DAT Digital Audio Tape...il principe non ha trovato moglie?

Ciao a tutti,

come da titolo ho voluto aprire questa discussione in merito ad una sorgente che ho amato da subito, da quando fu progettata e messa sul mercato da Sony negli anni '80 (1987), ma che non ha avuto lo stesso successo di Eddie Murphy nel famoso film...

Era il periodo in cui i lettori CD avevano guadagnato buona fetta di mercato, ma le cassette magnetiche non riuscivano a stargli dietro in termini dinamici e rapporto S/N

Il DAT registrava in "pure digital" non compresso i CD a 44.1/16...ma andavano anche oltre a 48KHz, che in quel periodo era cosa di un certo fascino  

Io ne acquistai uno portatile, AIWA HD-S1, ottimo prodotto andava una bellezza!!

Quante cassette miste mi feci, registrate direttamente in digitale tramite OUT/IN SPDIF dal lettore CD

Cassette che ho ancora dopo almeno 35 anni!!

Mi sono quindi deciso di acquistare un DAT per riascoltarle, anche perchè molte sono di incisioni LIVE prese in studio quando avevo il gruppetto rock, per cui roba che ho solo li...

Nel mondo PRO è comunque ancora utilizzato da fonici che apprezzano la qualità di macchine storiche tipo lo Studer, il Naka 1000, i vari Teac/Tascam...

Insomma mi sono preso un Sony DTC-690, macchina che ho indagato in rete molto diffusa e riuscita, in quanto derivata dalla serie di prestigio ES di Sony (ha stessa meccanica cassette e convertitori ADC e DAC)

Insomma ora mi sto risentendo le mie cassette miste, e non vi nego il fascino ancora intatto delle cassette a nastro digitali... e che suonano così bene!

Naturalmente avendo uscite/ingressi digitali SPDIF lo si può ascoltare tramite DAC esterno oppure (molto interessante) anche utilizzando il suo DAC Pulse 1bit interno, niente male devo dire...

Qualche forumer ha un DAC tra le sorgenti? Certo ora con la musica liquida su HDD o streaming la cassetta DAT non ha molto senso, ma a questo punto anche il lettore CD non ne avrebbe, se non solo avendo una libreria di dischi o cassette da risentire, specialmente di cassette registrate

Ciao.
Mi riporti indietro nel tempo! Quando è uscito un audiofilo me l'ha fatto ascoltare, ma non l'ho capito: "le cassette
sono necessarie per non consumare i dischi, ma i CD non si consumano" - ho pensato.
Poi immagino che il mio impianto all'epoca non fosse in grado di farmi notare la differenza.
Non ricordo però se uscissero album in DAT, ma non mi pare.
Comunque l'HiFi è sempre più la recherche du temps perdu.
Senza che questo sminuisca il nostro hobby.

Qual'è il motivo che sta dietro la scelta di tornare ad un supporto di tanti anni fa? È una scelta dettata da un fattore emotivo perché avevi un aiwa o perché hai vecchie casette ancora conservate?

Lo chiedo perché sempre più spesso la ricerca del vecchio (vecchio sorgenti, vecchi amplificatori e vecchi diffusori) nasce più che da un fattore emotivo (che è pur sempre uno scenario possibile) da una insoddisfazione di fondo che si somma ad una memoria un po' annebbiata di quello che fu un ascolto fatto 35 o 40 anni fa ...

root ha scritto:
Qualche forumer ha un DAC tra le sorgenti? Certo ora con la musica liquida su HDD o streaming la cassetta DAT non ha molto senso, ma a questo punto anche il lettore CD non ne avrebbe, se non solo avendo una libreria di dischi o cassette da risentire, specialmente di cassette registrate

Supporto interessante all'epoca, soprattutto per
la registrazione. Visti i costi dei supporti era del tutto inutile per la riproduzione.
Un consiglio: se tieni ai master fai
una copia e ascolta quella.

Buongiorno arthur e firace!
Il discorso è che il DAT mi ha sempre affascinato, essendo un registratore a cassette ma senza tutte le pippe del Dolby B, C, dbx, etcetc..

Come ho scritto infatti ho tante cassette che mi feci negli anni '80 miste, ora mi sto sentendo Oleta Adams (Tears For Fears) di una cassetta mista con anche i Dee Lite...che ricordi...

