cercasi schema preamplificatore valvolare
4 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
cercasi schema preamplificatore valvolare
qualcuno ne ha uno sottomano già collaudato ,testato ecc..? Insomma che non ci sia da seguire mille 3d per realizzarlo e modificarlo ...
vorrei costruirne uno di buona qualità con pochi ingressi (dac e CD) senza phono ... comunque al limite quello si elimina....
Grazie
vorrei costruirne uno di buona qualità con pochi ingressi (dac e CD) senza phono ... comunque al limite quello si elimina....
Grazie
luigigi- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.02.12
Numero di messaggi : 2734
Località : Padania inferiore
Provincia : Lodi
Occupazione/Hobby : Formatore , tecnico commerciale, chitarrista
Impianto : Dac R2R Soekis elaborato Ciro - CJ PV 10 (A?) - Am Audio A 50 -Magneplanar 1.6 - Cavi Pierpabass - Kimbre timbre -Qed silver - Supra -
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Mr Lebowsky di meglio non saprei indicarle come idea di partenza:
https://www.tforumhifi.com/t21070-preampli-di-linea-precario-definitivo?highlight=precario+definitivo
https://www.tforumhifi.com/t21070-preampli-di-linea-precario-definitivo?highlight=precario+definitivo
valvolas- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 26.03.11
Numero di messaggi : 5253
Località : Lombardia
Provincia : Mi
Impianto : Valvolas minimalist classe A by Gigi6c/finale integrato valvolare 6L6-Ecc88 suitcase
by Gigi6c/pre-minimalist V4 /rotel ra-413/pre tube minimalist 6n6P/pretube bymau ecc88/Ecc82 pretty
casse:indiana line 11 50/national SB-22 alnico/Mayu 103 by Hell67 cavi:di tutto..autocostruito (senza la kriptonite di Urano)
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Ehi... ma cos'è sto Lei ???valvolas ha scritto:Mr Lebowsky di meglio non saprei indicarle come idea di partenza:
https://www.tforumhifi.com/t21070-preampli-di-linea-precario-definitivo?highlight=precario+definitivo
Grazie
luigigi- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.02.12
Numero di messaggi : 2734
Località : Padania inferiore
Provincia : Lodi
Occupazione/Hobby : Formatore , tecnico commerciale, chitarrista
Impianto : Dac R2R Soekis elaborato Ciro - CJ PV 10 (A?) - Am Audio A 50 -Magneplanar 1.6 - Cavi Pierpabass - Kimbre timbre -Qed silver - Supra -
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Schemi più o meno complessi ma ben collaudati ce ne sono parecchi in giro e tutto dipende dalle tue specifiche iniziali: guadagno ed impedenza d'uscita innanzitutto ma anche budget disponibile ed esperienza a lavorare con i tubi.
Personalmente lascerei stare i tubi alimentati a bassa tensione, senza togliere nulla al Precario, propendendo per schemi più "classici".
A mio avviso uno degli schemi meglio suonanti, con eccellenti prestazioni teoriche e di semplicissima realizzazione rimane l'SRPP di ECC88 (6N1P) che si può cablare in aria tutto sullo zoccolo della valvola, magari polarizzando il catodo con un led per evitare un ulteriore condensatore e con evidenti vantaggi sonori.
Uno schema possibile è questo:
Guadagna circa 25 dB con THD, praticamente solo di seconda armonica, dello 0.09% per 4.5 V RMS in uscita mentre l'impedenza d'uscita è inferiore a 1K.
Ricorda sempre che l'alimentazione è parte integrante dell'apparecchio e pertanto "suona" anch'essa, anzi, spesso le sezioni d'alimentazione sono addirittura più complesse dello stadio preamplificatore vero e proprio.
Una prova di quanto possa essere impegnativa l'alimentazione è questo SRPP di E88CC che ho appena completato e che sta suonando con ottimi risultati nel mio impianto e nel quale ho "infilato" parecchie soluzioni a stato solido (giratore sull'anodica a mosfet, generatori di corrente costante sulle linee d'alimentazione) e stabilizzatrici a gas oltre che la polarizzazione a led sui catodi.
"al buio" si presenta così:
mentre più normalmente:
Se ritieni questa una strada "percorribile", al di la della complessità dell'alimentazione che si può sicuramente semplificare, posso darti qualche buona "dritta" per realizzare l'apparecchio.
Personalmente lascerei stare i tubi alimentati a bassa tensione, senza togliere nulla al Precario, propendendo per schemi più "classici".
A mio avviso uno degli schemi meglio suonanti, con eccellenti prestazioni teoriche e di semplicissima realizzazione rimane l'SRPP di ECC88 (6N1P) che si può cablare in aria tutto sullo zoccolo della valvola, magari polarizzando il catodo con un led per evitare un ulteriore condensatore e con evidenti vantaggi sonori.
Uno schema possibile è questo:
Guadagna circa 25 dB con THD, praticamente solo di seconda armonica, dello 0.09% per 4.5 V RMS in uscita mentre l'impedenza d'uscita è inferiore a 1K.
