Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
lello64 ha scritto: chiudo la polemica
...ma guarda che per me non era una polemica ....si discute tra amici ....
Stentor- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
Ci provo, premettendo che il mio ragionamento è quello di un'informatico è solo un ragionamento.
Scavando nei ricordi il concetto alla base della musica digitale è il seguente.
Immagina un onda sonora campionata in una griglia x,y dove x sono le ordinate e y le ascisse.
A questo punto sceglierai una scala (la frequenza di campionamento).
Prova a prendere un foglio di carta quadrettato disegnare ascisse e ordinate e poi ci metti una scala sulle Y
pari al massimo udibile dall'orecchio umano.
Sull'ordinata ci metti la durata.
L'onda che disegnerai sul foglio quadrettato potrà essere scomposta misurando ogni intersezione.
Quindi avrai una serie di numeri in sequenza che rappresentano la tua campionatura.
A questo punto dai numeri devi ritornare all'onda originale.
Prendi un foglio quadrettato bianco e fai dei puntini (come la settimana enigmistica)
Li riunisci tutti e avrai di nuovo la stessa onda (piu o meno fedele)
Se adesso provi a diminuire i numero delle Y vedrai che l'onda non scende proporzianalmente ma tende ad appiattirsi fino ad arrivare a zero.
Ecco spiegato perché perdi dinamica.
Io ci ho provato in modo semplice, lascio spazio agli esperti.
Vado a nanna.
See you later.
Scavando nei ricordi il concetto alla base della musica digitale è il seguente.
Immagina un onda sonora campionata in una griglia x,y dove x sono le ordinate e y le ascisse.
A questo punto sceglierai una scala (la frequenza di campionamento).
Prova a prendere un foglio di carta quadrettato disegnare ascisse e ordinate e poi ci metti una scala sulle Y
pari al massimo udibile dall'orecchio umano.
Sull'ordinata ci metti la durata.
L'onda che disegnerai sul foglio quadrettato potrà essere scomposta misurando ogni intersezione.
Quindi avrai una serie di numeri in sequenza che rappresentano la tua campionatura.
A questo punto dai numeri devi ritornare all'onda originale.
Prendi un foglio quadrettato bianco e fai dei puntini (come la settimana enigmistica)
Li riunisci tutti e avrai di nuovo la stessa onda (piu o meno fedele)
Se adesso provi a diminuire i numero delle Y vedrai che l'onda non scende proporzianalmente ma tende ad appiattirsi fino ad arrivare a zero.
Ecco spiegato perché perdi dinamica.
Io ci ho provato in modo semplice, lascio spazio agli esperti.
Vado a nanna.
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flovato- UTENTE BANNATO
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
proviamoci
un sistema digitale a 16 bit (ultraclassico) può rappresentare 2^16 = 65536 simboli numerici , da 0 a 65535, non uno di più
per convenzione, anzichè la scala [0]-[65535] si usa la scala [-32768] - [+32767] , ma nel nostro discorso non cambia niente...
supponi di avere una traccia registrata col massimo della dinamica possibile : il picco di segnale di questa traccia raggiungerà (almeno una volta) il valore +32767 (o il simmetrico -32768) la minima variazione di segnale possibile è data dalla risoluzione del DAC, la sua uscita non può cambiare per meno di 1 bit (ovviamente si parla del bit meno significativo)
ora supponi di attenuare la stessa traccia in modo "digitale",
hai i tuoi numeri digitali a 16 bit , e li dividi per un numero a tuo piacere
(ipotizziamo pure che la divisione sia fatta con precisione assoluta, l'importante però è che il risultato torni ad essere rappresentato a 16bit )
quanto vale in questo caso il max valore della traccia ? sarà il vecchio +32767, DIVISO il numero di attenuazione, da te scelto 2 righe più su
il valore minimo quanto vale ? sempre 1, non può valere meno di così, è il cambiamento minimo, di meno non si può
quindi, se abbassi il valore massimo, e tieni fisso il valore minimo, il rapporto tra i 2 scende
ribadisco, è mera teoria, lungi da me dargli un "peso" pratico
un sistema digitale a 16 bit (ultraclassico) può rappresentare 2^16 = 65536 simboli numerici , da 0 a 65535, non uno di più
per convenzione, anzichè la scala [0]-[65535] si usa la scala [-32768] - [+32767] , ma nel nostro discorso non cambia niente...
