informazioni amplificatori in kit LesaHiFi

interessante come alimentatore... più costoso indubbiamente (4 cap da 400uf/400v costano) ma interessante...

Antonio mi ha mandato un altro schema che riassume un po delle modifiche qui ipotizzate:




eventualmente per i diodi dice che potrebbe realizzare una basetta con i 3 diodi da inserire poi al posto della resistenza.. modifica a cui Antonio piacerebbe attribuirgli il nome dello scopritore "mau749" ovviamente se Maurizio acconsente all'utilizzo di tale nik...

a voi la palla!

ciao
Ale!

Easlay ha scritto:interessante come alimentatore... più costoso indubbiamente ma interessante...

Antonio mi ha mandato un altro schema che riassume un po delle modifiche qui ipotizzate:




eventualmente per i diodi dice che potrebbe realizzare una basetta con i 3 diodi da inserire poi al posto della resistenza.. modifica a cui Antonio piacerebbe attribuirgli il nome dello scopritore "mau749" ovviamente se Maurizio acconsente all'utilizzo di tale nik...

a voi la palla!


ciao
Ale!

Mi intrometto come un gitante fra giganti... Potresti chiedere ad Antonio cosa mi rappresenta quella resistenza da 220k a destra della ECC88? cioè a quale piedino la intende collegata? Probabilmente è il rimasuglio di uno schema precedente che includeva entrambi i triodi presenti nella ECC88

Scusate il ritardo ma il tempo è tiranno!

Ho fatto un po' di simulazioni con PSUD2 (è gratis, usatelo!) con lo schema dell'alimentatore di ZANETTI ed i risultati, ipotizzando alcuni dati (resistenza dell'induttanza ed impedenza del secondario del TA) sono questi:





Si vede immediatamente la risonanza della prima cella CLC produce un picco notevole nel primo mezzo secondo con la tensione che raggiunge i 580V: questo è dovuto principalmente al valore troppo elevato dell'induttanza (non sempre più grosso è meglio) e, a parte questo che non è salutare non tanto per i condensatori quanto per i diodi ed il trasformatore, nel secondo grafico si vede la forma d'onda del ripple residuo, bruttina, segno che sono presenti molte armoniche di ordine superiore della frequenza di rete e, soprattutto il suo valore che è intorno a 3.63 mV.

La tensione d'uscita (teorica) è di circa 440V.

Da notare che al posto del partitore per la ECC88 è stata inserita solo una semplice resistenza che ottiene sempre l'effetto di ridurre la tensione ma evita di "sprecare corrente".

Da dire che la seconda induttanza in quella posizione serve poco o nulla dato il basso assorbimento del driver (6-7mA).

Utilizzando praticamente gli stessi componenti, fatto salvo che ora le due induttanze sono entrambe da 5H/200(250)mA ma distribuendoli in modo diverso ne viene fuori questa proposta:





ora il picco è sparito (quel piccolo scalino sul fronte di salita potrebbe essere eliminato aumentando leggermente il valore del secondo e terzo condensatore ma è ininfluente ai fini del funzionamento) e la tensione d'uscita è ora esattamente di 420V come da progetto.

Più interessante il secondo grafico del ripple residuo: ora la forma d'onda è praticamente una sinusoide perfetta e, molto più importante, il rumore residuo è ora di soli 0.158mV, più di venti volte inferiore a quello precedente.

La ulteriore cella RC per la ECC88 (27K/47uF) porta il valore del rumore residuo su questo tubo a valori dell'ordine della decina di nV (nanovolt)!

Per finire soddisfo la curiosità di Francesco che mi chiedeva lo schema dei miei finali 300B: lo accontento.



Come si vede lo schema è semplicissimo: driver con una EL84 a triodo con carico induttivo (gli 800 ohm sono il valore della resistenza dell'induttanza) e polarizzazione sul catodo con due led gialli in serie (CVS), finale anch'essa con CVS sul catodo ma realizzato con una serie di 9 zener 6.8V/5W.

La 300B dissipa circa 28W.

La simulazione dei parametri d'uscita (praticamente confermata dalle misure) è questa:



La potenza d'uscita è di circa 8.5W con una distorsione massima di poco più del 5%.

I 175V del driver sono ottenuti con un tubo a gas SG4S (VR150) con in serie un diodo zener da 24V/5W.

Appena lo ridisegno posterò anche lo schema dell'alimentatore.

Ho visto i post dello schema aggiornato solo dopo aver inserito il mio.