Ricorda sempre che l'alimentazione è parte integrante dell'apparecchio e pertanto "suona" anch'essa, anzi, spesso le sezioni d'alimentazione sono addirittura più complesse dello stadio preamplificatore vero e proprio.
Una prova di quanto possa essere impegnativa l'alimentazione è questo SRPP di E88CC che ho appena completato e che sta suonando con ottimi risultati nel mio impianto e nel quale ho "infilato" parecchie soluzioni a stato solido (giratore sull'anodica a mosfet, generatori di corrente costante sulle linee d'alimentazione) e stabilizzatrici a gas oltre che la polarizzazione a led sui catodi.
"al buio" si presenta così:
mentre più normalmente:
Se ritieni questa una strada "percorribile", al di la della complessità dell'alimentazione che si può sicuramente semplificare, posso darti qualche buona "dritta" per realizzare l'apparecchio.
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
gentilmente mau potresti spiegare perche hai usato dei generatori di corrente sull'anodica?
grazie
grazie
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Per il momento grazie mille... anche se non riesco a vedere bene lo schema dell'alimentazione (mi manca la parte a dx..) Al limite ci sentiamo in pm. Ho si intenzione di realizzarlo. Ora sono alla ricerca del finale, poi sto costruendo una scatola di alimentazione con filtro e trafo a separazione galvaniza per le sorgenti digitali, sistemerò la cavetteria e poi passo al pre. (per adesso ho messo da parte l'adcom 555 per usare quello dell'mdac). Nel frattempo potrei iniziare a procurarmi i componenti ....mau749 ha scritto:Schemi più o meno complessi ma ben collaudati ce ne sono parecchi in giro e tutto dipende dalle tue specifiche iniziali: guadagno ed impedenza d'uscita innanzitutto ma anche budget disponibile ed esperienza a lavorare con i tubi.
Personalmente lascerei stare i tubi alimentati a bassa tensione, senza togliere nulla al Precario, propendendo per schemi più "classici".
A mio avviso uno degli schemi meglio suonanti, con eccellenti prestazioni teoriche e di semplicissima realizzazione rimane l'SRPP di ECC88 (6N1P) che si può cablare in aria tutto sullo zoccolo della valvola, magari polarizzando il catodo con un led per evitare un ulteriore condensatore e con evidenti vantaggi sonori.
Uno schema possibile è questo:
Guadagna circa 25 dB con THD, praticamente solo di seconda armonica, dello 0.09% per 4.5 V RMS in uscita mentre l'impedenza d'uscita è inferiore a 1K.
Ricorda sempre che l'alimentazione è parte integrante dell'apparecchio e pertanto "suona" anch'essa, anzi, spesso le sezioni d'alimentazione sono addirittura più complesse dello stadio preamplificatore vero e proprio.
Una prova di quanto possa essere impegnativa l'alimentazione è questo SRPP di E88CC che ho appena completato e che sta suonando con ottimi risultati nel mio impianto e nel quale ho "infilato" parecchie soluzioni a stato solido (giratore sull'anodica a mosfet, generatori di corrente costante sulle linee d'alimentazione) e stabilizzatrici a gas oltre che la polarizzazione a led sui catodi.
"al buio" si presenta così:
mentre più normalmente:
Se ritieni questa una strada "percorribile", al di la della complessità dell'alimentazione che si può sicuramente semplificare, posso darti qualche buona "dritta" per realizzare l'apparecchio.
luigigi- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.02.12
Numero di messaggi : 2734
Località : Padania inferiore
Provincia : Lodi
Occupazione/Hobby : Formatore , tecnico commerciale, chitarrista
Impianto : Dac R2R Soekis elaborato Ciro - CJ PV 10 (A?) - Am Audio A 50 -Magneplanar 1.6 - Cavi Pierpabass - Kimbre timbre -Qed silver - Supra -
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Andrea Zani ha scritto:gentilmente mau potresti spiegare perche hai usato dei generatori di corrente sull'anodica?
grazie
I generatori di corrente costante sull'anodica sostituiscono in pratica la necessaria resistenza di caduta a monte delle stabilizzatrici a gas per limitarne la corrente ai 30 mA massimi consentiti.
Nello schema non è indicato ma sono entrambi tarati per circa 29 mA che è quindi la massima corrente che può circolare nei tubi quando le E88CC sono fredde e quindi in esse non circola corrente.
In regime normale di funzionamento nell'SRPP scorrono circa 8 mA (i punti di lavoro sono un po' diversi dallo schema generale postato) ed i restanti 21 mA nelle SG4S, entro i limiti quindi.
In più i CCS, in unione ai CVS (led) sui catodi contribuiscono a "inchiodare" il punto di lavoro dell'SRPP ad un valore ben preciso e costante, indipendentemente dalle variazioni di tensione/corrente a monte del CCS.