supponi di avere una traccia registrata col massimo della dinamica possibile : il picco di segnale di questa traccia raggiungerà (almeno una volta) il valore +32767 (o il simmetrico -32768) la minima variazione di segnale possibile è data dalla risoluzione del DAC, la sua uscita non può cambiare per meno di 1 bit (ovviamente si parla del bit meno significativo)
ora supponi di attenuare la stessa traccia in modo "digitale",
hai i tuoi numeri digitali a 16 bit , e li dividi per un numero a tuo piacere
(ipotizziamo pure che la divisione sia fatta con precisione assoluta, l'importante però è che il risultato torni ad essere rappresentato a 16bit )
quanto vale in questo caso il max valore della traccia ? sarà il vecchio +32767, DIVISO il numero di attenuazione, da te scelto 2 righe più su
il valore minimo quanto vale ? sempre 1, non può valere meno di così, è il cambiamento minimo, di meno non si può
quindi, se abbassi il valore massimo, e tieni fisso il valore minimo, il rapporto tra i 2 scende
ribadisco, è mera teoria, lungi da me dargli un "peso" pratico
Ultima modifica di madqwerty il Mar 12 Apr 2011 - 0:10 - modificato 1 volta.
madqwerty- Moderatore
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
flovato ha scritto:
Se adesso provi a diminuire i numero delle Y vedrai che l'onda non scende proporzianalmente ma tende ad appiattirsi fino ad arrivare a zero.
e no flovato quì ti sbagli. apri un file in un editor e normalizza a -20db. vedrai un'onda più piccola ma con le stesse proporzioni.
lello64- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
madqwerty ha scritto:proviamoci
un sistema digitale a 16 bit (ultraclassico) può rappresentare 2^16 = 65536 simboli numerici , da 0 a 65535, non uno di più
per convenzione, anzichè la scala [0]-[65535] si usa la scala [-32768] - [+32767] , ma nel nostro discorso non cambia niente...
supponi di avere una traccia registrata col massimo della dinamica possibile : il picco di segnale di questa traccia raggiungerà (almeno una volta) il valore +32767 (o il simmetrico -32768) la minima variazione di segnale possibile è data dalla risoluzione del DAC, la sua uscita non può cambiare per meno di 1 bit (ovviamente si parla del bit meno significativo)
ora supponi di attenuare la stessa traccia in modo "digitale",
hai i tuoi numeri digitali a 16 bit , e li dividi per un numero a tuo piacere
(ipotizziamo pure che la divisione sia fatta con precisione assoluta, l'importante però è che il risultato torni ad essere rappresentato a 16bit )
quanto vale in questo caso il max valore della traccia ? sarà il vecchio +32767, DIVISO il numero di attenuazione, da te scelto 2 righe più su
il valore minimo quanto vale ? sempre 1, non può valere meno di così, è il cambiamento minimo, di meno non si può
quindi, se abbassi il valore massimo, e tieni fisso il valore minimo, il rapporto tra i 2 scende
ribadisco, è mera teoria, lungi da me dargli un "peso" pratico
senza cattiveria, ti ringrazio per lo sbattimento e ti prometto che domani a mente fresca ci riprovo.
perchè mi pare che ancora non abbiamo concordanza su cosa sia il RANGE DINAMICO
lello64- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
guarda l'asse Y (la scala numerica -32768 - +32767) il minimo step possibile è identico per entrambe, e vale 1...lello64 ha scritto:
e no flovato quì ti sbagli. apri un file in un editor e normalizza a -20db. vedrai un'onda più piccola ma con le stesse proporzioni.
ma una come max arriva a +32767 , quella normalizzata a -20dB arriverà solo a +3278 , ergo perdi 20dB di dinamica digitale
madqwerty- Moderatore
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
Tutto giusto. Ma cosa c'entra questo con la riduzione della dinamica?
