il trends tamp è oggi un oggetto superato?

Domanda ai tforumisti.
A distanza di 9 anni dalla nascita della tecnologia tripath, secondo voi il trends t-amp (che ha rappresentato una delle migliori implementazioni del 2024) è oggi superato?
E' per così dire obsoleto in termini di qualità soniche e rapporto qualità/prezzo , o rappresenta ancora la mgliore spesa che un audiolfilo può fare con 150euro?

Scrivo questo perchè spesso leggo che molti consigliano ampli denon o nad piuttosto che t-amp con chip tripath ai neofiti con poco budget.

Ciao, ho ascoltato il T-Amp per molto tempo (e ancora lo ascolto sulla mia scrivania) . Ho posseduto un numero surreale di schede. Ho sviluppato una mia opinione personale. La classe T stupisce all'inizio. Ma con il passare del tempo mi sono accorto che per quanto magari i pregi della classe T (e per quanto mi riguarda anche della classe D) siano davvero interessanti (e a prezzo abbordabile) alla fine la classe A e la classe AB (per il rapporto qualità prezzo) sono insuperate. E' vero che la classe T e D offrono grande potenza a basso costo, con una pulizia sonora elevatissima. Ma con un impianto di livello i difetti escono. Lo spazio tra gli strumenti sembra creato per sottrazione, il timbro è sempre presente e poco musicale, la riposta in frequenza raramente è equilibrata. Se approfondisci come lavora un transistor o una valvola e come lavora l'amplificazione digitale è semlice capire che nell'amplificazione digitale c'è qualcosa che non funziona.
Per giocare la classe T e D sono ottime, ma se devo ascoltare musica ancora non ho trovato nulla di meglio del mio nelson pass clone, 30 watt (potenti) in classe A . Un termosifone succhia corrente. Ma la piacevolezza è a livelli altissimi

Dunque, se rimaniamo nella classe T, non mi risulta che al momento il TA2024 abbia implementazioni migliori del Trends...quindi il Trends rimane ancora un best buy, come acquisto. Sempre con i dovuti "se" e "ma"...ovviamente. Che sono quelli di sempre, legati soprattutto alla scelta dei giusti diffusori.
Come dicevo in altri post, con la classe T si risparmia sull'amplificazione ma si rischia di spendere di più in diffusori, a meno di non trovare delle occasioni nell'usato, o di possederli già...
Come ha già detto "ilfungo", i limiti dei tamp prima o poi vengono fuori. Con questo non si vuole dire che ora si devono abbandonare i tamp e buttare nel bidone tutti i Trend che abbiamo...però l'importante è essere consapevoli...

Per iniziare si consigliavano e si consigliano tuttora, in molti casi, i tamp perchè hanno comunque un eccellente rapporto qualità/prezzo e permettono di toccare con mano l'"alta fedeltà" senza svenarsi. Però senza aspettarsi l'impatto, la dinamica ed il realismo di amplificazioni più potenti. E più costose......perchè i WATT "BUONI" costano...
Un classe A di Nelson Pass, originale, da 25watt costa ben più di 1000 Euro, e sono comunque solo 25 watt...tanto per dirne uno.
Con la classe AB invece le cifre si abbassano e nell'usato si possono trovare finali che come prezzo si avvicinano al costo di un Trends nuovo...

Sai perchè per un neofita è forse più semplice iniziare magari con un Nad piuttosto che con un Trends? Per evitare che poi quel neofita scassi le balle sul forum con la decimilionesima domanda "e ora che casse ci abbino" ???

Prima regola (imparata a mie spese): prima si scelgono i diffusori e poi l'ampli per pilotarli...

Io mi trovo bene con il trends ...
E continuo a godermelo.

Il trends è ad oggi un EVER GREEN,lo consiglio sicuramente,per avere qualcosa di meglio bisogna andare sulla classe A e sborsare molti più soldini.

Sono d'accordo con voi...a me il TA10.2P SE piace tantissimo...purtroppo con le mie casse ha mostrato dei limiti girando un po' di più la manopola del volume...e questo mi ha fatto venire voglia di provare altro...

Albert^ONE ha scritto:Il trends è ad oggi un EVER GREEN,lo consiglio sicuramente,per avere qualcosa di meglio bisogna andare sulla classe A e sborsare molti più soldini.

Una cosa molto interessante, a questo punto e nel 2014, sarebbe capire quali ampli "tradizionale" offra migliori prestazioni del trends ed a che prezzo, cercando quindi di stare dentro i 400-500 euro (con il trends finiamo per spendere pure nel pre).

Il NAD C326BEE ad esempio può essereun buon concorrente?
mi sembra sia quello che i forumisti consigliano di più ai neofiti.