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Immaginavo fosso per limitare la corrente richiesta alle stabilizzatrici,hai usato le russe?mau749 ha scritto:Andrea Zani ha scritto:gentilmente mau potresti spiegare perche hai usato dei generatori di corrente sull'anodica?
grazie
I generatori di corrente costante sull'anodica sostituiscono in pratica la necessaria resistenza di caduta a monte delle stabilizzatrici a gas per limitarne la corrente ai 30 mA massimi consentiti.
Nello schema non è indicato ma sono entrambi tarati per circa 29 mA che è quindi la massima corrente che può circolare nei tubi quando le E88CC sono fredde e quindi in esse non circola corrente.
In regime normale di funzionamento nell'SRPP scorrono circa 8 mA (i punti di lavoro sono un po' diversi dallo schema generale postato) ed i restanti 21 mA nelle SG4S, entro i limiti quindi.
In più i CCS, in unione ai CVS (led) sui catodi contribuiscono a "inchiodare" il punto di lavoro dell'SRPP ad un valore ben preciso e costante, indipendentemente dalle variazioni di tensione/corrente a monte del CCS.
per simulare hai usato uno zener si può eventualmente usare uno zener anche nel circuito pratico invece della stabilizzatrice?
grazie
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Ho postato lo schema del mio pre solo a livello informativo: la parte mancante a destra è semplicemente la ripetizione dell'SRPP sull'altro canale di quello che si vede.
Devo spiegare meglio i motivi della complessità dell'alimentazione.
La separazione dei due canali già a partire dei CCS è dovuta semplicemente al fatto che in origine quel pre era un semplice catodo comune di 6C45P con il CCS sull'anodica al posto della tradizionale resistenza di carico.
La corrente nei tubi era di circa 20 mA ciascuno e da qui la necessità di utilizzare le due stabilizzatrici.
I risultati all'ascolto non mi hanno convinto per nulla e da qui lo stravolgimento degli schemi utilizzando tutta la componentistica (ed il mobile) della versione precedente.
Nel caso dell'SRPP è sufficiente un solo CCS ed una sola stabilizzatrice (era questa la semplificazione cui accennavo prima) rientrando ampiamente, con i suoi circa 16 mA complessivi, nei limiti della stabilizzatice.
La separazione fra i canali si può attuare immediatamente a valle della SG4S con due semplici celle RC (e due diodi...)
Se vorrai metterci mano sono sempre a disposizione...
Devo spiegare meglio i motivi della complessità dell'alimentazione.
La separazione dei due canali già a partire dei CCS è dovuta semplicemente al fatto che in origine quel pre era un semplice catodo comune di 6C45P con il CCS sull'anodica al posto della tradizionale resistenza di carico.
La corrente nei tubi era di circa 20 mA ciascuno e da qui la necessità di utilizzare le due stabilizzatrici.
I risultati all'ascolto non mi hanno convinto per nulla e da qui lo stravolgimento degli schemi utilizzando tutta la componentistica (ed il mobile) della versione precedente.
Nel caso dell'SRPP è sufficiente un solo CCS ed una sola stabilizzatrice (era questa la semplificazione cui accennavo prima) rientrando ampiamente, con i suoi circa 16 mA complessivi, nei limiti della stabilizzatice.
La separazione fra i canali si può attuare immediatamente a valle della SG4S con due semplici celle RC (e due diodi...)
Se vorrai metterci mano sono sempre a disposizione...
Ultima modifica di mau749 il Mar 22 Mag 2012 - 8:52 - modificato 1 volta.
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Andrea Zani ha scritto:
.......
Immaginavo fosso per limitare la corrente richiesta alle stabilizzatrici,hai usato le russe?
per simulare hai usato uno zener si può eventualmente usare uno zener anche nel circuito pratico invece della stabilizzatrice?
grazie
Le stabilizzatrici a catodo freddo, nello specifico le russe SG4S, sono a tutti gli effetti degli "zeneroni" e nella simulazione ho impiegato un modello ad hoc per queste.
Si può sicuramente impiegare uno zener a stato solido, sempre considerando i limiti di dissipazione, ma ti garantisco che a livello sonoro la differenza è abissale.
Per quello che costano credo valga la pena di provarle.
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
sono come al solito OT quindi vedrò di aprire un post che riguarda l'alimentazione di quel mu follower di qualche tempo fa con le 6N6P che vorrei utilizzare come stadio d'igresso per un ampli ibrido,l'ho già simulato..mau749 ha scritto:Ho postato lo schema del mio pre solo a livello informativo: la parte mancante a destra è semplicemente la ripetizione dell'SRPP sull'altro canale di quello che si vede.
Devo spiegare meglio i motivi della complessità dell'alimentazione.
La separazione dei due canali già a partire dei CCS è dovuta semplicemente al fatto che in origine quel pre era un semplice catodo comune di 6C45P con il CCS sull'anodica al posto della tradizionale resistenza di carico.
La corrente nei tubi era di circa 20 mA ciascuno e da qui la necessità di utilizzare le due stabilizzatrici.