Questo scritto proviene da qua: http://www.tnt-audio.com/adeste/fedelta.html
Se l'ampli è veloce, o a volume 0, o a volume -10 (digitale o no) non perde questa caratteristica. La capacità dell'ampli ad esser veloce in questi transienti è indipendente dal livello del volume. Se è veloce è veloce. Se è lento è lento.
P.S. le cose più dinamiche che ho sentito erano ampli di pochi watt (con buona pace di chi crede che 1000 watt siano più dinamici di 100) e casse con altoparlanti leggeri come piume ed efficienze altissime. Roba da saltare sulla sedia negli attacchi!
Questo è un concetto molto intuitivo ma scarsamente considerato dall'aspirante audiofilo.
Detto molto semplicemente la capacità dinamica di un impianto HiFi è la possibilità dello stesso a seguire facilmente le variazioni di volume sonoro nel programma musicale.
Esempio: il passaggio da un pianissimo orchestrale ad un fortissimo, il passaggio da un sussurro ad un acuto di un cantante e così via.
Si badi che questo non ha niente a che vedere con il VOLUME in quanto tale.
Tanto per tornare all'esempio della TV: quando il passaggio da una scena buia ad una molto illuminata (che so, un'esplosione nella notte) avviene in modo repentino con una forte e veloce variazione di luminosità nello schermo, bè quella è il corrispondente della capacità dinamica in un impianto HiFi. Osserviamo che questa capacità dipende da così tanti parametri che non la si può misurare. Soprattutto NON dipende dalla potenza continua dell'amplificatore, come molti purtroppo continuano a pensare.
Questo scritto proviene da qua: http://www.tnt-audio.com/adeste/fedelta.html
Se l'ampli è veloce, o a volume 0, o a volume -10 (digitale o no) non perde questa caratteristica. La capacità dell'ampli ad esser veloce in questi transienti è indipendente dal livello del volume. Se è veloce è veloce. Se è lento è lento.
P.S. le cose più dinamiche che ho sentito erano ampli di pochi watt (con buona pace di chi crede che 1000 watt siano più dinamici di 100) e casse con altoparlanti leggeri come piume ed efficienze altissime. Roba da saltare sulla sedia negli attacchi!
piero7- Membro classe oro
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
madqwerty ha scritto:guarda l'asse Y (la scala numerica -32768 - +32767) il minimo step possibile è identico per entrambe, e vale 1...lello64 ha scritto:
e no flovato quì ti sbagli. apri un file in un editor e normalizza a -20db. vedrai un'onda più piccola ma con le stesse proporzioni.
ma una come max arriva a +32767 , quella normalizzata a -20dB arriverà solo a +3278 , ergo perdi 20dB di dinamica digitale
mad ma la dinamica è rappresentata tra la ratio che esiste tra infinito (corrispondente a -100db, massima attenuazione, incrocio degli assi) e picchi massimi e minimi. e quella ratio perchè mai dovrebbe cambiare?
lello64- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
piero7 ha scritto:Tutto giusto. Ma cosa c'entra questo con la riduzione della dinamica?
Questo è un concetto molto intuitivo ma scarsamente considerato dall'aspirante audiofilo.
Detto molto semplicemente la capacità dinamica di un impianto HiFi è la possibilità dello stesso a seguire facilmente le variazioni di volume sonoro nel programma musicale.
Esempio: il passaggio da un pianissimo orchestrale ad un fortissimo, il passaggio da un sussurro ad un acuto di un cantante e così via.
Si badi che questo non ha niente a che vedere con il VOLUME in quanto tale.
Tanto per tornare all'esempio della TV: quando il passaggio da una scena buia ad una molto illuminata (che so, un'esplosione nella notte) avviene in modo repentino con una forte e veloce variazione di luminosità nello schermo, bè quella è il corrispondente della capacità dinamica in un impianto HiFi. Osserviamo che questa capacità dipende da così tanti parametri che non la si può misurare. Soprattutto NON dipende dalla potenza continua dell'amplificatore, come molti purtroppo continuano a pensare.
