I cloni del technics
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I cloni del technics
Da tempo pensavo ad un giradischi a trazione diretta ; così mi sono messo a cercare in rete e nei vari forum qualche consiglio per gli acquisti ...inutile dirvi che il best seller della categoria è il Technics sl 1200 mkII , un vecchietto non più in produzione che ancora sta sulla cresta dell'onda , almeno così dice il mercato.
Si trova ad un prezzo medio di 800 euro , parlo di esemplari revisionati con gli ultrasuoni riportati alle condizioni di fabbrica e perfettamente funzionanti.
Però...
ogni volta che sul forum leggo una richiesta di informazioni o un consiglio mi sovviene questo 3d
https://www.tforumhifi.com/t32870-giradischi-con-impianto-economicissimo-tanto-per-iniziare
nel quale la vicenda si conclude felicemente con l'acquisto di un Audio technica da circa 300 euro , seppur con specifiche richieste (prezzo massimo/regalo di compleanno etc) che ne rendevano l'acquisto quasi obbligato.
Oggi , oltre al citato audio technica , per la precisione ATlp120
, esistono altri due giradischi , anch'essi cloni del technics , il fratello maggiore del citato atlp 120 , cioè il 1240
e lo Stanton st 150
non ultimo è comparso sulla scena mondiale il Pioneer PLX1000
tutti a trazione diretta , tutti incredibilmente simili , se non uguali al nonnetto technics sl 1200 mkii
Prezzi ?
dai 300 euro per il piccolo audio technica , ai 500 per il fratello maggiore e lo stanton , fino ai (forse perché non so il listino attuale) 1000 euro per il pioneer.
Domandona : è possibile che ad oggi nessuno è stato in grado , se non di superare , ma almeno di uguagliare le doti di robustezza del technics che lo rendono così appetibile ? I suoi cloni , perché esteticamente è così , sono poi così scarsi , sempre in rapporto all'originale , musicalmente parlando ?
A me personalmente gli attuali piacciono molto , stanton e at lp1240 soprattutto; non vi nascondo che sono stato ad un pelo dal prendere il piccolo at lp120 quando playstereo lo stava svendendo. Oggi continuo a chiedermi , UTENTI DJ SE CI SIETE BATTETE UN COLPO , VALTERNERI DOVE SEI?
Scusate il maiuscolo , ma il dubbio resta : spendere 800 euro per un TT usato e revisionato o spendere molto meno (pioneer a parte) per un giradischi nuovo e probabilmente anche un progetto nuovo , seppur simile esteticamente al technics ?
Si trova ad un prezzo medio di 800 euro , parlo di esemplari revisionati con gli ultrasuoni riportati alle condizioni di fabbrica e perfettamente funzionanti.
Però...
ogni volta che sul forum leggo una richiesta di informazioni o un consiglio mi sovviene questo 3d
https://www.tforumhifi.com/t32870-giradischi-con-impianto-economicissimo-tanto-per-iniziare
nel quale la vicenda si conclude felicemente con l'acquisto di un Audio technica da circa 300 euro , seppur con specifiche richieste (prezzo massimo/regalo di compleanno etc) che ne rendevano l'acquisto quasi obbligato.
Oggi , oltre al citato audio technica , per la precisione ATlp120
, esistono altri due giradischi , anch'essi cloni del technics , il fratello maggiore del citato atlp 120 , cioè il 1240
e lo Stanton st 150
non ultimo è comparso sulla scena mondiale il Pioneer PLX1000
tutti a trazione diretta , tutti incredibilmente simili , se non uguali al nonnetto technics sl 1200 mkii
Prezzi ?
dai 300 euro per il piccolo audio technica , ai 500 per il fratello maggiore e lo stanton , fino ai (forse perché non so il listino attuale) 1000 euro per il pioneer.
Domandona : è possibile che ad oggi nessuno è stato in grado , se non di superare , ma almeno di uguagliare le doti di robustezza del technics che lo rendono così appetibile ? I suoi cloni , perché esteticamente è così , sono poi così scarsi , sempre in rapporto all'originale , musicalmente parlando ?
A me personalmente gli attuali piacciono molto , stanton e at lp1240 soprattutto; non vi nascondo che sono stato ad un pelo dal prendere il piccolo at lp120 quando playstereo lo stava svendendo. Oggi continuo a chiedermi , UTENTI DJ SE CI SIETE BATTETE UN COLPO , VALTERNERI DOVE SEI?
