Linea elettrica dedicata all'hifi
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Linea elettrica dedicata all'hifi
Siccome sto studiando l'impianto elettrico della casa nuova e sono previsti lavori pesanti (muri da rompere, ecc. ristrutturazione totale insomma), ho pensato anche: "perchè non fare una linea elettrica dedicata per l'impianto hifi?".
Che ne pensat? E' inutile? E' troppo costoso? Che requisiti dovrebbe avere?
Come avrete capito ne so proprio poco, ma sentendo in giro di eventuali benefici miracolosi (equivalenti all'uso di batterie, a quanto dicono) mi sta venendo la voglia di modificare ulteriormente l'impianto elettrico (già faccio mettere la GigaLAN in quasi ogni stanza!).
Che ne pensat? E' inutile? E' troppo costoso? Che requisiti dovrebbe avere?
Come avrete capito ne so proprio poco, ma sentendo in giro di eventuali benefici miracolosi (equivalenti all'uso di batterie, a quanto dicono) mi sta venendo la voglia di modificare ulteriormente l'impianto elettrico (già faccio mettere la GigaLAN in quasi ogni stanza!).
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Silver Black- Amministratore
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Il grosso dei disturbi elettrici viene da fuori e non da casa.
Quindi ho qualche dubbio sulla sua utilità.
Poi sono cosa che vanno bene a chi usa i classe A da 500W e non il virtue audio (che ha il grande vantaggio di consumare poco).
Quindi ho qualche dubbio sulla sua utilità.
Poi sono cosa che vanno bene a chi usa i classe A da 500W e non il virtue audio (che ha il grande vantaggio di consumare poco).
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Silver Black ha scritto:Siccome sto studiando l'impianto elettrico della casa nuova e sono previsti lavori pesanti (muri da rompere, ecc. ristrutturazione totale insomma), ho pensato anche: "perchè non fare una linea elettrica dedicata per l'impianto hifi?".
Che ne pensat? E' inutile? E' troppo costoso? Che requisiti dovrebbe avere?
Come avrete capito ne so proprio poco, ma sentendo in giro di eventuali benefici miracolosi (equivalenti all'uso di batterie, a quanto dicono) mi sta venendo la voglia di modificare ulteriormente l'impianto elettrico (già faccio mettere la GigaLAN in quasi ogni stanza!).
Quoto Barone Rosso. L'unica cosa che puoi fare è la configurazione a stella che si fa nella ciabatte. In questo caso la faresti nell'impianto di casa. Usando cavi di dimensioni adeguate (almeno 2.5mm.).
Il resto, come dice Barone, viene da fuori. Però in questo modo almeno ottimizzi la linea di casa senza "ponti" e con un cavo adeguato.
Per sapere se la tua rete elettrica è buona o scarsa dovresti misurarla. Non sempre si hanno 220v in tutte le ore del giorno. C'è un strumento dedicato che misura la corrente. Dovresti provare a misurarla da dove entra in casa, in orari diversi (mattina, pomeriggio, sera). Se è stabile avrai valori molto vicini alla 220. In caso contrario valori molto diversi. In quel caso ci vorrebbe uno stabilizzatore di rete. Peccato che costa una fortuna.
SaNdMaN- Membro classe oro
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HTCP Silverstone: JRiver con Dirac Live Room Correction
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Finali: 2 Adcom GFA 555 - TPA3116 - Abletec 240 - TA 10.2
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Al di là del carico che ci devi connettere male non fa di certo, però non saprei dirti quanto miglioramento potrai rilevare.Silver Black ha scritto:Siccome sto studiando l'impianto elettrico della casa nuova e sono previsti lavori pesanti (muri da rompere, ecc. ristrutturazione totale insomma), ho pensato anche: "perchè non fare una linea elettrica dedicata per l'impianto hifi?".
Che ne pensat? E' inutile? E' troppo costoso? Che requisiti dovrebbe avere?
Questa estate prevedo di tirarmi una linea dedicata per l'impianto stereo direttamente dal contatore Enel. L'unica interruzione sarà per metterci differenziale e magnetotermico dedicato. Passerò un cavo schermato dentro una canalina esterna fino alla ciabatta dell'impianto. Visto che il lavoro lo faccio io le spese sono basse: circa 50 euro tra cavo schermato e salvavita presi da ebay...