Questo scritto proviene da qua: http://www.tnt-audio.com/adeste/fedelta.html
Se l'ampli è veloce, o a volume 0, o a volume -10 (digitale o no) non perde questa caratteristica. La capacità dell'ampli ad esser veloce in questi transienti è indipendente dal livello del volume. Se è veloce è veloce. Se è lento è lento.
P.S. le cose più dinamiche che ho sentito erano ampli di pochi watt (con buona pace di chi crede che 1000 watt siano più dinamici di 100) e casse con altoparlanti leggeri come piume ed efficienze altissime. Roba da saltare sulla sedia negli attacchi!
Piero, rimani focalizzato sulla sorgente, ovvero il segnale analogico che esce dal DAC (è qui che si realizza la perdita di dinamica "digitale") più aggiungi pezzi più il discorso complica, se introduciamo l'amplificazione è ok parlare di SlewRate e potenza associata,
ma in queste ultime pagine si cerca di descrivere un problema che si verifica a monte, e a prescindere dall'ampli
infinito ? cosa intendi per infinito ? non ti seguolello64 ha scritto:mad ma la dinamica è rappresentata tra la ratio che esiste tra infinito (corrispondente a -100db, massima attenuazione, incrocio degli assi) e picchi massimi e minimi. e quella ratio perchè mai dovrebbe cambiare?madqwerty ha scritto:guarda l'asse Y (la scala numerica -32768 - +32767) il minimo step possibile è identico per entrambe, e vale 1...lello64 ha scritto:
e no flovato quì ti sbagli. apri un file in un editor e normalizza a -20db. vedrai un'onda più piccola ma con le stesse proporzioni.
ma una come max arriva a +32767 , quella normalizzata a -20dB arriverà solo a +3278 , ergo perdi 20dB di dinamica digitale
considera che in un sistema digitale a 16bit, il rapporto tra minimo (1) e massimo (+32767) è di circa 90dB, non è che quei 100dB siano una approssimazione per esigenze grafiche?
madqwerty- Moderatore
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
madqwerty ha scritto:
infinito ? cosa intendi per infinito ? non ti seguo
questo è -infinito, lo 0 degli assi . quindi rispetto a quel valore i momenti di "piano" e di "forte" se vengono scalati proporzionalemente rimangono nella stessa proporzione rispetto allo zero (immagina uno zoom out di questa immagine per intenderci).
lello64- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
quindi, e giuro che concludo la dinamica intorno al momento 0.10 in questo esempio è il rapporto tra i segmenti rossi e non il segmento blu come credo molti abbiano inteso
e abbassando digitalmente il volume il rapporto tra i segmenti rossi non cambia
e abbassando digitalmente il volume il rapporto tra i segmenti rossi non cambia
lello64- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
Mi inserisco pure io con un esempio spero calzante.
Piu' abbasso il volume (digitale?) della mia SBT e alzo quello del Nuforce piu' la dinamica si comprime alle mie orecchie.
Quindi tengo il volume della mia SBT al max e regolo il volume dal pre del nuforce.
Secondo me si sente meglio.
Piu' abbasso il volume (digitale?) della mia SBT e alzo quello del Nuforce piu' la dinamica si comprime alle mie orecchie.
Quindi tengo il volume della mia SBT al max e regolo il volume dal pre del nuforce.
Secondo me si sente meglio.
thepescator- Membro classe bronzo
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tpa3116
cavi
Neat Motive 2
Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
piero7 ha scritto:Tutto giusto. Ma cosa c'entra questo con la riduzione della dinamica?
Questo è un concetto molto intuitivo ma scarsamente considerato dall'aspirante audiofilo.
Detto molto semplicemente la capacità dinamica di un impianto HiFi è la possibilità dello stesso a seguire facilmente le variazioni di volume sonoro nel programma musicale.
Esempio: il passaggio da un pianissimo orchestrale ad un fortissimo, il passaggio da un sussurro ad un acuto di un cantante e così via.
Si badi che questo non ha niente a che vedere con il VOLUME in quanto tale.