C'è più di un errore evidentemente dovuti ad una svista: sull'anodo della ECC88 manca la resistenza di placca e c'è un condensatore di troppo, così come è di troppo la resistenza da 220K indicata da Phil.

Ho notato che è stata inserita la controreazione: può essere una soluzione anche se io, quando possibile, ne faccio volentieri a meno.

Non avrei problemi ad usare il mio nickname ma non sarebbe corretto perché quella non è una mia invenzione, altri prima di me l'hanno sperimentata e pertanto sarebbe un grosso abuso attribuirsene la paternità!

la controreazione c'è sempre stata... si può eliminare tranquillamente senza problemi?

cmq a tutte le domande penso che risponderà Antonio, lui legge il post quindi prima o poi ve le riporterò io penso, o se avrà tempo per iscriversi magari risponderà lui stesso direttamente..

indubbiamente magari nn sarai tu il papà, ma cmq sei stato tu a consigliare tale modifica al progetto... quindi in questo contesto c'è una sorta di "paternità"

mau749 ha scritto:Ho visto i post dello schema aggiornato solo dopo aver inserito il mio.

C'è più di un errore evidentemente dovuti ad una svista: sull'anodo della ECC88 manca la resistenza di placca e c'è un condensatore di troppo, così come è di troppo la resistenza da 220K indicata da Phil.

Ho notato che è stata inserita la controreazione: può essere una soluzione anche se io, quando possibile, ne faccio volentieri a meno.

E' vero...!!! Manco m'ero accorto di quel condensatore appollaiato come un falchetto sull'anodo della 88...!!! E senza la resistenza di carico anodico, poi...!!!

Quanto alla controreazione: infilata lì, con quel condensatore catodico da 100microF che manda a massa il segnale... probabilmente neanche funziona. Cosa ne pensi?

@Mau749: Sperticati complimenti per la tua capacità di utilizzo dei simulatori. Con competenza e precisione...!!! E complimenti per il tuo solido SE con 300B, con induttanza di carico anodico vero (e non finto, come il mio) per il driver...!!!

PHIL MASNAGH ha scritto:

mau749 ha scritto:Ho visto i post dello schema aggiornato solo dopo aver inserito il mio.

C'è più di un errore evidentemente dovuti ad una svista: sull'anodo della ECC88 manca la resistenza di placca e c'è un condensatore di troppo, così come è di troppo la resistenza da 220K indicata da Phil.

Ho notato che è stata inserita la controreazione: può essere una soluzione anche se io, quando possibile, ne faccio volentieri a meno.

E' vero...!!! Manco m'ero accorto di quel condensatore appollaiato come un falchetto sull'anodo della 88...!!! E senza la resistenza di carico anodico, poi...!!!

Quanto alla controreazione: infilata lì, con quel condensatore catodico da 100microF che manda a massa il segnale... probabilmente neanche funziona. Cosa ne pensi?

...infatti... così non funziona: o si toglie il condensatore o si splitta in due la resistenza di catodo bypassandone una sola, quella "di sopra", e facendo rientrare la controreazione a monte di quella non bypassata.

PHIL MASNAGH ha scritto:@Mau749: Sperticati complimenti per la tua capacità di utilizzo dei simulatori. Con competenza e precisione...!!! E complimenti per il tuo solido SE con 300B, con induttanza di carico anodico vero (e non finto, come il mio) per il driver...!!!

ehi ragazzi,... tutti nottambuli...!

Ringrazio Phil per i complimenti ma quella dell'uso dei simulatori è solo un po' di pratica ed unicamente un punto di partenza per cominciare a capirci qualcosa un po' più velocemente: il resto lo fa l'orecchio (e gli strumenti).

Per quanto riguarda il 300B quella che vedi, che non so ancora se definitiva, è la quinta versione di quell'apparecchio e, per ora, mi soddisfa abbastanza... ma c'è ancora un condensatore da togliere...

Attenzione alla dissipazione necessaria per i diodi zener perché, qualunque cosa si metta sul catodo della KT88 dovrà comunque dissipare W=40*.087= 3.5W.

Come nel caso della resistenza e per gli stessi motivi anche in questo caso è bene stare "abbondanti" a dissipazione.

Utilizzando solo tre diodi, ad esempio 12+12+15, quello da 15V dovrà dissipare W=15*.087=1.3W e quindi ne serve uno da almeno 2 watt.

Consigliavo la soluzione 6*6.8 perché in quel caso ciascuno dissipa solo 0.6W e dunque sono sufficienti componenti da 1 watt facilmente reperibili.