I risultati all'ascolto non mi hanno convinto per nulla e da qui lo stravolgimento degli schemi utilizzando tutta la componentistica (ed il mobile) della versione precedente.
Nel caso dell'SRPP è sufficiente un solo CCS ed una sola stabilizzatrice (era questa la semplificazione cui accennavo prima) rientrando ampiamente, con i suoi circa 16 mA complessivi, nei limiti della stabilizzatice.
La separazione fra i canali si può attuare immediatamente a valle della SG4S con due semplici celle RC (ed un diodo...)
Se vorrai metterci mano sono sempre a disposizione...
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Se ritieni questa una strada "percorribile", al di la della complessità dell'alimentazione che si può sicuramente semplificare, posso darti qualche buona "dritta" per realizzare l'apparecchio.
[/quote]
Ma tu lo usi normalmente ? Cioè è il tuo pre della tua catena ?
luigigi- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.02.12
Numero di messaggi : 2734
Località : Padania inferiore
Provincia : Lodi
Occupazione/Hobby : Formatore , tecnico commerciale, chitarrista
Impianto : Dac R2R Soekis elaborato Ciro - CJ PV 10 (A?) - Am Audio A 50 -Magneplanar 1.6 - Cavi Pierpabass - Kimbre timbre -Qed silver - Supra -
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
per le immagini se le salvi e poi le riapri si vedono in modo completo.
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
ahh .. scusa la pivellaggine ..Andrea Zani ha scritto:per le immagini se le salvi e poi le riapri si vedono in modo completo.
luigigi- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.02.12
Numero di messaggi : 2734
Località : Padania inferiore
Provincia : Lodi
Occupazione/Hobby : Formatore , tecnico commerciale, chitarrista
Impianto : Dac R2R Soekis elaborato Ciro - CJ PV 10 (A?) - Am Audio A 50 -Magneplanar 1.6 - Cavi Pierpabass - Kimbre timbre -Qed silver - Supra -
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
questo sistema di alimentazione mi attira molto,le stabilizzatrici a gas non le ho mai usate,sono di semplice utilizzo?mau749 ha scritto:Andrea Zani ha scritto:
.......
Immaginavo fosso per limitare la corrente richiesta alle stabilizzatrici,hai usato le russe?
per simulare hai usato uno zener si può eventualmente usare uno zener anche nel circuito pratico invece della stabilizzatrice?
grazie
Le stabilizzatrici a catodo freddo, nello specifico le russe SG4S, sono a tutti gli effetti degli "zeneroni" e nella simulazione ho impiegato un modello ad hoc per queste.
Si può sicuramente impiegare uno zener a stato solido, sempre considerando i limiti di dissipazione, ma ti garantisco che a livello sonoro la differenza è abissale.
Per quello che costano credo valga la pena di provarle.
Ho notato che hai usato una bobina come abbattitore pur mantenedo un'ingresso capacitivo mi spieghi questa scelta? forse un giratore in quel punto sarebbe ancora troppo sollecitato per l'escursione elevata di tensione?
e comunque perche non un'ingresso induttivo...forse non otterresti la tensione necessaria?
grazie
Ultima modifica di Andrea Zani il Mar 22 Mag 2012 - 15:40 - modificato 1 volta.
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
si però solo con mau succede... ci faremo spiegare anche questoluigigi ha scritto:ahh .. scusa la pivellaggine ..Andrea Zani ha scritto:per le immagini se le salvi e poi le riapri si vedono in modo completo.
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
luigigi ha scritto:
..................
Ma tu lo usi normalmente ? Cioè è il tuo pre della tua catena ?
E' uno dei miei pre che ora sta suonando nella catena audio e del quale sto cercando di comprendere a fondo la "personalità" ed eventuali modifiche migliorative... qualcuna l'ho già fatta in verità...
Altri due, sempre a tubi, sono ormai conosciuti ed apprezzati, ciascuno per le proprie caratteristiche sonore ed un quarto, a stato solido, è relegato a ruolo di comparsa...
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Andrea Zani ha scritto:
....
si però solo con mau succede... ci faremo spiegare anche questo
... azz ... è solo perché le posto a 800 dpi, ... la prossima volta vi occupo tutto il monitor con una sola...!
Per rispondere alle tue domande ho preferito l'ingresso capacitivo perché stressa meno la raddrizzatrice (insieme a quella resistenza da 47 ohm); il giratore è sulla seconda cella perché il valore abbastanza alto dell'induttanza simulata avrebbe prodotto un picco un po' troppo pronunciato nei primi ms cosa non graditissima alle stabilizzatrici ed a tutta la componentistica in generale, condensatori compresi ed infine perché con questo schema, al variare della prima capacità si può tarare in maniera piuttosto precisa la tensione in uscita.
Le stabilizzatrici a gas si usano "esattamente" come gli zener.
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
bè se le posti più grosse appaiono sempre allo stesso modo,solo che ci puoi cliccare sopra e aprire il link dove è possibile vedere l'immagine a dimensioni realimau749 ha scritto:Andrea Zani ha scritto:
....
si però solo con mau succede... ci faremo spiegare anche questo
... azz ... è solo perché le posto a 800 dpi, ... la prossima volta vi occupo tutto il monitor con una sola...!