Quando avrò finito vi racconterò le mie impressioni, male che vada ho speso poco
sickshotshow- Membro classe bronzo
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Da qualche anno la tensione della rete elettrica in italia è 230v. Per misurarla basta un qualsiasi tester.SaNdMaN ha scritto:Per sapere se la tua rete elettrica è buona o scarsa dovresti misurarla. Non sempre si hanno 220v in tutte le ore del giorno. C'è un strumento dedicato che misura la corrente. Dovresti provare a misurarla da dove entra in casa, in orari diversi (mattina, pomeriggio, sera). Se è stabile avrai valori molto vicini alla 220. In caso contrario valori molto diversi. In quel caso ci vorrebbe uno stabilizzatore di rete. Peccato che costa una fortuna.
sickshotshow- Membro classe bronzo
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Metti cavi di dimensioni adeguate in tutta la casa e configurazione a stella,per il resto serve un condizionatore di rete che ti pulisce la 220 da tutte le porcherie della linea Enel.
Albert^ONE- Membro classe oro
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Valvolas mi consigliava un separatore galvanico per i rumori che provenivano dal pc sull'impianto .. e in generale dalla rete elettrica..
https://www.tforumhifi.com/t18071-condizionatori-di-rete?highlight=condizionatori+di+rete
qui se ne parla, vedi se trovi qualcosa, chissà che non trovi un mostro come quelli di gigi6c (ultime 2 pagine)
per quel che ho capito è un trasformatore AC AC con rapporto 1:1 quindi non trasforma la corrente, però è come se la corrente che va al tuo impianto sia generata da un trasformatore indipendente e quindi separata almeno parzialmente dalla "sporcizia" nella rete elettrica.. il problema sono i costi.. ma non so, qualcosa forse lo trovi
https://www.tforumhifi.com/t18071-condizionatori-di-rete?highlight=condizionatori+di+rete
qui se ne parla, vedi se trovi qualcosa, chissà che non trovi un mostro come quelli di gigi6c (ultime 2 pagine)
per quel che ho capito è un trasformatore AC AC con rapporto 1:1 quindi non trasforma la corrente, però è come se la corrente che va al tuo impianto sia generata da un trasformatore indipendente e quindi separata almeno parzialmente dalla "sporcizia" nella rete elettrica.. il problema sono i costi.. ma non so, qualcosa forse lo trovi
MrTheCarbon- Membro classe bronzo
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
MrTheCarbon ha scritto:Valvolas mi consigliava un separatore galvanico per i rumori che provenivano dal pc sull'impianto .. e in generale dalla rete elettrica..
https://www.tforumhifi.com/t18071-condizionatori-di-rete?highlight=condizionatori+di+rete
qui se ne parla, vedi se trovi qualcosa, chissà che non trovi un mostro come quelli di gigi6c (ultime 2 pagine)
per quel che ho capito è un trasformatore AC AC con rapporto 1:1 quindi non trasforma la corrente, però è come se la corrente che va al tuo impianto sia generata da un trasformatore indipendente e quindi separata almeno parzialmente dalla "sporcizia" nella rete elettrica.. il problema sono i costi.. ma non so, qualcosa forse lo trovi
Un trafo 1:1, dovrebbe essere molto potetene (e costoso) per non perdere la capacita della 230v.
Inoltre tutti gli hi-fi hanno il trafo che è separato galvanicamente.
Secondo me la soluzione, al massimo, è quella di farsi tirare un cavo dal contatore ad un presa specifica, se non costa troppo, se poi gli mette pure una ciabatta filtrata e anti-fulmine è OK.
Pero tutto questo non rimuove il grosso dei rumori che vengono da fuori.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
sickshotshow ha scritto:Da qualche anno la tensione della rete elettrica in italia è 230v. Per misurarla basta un qualsiasi tester.SaNdMaN ha scritto:Per sapere se la tua rete elettrica è buona o scarsa dovresti misurarla. Non sempre si hanno 220v in tutte le ore del giorno. C'è un strumento dedicato che misura la corrente. Dovresti provare a misurarla da dove entra in casa, in orari diversi (mattina, pomeriggio, sera). Se è stabile avrai valori molto vicini alla 220. In caso contrario valori molto diversi. In quel caso ci vorrebbe uno stabilizzatore di rete. Peccato che costa una fortuna.
Sì 230. Non era quello il punto però, ma misurarla in diverse ore del giorno per capire lo stato della rete elettrica.