Scusate il maiuscolo , ma il dubbio resta : spendere 800 euro per un TT usato e revisionato o spendere molto meno (pioneer a parte) per un giradischi nuovo e probabilmente anche un progetto nuovo , seppur simile esteticamente al technics ?
rferrinid- Membro classe bronzo
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Re: I cloni del technics
Ora sono su di una panchina del notturno e freddo centro storico.rferrinid ha scritto:... VALTERNERI DOVE SEI?
Non conosco i prezzi precisi, quindi il mio giudizio è incompleto:
L'Audio-Technica AT 120 con puntina AT95 se preso molto sotto a 300 euro
è il preferibile, perché con poco riesce a dare molto,
direi che batte qualunque sotto a 300 (a buon intenditor ....)
Salendo di prezzo, e quindi pretendendo maggior peso, precisione e materiali
tra Technics SL 1200MKII, SL1210G, Pioneer PLX1000 e Stanton ST150
uno vale l'altro,
ma ...... preferisco lo Stanton ST150 per peso e serietà di progetto.
Non conosco l'Audio-Technica AT 1240, sospetto che sia molto buono,
anzi, sospetto che sia identico allo Stanton ST150, condividono lo stesso braccio,
il migliore tra tutti, derivato dal bellissimo Denon DP-A100,
e la stessa elettronica, ma non conosco le differenze strutturali e di peso,
forse uguali o forse migliore lo Stanton.
Dicono che tutti gli altri siano costruiti su licenza Technics,
dicono che siano prodotti dalle stesse linee altrimenti dismesse,
dicono dicono dicono ...... chissà, non credo.
Il Technics SL 1200 e 1210 ultima serie in usato sono sopravvalutati
per due motivi:
1) DJ e giovani cultori moderni di giradischi, di giradischi non ci capiscono nulla,
vanno per miti e per credenze "un 1200 me lo farei volentieri ..." e il prezzo sale
2) Molti 1200, o forse quasi tutti, hanno subito troppi maltrattamenti:
chilometri e scossoni in macchina da una festa all'altra
fumo e sudore in evaporazione di gente che balla
le mani che premono sul piatto
le mani non troppo delicate sul braccio ..... è robusto, Ok, ma ...
senza conoscerne la storia io non lo comprerei mai.
La Technics ha prodotto nuove cose, molto appariscenti, per tornare sul mercato,
sospetto che produrrà anche un giradischi, forse non da DJ.
Io come giradischi da DJ ho questo:
che naturalmente come classe ......
valterneri- Membro classe oro
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Re: I cloni del technics
valterneri ha scritto:
Io come giradischi da DJ ho questo:
che naturalmente come classe ......
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argonath07- Membro di riguardo
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Re: I cloni del technics
Bellissimo il denon Dpa100
Sarebbe interessante verificare quanto c'è di vero nelle storie che girano in rete sui cloni del technics , come dice Valterneri , che siano assemblati negli stessi stabilimenti dove si costruivano i technics ,su licenza technics ,che siano solo copie plasticose e null'altro , etc.
Per capire , per avere conferma , semmai ce ne fosse bisogno ,del reale valore dei cloni a discapito di un movimento d'opinione (o di mercato ) che spinge a comprare dei giradischi che hanno nel migliore dei casi 10 anni di servizio sulle spalle e di cui non si sa nulla.
Piuttosto , perché ad oggi non esistono giradischi a trazione diretta per il mercato domestico/audiofilo ? A me risulta il solo blackstone di Simone Lucchetti a fronteggiare l'invasione dei giradischi a cinghia da mille mila euro ; nel mercato consumer (pro-ject,rega,thorens) solo trazione a cinghia , niente TT , se non andando a cercare nei prodotti per DJ.
Eppure andate a vedere i prezzi di un Thorens TD124 o di un Garrard, tanto per parlare di vecchietti...
Sarebbe interessante verificare quanto c'è di vero nelle storie che girano in rete sui cloni del technics , come dice Valterneri , che siano assemblati negli stessi stabilimenti dove si costruivano i technics ,su licenza technics ,che siano solo copie plasticose e null'altro , etc.
Per capire , per avere conferma , semmai ce ne fosse bisogno ,del reale valore dei cloni a discapito di un movimento d'opinione (o di mercato ) che spinge a comprare dei giradischi che hanno nel migliore dei casi 10 anni di servizio sulle spalle e di cui non si sa nulla.