Tanto per tornare all'esempio della TV: quando il passaggio da una scena buia ad una molto illuminata (che so, un'esplosione nella notte) avviene in modo repentino con una forte e veloce variazione di luminosità nello schermo, bè quella è il corrispondente della capacità dinamica in un impianto HiFi. Osserviamo che questa capacità dipende da così tanti parametri che non la si può misurare. Soprattutto NON dipende dalla potenza continua dell'amplificatore, come molti purtroppo continuano a pensare.
Questo scritto proviene da qua: http://www.tnt-audio.com/adeste/fedelta.html
Se l'ampli è veloce, o a volume 0, o a volume -10 (digitale o no) non perde questa caratteristica. La capacità dell'ampli ad esser veloce in questi transienti è indipendente dal livello del volume. Se è veloce è veloce. Se è lento è lento.
P.S. le cose più dinamiche che ho sentito erano ampli di pochi watt (con buona pace di chi crede che 1000 watt siano più dinamici di 100) e casse con altoparlanti leggeri come piume ed efficienze altissime. Roba da saltare sulla sedia negli attacchi!
Pietrooooo ..... ma certo che 6 watt ...ad esempio di un bel Klimo beltaine sono MOLTO MOLTO più dinamici di 100 watt di un ampli vatte la pesca ...e probabilmente anche del tuo ex ML 23.5.
ma che centra tutto questo? ...... abbassare il volume digitale dell'ampli non centra nulla in quanto agisce nel dominio analogico e solo sul volume !!!!
Come ha spiegato Madqwerty nel dominio digitale per abbassare il volume non puoi far altro che abbassare i picchi e comprimere la dinamica !!!!!!!!!! .....
Parlando in teoria se il tuo sistema (DAC + Ampli) è in grado di restituire tutta la dinamica del flusso digitale ...abbassandola perdi dinamica !
Oltre a essere logico ...(ma come potrebbe abbassare il volume di una uscita digitale altrimenti !!!!!!!) fai una prova !!!
Metti il volume di foobar quasi al minimo (quasi spento) e ascolta con il volume del pre quasi al massimo ...... poi alza al massimo il volume di foobar e abbassa il volume del pre in modo da ottenere il medesimo volume..... E poi fammi sapere in quale delle due condizioni il messaggio sonoro è più dinamico !!!!!!!!!!! il volume sarebbe uguale no ?
Anziii se tu avessi ragione dovrebbe andare meglio con il volume digitale al minimo e il pre al massimo ...il potenziometro è così in condizioni di massima linearità....
Ma tu prova e fammi sapere
Stentor- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
thepescator ha scritto:Mi inserisco pure io con un esempio spero calzante.
Piu' abbasso il volume (digitale?) della mia SBT e alzo quello del Nuforce piu' la dinamica si comprime alle mie orecchie.
Quindi tengo il volume della mia SBT al max e regolo il volume dal pre del nuforce.
Secondo me si sente meglio.
ESATTO !!!!!!!!!!!!!!!!!
Perchè probabilmente usi la SBT come fonte digitale utilizzando l'uscita spdif ...oppure, se usi le uscite analogiche, il volume della SBT non agisce a livello del segnale analogico come un pre ....ma lo riduce a livello digitale
Quindi ... volume della SBT al massimo..
@Piero...hai avuto per tanto tempo la SBT ...mai fatto una prova del genere?
Stentor- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
Se si prende una foto alla risoluzione XY la si apre con un editor e le si riduce le dimensioni di metà cosa abbiamo? La stessa immagine, con le stesse proporzioni però ad una risoluzione minore, in cui i dettagli risultano sfocati. Questo accade anche alla musica! Abbassare il volume digitalmente significa comprimere l'informazione, perdendo i dettagli e le sfumature, e più lo si abbassa più si perde.
Che poi la perdita non sia così marcata o percepibile è un altro discorso.
Si può fare proprio la prova con un immagine di un segnale audio riducendone l'altezza e osservando come varia
Che poi la perdita non sia così marcata o percepibile è un altro discorso.
Si può fare proprio la prova con un immagine di un segnale audio riducendone l'altezza e osservando come varia
Mantis-89- Membro classe bronzo
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
lello64 ha scritto:madqwerty ha scritto:
infinito ? cosa intendi per infinito ? non ti seguo
questo è -infinito, lo 0 degli assi
Lello 16 bit ....son 16 bit .....non infiniti bit .... pure se aumenti i bit aumenti si la dinamica ....ma non sarà mai infinita ...