Il discorso vintage è sicuramente legato al fatto che il DAT è un prodotto con più di 30 anni sulle spalle, ma comunque è una sorgente digitale di qualità, che permette anche di creare supporti a piacimento

Certo, se non si ha una libreria di cassette da ascoltare (che comunque si trovano ancora vergini nuove tranquillamente sui 2-3 euro, come supporti DDS) ed un legame di ricordi non ha molto senso acquistarlo...ma sta di fatto che sentire andare una cassetta con i VuMeter che ballano sul display ricevendo una resa come fosse un CD è bella sensazione

bonghittu ha scritto:

root ha scritto:
Qualche forumer ha un DAC tra le sorgenti? Certo ora con la musica liquida su HDD o streaming la cassetta DAT non ha molto senso, ma a questo punto anche il lettore CD non ne avrebbe, se non solo avendo una libreria di dischi o cassette da risentire, specialmente di cassette registrate

Supporto interessante all'epoca, soprattutto per
la registrazione. Visti i costi dei supporti era del tutto inutile per la riproduzione.
Un consiglio: se tieni ai master fai
una copia e ascolta quella.

Si ho dei Master di cui ho fatto copia

Comunque se cerchi le cassette DAT costano un bòtto...ma si possono usare tranquillamente le DDS per informatica, stesso sistema ma per il backup dei dati, dove le cassette si prendo sui 2-3 euro

root ha scritto:Qualche forumer ha un DAT tra le sorgenti?

io ho ancora questo che funziona bene ancora, registrava anche a 96.000Hz ...



e anche questo, e anche lui funziona ancora bene:



ma i DAT non sono eterni,
le testine se ne vanno in poco più di 1000 ore,
quindi attenzione a comprarli usati

valterneri ha scritto:

root ha scritto:Qualche forumer ha un DAT tra le sorgenti?

io ho ancora questo che funziona bene ancora, registrava anche a 96.000Hz ...



e anche questo, e anche lui funziona ancora bene:



ma i DAT non sono eterni,
le testine se ne vanno in poco più di 1000 ore,
quindi attenzione a comprarli usati

aaaaggghhhhh bellissimi!!! invidia....

Questo che ho preso io deve aver lavorato veramente poco...ha ancora il cilindretto di feltro che si poggia sulla testina quando la cassetta è estratta..ho fatto vari avvolgi/riavvolgi e la meccanica non ha perso un colpo, anche nella ricerca degli ID...credo di aver fatto buon acquisto..hai per caso una dritta particolare per regolare azimuth senza oscilloscopio? vorrei controllarlo ma non ho più attrezzatura  

P.S. per te che sai usare il saldatore...  appena preso non ho resistito ed ho scaricato il service manual...ho visto che gli OpAmp driver sull'uscita analogica erano due NE5532, gli ho dissaldati e messo due LME49720NA su zoccolo...in ingresso invece ho messo un OPA2134 visto che l'originale è a FET

Insomma l'ho reso Audiophile!! Checcevoifà...è 'na malattia...

root ha scritto:... insomma, l'ho reso Audiophile!! Checcevoifà...è 'na malattia...

Si, è una malattia! Dovrebbero fare il vaccino obbligatorio!

Il consiglio che io di solito do a chiunque vuole comprare un'apparecchiatura hi-fi vecchia è:
"se ha subito una qualunque modifica migliorativa l'apparecchio vale la metà"


Nessun consiglio per tarare l'azimuth e altro,
è impossibile farlo bene senza la strumentazione adatta,
e è anche inutile, non si stara nel breve periodo della durata della testina originale,
e il cambio ormai non sarà più possibile.

valterneri ha scritto:

root ha scritto:... insomma, l'ho reso Audiophile!! Checcevoifà...è 'na malattia...

Si, è una malattia! Dovrebbero fare il vaccino obbligatorio!

Il consiglio che io di solito do a chiunque vuole comprare un'apparecchiatura hi-fi vecchia è:
"se ha subito una qualunque modifica migliorativa l'apparecchio vale la metà"

Beh è un consiglio comunque non universale...dipende da chi fa le modifiche, potrebbe anche valere il doppio

Anche io ne comprai uno, però non era un vero e proprio DAT ma un videoregistratore JVC che registrava anche in PCM su normali videocassette. Ce l'ho ancora e ho anche le cassette che avevo registrato, che però si sono parzialmente smagnetizzate.
DDS ne ho usati pure (non per audio e da sotto qualche parte dovrei averli ancora insieme alle cassette.
Il problema dei supporti magnetici comunque e sempre la scarsa durata, e nel caso del DDS i continui cambi di formato e la "dipendenza" dal software di archiviazione che quando diventava obsoleto dovevi rifare tutto. Inoltre è sistema di archiviazione "offline" con i suoi grossi limiti.
Per fortuna non si usa più.