Piuttosto , perché ad oggi non esistono giradischi a trazione diretta per il mercato domestico/audiofilo ? A me risulta il solo blackstone di Simone Lucchetti a fronteggiare l'invasione dei giradischi a cinghia da mille mila euro ; nel mercato consumer (pro-ject,rega,thorens) solo trazione a cinghia , niente TT , se non andando a cercare nei prodotti per DJ.
Eppure andate a vedere i prezzi di un Thorens TD124 o di un Garrard, tanto per parlare di vecchietti...
rferrinid- Membro classe bronzo
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Re: I cloni del technics
rferrinid ha scritto:1) Sarebbe interessante verificare quanto c'è di vero nelle storie che girano in rete sui cloni del technics,
che siano assemblati negli stessi dove si costruivano i technics, su licenza technics,
che siano solo copie plasticose e null'altro, etc.
2) perché ad oggi non esistono giradischi a trazione diretta per il mercato audiofilo?
1) Mi pare che lo Stanton pesi 18 Kg!
Direi che è il Technics ad essere una copia nata prima.
2) Perché il mercato è irrazionale,
perché le industrie non sono benefattrici e lo assecondano sfruttandolo,
perché costruire a cinghia è notevolmente meno costoso
e occorre un'industria meno tecnologica, quindi meno costosa.
Perché le riviste e i santoni basano il loro sapere nel coltivare l'ignoranza altrui.
E' la trazione diretta il sistema in assoluto migliore,
a parità di sostanziale struttura,
ma ...
stiamo esagerando sull'importanza di questo coso che gira,
nessuno, nessuno mai, superata una certa decenza strutturale e costruttiva,
può saper distinguere dal suono qualunque tra due giradischi,
a parità di braccio,
e nessuno, nessuno mai, saprà distinguere tra due bracci di costruzione sana,
a parità di giradischi e di collegamento elettrico.
Le differenze nascono da esibizionismo, suggestioni e soprattutto
da errori grossolani o sottili nella procedura di confronto.
Questo vale anche per molte altre zone dell'Hi-Fi.
Ciò non toglie che non sia bello impossessarsi dell'oggetto
spinto al limite della perfezione, o quel che sembra di epoca in epoca esserlo.
valterneri- Membro classe oro
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Re: I cloni del technics
valterneri ha scritto:rferrinid ha scritto:1) Sarebbe interessante verificare quanto c'è di vero nelle storie che girano in rete sui cloni del technics,
che siano assemblati negli stessi dove si costruivano i technics, su licenza technics,
che siano solo copie plasticose e null'altro, etc.
2) perché ad oggi non esistono giradischi a trazione diretta per il mercato audiofilo?
1) Mi pare che lo Stanton pesi 18 Kg!
Direi che è il Technics ad essere una copia nata prima.
2) Perché il mercato è irrazionale,
perché le industrie non sono benefattrici e lo assecondano sfruttandolo,
perché costruire a cinghia è notevolmente meno costoso
e occorre un'industria meno tecnologica, quindi meno costosa.
Perché le riviste e i santoni basano il loro sapere nel coltivare l'ignoranza altrui.
E' la trazione diretta il sistema in assoluto migliore,
a parità di sostanziale struttura,
ma ...
stiamo esagerando sull'importanza di questo coso che gira,
nessuno, nessuno mai, superata una certa decenza strutturale e costruttiva,
può saper distinguere dal suono qualunque tra due giradischi,
a parità di braccio,
e nessuno, nessuno mai, saprà distinguere tra due bracci di costruzione sana,
a parità di giradischi e di collegamento elettrico.
Le differenze nascono da esibizionismo, suggestioni e soprattutto
da errori grossolani o sottili nella procedura di confronto.
Questo vale anche per molte altre zone dell'Hi-Fi.
Ciò non toglie che non sia bello impossessarsi dell'oggetto
spinto al limite della perfezione, o quel che sembra di epoca in epoca esserlo.
Ti ringrazio per la risposta , al solito cogli gli aspetti essenziali della questione ricordandoci che siamo tutti vittime consapevoli d'una passione che ci porta a fare spesso scelte incomprensibili.
rferrinid- Membro classe bronzo
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Re: I cloni del technics
rferrinid ha scritto:valterneri ha scritto:
1) Mi pare che lo Stanton pesi 18 Kg!
Direi che è il Technics ad essere una copia nata prima.