Stentor- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
Mantis-89 ha scritto:Se si prende una foto alla risoluzione XY la si apre con un editor e le si riduce le dimensioni di metà cosa abbiamo? La stessa immagine, con le stesse proporzioni però ad una risoluzione minore, in cui i dettagli risultano sfocati. Questo accade anche alla musica! Abbassare il volume digitalmente significa comprimere l'informazione, perdendo i dettagli e le sfumature, e più lo si abbassa più si perde.
Che poi la perdita non sia così marcata o percepibile è un altro discorso.
Si può fare proprio la prova con un immagine di un segnale audio riducendone l'altezza e osservando come varia
Grazie per il tuo contributo ...ormai è diventata una missione ....non posso sopportare che alcuni amici forumer abbassino la dinamica del loro sistema utilizzando il volume digitale ...bisogna redimerli
Stentor- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
Alessandro LXIV ha scritto:Non capisco una cippa di quello che scrivete ma aprirei un thread apposta e sposterei la discussione.
Hai perfettamente ragione ....poi se vuoi ti spiego tutto al telefono ...a voce ci si capisce molto meglio !
Tu tieni, nel frattempo, il volume digitale di Foobar al massimo !!!!!
Stentor- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
ragazzi qui si è affermato che "abbassare il volume via software ammazza il range dinamico". e io su questo mi sono ribellato e non sull'opportunità di usare il volume hardware che condivido.
ma non per il suddetto motivo. quella è una affermazione è errata.
ma non per il suddetto motivo. quella è una affermazione è errata.
lello64- Membro classe diamante
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
Bella...bella discussione! Non demordete che alla fine hai visto mai che anche i più "cocciuti" come il sottoscritto debbano capirci qualcosa!
Premetto: finche esisteranno i pot del volume, penso non mi verrà mai in mente di regolarlo "digitalmente" attraverso il software di riproduzione, quello di foobar non l'ho mai toccato è li a 0 db e non si muove! Concettualmente il discorso impostato da Lello e da altri secondo me non è sbagliato ma trova il suo limite in quella che è l'inevitabile approssimazione numerica dei livelli in digitale. Anche ragionando in un dominio puramente analogico, dovremmo sempre fare i conti con ciò che è fisiologico, ovvero la risposta "pesata" del nostro orecchio ed il livello minimo di percezione del segnale, anche questo fisiologico e variabile. Quiindi praticamente anche in questo caso in pratica penso si abbia la maggiore percezione di dinamica se i livelli sono "centrati" in alto ed in basso nell'...audibile!
Ciao Mauro
Premetto: finche esisteranno i pot del volume, penso non mi verrà mai in mente di regolarlo "digitalmente" attraverso il software di riproduzione, quello di foobar non l'ho mai toccato è li a 0 db e non si muove! Concettualmente il discorso impostato da Lello e da altri secondo me non è sbagliato ma trova il suo limite in quella che è l'inevitabile approssimazione numerica dei livelli in digitale. Anche ragionando in un dominio puramente analogico, dovremmo sempre fare i conti con ciò che è fisiologico, ovvero la risposta "pesata" del nostro orecchio ed il livello minimo di percezione del segnale, anche questo fisiologico e variabile. Quiindi praticamente anche in questo caso in pratica penso si abbia la maggiore percezione di dinamica se i livelli sono "centrati" in alto ed in basso nell'...audibile!
Ciao Mauro
emmeci- Membro classe oro
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Occupazione/Hobby : Musica, Natura, Fotografia
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
Spero che questo chiarisca un po' la cosa:
la prima linea rappresenta il segnale al massimo del volume, il secondo il segnale riducendo il volume del 50%.
Il segnale digitale è rappresentato sulla linea temporale attraverso dei punti espressi con un numero finito di bit. Per ridurne l'ampiezza si deve ridurre in proporzione il valore di ogni punto.
Avendo però ogni punto una determinata precisione (Ovvero può contenere un determinato range di valori in base al numero di bit del segnale) per ridurne il valore si esegue un'arrotondamento.