Stasera arriva lo schema corretto e completo da Antonio anche per un alimentatore... si è accorto delle sviste sullo schema precedente

cmq quella degli zener sembra una bella idea! se si riuscissero a far stare su una basetta non troppo grande per attaccarla direttamente al PCB verrebbe anche un bel lavoro pulito!

Eccomi, solita pausa pranzo, in questi giorni sto mangiando in fretta per leggere i vostri suggerimenti, che poi di sera mi rivedo con più calma, dunque, quello che mi aspettavo era proprio una simulazione, sulla carta i picchi non sono tanto evidenti, ho scaricato il software, e stasera farò anche io delle simulazioni, spero!, se il TAXI, come dice Francesco non vuole uscire, il disegno postato da Maurizio non riesco a decifrarlo, quando ingrandisco vedo molto male, Maurizio potresti scrivere i componenti che hai usato? o postare il disegno in maniera più dettagliata? se al posto degli zener inseriamo un 317, o un 1084, mi viene in mente una foto un po sbiadita e non riesco a ricordare dove ho visto qualche cosa di simile.
a stasera, torno a lavoro

grazie a tutti Zanetti

Avete ragione, le foto sono troppo piccole perché le ho inserite in bassa risoluzione: stasera, a casa, le posterò in maniera leggibile.

In ogni caso i componenti sono, da sx a dx:

4x1N4007-47u**-5H-200u*-5H-200u*-uscita KT88-27K/5W-47u-uscita ECC88

condensatori da 450VL minimo oppure

* 400+400u in serie con relative resistenze
** 100+100u in serie con relative resistenze

Quanto all'utilizzo dell' LM317 o simili c'è sempre il problema della massima tensione d'ingresso che è proprio 40V max e poi perché per loro natura gli integrati stabilizzatori sono componenti piuttosto "lenti" ... perché complicarsi la vita...?

per i cap da 200uf 450/500v a livello di risultato finale è meglio inserirne 2 in serie (2x 400uf 250v) o uno soltanto (magari 200uf o 250uf 500v)?

Easlay ha scritto:per i cap da 200uf 450/500v a livello di risultato finale è meglio inserirne 2 in serie (2x 400uf 250v) o uno soltanto (magari 200uf o 250uf 500v)?

Quando è possibile e non eccessivamente costoso propenderei per un condensatore unico da 500VL per star tranquilli.

I JJ 100+100uF/500V non costano una fortuna e vanno piuttosto bene, io li uso sui miei finali.

appena abbiamo uno schema definitivo vediamo di fare una bella lista delal spesa.. che ne avevo una, ma a furia di aggiornarla, aggiungendo, togliendo ora è un bel casotto... appena si decide lo schema per l'alimentatore faremo anche una bella lista di componenti consigliati siete daccordo?

ho appena letto l'ultima mail che mi ha inviato Antonio cito la parte interessata che parla dell'ìalimentatore:

personalmente farei un MIX
strutturalmente userei quello di Maurizio ma per i condensatori adotterei la
serie consigliata da Zanetti anche perchè quello di Maurizio è un po tirato
come capacità mentre quello di Zanetti presenta almeno una capacità totale
maggiore con un voltaggio più tranquillo.

e come sempre a voi la palla....

ciao
Ale!

Easlay ha scritto:
..............................
ho appena letto l'ultima mail che mi ha inviato Antonio cito la parte interessata che parla dell'ìalimentatore:

personalmente farei un MIX
strutturalmente userei quello di Maurizio ma per i condensatori adotterei la
serie consigliata da Zanetti anche perchè quello di Maurizio è un po tirato
come capacità mentre quello di Zanetti presenta almeno una capacità totale
maggiore con un voltaggio più tranquillo.

e come sempre a voi la palla....

ciao
Ale!

Tirato..?... i condensatori sono esattamente gli stessi: due da 200uF e due da 47uF... in più ci sono due cap da 1uF, non mi pare che possano fare molta differenza...!...

Forse bisognerebbe ricordarsi che in una serie di due condensatori uguali la capacità SI DIMEZZA perché le buone vecchie regole dell'elettrotecnica dicono ancora, almeno credo: 1/Ctot=1/C1+1/C2+...1/Cn


Ho anche scritto che si potrebbero aumentare, senza esagerare, il secondo ed il terzo condensatore per eliminare quello scalino sul fronte di salita.