Per rispondere alle tue domande ho preferito l'ingresso capacitivo perché stressa meno la raddrizzatrice (insieme a quella resistenza da 47 ohm); il giratore è sulla seconda cella perché il valore abbastanza alto dell'induttanza simulata avrebbe prodotto un picco un po' troppo pronunciato nei primi ms cosa non graditissima alle stabilizzatrici ed a tutta la componentistica in generale, condensatori compresi ed infine perché con questo schema, al variare della prima capacità si può tarare in maniera piuttosto precisa la tensione in uscita.
Le stabilizzatrici a gas si usano "esattamente" come gli zener.
Ho notato anche io che con elevati valori di induttanza si crea un picco immediato,a volte supera di parecchi volt anche la tensione calcolta,in pratica esattamente il contrario di un soft start.
in effetti il variare della prima capacità può determinare la tensione d'uscita in modo drastico,al contrario l'utilizzo dell'ingresso capacitivo abbassa moltissimo la tensione d'uscita,però nelle mie prove suona decisamente meglio...alla fine ho adottato una soluzione con solo 2uf di prima capacità a valle di una una res da 10 ohm e poi l'induttanza da10H(ma solo perche non avevo abbastanza tensione in uscita altrimenti avrei usato solo induttivo),poi c'è una CRC e un regolatore shunt..ma questa è un'altra storia
sto quasi convincendomi a provare questo tipo di alimentatore al posto del regolatore shunt che uso di solito.
Sarebbe interessante capire come dimensionare i CCS dell'anodica,tipo di transistor da utilizzare,calcolo delle correnti in base alla stabilizzatrice,poi quest'ultime hanno limite solo in corrente o anche in tensione?
Sarei curioso di sapere che pre a stato solido utilizzi....
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Lo schema del CCS è quello del.. C4S (Camille Cascode Constant Current Source) e si dimensiona così:
utilizzando una coppia di led rossi da 3 mm (caduta di tensione 1.65V circa) e possibilmente con R1 sostituita (o in serie) da un trimmer multigiri per regolare esattamente la corrente.
Per i BJT vanno bene quelli citati o anche altri in funzione delle tensioni e correnti circolanti, del tipo BU406 o BU436 ad esempio per tensioni elevate (sono componenti televisivi ad alto Vceo).
Esiste anche una versione del C4S da utilizzare sui catodi e lo schema lo puoi vedere nel thread del mio finalino SIPP con le EL84.
Le stabilizzatrici a gas hanno limite solo in corrente, per la tensione più è alta (entro limiti ragionevoli evidentemente) e meglio è per mantenere l'innesco della scarica in ogni condizione.
Soddisfo la tua curiosità: il pre a SS è il Volkspreamplifier (o come cacchio si scrive) apparso parecchi anni fa su CHF e modificato abbastanza pesantemente nella sezione di alimentazione: silenzioso, alto guadagno relativamente semplice da realizzare (il mio è tutto cablato su una basetta millefori) ma... nemmeno lontano parente di quelli a tubi...
P.S. per vedere l'immagine completa è sufficiente selezionare dal pulsante destro del mouse l'opzione "apri immagine in un altra scheda"
utilizzando una coppia di led rossi da 3 mm (caduta di tensione 1.65V circa) e possibilmente con R1 sostituita (o in serie) da un trimmer multigiri per regolare esattamente la corrente.
Per i BJT vanno bene quelli citati o anche altri in funzione delle tensioni e correnti circolanti, del tipo BU406 o BU436 ad esempio per tensioni elevate (sono componenti televisivi ad alto Vceo).
Esiste anche una versione del C4S da utilizzare sui catodi e lo schema lo puoi vedere nel thread del mio finalino SIPP con le EL84.
Le stabilizzatrici a gas hanno limite solo in corrente, per la tensione più è alta (entro limiti ragionevoli evidentemente) e meglio è per mantenere l'innesco della scarica in ogni condizione.
Soddisfo la tua curiosità: il pre a SS è il Volkspreamplifier (o come cacchio si scrive) apparso parecchi anni fa su CHF e modificato abbastanza pesantemente nella sezione di alimentazione: silenzioso, alto guadagno relativamente semplice da realizzare (il mio è tutto cablato su una basetta millefori) ma... nemmeno lontano parente di quelli a tubi...
P.S. per vedere l'immagine completa è sufficiente selezionare dal pulsante destro del mouse l'opzione "apri immagine in un altra scheda"
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Ho scritto un post pieno di domande ma .... è sparito ...mau749 ha scritto:Andrea Zani ha scritto:
....
si però solo con mau succede... ci faremo spiegare anche questo
... azz ... è solo perché le posto a 800 dpi, ... la prossima volta vi occupo tutto il monitor con una sola...!