Gumbo ha scritto:Anche io ne comprai uno, però non era un vero e proprio DAT ma un videoregistratore JVC che registrava anche in PCM su normali videocassette. Ce l'ho ancora e ho anche le cassette che avevo registrato, che però si sono parzialmente smagnetizzate.
DDS ne ho usati pure (non per audio e da sotto qualche parte dovrei averli ancora insieme alle cassette.
Il problema dei supporti magnetici comunque e sempre la scarsa durata, e nel caso del DDS i continui cambi di formato e la "dipendenza" dal software di archiviazione che quando diventava obsoleto dovevi rifare tutto. Inoltre è sistema di archiviazione "offline" con i suoi grossi limiti.
Per fortuna non si usa più.

Ma forse il tuo JVC era una macchina ADAT? Mi ricordo erano dei multitraccia da studio..e le cassette mi ricordo simili a quelle VHS

Comunque il sistema DDS per fortuna esiste, le cassette fino alle 120 sono perfettamente identiche alle DAT e costano un decimo...anche se poi alla fine non è che ci fosse grande necessità di registrare

root ha scritto:

valterneri ha scritto:se ha subito una qualunque modifica migliorativa l'apparecchio vale la metà

... dipende da chi fa le modifiche, potrebbe anche valere il doppio

No, mai!

root ha scritto:

Gumbo ha scritto:... non era un vero e proprio DAT,
ma un videoregistratore JVC che registrava anche in PCM su normali videocassette ...

Ma forse il tuo JVC era una macchina ADAT?

No, era stereo non compatibile ADAT, una specie di DAT gigante su VHS,
registrava a 14 bit, anche la Technics ne costruiva uno (SV-P100)



il Technics l'ho adoperato,
il JVC lo ricordo, ma non ho trovato foto in rete

No, era proprio un registratore VHS ma aveva la funzione di registrare in PCM.
Molto simile a questo che doveva essere il modello o subito sopra o subito sotto della stessa serie, perché vedo le stesse serigrafie, telecomando, pulsante di ON/OFF...

https://www.ebay.it/itm/324355821996?hash=item4b851d11ac:g:vkYAAOSwz6tfnYuq

Era una figata all'epoca, ci registravo CD e non c'era differenza apprezzabile e aveva anche un sistema per andare al brano successivo o anche ad un certo numero di brano. Unico problema dato che nella cassetta ci entravano due CD se volevo ascoltare il secondo CD dovevo sbobinare fino a quel punto e ovviamente segnarmi il numero del primo brano del secondo CD.
Comprai anche delle cassette particolarmente buone, anche se in realtà non serviva, nella (vana) speranza di non avere problemi di smagnetizzazione nel tempo.
Vai a sapere che di lì a poco sarebbero arrivati i masterizzatori a quattro soldi (e poi tutto il resto...).
E comunque la lezione non mi e servita dato che ho ancora il vizio di registrare e archiviare (stavolta su HD) tutto quello che mi capita a tiro...

WOW ragazzi non conoscevo il registratore audio su cassette VHS...ebbi l'occasione di utilizzare ADAT in sale di registrazione, belle macchine, ma queste no...certo immagina un lettore di cassette VHS per auto del periodo!!
Per far entrare il lettore di cassette dovevi segare il cruscotto!!

root ha scritto:WOW ragazzi non conoscevo il registratore audio su cassette VHS...ebbi l'occasione di utilizzare ADAT in sale di registrazione, belle macchine, ma queste no...certo immagina un lettore di cassette VHS per auto del periodo!!
Per far entrare il lettore di cassette dovevi segare il cruscotto!!