Eccomi, buonasera a tutti, mi sono perso qualche cosa? siamo ancora alla serie e parallelo!!! non eravamo arrivati agli zener? stiamo facendo un ripasso? bene!! allora, la serie dimezza la capacità ma somma la tensione di lavoro, con il parallelo la capacità si somma ma resta invariata la tensione di lavoro, che bello sono tornato a scuola! scherzi a parte penso che si volesse intendere solo come tensione di lavoro "stretto" non come capacità,... ma perchè non so inserire i post di altri come fanno tutti? come si fa? ho già avuto istruzioni per le foto ma per fare i copia incolla di altri post chi mi aiuta?
Maurizio puoi ripostare il tuo alimentatore con i valori, e una foto migliore anche del programma in modo da vedere i settaggi? vorrei fare anche io un po di prove
grazie
oggi al rientro ho trovato il pacco con il mio amplificatore ritirato dal mio capo di casa, stessi componenti di alessandro, per il momento non sostituisco nulla, facciamo l'alimentatore con le tensioni che abbiamo stabilito, lo ascolto e decideremo il da farsi
aspetto notizie

Zanetti

ZANETTI ha scritto:
ma perchè non so inserire i post di altri come fanno tutti? come si fa? ho già avuto istruzioni per le foto ma per fare i copia incolla di altri post chi mi aiuta?

Zanetti

Caro Zan, poi però mi mandi qualche pixel di birra... Dunque:

1) Clicca su "quota":



2) Ti appare 'sta roba qui:



Tutto cioè che è compreso tra [quote] all'inizio del testo e [quote] alla fine del testo è la citazione che vuoi riportare. Puoi anche parzializzarla, ma non cancellare i [quote] d'inizio e fine, così per esempio:



... e sotto ci scrivi il testo nuovo...

Ecco nuovamente lo schema dell'alimentatore e le sue caratteristiche:





Spero che ora sia tutto più comprensibile.

Scusate lo sfogo del post precedente e lungi da me ogni idea di polemica ma prima di affermare testualmente "...perchè quello di Maurizio è un po tirato
come capacità mentre quello di Zanetti presenta almeno una capacità totale maggiore con un voltaggio più tranquillo. " credo bisognerebbe avere un po' più d'attenzione per evitare di dire grosse sciocchezze.

non penso avesse voluto polemizzare o usare toni sgarbati, è molto sodisfatto e interessato delle nostre riflessioni, avrà avuto una svista nulla di chè! ;-)

@ZANETTI: facci sapere come va, e posta delle foto!!


ps: per il trasfromatore è ufficiale quindi 350v 250mA / 6.3v 4A - € 42,00... confermate che così comincio ad ordinare... anche i trasformatori d'uscita ho chiesto se ne fanno da 3k e mi hanno risposto positivamente, cito: "trasformatori SE da 3K- 8 ohm HI-FI ad un prezzo interessante 45,00 euro cadauno" mancherebbe capire quali induttanze di filtro acquistare... e qui aspetto voi, nonappena avremo un progetto per l'alimentatore definitivo... in ogni caso nn costeranno uno sproposito immagino... saremo attorno ai 20/30€ per entrambe... e per chi fosse interessato la spedizione da ATC costa 15€...


ciao
Ale!

Bello ora!! forse lesahifi non aveva visto bene come me, per questo credo l'equivoco, non è che si leggessero molto bene i valori, io poi sono un po miope, ipermetrope e gia vedo sfuocato di mio, ma tutto è bene quel che finisce bene!! ora vado a lavorare e ci aggiorniamo solita pausa pranzo, buona giornata a tutti.

Grazie a tutti
Zanetti

qualche novità dal fronte?

Eccomi Alessandro, mi sono assentato proprio per fare due prove nel mio laboratorio, io sto continuando a studiare l'amplificatore, ho acquistato 4 diodi zener 1N5357B 20V, sono da 5W pagati 50 cent cadauno, le misure sono 9X7,5mm e stanno bene sullo stampato, appena finito mando anche io due foto.
Rifacendo due calcoli, non mi trovo con la tensione sulla ECC88, se elimino la resistenza in parallelo al condensatore da 68mF sull'anodo, ho una tensione di 182V, se la inserisco torna ai 90 suggeriti, sto alimentando il circuito con una tensione sul secondario del trasformatore di 330V che raddrizzati, moltiplica per radice di 2 e vedi a quanto arriva, premesso che non ho ancora le due impedenze da 5H e al loro posto ho inserito due resistenze da 56 ohm 5w, ho ordinato i trasformatori da ACT, per le KT ho usato due KT cinesi, i Trasformatori di uscita non sono adatti, ma io sto facendo solo misure di tensione, appena avrò i ferri giusti farò il resto
ciao vado a lavorare
Zanetti