Il tester va bene se lo sai usare (e non dò per scontato che tutti lo sappiano usare). Esistono degli apparecchi molto economici che si attaccano direttamente al contatore e istantaneamente ti dicono il valore della corrente. Puoi anche lasciarlo attaccato e vedere le variazione di tensione in tempo reale. Sì ok, come farebbe un tester
SaNdMaN- Membro classe oro
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Silver Black ha scritto:Siccome sto studiando l'impianto elettrico della casa nuova e sono previsti lavori pesanti (muri da rompere, ecc. ristrutturazione totale insomma), ho pensato anche: "perchè non fare una linea elettrica dedicata per l'impianto hifi?".
Che ne pensat? E' inutile? E' troppo costoso? Che requisiti dovrebbe avere?
Come avrete capito ne so proprio poco, ma sentendo in giro di eventuali benefici miracolosi (equivalenti all'uso di batterie, a quanto dicono) mi sta venendo la voglia di modificare ulteriormente l'impianto elettrico (già faccio mettere la GigaLAN in quasi ogni stanza!).
io l'ho fatto e ne ho tratto grandi benefici,
ho fatto stendere una linea separata con cavo elettrico commerciale da 6 mm , collegata al quadro elettrico domestico a un magnetotermico posto in posizione separata , dal quale sono partito con un cavo Furutek di un paio di metri fino a una ciabatta autocostruita e cablata a stella con lo stesso cavo su 6 prese shuko di Zu import .Non ricordo la spesa , forse un centinaio di euro , ma anche fossero 3-400 , è l'ultima cosa di cui pentirmi.Naturalmente anche in questo caso i risultati sono individuali e legati a diversi fattori , però ritengo l'alimentazione decisiva ai fini di un buon ascolto.
adriano gaddari- Membro classe bronzo
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Impianto : ANALOGICO -lenco l 78 se con plinto in vetro stratificato (avatar )-stanton 681 EE-goldring 2100
phono -- Graham Slee Amp 2 se
DIGITALE -- marantz cd 75II -macbook con audirvana 3 - m2tech
hiface two - Denafrips Ares dac
PRE--music first audio classic -- Itube di Ifi Audio FINALI--mono hypex ucd 180 hxl - trends 10.1
DIFFUSORI--Dipole glass by Gaddari , prog R39 Audiojam2 modificato
ALIMENTAZIONE-furutek ( linea dedicata + ciabatta autocostruita )-- SEGNALE- saec - monster cable - Van Den Hul- Ramm Elite- Rj 142 POTENZA- tellurium blue
CUFFIE-- akg q 701
Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Albert^ONE ha scritto:Metti cavi di dimensioni adeguate in tutta la casa e configurazione a stella,per il resto serve un condizionatore di rete che ti pulisce la 220 da tutte le porcherie della linea Enel.
this.
Telstar- Membro classe bronzo
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Impianto : Fanless PC > cavo usb iFi senza alimentazione > audio-gd DAC19DSP upgraded with singxer f1 > Siltech g5 rca > Classé CAP-100 > Kubala Sosna Fascination > Albedo Aptica | 2 sub attivi in costruzione | cavi di alimentazione lessloss.
Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Barone Rosso ha scritto:Il grosso dei disturbi elettrici viene da fuori e non da casa.
Quindi ho qualche dubbio sulla sua utilità.
Poi sono cosa che vanno bene a chi usa i classe A da 500W e non il virtue audio (che ha il grande vantaggio di consumare poco).
A parte che il VT non è detto che sia il mio ampli definitivo, ma se qualcuno dice che accendendo gli elettrodomestici il suono peggiora, vuol dire che anche all'interno dell'abitazione il problema esiste, non viene cioè solo da fuori.
SaNdMaN ha scritto:Quoto Barone Rosso. L'unica cosa che puoi fare è la configurazione a stella che si fa nella ciabatte. In questo caso la faresti nell'impianto di casa. Usando cavi di dimensioni adeguate (almeno 2.5mm.).
Il resto, come dice Barone, viene da fuori. Però in questo modo almeno ottimizzi la linea di casa senza "ponti" e con un cavo adeguato.
Per sapere se la tua rete elettrica è buona o scarsa dovresti misurarla. Non sempre si hanno 220v in tutte le ore del giorno. C'è un strumento dedicato che misura la corrente. Dovresti provare a misurarla da dove entra in casa, in orari diversi (mattina, pomeriggio, sera). Se è stabile avrai valori molto vicini alla 220. In caso contrario valori molto diversi. In quel caso ci vorrebbe uno stabilizzatore di rete. Peccato che costa una fortuna.
Come faccio a misurare qualcosa che non esiste ancora? L'impianto non c'è!
sickshotshow ha scritto:Al di là del carico che ci devi connettere male non fa di certo, però non saprei dirti quanto miglioramento potrai rilevare.