Eh sì, ma ricordo che la cosa che mi dava più noia era quella della ricerca. Con i CD schiacciavi un tasto (o un numero) e partiva, con quello...aspetta e spera. E poi segnarsi tutti i numeri quando registravi...
Però era una alternativa "low cost" al DAT, (low cost fino a un certo punto perché rispetto a un videoregistratore "normale" costava più del doppio).
In quegli anni frequentavo un soggetto (soprannominato "il riccone") che una volta alla settimana partiva e andava a comprare CD in un negozio a 350km di distanza in autostrada, per il solo gusto di  ascoltarli in macchina (Range a benza) sul tragitto di ritorno, col suo megaimpianto.
La settimana seguente i CD finivano a casa mia (per un giorno o due)  e arrivato a un certo punto decisi che la questione non poteva più essere affrontata con il Technics a tre testine...bei tempi, in piena Reaganomics, il futuro ci sorrideva. Un po' diverso da ora, con le sette piaghe d'Egitto live, su colonna sonora trap e reggaeton.
Venni a sapere dell'esistenza del JVC su una rivista (Suono ?) che lo testo' e recensi' positivamente.
Sono sempre stato affascinato dalle cose "fuori dal coro" e lo sono ancora (vedi Marshall 9200.... ).

Se non si traffica e sperimenta un po' sai che noia...tutti uguali e omologati come i bimbominkia trap curvi sullo smartphone.

Gumbo ha scritto:

root ha scritto:WOW ragazzi non conoscevo il registratore audio su cassette VHS...ebbi l'occasione di utilizzare ADAT in sale di registrazione, belle macchine, ma queste no...certo immagina un lettore di cassette VHS per auto del periodo!!
Per far entrare il lettore di cassette dovevi segare il cruscotto!!

Eh sì, ma ricordo che la cosa che mi dava più noia era quella della ricerca. Con i CD schiacciavi un tasto (o un numero) e partiva, con quello...aspetta e spera. E poi segnarsi tutti i numeri quando registravi...
Però era una alternativa "low cost" al DAT, (low cost fino a un certo punto perché rispetto a un videoregistratore "normale" costava più del doppio).
In quegli anni frequentavo un soggetto (soprannominato "il riccone") che una volta alla settimana partiva e andava a comprare CD in un negozio a 350km di distanza in autostrada, per il solo gusto di  ascoltarli in macchina (Range a benza) sul tragitto di ritorno, col suo megaimpianto.
La settimana seguente i CD finivano a casa mia (per un giorno o due)  e arrivato a un certo punto decisi che la questione non poteva più essere affrontata con il Technics a tre testine...bei tempi, in piena Reaganomics, il futuro ci sorrideva. Un po' diverso da ora, con le sette piaghe d'Egitto live, su colonna sonora trap e reggaeton.
Venni a sapere dell'esistenza del JVC su una rivista (Suono ?) che lo testo' e recensi' positivamente.
Sono sempre stato affascinato dalle cose "fuori dal coro" e lo sono ancora (vedi Marshall 9200.... ).

Se non si traffica e sperimenta un po' sai che noia...tutti uguali e omologati come i bimbominkia trap curvi sullo smartphone.

ehehehe si come ti capisco!! Per me smanettare e sperimentare è filosofia di vita

Io quel periodo avevo un negozio di HiFi e HiFi Car, dove facevo anche assistenza tecnica sulle apparecchiature...mi rocordo mi capitò occasione di un lettore DAT usato per auto della Alpine, me lo presi subito in quanto avevo preso da poco quello della Aiwa...mi facevo le cassette e poi me le sentivo in macchina con impianto spettacolare....ancora ricordo i mid-woofer Vifa P17, il TW a nastro Emit...che tempi...finali Alphasonik, Proton, HK

Non sapevo che esistessero lettori DAT per auto ! Comunque a proposito di hi-fi car, qualche anno prima (una decina, parliamo mi sembra dell'82, l'anno dei mondiali, e io ancora non guidavo) c'era un amico che aveva una mezza specie di negozio hi-fi car (più che un negozio vero e proprio spacciava e montava questa roba appoggiandosi al negozio di materiale elettrico del padre).

Sulla sua Ford Fiesta aveva montato questi altoparlanti LAE, (magari te li ricordi anche tu) e non so se come dicevano sopra dipende dai ricordi offuscati di un tempo sicuramente migliore, però di altoparlanti auto così non ne ho più sentiti.
Va anche detto che non sono mai stato un grande cultore dell'hi-fi car. Io ero uno di quelli del Pioneer GM120 insomma...