2) Perché il mercato è irrazionale,
perché le industrie non sono benefattrici e lo assecondano sfruttandolo,
perché costruire a cinghia è notevolmente meno costoso
e occorre un'industria meno tecnologica, quindi meno costosa.
Perché le riviste e i santoni basano il loro sapere nel coltivare l'ignoranza altrui.
E' la trazione diretta il sistema in assoluto migliore,
a parità di sostanziale struttura,
ma ...
stiamo esagerando sull'importanza di questo coso che gira,
nessuno, nessuno mai, superata una certa decenza strutturale e costruttiva,
può saper distinguere dal suono qualunque tra due giradischi,
a parità di braccio,
e nessuno, nessuno mai, saprà distinguere tra due bracci di costruzione sana,
a parità di giradischi e di collegamento elettrico.
Le differenze nascono da esibizionismo, suggestioni e soprattutto
da errori grossolani o sottili nella procedura di confronto.
Questo vale anche per molte altre zone dell'Hi-Fi.
Ciò non toglie che non sia bello impossessarsi dell'oggetto
spinto al limite della perfezione, o quel che sembra di epoca in epoca esserlo.
Ti ringrazio per la risposta , al solito cogli gli aspetti essenziali della questione ricordandoci che siamo tutti vittime consapevoli d'una passione che ci porta a fare spesso scelte incomprensibili.
Vittime o carnefici, difficile da delimitare, quello che secondo me ormai do per scontato è che esistano sensibilità e percezioni molto varie della cosa "giradischi". Altrettanto difficile è avere una esperienza così vasta del campo e che possa mettere in esatta correlazione, macchine ed ascolti fatti nell'arco di molti anni e con sistemi diversi. A questo punto ognuno gioca col suo robottino preferito, c'è quello con molte lucine e quello che sembra un carro armato...
Have a good play!
emmeci- Membro classe oro
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Re: I cloni del technics
OT: propongo di chiamare questi 3d (di cui anche io sono artefice) con il nome "la peperonata" n1 n2 n3 etc etc, in quanto ciclicamente si ripropongono .
Le sagge risposte di molti utenti vengono reiterate, altrettanto le perplessita' di altri, i vintagisti si scontrano con i futuristi, i fine tuners con i "va' la' che vengo" e cosi' via in secola seculorum....
Esitono pletore di apparecchiature, ognuna con i propri pregi e difetti, importante e' conoscere sia gli uni che altri per avvicinarsi al risultato desiderato (consci comunque dei limiti a cui sottostare)...
Le sagge risposte di molti utenti vengono reiterate, altrettanto le perplessita' di altri, i vintagisti si scontrano con i futuristi, i fine tuners con i "va' la' che vengo" e cosi' via in secola seculorum....
Esitono pletore di apparecchiature, ognuna con i propri pregi e difetti, importante e' conoscere sia gli uni che altri per avvicinarsi al risultato desiderato (consci comunque dei limiti a cui sottostare)...
beppe61- Membro classe argento
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Re: I cloni del technics
beppe61 ha scritto:OT: propongo di chiamare questi 3d (di cui anche io sono artefice) con il nome "la peperonata" n1 n2 n3 etc etc, in quanto ciclicamente si ripropongono .
Le sagge risposte di molti utenti vengono reiterate, altrettanto le perplessita' di altri, i vintagisti si scontrano con i futuristi, i fine tuners con i "va' la' che vengo" e cosi' via in secola seculorum....
Esitono pletore di apparecchiature, ognuna con i propri pregi e difetti, importante e' conoscere sia gli uni che altri per avvicinarsi al risultato desiderato (consci comunque dei limiti a cui sottostare)...
Una 'peperonata' come dici tu , ogni tanto serve a scrollare dal torpore gli utenti , una scrollatina del tipo 'ehi ci siete?'...comunque proporrei di cambiare il titolo del 3d in 'i cloni del technics , peperonata n°1' , tanto per cominciare
rferrinid- Membro classe bronzo
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Re: I cloni del technics
Hai ragione Rferrinid, uno spunto di discussione e' sempre desiderato, se poi qualcuno, avendo acquistato uno di questi apparecchi ci fornisse le sue opinioni sarebbe fantastico, purtroppo qui (come in tutti gli altri forum) vedo che la propensione all'acquisto sia attualmente molto bassa, per ovvi problemi.....
