meglio è ...
in una stanza senza riverbero e acusticamente trattata, con voci ben selezionate,
la presa diretta invece la si fa in ambienti casuali, spesso rumorosi e rimbombanti,
a distanza tra più di un metro a più di due metri
con attori che non sanno recitare (cioè italiani)
e un microfono su una giraffa che non deve entrare nell'inquadratura
tra 30 centimetri e poco più di un metro ci sono 12 dB di peggior rapporto suono/rimbombo
tra 30 centimetri e poco più di due si arriva a 18 dB di peggioramento,
ma le cose peggiorano enormemente,
perché, come ho scritto, nelle sale di doppiaggio il rimbombo neppure c'è
piaccia o non piaccia il doppiaggio, che sia necessario o meno,
l'acustica ha le sue invalicabili regole
un po' perché io detesto l'audio dei nuovi televisori,
un po' perché mi sento in causa perché l'audio di alcuni film ho partecipato a farlo ...
fileo ha scritto:... poi, con l'avvento degli schermi piatti, è venuto meno il mobile ...
... e quindi sono stati inseriti dei "conini" che non potevano certo andare contro le leggi della fisica ...
l'industria non fa cose avventate di testa sua,
ti vende quel che vuoi,
e la gente vuole uno schermo dove l'immagine finisca nell'ultimo millimetro del bordo,
non è solo un problema di cassa che non c'è più (la gente vuole l'ultrapiatto),
ma sono sparite le cornici,
unico luogo dove i coni potevano essere messi rivolti verso l'ascoltatore,
ora sono rivolti verso il basso o verso il dietro,
in pratica non è una cattiveria dell'industria, è ciò che vogliamo,
dopotutto in negozio i televisori in mostra si guardano, non si ascoltano,
e ... tornati a casa ...
c'è una speranza ...
credo la Sony (o chissacchì, non ricordo) ha inventato uno schermo a cristalli liquidi
che può vibrare, cioè suonare,
quindi i suoni potranno finalmente uscire dall'immagine, come fosse una cassa elettrostatica
ho scritto "finalmente" ma non so perché,
perché per me il problema della televisione sono i contenuti,
non certo l'audio, che più spento sta, meglio è ...
il doppiaggio lo si fa con un Neumann a 30 centimetrifileo ha scritto:... per esempio,
l'audio dei film italiani, quasi sempre registrato (male) in diretta,
risulta spesso poco intellegibile, a differenza di quello dei film stranieri che vengono doppiati in italiano ....
in una stanza senza riverbero e acusticamente trattata, con voci ben selezionate,
la presa diretta invece la si fa in ambienti casuali, spesso rumorosi e rimbombanti,
a distanza tra più di un metro a più di due metri
con attori che non sanno recitare (cioè italiani)
e un microfono su una giraffa che non deve entrare nell'inquadratura
tra 30 centimetri e poco più di un metro ci sono 12 dB di peggior rapporto suono/rimbombo
tra 30 centimetri e poco più di due si arriva a 18 dB di peggioramento,
ma le cose peggiorano enormemente,
perché, come ho scritto, nelle sale di doppiaggio il rimbombo neppure c'è
piaccia o non piaccia il doppiaggio, che sia necessario o meno,
l'acustica ha le sue invalicabili regole
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
Numero di messaggi : 7918
Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: l'audio dei TV di oggi
@valterneri
Certo, è evidente che il mercato produce quello che viene richiesto, o anche ciò che spinge le richieste verso quello che conviene ai produttori.
Riguardo al doppiaggio, l'audio dei TV di oggi è di pessima qualità, solo che nel caso del materiale registrato in diretta, quindi di produzione italiana, oltre a sentirsi male, mi succede spesso di perdere pezzi di dialogo, cosa che non mi capita con i prodotti doppiati.
Il fenomeno si manifesta più di frequente con prodotti economici, tipo serie tv, e meno con film la cui produzione aveva a disposizione un budget importante.
Certo, è evidente che il mercato produce quello che viene richiesto, o anche ciò che spinge le richieste verso quello che conviene ai produttori.
Riguardo al doppiaggio, l'audio dei TV di oggi è di pessima qualità, solo che nel caso del materiale registrato in diretta, quindi di produzione italiana, oltre a sentirsi male, mi succede spesso di perdere pezzi di dialogo, cosa che non mi capita con i prodotti doppiati.
Il fenomeno si manifesta più di frequente con prodotti economici, tipo serie tv, e meno con film la cui produzione aveva a disposizione un budget importante.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 529
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: l'audio dei TV di oggi
Riguardo ai dispositivi di riproduzione sonora, dopo molti anni, siamo ancora ad un cono spinto avanti ed indietro da un magnete. Il principio non è cambiato, ed il 99% dei sistemi funziona così. Certo ci sono stati miglioramenti tecnologici, ma tutto il marchingegno che produce onde sonore presenta un limite fisico non superabile, se non utilizzando un qualcosa di profondamente diverso.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 529
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: l'audio dei TV di oggi
Un paio di Lonpoo attive con ingresso ARC tanto per metterci una pezza, cmq la cosa più sensata sarebbe un sistema 2.1 col sub da imboscare da qualche parte per buona pace in casa.
embty2002- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 29.11.08
Numero di messaggi : 1381
Località : CT
Occupazione/Hobby : non si capisce??!!