In parte lo è.
La classe D ha fatto passi avanti e adesso ci sono altre alternative, come gli ice power, gli ncore, gli ampli NAD in classe D ecc...
quindi da questo punto di vista è superata, anche per il fatto che tripath è fallita (a causa di diversi errori commerciali).

Del resto per quanto riguarda il prezzo è ancora molto difficile trovare ampli con quelle doti e a quel prezzo. E di alternative in classe D sui chip ce ne sono ancora poche.

Ultimamente con un amico del forum abbiamo fatto questa prova :
- diffusori Focal 807V + ampli The Wall (che è in classe A)
- diffusori Focal 807V + Trends TA10.2
E' stato un piacevolissimo ascolto in entrambe i casi

amoresperros ha scritto:Il NAD C326BEE ad esempio può essereun buon concorrente?
mi sembra sia quello che i forumisti consigliano di più ai neofiti.

Oppure questo:

http://www.whathifi.com/review/marantz-pm6005

Chissà se il TPA3116 di cui tanto si parla anche su questo forum, riesce sa superare il TRENDS.

maxanton ha scritto:Ultimamente con un amico del forum abbiamo fatto questa prova :
- diffusori Focal 807V + ampli The Wall (che è in classe A)
- diffusori Focal 807V + Trends TA10.2
E' stato un piacevolissimo ascolto in entrambe i casi

  Con chi l'ha fatta 'sta prova?   
La potenza dei due ampli è molto vicina, ovviamente non l'assorbimento (A vs T!), e la prova è stata effettuata con il medesimo pre, il mio autocostruito KTM.
Confermo quanto detto da Massimo, ascolto piacevole e di livello in tutti e due i casi. Al mio gusto preferisco i 5-6 W in classe A, maggiore presenza e controllo in basso, medie più realistiche. Il Trends ha sfoderato il suo caratteristico iperdettaglio ed areosità delle medio-alte, alte frequenze. Degustibus? Ma come sempre si!   Personalmente, dovendo scegliere qualcosa in classe D-T a prezzi "moderati" andrei sicuramente verso i "piccoli" ICEpower della B&O.

Bru ha scritto:

Albert^ONE ha scritto:Il trends è ad oggi un EVER GREEN,lo consiglio sicuramente,per avere qualcosa di meglio bisogna andare sulla classe A e sborsare molti più soldini.

Una cosa  molto interessante, a questo punto e nel 2014, sarebbe capire quali ampli "tradizionale" offra migliori prestazioni del trends ed a che prezzo, cercando quindi di stare dentro i 400-500 euro (con il trends finiamo per spendere pure nel pre).

ho provato il sonic impact 2 , il Fenice 20 , il trends in versione finale con il pre kingrex , poi il poppulse 2070 e una smsl con chip ta2021. Ultimo acquisto un finale icepower125asx2...bhe alla fine mi sono fermato con il Marantz pm6004 e il suo gemello di marca cd6004 , una coppia incredibilmente ben suonante.
Vuoi che mi sono sancato di scatolette in giro per casa e dilemmi 'quale pre per il ta2024 ?', al quale ancora non ho una risposta certa , devo provare il prebbyhv , poi si vedrà, voui che il dac interno del cd6004 è una bomba, vuoi che insieme suonino molto bene , vuoi che alla fine ho smesso di ascoltare le mie amate beyerdynamic DT990PRo insieme al Docet perchè mi diverto di più con i gemelli della Marantz...insomma tornando a noi , il ta2024 è un'esperienza da provare , ma difficilmente ci si ferma li.

rferrinid ha scritto:

ho provato il sonic impact 2 , il Fenice 20 , il trends in versione finale con il pre kingrex , poi il poppulse 2070 e una smsl con chip ta2021. Ultimo acquisto un finale icepower125asx2...bhe alla fine mi sono fermato con il Marantz pm6004 e il suo gemello di marca cd6004 , una coppia incredibilmente ben suonante.
Vuoi che mi sono sancato di scatolette in giro per casa e dilemmi 'quale pre per il ta2024 ?', al quale ancora non ho una risposta certa , devo provare il prebbyhv , poi si vedrà, voui che il dac interno del cd6004 è una bomba, vuoi che insieme suonino molto bene , vuoi che alla fine ho smesso di ascoltare le mie amate beyerdynamic DT990PRo insieme al Docet perchè mi diverto di più con i gemelli della Marantz...insomma tornando a noi , il ta2024 è un'esperienza da provare , ma difficilmente ci si ferma li.

E il tuo post mi preoccupa, perché ultimamente, dopo anni ed anni di 2024, sto seriamente vacillando per un ritorno a Marantz o Nad ...