Questa estate prevedo di tirarmi una linea dedicata per l'impianto stereo direttamente dal contatore Enel. L'unica interruzione sarà per metterci differenziale e magnetotermico dedicato. Passerò un cavo schermato dentro una canalina esterna fino alla ciabatta dell'impianto. Visto che il lavoro lo faccio io le spese sono basse: circa 50 euro tra cavo schermato e salvavita presi da ebay...
Quando avrò finito vi racconterò le mie impressioni, male che vada ho speso poco
Spero per l'estate di avere già cominciato i lavori, comunque sì, fammi sapere come va che magari lo facciamo in parallelo (ovviamente tutto ciò che mi dirai per me sarà arabo quindi lo passerò al mio elettricista!)
Albert^ONE ha scritto:Metti cavi di dimensioni adeguate in tutta la casa e configurazione a stella,per il resto serve un condizionatore di rete che ti pulisce la 220 da tutte le porcherie della linea Enel.
Allora gli dico così all'elettricista. Condizionatore di rete quanto costerà?
adriano gaddari ha scritto:io l'ho fatto e ne ho tratto grandi benefici,
ho fatto stendere una linea separata con cavo elettrico commerciale da 6 mm , collegata al quadro elettrico domestico a un magnetotermico posto in posizione separata , dal quale sono partito con un cavo Furutek di un paio di metri fino a una ciabatta autocostruita e cablata a stella con lo stesso cavo su 6 prese shuko di Zu import .Non ricordo la spesa , forse un centinaio di euro , ma anche fossero 3-400 , è l'ultima cosa di cui pentirmi.Naturalmente anche in questo caso i risultati sono individuali e legati a diversi fattori , però ritengo l'alimentazione decisiva ai fini di un buon ascolto.
Ottimo! Posso riportare queste istruzioni all'elettricista? In aggiunta posso metterci un condizionatore di rete?
Ehi, credete che questo tipo di ottimizzazione vada bene anche per il PC, oppure visto che lì ho l'UPS manco se ne accorge? Ba beh dai, una cosa alla volta, pensiamo all'impianto ora.
Intanto ora so cosa dire/chiedere all'elelettricista, a me basta che ci sia UNA presa siffatta diretta col contatore, che userò per l'impianto audio. A tale presa magari attacco una ciabatta... o rovino il risutlato finale così facendo?
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Silver Black- Amministratore
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- Spoiler:
Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Guarda io non sapevo niente fino ad un anno fa quando ho cominciato ad interessarmi alla cosa, ma non sono di certo un esperto. Se ci ho capito qualcosa io dovrebbe essere semplice per tutti!Silver Black ha scritto:sickshotshow ha scritto: Questa estate prevedo di tirarmi una linea dedicata per l'impianto stereo direttamente dal contatore Enel. L'unica interruzione sarà per metterci differenziale e magnetotermico dedicato. Passerò un cavo schermato dentro una canalina esterna fino alla ciabatta dell'impianto. Visto che il lavoro lo faccio io le spese sono basse: circa 50 euro tra cavo schermato e salvavita presi da ebay...
Quando avrò finito vi racconterò le mie impressioni, male che vada ho speso poco
Spero per l'estate di avere già cominciato i lavori, comunque sì, fammi sapere come va che magari lo facciamo in parallelo (ovviamente tutto ciò che mi dirai per me sarà arabo quindi lo passerò al mio elettricista!)
Avevo iniziato questa discussione: https://www.tforumhifi.com/t18867-comando-ir-per-ciabatta-filtrata-non-ancora-autocostruita?highlight=comando+ir ma poi mi sono fermato per mancanza di tempo. Nel frattempo mi sono procurato quasi tutti i materiali. Lì trovi alcune info generali e più specifiche per una linea elettrica dedicata e per iniziare a costruire un condizionatore di rete. Ovviamente quando riprendo in mano il progetto aggiornerò anche la discussione.
I veri esperti in campo rete elettrica e filtri di rete sono sonic63, valvolas, lebrigant e Massimo Bianco che mi hanno davvero aiutato molto e che ringrazio moltissimo! Ti consiglio di invitarli a partecipare alla discussione.
Secondo me intanto pensa all'impianto, il condizionatore di rete lo puoi sempre aggiungere in un secondo tempo. Io ti consiglio di fartelo costruire da un amico esperto perché per comprarne uno finito vai a spendere molto.Silver Black ha scritto:Albert^ONE ha scritto:Metti cavi di dimensioni adeguate in tutta la casa e configurazione a stella,per il resto serve un condizionatore di rete che ti pulisce la 220 da tutte le porcherie della linea Enel.