(non e' una critica a nessuno... e' la constatazione che oltre a me ultimamente non molti si possono permettere esperimenti e nuove soluzioni)
(non e' una critica a nessuno... e' la constatazione che oltre a me ultimamente non molti si possono permettere esperimenti e nuove soluzioni)
Ultima modifica di beppe61 il Gio 18 Set 2014 - 18:31 - modificato 1 volta. (Motivazione : .)
beppe61- Membro classe argento
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Re: I cloni del technics
ma, insomma, sono in parziale disaccordo con beppe (una volta tanto...) è pur vero che gli argomenti e le diatribe/contrapposizioni "storiche" in hifi sono sempre quelle da decenni e tanto più nei fora si ripropongono,
ma è anche vero, ad esempio, che gli ingredienti in cucina sono comunque un numero finito, nonostante ciò, miscelandoli con giudizio, le combinazioni possibili ne sono un prodotto esponenziale.
Fuor di metafora, gli argomenti son sempre quelli, per forza, le basi dell'hifi non hanno subito grandi rivoluzioni negli ultimi trent'anni (classe D a parte, che IMHO promette molto bene), ma da ogni thread può nascere poi una (o più) discussione dal sapore "nuovo"
p.s. @ Beppe, ovviamente mi riferisco all'argomento di sopra, e non all'ultimo post
ma è anche vero, ad esempio, che gli ingredienti in cucina sono comunque un numero finito, nonostante ciò, miscelandoli con giudizio, le combinazioni possibili ne sono un prodotto esponenziale.
Fuor di metafora, gli argomenti son sempre quelli, per forza, le basi dell'hifi non hanno subito grandi rivoluzioni negli ultimi trent'anni (classe D a parte, che IMHO promette molto bene), ma da ogni thread può nascere poi una (o più) discussione dal sapore "nuovo"
p.s. @ Beppe, ovviamente mi riferisco all'argomento di sopra, e non all'ultimo post
fritznet- Membro classe diamante
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Re: I cloni del technics
Il Web è così vasto che non si può essere informati su tutto.Ma noi siamo in tanti e non necessariamente le informazioni ti arrivano dall'esperienza diretta. A volte una notizia letta e riferita può essere molto utile.Io sono curioso per natura e sono sicuro che molti utenti condividono questa curiosità con me. Peppi chiedere non fa male a nessuno.Almeno spero.beppe61 ha scritto:Hai ragione Rferrinid, uno spunto di discussione e' sempre desiderato, se poi qualcuno, avendo acquistato uno di questi apparecchi ci fornisse le sue opinioni sarebbe fantastico, purtroppo qui (come in tutti gli altri forum) vedo che la propensione all'acquisto sia attualmente molto bassa, per ovvi problemi.....
(non e' una critica a nessuno... e' la constatazione che oltre a me ultimamente non molti si possono permettere esperimenti e nuove soluzioni)
rferrinid- Membro classe bronzo
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Re: I cloni del technics
fritznet ha scritto:ma, insomma, sono in parziale disaccordo con beppe (una volta tanto...) è pur vero che gli argomenti e le diatribe/contrapposizioni "storiche" in hifi sono sempre quelle da decenni e tanto più nei fora si ripropongono,
ma è anche vero, ad esempio, che gli ingredienti in cucina sono comunque un numero finito, nonostante ciò, miscelandoli con giudizio, le combinazioni possibili ne sono un prodotto esponenziale.
Fuor di metafora, gli argomenti son sempre quelli, per forza, le basi dell'hifi non hanno subito grandi rivoluzioni negli ultimi trent'anni (classe D a parte, che IMHO promette molto bene), ma da ogni thread può nascere poi una (o più) discussione dal sapore "nuovo"
p.s. @ Beppe, ovviamente mi riferisco all'argomento di sopra, e non all'ultimo post
@Fritz e @Rferrind avete ragione entrambi per quanto riguarda la volonta' di discutere sulle novita' e sulle alternative ai soliti noti....
Quello di cui mi lamentavo (cosi'..... tanto per discutere ) e' che da sempre, alla fine della fiera, la risposta era sempre la stessa.... e cioe' " ma lascia perdere i cloni che sono dei cessi... che un 1200 usato lo trovi sempre" ma nessuna risposta da chi abbia effettivamente acquistato ed utilizzato questi cloni... insomma, tutti discorsi teorici e nessuna risposta sul campo nonostante, immagino, siano stati venduti parecchi di questi cloni.