Gumbo ha scritto:Non sapevo che esistessero lettori DAT per auto ! Comunque a proposito di hi-fi car, qualche anno prima (una decina, parliamo  mi sembra dell'82, l'anno dei mondiali, e io ancora non guidavo) c'era un amico che aveva una mezza specie di negozio hi-fi car (più che un negozio vero e proprio spacciava e montava questa roba appoggiandosi al negozio di materiale elettrico del padre).

Sulla sua Ford Fiesta aveva montato questi altoparlanti LAE, (magari te li ricordi anche tu)  e non so se come dicevano sopra dipende dai ricordi offuscati di un tempo sicuramente migliore, però di altoparlanti auto così non ne ho più sentiti.
Va anche detto che non sono mai stato un grande cultore dell'hi-fi car. Io ero uno di quelli del Pioneer GM120 insomma...

Azz che citazioni!! Quel periodo c'erano almeno due correnti di appassionati, quelli pro Pioneer e quelli contro...io era il secondo

La LAE se non ricordo male produceva principalmente amplificatori, anche molto potenti...ma sono ricordi vacui...non credo si trovi qualcosa neanche googlando

Di lettori DAT per auto mi ricordo almeno due modelli, uno di Sony (naturalmente, essendo un suo prodotto) e questo di Alpine 5700



Che però non era previsto estraibile, non aveva slitta, solo installazione fissa...lo installai fisso e mettevo un coperchio davanti quando lasciavo la macchina

Eh sì perché in quell'epoca i tossici dominavano il mondo, e poi come i dinosauri si sono estinti. Solo che non sono spariti a causa di un meteorite.
Comunque io non e che fossi pro Pioneer, il GM 120 lo avevano tutti, si trovava facilmente usato, e anche nuovo aveva un buon rapporto prezzo potenza. Almeno non era una di quelle porcherie di marche improbabili che si compravano ai "mercatoni" o nei negozi sul confine di San Marino (anche quella, esperienza fatta e da non ripetere).
Bello il DAT Alpine ! Faceva bei prodotti, anche molto curati esteticamente.

Eh si, purtroppo era il periodo in cui bisognava stare attenti a cosa si lasciava in macchina...comunque la Pioneer quel periodo fece i miliardi perchè mise sul mercato tanti prodotti robusti, funzionavano bene, GM4, GM120 e tutta la serie dei player a cassette che andavano letteralmente a ruba...

Ma la cosa che a me non piaceva era la risposta molto "paracula"...un suono con effetto "loudness inside" di default, molto accattivante per la "massa" ma molto lontano da chi cercava la fedeltà di risposta

Io ero rivenditore Alpine, Macrom, Alphasonik e Autotek, ma vendevo anche altri brand all'occorrenza

Ho appena comprato un Sony pcm r700 per registrare i miei vinili introvabili su supporto digitale.. so che tutti mi direte meglio il pc ma sono un nostalgico e preferisco un bel supporto fisico

perfidoclone ha scritto:Ho appena comprato un Sony pcm r700 per registrare i miei vinili introvabili su supporto digitale.. so che tutti mi direte meglio il pc ma sono un nostalgico e preferisco un bel supporto fisico

Beh sicuramente al giorno d'oggi trasferire su file PC sarebbe la scelta più "saggia"...ma io posso capirti perchè ho avuto il DAT nel periodo d'oro e ce l'ho ancora oggi...la mia parte nostalgica ha il sopravvento come per te...
Comunque complimenti, ottima macchina hai preso!

Grazie, ho preferito prendere un Sony Pro perché credo che vista l’età possa durare di più
Poi fortunatamente ho trovato un offerta di cassette nuove a 5€ l’una..
Dal vinile il rippaggio per forza su supporto fisico altrimenti sarebbe un controsenso

root ha scritto:

perfidoclone ha scritto:Ho appena comprato un Sony pcm r700 per registrare i miei vinili introvabili su supporto digitale.. so che tutti mi direte meglio il pc ma sono un nostalgico e preferisco un bel supporto fisico

Beh sicuramente al giorno d'oggi trasferire su file PC sarebbe la scelta più "saggia"...ma io posso capirti perchè ho avuto il DAT nel periodo d'oro e ce l'ho ancora oggi...la mia parte nostalgica ha il sopravvento come per te...
Comunque complimenti, ottima macchina hai preso!