Allora gli dico così all'elettricista. Condizionatore di rete quanto costerà?
Prodotti buoni li vendono da SI Audio:
http://www.siaudio.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=37&Itemid=63
Vendono anche degli ottimi kit di montaggio a prezzi umani:
http://www.siaudio.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=45&Itemid=77
Qui molte info sui condizionatori di rete:
https://www.tforumhifi.com/t18071-condizionatori-di-rete?highlight=condizionatore+di+rete
Facendo così non rovini niente, a quella presa ci attacchi la ciabatta o il condizionatore di rete.Silver Black ha scritto:Ottimo! Posso riportare queste istruzioni all'elettricista? In aggiunta posso metterci un condizionatore di rete?adriano gaddari ha scritto:io l'ho fatto e ne ho tratto grandi benefici,
ho fatto stendere una linea separata con cavo elettrico commerciale da 6 mm , collegata al quadro elettrico domestico a un magnetotermico posto in posizione separata , dal quale sono partito con un cavo Furutek di un paio di metri fino a una ciabatta autocostruita e cablata a stella con lo stesso cavo su 6 prese shuko di Zu import .Non ricordo la spesa , forse un centinaio di euro , ma anche fossero 3-400 , è l'ultima cosa di cui pentirmi.Naturalmente anche in questo caso i risultati sono individuali e legati a diversi fattori , però ritengo l'alimentazione decisiva ai fini di un buon ascolto.
Ehi, credete che questo tipo di ottimizzazione vada bene anche per il PC, oppure visto che lì ho l'UPS manco se ne accorge? Ba beh dai, una cosa alla volta, pensiamo all'impianto ora.
Intanto ora so cosa dire/chiedere all'elelettricista, a me basta che ci sia UNA presa siffatta diretta col contatore, che userò per l'impianto audio. A tale presa magari attacco una ciabatta... o rovino il risutlato finale così facendo?
Il condizionatore di rete apporta i maggiori benefici alle sorgenti e preamplificatori, gli ampli è meglio lasciarli "lisci" per non limitare la dinamica e non modificare il loro timbro. Se il computer lo usi come sorgente sicuramente gli farà bene però, se non essenziale, toglierei l'ups che "sporca" molto la rete.
sickshotshow- Membro classe bronzo
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Se la tensione di rete ti arriva in condizioni abbastanza disastrose e con sbalzi tra mattino, sera e notte (in certe zone da 230v puo scendere anche a 210v) ti serve uno di questi:
http://www.kwstore.it/product.php?id_product=30
Sulla qualità della sinusoide ricostruita e dell'eventuale rumore residuo non mi esprimo, sarebbe da indagare.
http://www.kwstore.it/product.php?id_product=30
Sulla qualità della sinusoide ricostruita e dell'eventuale rumore residuo non mi esprimo, sarebbe da indagare.
excinghios- Appassionato
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Le variazioni della tensione nel corso della giornata non sono veri e propri disturbi di rete e non influiscono sul suono se non con una diminuzione o aumento della potenza massima erogabile (questo naturalmente nei finali, poichè praticamente tutti gli apparecchi che trattano il segnale in tensione hanno alimentazioni stabilizzate), naturalmente se la tensione rimane entro limiti accettabili, diciamo +/- 10%, oltre si potrebbero avere problemi legati allo spostamento dei punti di lavoro, perforazione di isolanti(soprattutto nei condensatori), surriscaldamento dei regolatori di tensione; ma comunque in apparecchi già dalla progettazione e implementazione tirata un pò per il collo.
Gli stabilizzatori di tensione sono MOLTO NEGATIVI per il suono e sarebbero da usare solo in condizioni di rete veramente disastrose, gli unici che limitano i danni al suono sono quelli cosiddetti "a ferro saturo" che lavorano esclusivamente in maniera passiva.
Gli stabilizzatori di tensione sono MOLTO NEGATIVI per il suono e sarebbero da usare solo in condizioni di rete veramente disastrose, gli unici che limitano i danni al suono sono quelli cosiddetti "a ferro saturo" che lavorano esclusivamente in maniera passiva.
sonic63- Membro classe oro
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Ricapitolando un po' quello che si è detto io farei così:
contatore Enel
I I
I I___ quadro elettrico casa ___ 1
I
I___ quadro elettrico hifi ___2___ 3
1- Impianto elettrico della casa realizzato interamente a stella (che è pure più sano perché riduce i campi elettromagnetici) con conduttori da 2,5mm per le prese e 1,5mm per le luci.