Il numero di bit disponibili per descrivere il segnale diminuisce e questa è una riduzione della dinamica (non riesco più a descrivere piano medio e forte ma solo piano e forte, si tratta di una compressione).
Inoltre già il segnale digitale presenta il problema di creare una certa distorsione, comprimendolo si crea una distorsione maggiore. Un onda sinusoidale man mano che se ne riduce l'ampiezza/dinamica diventerebbe un onda quadra.
Ora l'esempio che ho fatto ha un valore relativo in quanto in campo audio si utilizzano molti più bit e quindi la peridita dovrebbe essere meno sensibile.
Sarebbe da analizzare l'effetto che si ha su un segnale audio
la prima linea rappresenta il segnale al massimo del volume, il secondo il segnale riducendo il volume del 50%.
Il segnale digitale è rappresentato sulla linea temporale attraverso dei punti espressi con un numero finito di bit. Per ridurne l'ampiezza si deve ridurre in proporzione il valore di ogni punto.
Avendo però ogni punto una determinata precisione (Ovvero può contenere un determinato range di valori in base al numero di bit del segnale) per ridurne il valore si esegue un'arrotondamento.
Il numero di bit disponibili per descrivere il segnale diminuisce e questa è una riduzione della dinamica (non riesco più a descrivere piano medio e forte ma solo piano e forte, si tratta di una compressione).
Inoltre già il segnale digitale presenta il problema di creare una certa distorsione, comprimendolo si crea una distorsione maggiore. Un onda sinusoidale man mano che se ne riduce l'ampiezza/dinamica diventerebbe un onda quadra.
Ora l'esempio che ho fatto ha un valore relativo in quanto in campo audio si utilizzano molti più bit e quindi la peridita dovrebbe essere meno sensibile.
Sarebbe da analizzare l'effetto che si ha su un segnale audio
Mantis-89- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 29.04.10
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Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
procuratevi un host anche free o a tempo come reaper e installate questo come vst
http://www.pleasurizemusic.com/es/es/download
caricate un pezzo e guardate il meter
abbassate il volume master e vedrete quel segmento centrale che scende giù ma rimane della stessa ampiezza fino a che non si scende nell'inudibile. solo alla fine si schiaccerà, in un range da pipistrelli.
quel segmento è il range dinamico per l'appunto.
http://www.pleasurizemusic.com/es/es/download
caricate un pezzo e guardate il meter
abbassate il volume master e vedrete quel segmento centrale che scende giù ma rimane della stessa ampiezza fino a che non si scende nell'inudibile. solo alla fine si schiaccerà, in un range da pipistrelli.
quel segmento è il range dinamico per l'appunto.
lello64- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 10.06.10
Numero di messaggi : 14420
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Impianto : x+y
Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
lello64 ha scritto:ragazzi qui si è affermato che "abbassare il volume via software ammazza il range dinamico". e io su questo mi sono ribellato e non sull'opportunità di usare il volume hardware che condivido.
ma non per il suddetto motivo. quella è una affermazione è errata.
Ed è la verità abbassando il volume in digitale abbassi il range dinamico ...perchè fai la prova che ho suggerito a Piero e lo senti con le tue orecchie ??? falla e vedrai che AMMAZZI il range dinamico portando il volume di foobar quasi a zero e alzando al massimo quello del pre....
Poi fai il contrario e metti al medesimo volume...vedrai la differenza !
Mi spiace lello ma qui è la tua affermazione ad essere errata
Stentor- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 12.07.10
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lello64- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 10.06.10
Numero di messaggi : 14420
Provincia : bologna
Impianto : x+y
Re: Attenuazione digitale / diminuzione range dinamico(oppurenò)
lello64 ha scritto:io mi arrendo
No, no è interessante che tu vada avanti non demordere.
Sul risultato siamo tutti convinti, sul motivo non tutto è chiarito.
Concordi almeno sul risultato, ovvero hai anche tu la sensazione che i pot digitali ammazzino la dinamica ?
Perchè se non hai questa sensazione allora dobbiamo ripartire da zero.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
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