Il tutto, sempre, per amor di verita'
beppe61- Membro classe argento
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Re: I cloni del technics
Perché non ho soldi da sperperare, altrimenti uno stanton st 150 lo avrei già preso.E poi non mastico bene l'inglese,perché su you tube ci sono un sacco di recensioni sia dello station che dell' at1240 fatte da dj e non.
rferrinid- Membro classe bronzo
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Re: I cloni del technics
Il 1200 è un carro armato,ma se eccessivamente maltrattato colleziona vari acciacchi che nel tempo danno luogo a rotture e problemi meccanici importanti....anche 500-600 euro per ripararlo
Come nuove elettroniche analogiche secondo me,buone alternative sono il Synq X-TRM1,il Reloop 6000 e l'Audio technica 1240
Come nuove elettroniche analogiche secondo me,buone alternative sono il Synq X-TRM1,il Reloop 6000 e l'Audio technica 1240
Albert^ONE- Membro classe oro
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Re: I cloni del technics
Permettetemi un ragionamento logico: un giradischi "economico" o "entry level" è preferibile che abbia il meno possibile a vantaggio della qualità delle poche cose che ha.
Quando vedo certi gira come quelli linkati qui sopra mi chiedo come facciano ad avere qualità, funzioni e prezzo di un entry level a cinghia.
Delle due l'una o gli entry level scarni delle solite marche costano più di quello che valgono(probabile), oppure i vari audio technica stanton ecc. lesinano sulla qualità per star dentro nei costi!
Voi che ne dite?
Quando vedo certi gira come quelli linkati qui sopra mi chiedo come facciano ad avere qualità, funzioni e prezzo di un entry level a cinghia.
Delle due l'una o gli entry level scarni delle solite marche costano più di quello che valgono(probabile), oppure i vari audio technica stanton ecc. lesinano sulla qualità per star dentro nei costi!
Voi che ne dite?
fedearc89- Affezionato
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Re: I cloni del technics
Secondo me molte marche a parte il materiale leggermente migliore,ci sgobbano un sacco di soldi agli audiofili
Albert^ONE- Membro classe oro
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Località : Lanciano(ch) Abruzzo
Re: I cloni del technics
Be di certo non sarebbe la prima volta!!
fedearc89- Affezionato
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Re: I cloni del technics
Ho studiato a fondo il problema,
ho consultato la Treccani, il CERN, ma è alla SPAR Aerospace canadese
che ho avuto le migliori risposte e prove:
L'Audio-Technica AT1240, lo Stanton ST150, il Reloop RP6000,
e il Technics SL1200 Gold ultima versione,
sono in pratica lo stesso progetto costruito dalla stessa fabbrica,
i tre nuovi sono più evoluti, lo Stanton, credo sia il più pesante.
Il braccio è praticamente lo stesso del Denon DP-A100,
ma alla SPAR Aerospace mi assicurano che il loro Canadarm 2 è migliore!
Sospetto, (sospetto e non so)
che il progetto originale della Technics sia stato successivamente
abbondantemente sviluppato dall'Audio-Technica nella parte elettronica e strutturale,
il braccio ha subito solo ritocchi estetici, non credo dalla Denon,
il DP-A100 non è estetica Denon.
Mi piacerebbe averli tutti e 5 per smontarli.
Il Canadarm non mi piace.
ho consultato la Treccani, il CERN, ma è alla SPAR Aerospace canadese
che ho avuto le migliori risposte e prove:
L'Audio-Technica AT1240, lo Stanton ST150, il Reloop RP6000,
e il Technics SL1200 Gold ultima versione,
sono in pratica lo stesso progetto costruito dalla stessa fabbrica,
i tre nuovi sono più evoluti, lo Stanton, credo sia il più pesante.
Il braccio è praticamente lo stesso del Denon DP-A100,
ma alla SPAR Aerospace mi assicurano che il loro Canadarm 2 è migliore!
Sospetto, (sospetto e non so)
che il progetto originale della Technics sia stato successivamente
abbondantemente sviluppato dall'Audio-Technica nella parte elettronica e strutturale,
il braccio ha subito solo ritocchi estetici, non credo dalla Denon,
il DP-A100 non è estetica Denon.
Mi piacerebbe averli tutti e 5 per smontarli.
Il Canadarm non mi piace.