2- Cavo schermato con conduttori da 4mm (6mm se vuoi proprio esagerare). Schermo e terra del cavo collegato al centro stella di casa, dall'altro lato schermo non collegato a niente.
3- Condizionatore di rete con prese filtrate per le sorgenti e non filtrate per i finali. Collegamenti delle prese a stella.
NOTA: La cosa più importante è un buon impianto di messa a terra, altrimenti si rischia di vanificare tutto quanto.
Spero di non aver scritto delle cazzate in caso correggetemi!
contatore Enel
I I
I I___ quadro elettrico casa ___ 1
I
I___ quadro elettrico hifi ___2___ 3
1- Impianto elettrico della casa realizzato interamente a stella (che è pure più sano perché riduce i campi elettromagnetici) con conduttori da 2,5mm per le prese e 1,5mm per le luci.
2- Cavo schermato con conduttori da 4mm (6mm se vuoi proprio esagerare). Schermo e terra del cavo collegato al centro stella di casa, dall'altro lato schermo non collegato a niente.
3- Condizionatore di rete con prese filtrate per le sorgenti e non filtrate per i finali. Collegamenti delle prese a stella.
NOTA: La cosa più importante è un buon impianto di messa a terra, altrimenti si rischia di vanificare tutto quanto.
Spero di non aver scritto delle cazzate in caso correggetemi!
sickshotshow- Membro classe bronzo
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alim: Elecaudio CS-331B
Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Mi sento di condividere il pensiero di Sonic
Secondo me la linea dedicata ha un senso nella misura in cui è possibile, ma dipende dalla casa, che la presa a cui attacco l'hi fi sia collegata con un unico cavo a frigo, tv, lamapada, tv etc.
Ognuno di questi apparecchi scarica sporcizia sulla linea da cui va a pescare l'HI FI.
La linea dedicata non serve a ripulire le sporcizie dell'enel ma ad evitare che altri apparecchi elettrici inquinino la rete.
Ad essere pignoli la linea dedicata è fondamentalmente incorretta, bisognerebbe parlare di linee dedicate (plurale), una per ogni singolo apparecchio del'impianto che va attaccato alla rete elettrica (cdp, pre, finale, etc).... a meno di non avere un sistema tutto integrato con un'unica linea di alimentazione.
Secondo me la linea dedicata ha un senso nella misura in cui è possibile, ma dipende dalla casa, che la presa a cui attacco l'hi fi sia collegata con un unico cavo a frigo, tv, lamapada, tv etc.
Ognuno di questi apparecchi scarica sporcizia sulla linea da cui va a pescare l'HI FI.
La linea dedicata non serve a ripulire le sporcizie dell'enel ma ad evitare che altri apparecchi elettrici inquinino la rete.
Ad essere pignoli la linea dedicata è fondamentalmente incorretta, bisognerebbe parlare di linee dedicate (plurale), una per ogni singolo apparecchio del'impianto che va attaccato alla rete elettrica (cdp, pre, finale, etc).... a meno di non avere un sistema tutto integrato con un'unica linea di alimentazione.
thepescator- Membro classe bronzo
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
thepescator ha scritto:Mi sento di condividere il pensiero di Sonic
Secondo me la linea dedicata ha un senso nella misura in cui è possibile, ma dipende dalla casa, che la presa a cui attacco l'hi fi sia collegata con un unico cavo a frigo, tv, lamapada, tv etc.
Ognuno di questi apparecchi scarica sporcizia sulla linea da cui va a pescare l'HI FI.
La linea dedicata non serve a ripulire le sporcizie dell'enel ma ad evitare che altri apparecchi elettrici inquinino la rete.
Ad essere pignoli la linea dedicata è fondamentalmente incorretta, bisognerebbe parlare di linee dedicate (plurale), una per ogni singolo apparecchio del'impianto che va attaccato alla rete elettrica (cdp, pre, finale, etc).... a meno di non avere un sistema tutto integrato con un'unica linea di alimentazione.
Condivido tutto quello che hai scritto tranne l'ultimo capoverso.
Secondo me gli apparecchi dell'impianto devo prendere alimentazione da un'unica linea che parte dal quadro elettrico principale, o meglio direttamente dal contatore.