E' un chip magico e ben riuscito,difficile trovare di meglio come caratteristiche e qualità/prezzo.

rferrinid ha scritto:
Vuoi che mi sono sancato di scatolette in giro per casa e dilemmi 'quale pre per il ta2024 ?', al quale ancora non ho una risposta certa , devo provare il prebbyhv , poi si vedrà, voui che il dac interno del cd6004 è una bomba, vuoi che insieme suonino molto bene , vuoi che alla fine ho smesso di ascoltare le mie amate beyerdynamic DT990PRo insieme al Docet perchè mi diverto di più con i gemelli della Marantz...insomma tornando a noi , il ta2024 è un'esperienza da provare , ma difficilmente ci si ferma li.

Ho fatto una scelta simili anch'io...
Se si considerano tutti i limiti del ta: potenza limitata, il fatto che possa essere accoppiato adeguatamente a pochi diffusori, la necessità di acquistare dei pre amplificatori per farlo rendere "al meglio" che costano 2-3 volte tanto...beh il rapporto q/p va a farsi friggere specialmente se si considerano le alternative sul mercato sia dell'usato che del nuovo. Con 350/400 euro per esempio si comprano: marantz pm 6004, pm 6005 ( con tanto di dac incorporato) denon pma 720 e se andiamo sull'usato anche pma 1500ae/1510 ma anche nad 316 /326 che imo per un neofita sono scelte migliori sia in termini di flessibilità d'uso, completezza che di qualità sonora.

Si, ma all'epoca il trends audio era valutato all'altezza di amplificatori da 2000euro non da 400 euro come proponete voi ora.
E' possibile che in questi anni il tripath ha contribuito ad un abbassamento generalizzato dei prezzi degli ampli tradizionali (ed un aumento notevole del rapporto prezzo/prestazioni) delle le case storiche per fronteggiare la concorrenza della classe d/t?

[quote="R!ck"]

rferrinid ha scritto:

Ho fatto una scelta simili anch'io...
Se si considerano tutti i limiti del ta: potenza limitata, il fatto che possa essere accoppiato adeguatamente a pochi diffusori, la necessità di acquistare dei pre amplificatori per farlo rendere "al meglio" che costano 2-3 volte tanto...beh il rapporto q/p va a farsi friggere specialmente se si considerano le alternative sul mercato sia dell'usato che del nuovo. Con 350/400 euro per esempio si comprano: marantz pm 6004, pm 6005 ( con tanto di dac incorporato) denon pma 720 e se andiamo sull'usato anche pma 1500ae/1510 ma anche nad 316 /326 che imo per un neofita sono scelte migliori sia in termini di flessibilità d'uso, completezza che di qualità sonora.

Centro.
Bella esperienza, quando ci si ferma. Altrimenti diventa un tunnel ed io mi son un po' rotto i cojoni.

amoresperros ha scritto:Si, ma all'epoca il trends audio era valutato all'altezza di amplificatori da 2000euro non da 400 euro come proponete voi ora.
E' possibile che  in questi anni il tripath ha contribuito ad un abbassamento generalizzato dei prezzi degli ampli tradizionali (ed un aumento notevole del rapporto prezzo/prestazioni) delle le case storiche  per fronteggiare la concorrenza della classe d/t?

Gran bel dubbio e mega quotone.
Io credo che il trend abbia effettivamente contribuito ad abbassare i prezzi dell'hifi storica, ma non so se si sia alzata così tanto la qualità.
Oppure, e più semplicemente, molti di noi si sono esauriti per il tunnel di cui parlavo nel post precedente.

Bru ha scritto:

R!ck ha scritto:

Centro.
Bella esperienza, quando ci si ferma. Altrimenti diventa un tunnel ed io mi son un po' rotto i cojoni.

mitico   
in due righe è impossibile sintetizzare il concetto meglio di così   

personalmente credo di aver trovato un compromesso tra upgradite/scimmia/psicosi/varie ed eventuali con due impianti distinti e caratterizzati di cui uno rigorosamente con 2024.
controindicazioni, nuoce seriamente al tempo da dedicare alla propria famiglia   

kondor ha scritto:
personalmente credo di aver trovato un compromesso tra upgradite/scimmia/psicosi/varie ed eventuali con due impianti distinti e caratterizzati di cui uno rigorosamente con 2024.

Ecco...credo che, soldini permettendo, l'idea potrebbe essere proprio quella. Ed è un po' la direzione che sto prendendo anche io: un impianto principale con tanto di diffusori a torre (non pilotabili dal TA2024), pre a valvole, dac quello bbbono, finale con i muscoli....per ascolti (quasi) senza compromessi....laddove ho più spazio e più tempo...
Un impiantino secondario costruito attorno al Trends, con diffusori dedicati, piccolini, per ascolti ravvicinati del terzo tipo   ....magari per musica liquida, con netbook e dac usb...
Nel mio caso l'impianto principale sta aspettando il finale muscoloso ed il secondo impianto avrebbe bisogno di diffusori adatti al Trends (siamo sempre lì, alla fine)...