Impianto : Motu ultralite mk1 per biamplificazione dipolo, woofer R1524, Eminence Beta 12 LTA. amplificazioni: hypex ucd180 sui woofer,valvolare 6V6 SE UL sui medio-alti.
Analogico: giradischi Thorens TD-150 mkII , fonorivelatore Goldring 1024, pre H06 by Vicè
Re: l'audio dei TV di oggi
La mia riflessione è rivolta a chi vuole semplicemente vedere (e sentire) la tv.
Se vogliamo arrivare ad una qualità "normale", il problema si risolve con una coppia di piccoli diffusori attivi, come le Lonpoo che ho già consigliato in un altro thread.
Considerato il budget basso (100€), siamo ad una cifra irrisoria, rispetto al costo del televisore, che, come minimo parte dal triplo di quella cifra, per salire anche di molto.
Certo si può migliorare tantissimo, salendo di prezzo e dimensioni.
Io utilizzo lo stesso ambiente per sentire musica e vedere la TV, quindi ho disposto l'impianto principale vicino al televisore, parliamo di pre, finale e diffusori costruiti appositamente con componenti professionali (B&C e Ciare), in un mobile di grandi dimensioni, con la via inferiore in doppio reflex. Quindi so esattamente quanto sia possibile salire di livello con l'audio, ma già una coppia di Lonpoo permette di divertirsi se non si è proprio appassionati di audio, ed è in grado di ovviare al suono scandaloso degli apparecchi di oggi.
Se vogliamo arrivare ad una qualità "normale", il problema si risolve con una coppia di piccoli diffusori attivi, come le Lonpoo che ho già consigliato in un altro thread.
Considerato il budget basso (100€), siamo ad una cifra irrisoria, rispetto al costo del televisore, che, come minimo parte dal triplo di quella cifra, per salire anche di molto.
Certo si può migliorare tantissimo, salendo di prezzo e dimensioni.
Io utilizzo lo stesso ambiente per sentire musica e vedere la TV, quindi ho disposto l'impianto principale vicino al televisore, parliamo di pre, finale e diffusori costruiti appositamente con componenti professionali (B&C e Ciare), in un mobile di grandi dimensioni, con la via inferiore in doppio reflex. Quindi so esattamente quanto sia possibile salire di livello con l'audio, ma già una coppia di Lonpoo permette di divertirsi se non si è proprio appassionati di audio, ed è in grado di ovviare al suono scandaloso degli apparecchi di oggi.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 529
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: l'audio dei TV di oggi
Cmq, la tecnologia che fa suonare il pannello della TV quasi sicuramente sarà quella dei spider che qualche anno fa ho provato tanto per giocare con dei pannelli di polistirolo da 5mm trattati con miscela acqua + colla vinilica.
risultato interessante ma c'erano dei picchi sui 10K incontrollabili, vai poi a capire se era il materiale o lo spider, ma non era strada che spuntava....
ora non so cosa vorrebbero fare di più esotico di uno spider sul pannello e con che risultati, certo è che un paio di Lonpoo sono carine, costano poco e suonano bene per il prezzo.
risultato interessante ma c'erano dei picchi sui 10K incontrollabili, vai poi a capire se era il materiale o lo spider, ma non era strada che spuntava....
ora non so cosa vorrebbero fare di più esotico di uno spider sul pannello e con che risultati, certo è che un paio di Lonpoo sono carine, costano poco e suonano bene per il prezzo.
embty2002- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 29.11.08
Numero di messaggi : 1381
Località : CT
Occupazione/Hobby : non si capisce??!!
Impianto : Motu ultralite mk1 per biamplificazione dipolo, woofer R1524, Eminence Beta 12 LTA. amplificazioni: hypex ucd180 sui woofer,valvolare 6V6 SE UL sui medio-alti.
Analogico: giradischi Thorens TD-150 mkII , fonorivelatore Goldring 1024, pre H06 by Vicè
Re: l'audio dei TV di oggi
Io per fortuna mi porto dietro da decenni i due figoriferi con le Tannoy DC 15" che utilizzo anche in Toslink collegate al 55" per tutto...non ho mai avuto problemi di estensione o di fedeltà nelle esplosioni in Star Wars...sono sempre riuscito ad integrarle nell'ambiente, il discorso delle mogli che non vogliono è spesso una scusa...volere è potere a mio giudizio
root- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 30.12.18
Numero di messaggi : 2693
Provincia : Roma
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