Avendo una linea separata per ogni apparecchio avresti cadute di tensione diverse e più alte sulle varie linee e quindi maggiori differenze tra i potenziali di massa degli apparecchi, questo provoca circolazione di corrente di schermo più alta, corrente che và ad inquinare i percorsi del segnale.
sonic63- Membro classe oro
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
thepescator ha scritto:Mi sento di condividere il pensiero di Sonic
Secondo me la linea dedicata ha un senso nella misura in cui è possibile, ma dipende dalla casa, che la presa a cui attacco l'hi fi sia collegata con un unico cavo a frigo, tv, lamapada, tv etc.
Ognuno di questi apparecchi scarica sporcizia sulla linea da cui va a pescare l'HI FI.
Chi genera sporcizia sono i motori degli aspirapoleveri da 1000w, o quelli della fabbrica più vicina (ma da 100'000w), non certo il motore da 1/2w di un lettore CD.
Questa idea mi sembra un tantino esagerata.
Nb. La lampada non crea nessuna sporcizia, visto che è un carico perfettamente lineare.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Visto che ci sei io la linea dedicata la farei, male non fa, poi ti bastano un paio si schuko a muro, con cavi di adeguata sezione, sempre meglio che trovarti sulla stessa linea elettrodomestici vari, microonde, phon, climatizzatori, no?
dude- UTENTE DISISCRITTO
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
sonic63 ha scritto:thepescator ha scritto:Mi sento di condividere il pensiero di Sonic
Secondo me la linea dedicata ha un senso nella misura in cui è possibile, ma dipende dalla casa, che la presa a cui attacco l'hi fi sia collegata con un unico cavo a frigo, tv, lamapada, tv etc.
Ognuno di questi apparecchi scarica sporcizia sulla linea da cui va a pescare l'HI FI.
La linea dedicata non serve a ripulire le sporcizie dell'enel ma ad evitare che altri apparecchi elettrici inquinino la rete.
Ad essere pignoli la linea dedicata è fondamentalmente incorretta, bisognerebbe parlare di linee dedicate (plurale), una per ogni singolo apparecchio del'impianto che va attaccato alla rete elettrica (cdp, pre, finale, etc).... a meno di non avere un sistema tutto integrato con un'unica linea di alimentazione.
Condivido tutto quello che hai scritto tranne l'ultimo capoverso.
Secondo me gli apparecchi dell'impianto devo prendere alimentazione da un'unica linea che parte dal quadro elettrico principale, o meglio direttamente dal contatore.
Avendo una linea separata per ogni apparecchio avresti cadute di tensione diverse e più alte sulle varie linee e quindi maggiori differenze tra i potenziali di massa degli apparecchi, questo provoca circolazione di corrente di schermo più alta, corrente che và ad inquinare i percorsi del segnale.
Sonic63, ma quante ne sai !!!!???
Questa è una buona notizia, visto che è va pure nella direzione del risparmio.
thepescator- Membro classe bronzo
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Barone Rosso ha scritto:thepescator ha scritto:Mi sento di condividere il pensiero di Sonic
Secondo me la linea dedicata ha un senso nella misura in cui è possibile, ma dipende dalla casa, che la presa a cui attacco l'hi fi sia collegata con un unico cavo a frigo, tv, lamapada, tv etc.
Ognuno di questi apparecchi scarica sporcizia sulla linea da cui va a pescare l'HI FI.
Chi genera sporcizia sono i motori degli aspirapoleveri da 1000w, o quelli della fabbrica più vicina (ma da 100'000w), non certo il motore da 1/2w di un lettore CD.
Questa idea mi sembra un tantino esagerata.
Nb. La lampada non crea nessuna sporcizia, visto che è un carico perfettamente lineare.
La lampada era un esempio per rendere visivo il concetto di un qualche cosa con tanti apparecchi attaccati, poi hai sicuramente ragione tu.
Non mi riferivo alla sporcizia generata da un lettore cd, ma alla sporcizia che potrebbe incassare se collegato alla stessa linea di un finalone da es. 1000W; fermo restando che non penso che il virtue di Silver generi spurie.
thepescator- Membro classe bronzo
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Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
Temo che le lampadine elettroniche a risparmio energetico, a causa del loro trasformatorino, un po' di sporcizia la introducano nell'impianto...thepescator ha scritto:Barone Rosso ha scritto:
Nb. La lampada non crea nessuna sporcizia, visto che è un carico perfettamente lineare.