Ma la strada è quella...

danilopace ha scritto:

kondor ha scritto:
personalmente credo di aver trovato un compromesso tra upgradite/scimmia/psicosi/varie ed eventuali con due impianti distinti e caratterizzati di cui uno rigorosamente con 2024.

Ecco...credo che, soldini permettendo, l'idea potrebbe essere proprio quella. Ed è un po' la direzione che sto prendendo anche io: un impianto principale con tanto di diffusori a torre (non pilotabili dal TA2024), pre a valvole, dac quello bbbono, finale con i muscoli....per ascolti (quasi) senza compromessi....laddove ho più spazio e più tempo...
Un impiantino secondario costruito attorno al Trends, con diffusori dedicati, piccolini, per ascolti ravvicinati del terzo tipo   ....magari per musica liquida, con netbook e dac usb...
Nel mio caso l'impianto principale sta aspettando il finale muscoloso ed il secondo impianto avrebbe bisogno di diffusori adatti al Trends (siamo sempre lì, alla fine)...

Ma la strada è quella...

condivido Danilo   
credo che con un po di esperienza e tanta pazienza guardando prevalentemente all'usato si possono mettere su impiantini confacenti ai nostri gusti ed esigenze senza svenarsi e nel mio caso senza essere cacciati di casa.

a me personalmente le tesi 260 da stands ed il 2024 mi sorprendono ed affascinano ogni volta che le ascolto, ma quando voglio pressione sonora accendo l'impianto in salone, sempre economico, ma piacevolissimo nad 316 e nota 260.
provato per gioco ad inverire gli ampli con i diffusori, disastro...
diciamo che sino al prossimo cambio sono a posto così  

amoresperros ha scritto:Si, ma all'epoca il trends audio era valutato all'altezza di amplificatori da 2000euro non da 400 euro come proponete voi ora.
E' possibile che  in questi anni il tripath ha contribuito ad un abbassamento generalizzato dei prezzi degli ampli tradizionali (ed un aumento notevole del rapporto prezzo/prestazioni) delle le case storiche  per fronteggiare la concorrenza della classe d/t?

Non penso. Ti ricordo che la concorrenza vera non è mai partita, le case hanno continuato a costruire sistemi a/b tradizionali e solo poche hanno abbracciato il digitale e praticamente NESSUNA ha adottato i T amp su larga scala, anche perchè ricordo che Tripath è fallita. Il popolo dei diyers non fa testo e numeri...
Se ( forse ) sta prendendo un po' quota il digitale lo fa adesso perchè sta aumentanto la richiesta di sitemi compatti per ascoltare la musica digitale...

IMO l'equivoco c'è stato all'inizio quando gli è stato affibbiato il titolo di ammazzagiganti. Il problema è che ben pochi sono stati eliminati.
Perchè entusiasmi a parte la realtà è quella che abbiamo toccato quasi tutti ovvero che solo in certe catene e contesti il trend puo' brillare veramente...ma nella maggior parte basta un'ampli medio a ficcarlo in un cassetto. Sarebbe interessante sapere quanti iscritti a t forum della prima ora hanno ancora in funzione il T amp.

Il T-amp e l'articolo di Cadeddu provocarono una rivoluzione, non c'è dubbio, e tutti sappiamo in cosa e come.
Comprendo benissimo la prima reazione di sorpresa, dato che dopo aver preso lo scatolino io vendetti il Marantz dell'epoca (del 2003 e non un dinosauro) e i cassoni AR.
Forse Cadeddu si fece un po' prendere la mano, e la penna, dal miracoloso oggettino, probabilmente anche perché pareva veramente assurdo sentire, ma soprattutto vedere, quello scatolino suonante.
Fu anche un segno di notevole apertura mentale eh, perché conosciamo le reazioni dei tradizionalisti.
TNT mi pare comunque sempre particolarmente incline alla classe D, ma non hanno mai osato tirare delle somme.

Lasciando da parte la qualità del Trends, che tutti conosciamo, e consapevoli che volenti o nolenti sarà il futuro, cosa vi offre in più un Marantz, un NAD o l'ampli X rispetto alla classe D? Muscoli? Dinamica? Meno sbattimenti?

Probabilmente questa forma di droga è stata rafforzata anche dai prezzi di mercato. Le varie versioni cinesi che promettevano la luna si posson vedere passando la cronologia di questo forum, no?

Come detto sopra, probabilmente per il mio carattere, io mi son appunto rotto un po' i ball.
Se sommo il costo del Trends, del Lehmann e di un bel preamplificatore valvolare (in lista) per "scaldare" il suono ... la convenienza e il miracolo dove vanno a finire?