Per rispondere alle tue domande ho preferito l'ingresso capacitivo perché stressa meno la raddrizzatrice (insieme a quella resistenza da 47 ohm); il giratore è sulla seconda cella perché il valore abbastanza alto dell'induttanza simulata avrebbe prodotto un picco un po' troppo pronunciato nei primi ms cosa non graditissima alle stabilizzatrici ed a tutta la componentistica in generale, condensatori compresi ed infine perché con questo schema, al variare della prima capacità si può tarare in maniera piuttosto precisa la tensione in uscita.
Le stabilizzatrici a gas si usano "esattamente" come gli zener.
luigigi- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.02.12
Numero di messaggi : 2734
Località : Padania inferiore
Provincia : Lodi
Occupazione/Hobby : Formatore , tecnico commerciale, chitarrista
Impianto : Dac R2R Soekis elaborato Ciro - CJ PV 10 (A?) - Am Audio A 50 -Magneplanar 1.6 - Cavi Pierpabass - Kimbre timbre -Qed silver - Supra -
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
allora se ho capito bene R1 si calcola :
0,95V/ I placca ovvero la corrente massima che si vuole far scorrere nell'anodo.
per R2 cosa significa V top of load ? la tensione che voglio stabilizzare?
ma esiste un Vdrop da rispettare per queste stabilizzatrici?
avevo già notato il circuito per il catodo che hai utilizzato nel SIPP.. e volevo chiedere,andrebbe a sostituire i classici led di polarizzazione?
Vediamo se ho capito,ho un tubo che assorbe 30mA di anodica ma questo assorbimento si ha solamente a tubi freddi,dopo il riscaldamento l'assorbimento diminuisce in base al tipo di circuito in cui è impiegato il tubo...quindi il CCS prima della stabilizzatrice evita di mandare in fumo la suddetta perche limita la corrente che scorre nel tubo,che viene settata nella raddrizzatrice tramite R1?
corretto?
grazie
0,95V/ I placca ovvero la corrente massima che si vuole far scorrere nell'anodo.
per R2 cosa significa V top of load ? la tensione che voglio stabilizzare?
ma esiste un Vdrop da rispettare per queste stabilizzatrici?
avevo già notato il circuito per il catodo che hai utilizzato nel SIPP.. e volevo chiedere,andrebbe a sostituire i classici led di polarizzazione?
Vediamo se ho capito,ho un tubo che assorbe 30mA di anodica ma questo assorbimento si ha solamente a tubi freddi,dopo il riscaldamento l'assorbimento diminuisce in base al tipo di circuito in cui è impiegato il tubo...quindi il CCS prima della stabilizzatrice evita di mandare in fumo la suddetta perche limita la corrente che scorre nel tubo,che viene settata nella raddrizzatrice tramite R1?
corretto?
grazie
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Non confondiamo il generatore di corrente costante (CCS) con l'utilizzo delle stabilizzatrici; il fatto che io li abbia impiegati insieme non è un caso generale.
Cominciamo dal C4S: corretto il dimensionamento di R1=0.95/Vp; il dimensionamento di R2 è semplicemente determinato dal fatto di voler far scorrere nei led (e nelle basi dei BJT) una corrente di circa 2 mA.
Non è necessariamente vero partire dalla tensione Vb che nel caso dell'esempio coincide con quella Vtop ma si potrebbe alimentare il tutto da un'altra sorgente di tensione, più alta o più bassa di Vb.
Normalmente si preferisce per ovvia semplicità far coincidere Vtop con Vb.
Veniamo alle stabilizzatrici a gas.
Di solito non si usa un CCS ma una semplice resistenza di caduta posizionata dopo le varie celle di regolazione ed immediatamente a monte del tubo e che si calcola così.
Supponiamo di utilizzare una SG4S che ha tensione nominale di stabilizzazione 150V, corrente massima 30 mA e tensione d'innesco di circa 180V.
Supponiamo altresì di avere in uscita dalle celle di regolazione una tensione di 250V per un assorbimento di 30 mA.
Quando i tubi di segnale sono freddi e quindi non conducono tutta la corrente è costretta a scorrere nella stabilizzatrice.
La resistenza limitatrice dovrà quindi provocare una caduta di tensione dV = 250-180= 70V quando è percorsa da una corrente di 30 mA.
Con la solita legge di Ohm si ricava R=V/i = 70/0.03= 2333 ohm approssimabili tranquillamente a 2.2K visto che parliamo di tubi e non di fragili componenti al silicio.
Cosa accade allora all'accensione?
Semplicemente all'inizio tutti i 30 mA scorreranno nella stabilizzatrice e man mano che i tubi di segnale condurranno sempre più la corrente totale si dividerà fra i due rami (Kirchhoff docet) fino al raggiungimento delle condizioni statiche di funzionamento del sistema.
Questa condizione della somma (algebrica) nulla delle correnti nel nodo ovviamente è sempre verificata anche nel caso in cui i tubi siano "preriscaldati": in quel caso il sistema raggiungerà immediatamente la condizione di progetto.