La lampada era un esempio per rendere visivo il concetto di un qualche cosa con tanti apparecchi attaccati, poi hai sicuramente ragione tu.
sickshotshow- Membro classe bronzo
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Provincia : Padova
Impianto :- Spoiler:
Sorgenti: Asus EEEPC
Dac: Micromega Mydac
Giradischi: Manticore Mantra, Rega RB250, Denon DL103, Lehmann Black Cube
Pre: Pass B1 Buffer
Finali: Pass Mini Aleph
Diffusori: Sony SS-X9ED, Cambridge Audio S30
Cavi:
usb: Wireworld Ultraviolet
segnale: JPS clone
potenza: Audioquest FLX 14.4
alim: Elecaudio CS-331B
Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
sickshotshow ha scritto:Ricapitolando un po' quello che si è detto io farei così:
contatore Enel
I I
I I___ quadro elettrico casa ___ 1
I
I___ quadro elettrico hifi ___2___ 3
1- Impianto elettrico della casa realizzato interamente a stella (che è pure più sano perché riduce i campi elettromagnetici) con conduttori da 2,5mm per le prese e 1,5mm per le luci.
2- Cavo schermato con conduttori da 4mm (6mm se vuoi proprio esagerare). Schermo e terra del cavo collegato al centro stella di casa, dall'altro lato schermo non collegato a niente.
3- Condizionatore di rete con prese filtrate per le sorgenti e non filtrate per i finali. Collegamenti delle prese a stella.
NOTA: La cosa più importante è un buon impianto di messa a terra, altrimenti si rischia di vanificare tutto quanto.
Spero di non aver scritto delle cazzate in caso correggetemi!
Ottimo riassunto, per un principiante come me è oro che cola!
dude ha scritto:Visto che ci sei io la linea dedicata la farei, male non fa, poi ti bastano un paio si schuko a muro, con cavi di adeguata sezione, sempre meglio che trovarti sulla stessa linea elettrodomestici vari, microonde, phon, climatizzatori, no?
Mi sa che farò proprio così! Vediamo cosa mi dice l'elettricista, casi possibili:
- costo esagerato
- occhi sgranati come per dire "Ma che cazzo sta dicendo questo?!"
- singolo occhio sgranato e uno sottile come per dire "Ma questo è scemo."
- entrambi gli occhi sottili come per dire "Eccone un altro, un altro audiofilo feticista pazzo!"
Grazie ragazzi, siete impagabili. Vi aggiornerò sugli esiti della vicenza, intanto se avete altro da dirmi fatemi sapere.
P.S. condizionatori di corrente e altro se posso aggiungerli DOPO l'impianto li aggiungerò appunto dopo, per ora mi servono solo le modifiche da fare assolutamente in fase di progettazione.
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Silver Black- Amministratore
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Impianto :
pre: S.M.S.L. Sanskrit 10th
ampli: Behringer A800 (220 W @ 8 Ohm, 400 W @ 4 Ohm, 800 W in mono)
diffusori: Cerwin Vega XLS-215 (126x43x53.5 cm, 53 Kg cad., 95 db/W/m, 6 Ohm, 2 woofer da 38 cm, midrange da 17 cm, tweeter a cupola a tromba, 500 W, 38 Hz - 20 KHz)
sorgente: Sony BDP-S370 (lettore DVD/Blue-Ray e stazione multimediale streaming via rete cablata)
cavi segnale: Monster Cable MKII
cavi potenza: Qed Micro
- Spoiler:
Re: Linea elettrica dedicata all'hifi
thepescator ha scritto:Barone Rosso ha scritto:
Chi genera sporcizia sono i motori degli aspirapoleveri da 1000w, o quelli della fabbrica più vicina (ma da 100'000w), non certo il motore da 1/2w di un lettore CD.
Questa idea mi sembra un tantino esagerata.
Nb. La lampada non crea nessuna sporcizia, visto che è un carico perfettamente lineare.
La lampada era un esempio per rendere visivo il concetto di un qualche cosa con tanti apparecchi attaccati, poi hai sicuramente ragione tu.
Non mi riferivo alla sporcizia generata da un lettore cd, ma alla sporcizia che potrebbe incassare se collegato alla stessa linea di un finalone da es. 1000W; fermo restando che non penso che il virtue di Silver generi spurie.
Effettivamente le lampade non generano disturbi, ma solo quelle ad incandescenza che sono un carico puramente resistivo.
Altri tipi di lampade, mi vengono in mente quelle a neon e quelle a basso consumo. sono una fonte di disturbi, come lo sono anche i circuiti di variazione della luminosità realizzati a TRIAC.
In un lettore CD non sono i motori a generare i disturbi che escono dall'apparecchio(anche se con i loro assorbimenti generano modulazione della tensione nelle linee interne all'apparecchio, con riflessioni negative sul suono) ma i circuiti digitali.
sonic63- Membro classe oro
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