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
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Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: I cloni del technics
valterneri ha scritto:Ho studiato a fondo il problema,
ho consultato la Treccani, il CERN, ma è alla SPAR Aerospace canadese
che ho avuto le migliori risposte e prove:
L'Audio-Technica AT1240, lo Stanton ST150, il Reloop RP6000,
e il Technics SL1200 Gold ultima versione,
sono in pratica lo stesso progetto costruito dalla stessa fabbrica,
i tre nuovi sono più evoluti, lo Stanton, credo sia il più pesante.
Il braccio è praticamente lo stesso del Denon DP-A100,
ma alla SPAR Aerospace mi assicurano che il loro Canadarm 2 è migliore!
Sospetto, (sospetto e non so)
che il progetto originale della Technics sia stato successivamente
abbondantemente sviluppato dall'Audio-Technica nella parte elettronica e strutturale,
il braccio ha subito solo ritocchi estetici, non credo dalla Denon,
il DP-A100 non è estetica Denon.
Mi piacerebbe averli tutti e 5 per smontarli.
Il Canadarm non mi piace.
Probabilmente troveresti lo stesso meccanismo su almeno 3/4 chassis diversi !
rferrinid- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 11.11.11
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Re: I cloni del technics
Sono d'accordo. Al limite potrebbe andar bene per il gira di un eventuale impianto sulla ISS.valterneri ha scritto:
Il Canadarm non mi piace.
Ma con la forza di gravità terrestre (quella che c'è normalmente nelle case di tutti gli audiofili, anche quelli più danarosi) penso proprio che si romperebbe
pallapippo- Membro classe oro
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Impianto :- Spoiler:
- Sorgenti:
cdp: Advance Acoustic MCD 203, modificato (con GE Jan 5751)
giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: I cloni del technics
Mentre voi discutevate del braccio aerospaziale (un pò di OT non ci sta mai male!)
mi sono fatto un giro per i forum dei DJ.
HO capito , ad esempio , che molta fortuna di questo giradischi non più in produzione è dovuta al fatto che nelle discoteche (li chiamano club) esistono le attrezzature in dotazione standard e ci sono i technics , magari fin dagli anni 80 . E funzionano!
Per un ragazzo che va in giro a guadagnarsi la pagnotta è più facile esercitarsi con un technics usato a casa , sapendo che poi lo troverà in discoteca , sul luogo di lavoro ,insieme all'attrezztura che sarà sicuramente compatibile col suo giradischi, piuttosto che comprare due nuovi stanton o numark o vestax (gli audio technica neanche li nominano , ma ho letto solo le discussioni su djforum , magari in giro la cosa è diversa)portarseli dietro etc...insomma il technics è famoso perchè era (è) il giradischi più usato nei locali , ha sempre funzionato in condizioni al limite della denuncia per maltrattamenti , è affidabile.
Come questa fama lo abbia trasformato in un ambìto prodotto audiofilo è un mistero.
Possibile che si sia esagerato, travisando il concetto di affidabilità e robustezza del technics per (colpo di bacchetta magica) farlo diventare la cenerentola della trazione diretta ?
Poi , sempre in ambito dj , gli muovono delle critiche , ma sono relative al pitch (+/- 8% mentre altri arrivano al 10/12%) , alla potenza del motore (technics 1,5kg contro i 4,5 di altri)...insomma tutte critiche e giudizi che , nel bene come nel male , parlano sempre del technics della serie 'parlatene male ma parlatene'...si decantano le lodi di affidabilità di un giradischi che esiste fin dagli anni 80 , ma nessuno dei moderni concorrenti ha una vita così lunga , come possiamo fare un confronto ? Sopratutto in ambito dj , dove i esistono i lettori cd al posto dei giradischi , il vinile oggi è utilizzato molto meno che in passato , con conseguente riduzione dei tempi d'utilizzo di un moderno stanton o che dir si voglia.
Tornano a noi , che ci piace la musica in salotto : comprare un technics usato perchè è indistruttibile non ha senso , a meno che non lo usiate per scratchare in salotto le 4 stagioni di Vivaldi.
Il pitch non serve , a noi basta che suoni , ma deve farlo bene.
Valterneri ha detto poco fa che la trazione diretta è la migliore...a questo punto dall'audio technica 120 a salire son tutti buoni .