Il CCS ha il vantaggio di non essere influenzato dalle tensioni di ingresso e d'uscita (oltre a quelli squisitamente sonori), lavorando praticamente solo in corrente e mantenendo quindi in ogni situazione le condizioni ottimali previste.
In relazione alla tua domanda circa l'utilizzo dei led al posto del CCS sui catodi delle finali nel SIPP di EL84 la risposta è NO, i led realizzano un CVS ( Constant VOLTAGE Source) che nello specifico non consentirebbe al sistema di funzionare correttamente.
Spero di essere stato sufficientemente esauriente.
Cominciamo dal C4S: corretto il dimensionamento di R1=0.95/Vp; il dimensionamento di R2 è semplicemente determinato dal fatto di voler far scorrere nei led (e nelle basi dei BJT) una corrente di circa 2 mA.
Non è necessariamente vero partire dalla tensione Vb che nel caso dell'esempio coincide con quella Vtop ma si potrebbe alimentare il tutto da un'altra sorgente di tensione, più alta o più bassa di Vb.
Normalmente si preferisce per ovvia semplicità far coincidere Vtop con Vb.
Veniamo alle stabilizzatrici a gas.
Di solito non si usa un CCS ma una semplice resistenza di caduta posizionata dopo le varie celle di regolazione ed immediatamente a monte del tubo e che si calcola così.
Supponiamo di utilizzare una SG4S che ha tensione nominale di stabilizzazione 150V, corrente massima 30 mA e tensione d'innesco di circa 180V.
Supponiamo altresì di avere in uscita dalle celle di regolazione una tensione di 250V per un assorbimento di 30 mA.
Quando i tubi di segnale sono freddi e quindi non conducono tutta la corrente è costretta a scorrere nella stabilizzatrice.
La resistenza limitatrice dovrà quindi provocare una caduta di tensione dV = 250-180= 70V quando è percorsa da una corrente di 30 mA.
Con la solita legge di Ohm si ricava R=V/i = 70/0.03= 2333 ohm approssimabili tranquillamente a 2.2K visto che parliamo di tubi e non di fragili componenti al silicio.
Cosa accade allora all'accensione?
Semplicemente all'inizio tutti i 30 mA scorreranno nella stabilizzatrice e man mano che i tubi di segnale condurranno sempre più la corrente totale si dividerà fra i due rami (Kirchhoff docet) fino al raggiungimento delle condizioni statiche di funzionamento del sistema.
Questa condizione della somma (algebrica) nulla delle correnti nel nodo ovviamente è sempre verificata anche nel caso in cui i tubi siano "preriscaldati": in quel caso il sistema raggiungerà immediatamente la condizione di progetto.
Il CCS ha il vantaggio di non essere influenzato dalle tensioni di ingresso e d'uscita (oltre a quelli squisitamente sonori), lavorando praticamente solo in corrente e mantenendo quindi in ogni situazione le condizioni ottimali previste.
In relazione alla tua domanda circa l'utilizzo dei led al posto del CCS sui catodi delle finali nel SIPP di EL84 la risposta è NO, i led realizzano un CVS ( Constant VOLTAGE Source) che nello specifico non consentirebbe al sistema di funzionare correttamente.
Spero di essere stato sufficientemente esauriente.
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
si ho confuso CCS con CVS nel caso del SIPP si usava per polarizzare che non centra nulla con una sorgente di tensione costante...
quello che non mi è molto chiaro è:
"Supponiamo di utilizzare una SG4S che ha tensione nominale di stabilizzazione 150V, corrente massima 30 mA e tensione d'innesco di circa 180V"
non conoscendo il componenete presumo che,se funziona come uno zener,a qualsiasi tensione in ingresso corrisponde un'uscita stabilizzata di 150V e necessita di un ingresso almeno di 180 volt per far funzionare la valvola(diciamo che potrebbe essere considerato un Vdrop)
e se a me serve 230V stabilizzati in uscita dall'alimentatore?
PS:la finestra di "Apri immagine in un'altra scheda" a me è opaca e non lo posso fare..
quello che non mi è molto chiaro è:
"Supponiamo di utilizzare una SG4S che ha tensione nominale di stabilizzazione 150V, corrente massima 30 mA e tensione d'innesco di circa 180V"
non conoscendo il componenete presumo che,se funziona come uno zener,a qualsiasi tensione in ingresso corrisponde un'uscita stabilizzata di 150V e necessita di un ingresso almeno di 180 volt per far funzionare la valvola(diciamo che potrebbe essere considerato un Vdrop)
e se a me serve 230V stabilizzati in uscita dall'alimentatore?
PS:la finestra di "Apri immagine in un'altra scheda" a me è opaca e non lo posso fare..
Andrea Zani- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 21.05.10
Numero di messaggi : 1764
Località : Ponderano(Bi)
Occupazione/Hobby : /Parassita Circuitale
Impianto : non finirò mai
di lavorarci
Re: cercasi schema preamplificatore valvolare
Così come gli zener le stabilizzatrici a gas si possono mettere in serie fra loro e anche, se necessario, proprio con gli zener per aggiustare la tensione d'uscita.
Per i tuoi 230V puoi usare due SG3S (105V) in serie ed uno zener da 18V/5W (=228V) oppure una SG4S (150V) in serie ad una SG2S (75V) per un totale di 225V.
Considera sempre che i tubi hanno tolleranze più ampie degli zener e quindi è facile che il valore finale sia diverso dal teorico.
Per i tuoi 230V puoi usare due SG3S (105V) in serie ed uno zener da 18V/5W (=228V) oppure una SG4S (150V) in serie ad una SG2S (75V) per un totale di 225V.
Considera sempre che i tubi hanno tolleranze più ampie degli zener e quindi è facile che il valore finale sia diverso dal teorico.
_________________
Ciao, Maurizio
"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
mau749- Moderatore di sezione
- Data d'iscrizione : 08.01.12
Numero di messaggi : 987
Località : ROCCASECCA (FR)
Provincia : tendenzialmente ottimista
Occupazione/Hobby : ingegnere progettista strutturale/musica e fotografia
Impianto : dual mono SE 300B, dual mono PP 6B4G, dual mono PP EL34, fullrange Fostex Fe126 backhorn e tanto altro...
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» cercasi disperatamente schema ampli in classe A/B
» Schema Pre Valvolare con ECC82
» SCHEMA AMPLIFICATORE VALVOLARE ?
» Preamplificatore valvolare basato su schema di sonic63 + amp T
» aiuto schema buffer valvolare
» Schema Pre Valvolare con ECC82
» SCHEMA AMPLIFICATORE VALVOLARE ?
» Preamplificatore valvolare basato su schema di sonic63 + amp T
» aiuto schema buffer valvolare
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 16:29 Da ste-65
» consiglio acquisto impianto usato CAV AUDIO
Oggi alle 1:09 Da Sasasalvo
» Che musica ascoltate in questo momento?
Ieri alle 18:35 Da mauretto
» Il peggior componente che abbiamo mai acquistato
Ieri alle 17:11 Da arthur dent
» Quale ampli per sostituire Rega Brio r
Ieri alle 8:31 Da Marco Ravich
» TD 160 MOTORE
Dom 3 Nov 2024 - 18:09 Da philball1959
» thorens td 145 mkII help
Dom 3 Nov 2024 - 17:58 Da philball1959
» KEF R3 META
Sab 2 Nov 2024 - 22:28 Da ste-65
» jbl Radiance 121 VX
Sab 2 Nov 2024 - 21:21 Da nino_cento
» Fosco Marain, Stefano Bollani e Massimo Altomare - Gnòsi delle Fànfole (2007)
Sab 2 Nov 2024 - 16:47 Da mauz
» lenco l 75
Sab 2 Nov 2024 - 8:22 Da Quaiozi!
» Nuovo Eversolo DMP A-10
Gio 31 Ott 2024 - 10:23 Da giucam61
» Switch - Preamp
Mer 30 Ott 2024 - 22:15 Da Federico01
» sl pg460a non legge piu i cd .. e altri quesiti.
Mer 30 Ott 2024 - 11:25 Da fileo
» L' angolo di novembrino
Mar 29 Ott 2024 - 22:42 Da novembrino
» Foobar 2000 visualizzare elenco random
Mar 29 Ott 2024 - 14:47 Da arthur dent
» Buchardt Audio E50 (in preordine)
Mar 29 Ott 2024 - 8:48 Da Chardonnay
» Loxjie A40 vs "alternativa"
Lun 28 Ott 2024 - 0:16 Da erik42788088
» Troppi morsetti
Dom 27 Ott 2024 - 21:23 Da arthur dent
» Sony nw-a45 - cavo di registrazione
Sab 26 Ott 2024 - 16:41 Da chris75
» Consigli Yamaha m2 + pre amp c4
Sab 26 Ott 2024 - 14:41 Da Gio_992
» Nad 3020i ai possessori ed ex
Sab 26 Ott 2024 - 10:58 Da giucam61
» Lista Diffusori Monitor
Ven 25 Ott 2024 - 23:39 Da marcando
» [VENDO] DAC "Aurora" by donluca 100 euro più spedizione
Ven 25 Ott 2024 - 15:14 Da donluca
» mobile porta tv / elettroniche 3/4 livelli
Ven 25 Ott 2024 - 9:42 Da giucam61
» Denafrips ARES 15TH R2R DAC ... qualcuno l'ha provato ????
Ven 25 Ott 2024 - 8:44 Da embty2002
» giradischi akai ap 206c
Ven 25 Ott 2024 - 0:33 Da Quaiozi!
» Impressioni d'ascolto: wtfplay meglio di Daphile
Gio 24 Ott 2024 - 19:04 Da arthur dent
» Milano Hi-fidelity 2024
Gio 24 Ott 2024 - 18:46 Da ste-65
» 180 gr. Và là và là che basta un etto...
Gio 24 Ott 2024 - 17:42 Da giucam61