Un'altra considerazione : un project debut carbon , entrylevel di razza , o un suo pari Rega , NON HANNO neanchela regolazione dei piedini per metterli in piano , anzi Rega , si dice , è anche molto suscettibile all'allineamento orizzontale . Un giradischi base a trazione diretta simil technics HA i piedii regolabili , alcuni hanno il braccio regolabile in altezza (ricordate la querelle di un utente sul VTA , battezzata da Valterneri 'Veramente Ti Assilla?); insomma , molte menate audiofile che ci cosrtuiamo sulle trazioni a cinghia , sono inesistenti su modelli a trazione diretta DJ.
Vogliamo per forza complicarci la vita , o vogliamo ascoltare la musica nel migliore dei modi senza distrazioni ?
mi sono fatto un giro per i forum dei DJ.
HO capito , ad esempio , che molta fortuna di questo giradischi non più in produzione è dovuta al fatto che nelle discoteche (li chiamano club) esistono le attrezzature in dotazione standard e ci sono i technics , magari fin dagli anni 80 . E funzionano!
Per un ragazzo che va in giro a guadagnarsi la pagnotta è più facile esercitarsi con un technics usato a casa , sapendo che poi lo troverà in discoteca , sul luogo di lavoro ,insieme all'attrezztura che sarà sicuramente compatibile col suo giradischi, piuttosto che comprare due nuovi stanton o numark o vestax (gli audio technica neanche li nominano , ma ho letto solo le discussioni su djforum , magari in giro la cosa è diversa)portarseli dietro etc...insomma il technics è famoso perchè era (è) il giradischi più usato nei locali , ha sempre funzionato in condizioni al limite della denuncia per maltrattamenti , è affidabile.
Come questa fama lo abbia trasformato in un ambìto prodotto audiofilo è un mistero.
Possibile che si sia esagerato, travisando il concetto di affidabilità e robustezza del technics per (colpo di bacchetta magica) farlo diventare la cenerentola della trazione diretta ?
Poi , sempre in ambito dj , gli muovono delle critiche , ma sono relative al pitch (+/- 8% mentre altri arrivano al 10/12%) , alla potenza del motore (technics 1,5kg contro i 4,5 di altri)...insomma tutte critiche e giudizi che , nel bene come nel male , parlano sempre del technics della serie 'parlatene male ma parlatene'...si decantano le lodi di affidabilità di un giradischi che esiste fin dagli anni 80 , ma nessuno dei moderni concorrenti ha una vita così lunga , come possiamo fare un confronto ? Sopratutto in ambito dj , dove i esistono i lettori cd al posto dei giradischi , il vinile oggi è utilizzato molto meno che in passato , con conseguente riduzione dei tempi d'utilizzo di un moderno stanton o che dir si voglia.
Tornano a noi , che ci piace la musica in salotto : comprare un technics usato perchè è indistruttibile non ha senso , a meno che non lo usiate per scratchare in salotto le 4 stagioni di Vivaldi.
Il pitch non serve , a noi basta che suoni , ma deve farlo bene.
Valterneri ha detto poco fa che la trazione diretta è la migliore...a questo punto dall'audio technica 120 a salire son tutti buoni .
Un'altra considerazione : un project debut carbon , entrylevel di razza , o un suo pari Rega , NON HANNO neanchela regolazione dei piedini per metterli in piano , anzi Rega , si dice , è anche molto suscettibile all'allineamento orizzontale . Un giradischi base a trazione diretta simil technics HA i piedii regolabili , alcuni hanno il braccio regolabile in altezza (ricordate la querelle di un utente sul VTA , battezzata da Valterneri 'Veramente Ti Assilla?); insomma , molte menate audiofile che ci cosrtuiamo sulle trazioni a cinghia , sono inesistenti su modelli a trazione diretta DJ.
Vogliamo per forza complicarci la vita , o vogliamo ascoltare la musica nel migliore dei modi senza distrazioni ?
rferrinid- Membro classe bronzo
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Re: I cloni del technics
A titolo informativo segnalo l'uscita del nuovo giradischi di casa Onkyo , a trazione diretta
rferrinid- Membro classe bronzo
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Re: I cloni del technics
rferrinid ha scritto:A titolo informativo segnalo l'uscita del nuovo giradischi di casa Onkyo , a trazione diretta
A livello estetico è bellissimo! Molto anni '70/'80
Si trova in rete sui 450
argonath07- Membro di riguardo
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Pre:
Sansui AU-517
Finale:
MAS SPA-100
Diffusori:
Epos M12.2
Re: I cloni del technics
Si , chissà come suona ....
rferrinid- Membro classe bronzo
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