Luxman a-384

Salve a tutti, ho trovato in vendita questo integrato, molto ben tenuto, ma non trovo molto in rete, se qualcuno di voi lo conosce mi puo' dire come suona e se si puo' considerare un alternativa valida ai prodotti di nuova generazione ?

Grande nomea gli ibridi luxman, ma proprio non mi ricordo se li ho ascoltati e quali. Prova a chiedere di ascoltarlo a casa del venditore se puoi.
Non credo chieda poco, per cui un ampli moderno di pari costo sarebbe nuovo, garantito e forse meglio suonante.
Però, ecco un vintage lussurioso...

Mi hanno chiesto 450 euro spedizione compresa, è un negozio che lo vende non un privato e danno 6 mesi di garanzia.
Non posso ascoltarlo perchè troppo lontano da dove abito.
Ma con questa cifra oggi cosa ci comprate, bisogna spendere molto di più per ottenere gli stessi risultati.
Mi hanno detto che l'hanno provato con delle proac dt 8, quindi non proprio diffusori economici con risultati veramente ottimi.

Beh, prezzo adeguato mi pare. E poi con la garanzia, che non è sempre così scontata.
Non saprei indicarti altro per quel prezzo nel nuovo, tranne il Rega Io, ascoltato davvero.
Forse altri vorranno indicarti dei 'digitali', non so.
Di sicuro è fatto bene, un vero made in Japan industriale al top. Se ne vendevano pochi perchè costavano di più, ma sul suono luxman niente da dire...
La dotazione del riaa lo completa, se interessa...
Nero o champagne?

E' nero, costava quasi 1.400.000 delle vecchie lire.

Ma guardando le foto del retro ho notato alcune cose.
Hanno messo la vaschetta vde che in origine non c'era, due dei connettore dei diffusori(rosso e nero in basso a destra) sono stati incollati e mancano i ponticelli sui connettori "signal processor", queste cose mi fanno desistere dall'acquisto, non vorrei avessero fatto altre modifiche interne.
il venditore dice di essere all'oscuro di eventuali altri interventi(oltre il cambio della valcola).

https://imgur.com/t43AXkr

https://imgur.com/F9oqSlG

Ciao,
Benvenuto.
Per quel che vale:
https://www.tforumhifi.com/t45103-perplessita-luxman-a384?highlight=luxman+384

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t10255-macchina-valida

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t6474-luxman-a-384-e-un-ottimo-ampli

Perplessità sulle riparazioni.
Ma riporto solo quello che ho trovato in rete, non l'ho mai sentito.

Per 450€ sull'usato e trovi molta offerta (sul nuovo in classe D), ma non so se ti piace avere un ibrido valvole/stato solido.

Ho dimenticato di dirvelo ma in passato ho avuto un Luxman a-331, si è verificato lo stesso difetto che lamenta l'utente "Aezio", cioè dopo alcuni anni di utilizzo un canale non si sentiva più, per farlo comparire bisognava alzare il volume, quindi anche sul 384 ci sono le stesse problematiche? no a questo punto lascio stare.
Pensavo che era fatto meglio visto il costo maggiore ma mi sa che è una serie poco riuscita in termini di affidabilità, niente da dire sul suono(parlo del 331) che ha potenza e dinamica veramente ottime.
C'è in vendita su ebay.de un Onkyo a-9150 e siamo sulla stessa cifra , ma chiesto al venditore se spedisce in Italia fin'ora non ha risposto.
Non so se possa essere valida come alternativa , pero' è molto più recente del 384.

Ah... ho chiesto al venditore se volesse scendere col prezzo ma ha rifiutato, per me non li vale 450 euro per un prodotto che è stato rattoppato e modificato.

I costosi Luxman di quegli anni erano considerati il meglio della produzione industriale giapponese, in competizione con i prodotti top di Kenwood (Accuphase) e Sony (la prima linea Esprit).
Luxman si dedicò anche a linee più a buon mercato, ma l'amplifiatore in questione costava già il doppio mediamente dei vari Pioneer, Technics, eccetera di pari potenza (allora i watt 'contavano'), e aveva fama di solidità e sonorità.
Che poi dopo 30 anni si possano guastare non mi sorprende: da un riparatore di alto livello ho visto fior di apparecchi da nababbi guasti...
E' la normalità delle cose elettroniche: si possono rompere... L'apparecchio eterno non esiste. E' questione anche di classe C...

Fai bene a non comprarlo se non sei pienamente convinto, anche perchè l'assenza dei ponti pre/main (senza i quali l'ampli non funzia) non depone bene a favore del venditore (l'ha provato?)...
La vaschetta l'avrei messa pure io  , magari a causa della rottura del cavo di alimentazione. Questo lo trovo meno significativo.
Però col vintage è così: c'è sempre qualcosa. L'apparecchio perfetto si trova, ma bisogna girarci intorno tre volte...
Su mille ampli venduti non sarà il guasto di uno o due evidenziato sui siti a renderlo un modello 'sempre' difettoso, spero. Primo perchè non sai chi scrive (il guasto potrebbe essere altrove, cavi, connessioni, eccetera, oppure potrebbe essere proprio lo scrivente la causa, con un utilizzo improprio), secondo perchè i difetti vengono sempre più evidenziati del normale funzionamento.
Credo che acquistare vintage abbia senso per oggetti cui si è legati per ragioni sentimentali (l'ho sempre desiderato...) o per affari di indiscussa qualità, ma il costo sale e di parecchio. Non bisogna però dimenticare che per vetustà dei componenti il guasto è solo rimandato...
Altrimenti il nuovo è sempre da preferire: suona mediamente bene, è garantito, è messo a punto, è moderno (laddove questo ha valenza, per esempio nelle connessioni).
Del resto, Chris, se si guardano le stellette di gradimento su Amazon non se ne salva uno: anche il 5% degli apparecchi nuovi viene reso per difetti o semplice mancato gradimento.
Se fossi in te, con 500 euro andrei in un bel negozio fornito e ascolterei quello che c'è, usato o no. Quello che davvero mi piace lo porterei a casa, nella speranza di poterlo godere a lungo.
Affidarsi alle opinioni di ascolto della rete è rischioso. Anche solo per una questione di gusti. Senza dimenticare poi che non puoi sentire normalmente un ampli, ma sempre l'intera catena in cui è inserito.

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:...
Su mille ampli venduti non sarà il guasto di uno o due evidenziato sui siti a renderlo un modello 'sempre' difettoso, spero. Primo perchè non sai chi scrive (il guasto potrebbe essere altrove, cavi, connessioni, eccetera, oppure potrebbe essere proprio lo scrivente la causa, con un utilizzo improprio), secondo perchè i difetti vengono sempre più evidenziati del normale funzionamento.

Ovviamente è vero, si trovano sempre persone insoddisfatte per un guasto, per ogni marca e modello, credo.

Però apparecchi un po' particolari con una tiratura se pur industriale, più limitata possono essere più difficili da riparare.

Poi per esperienza negativa personale devo dire che due volte ho sottovalutato commenti negativi di guasti (sempre gli stessi) su un DAC e un amplificatore e sfortunatamente si sono entrambi rotti così, per questo adesso sono un po' più prevenuto.

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:
Credo che acquistare vintage abbia senso per oggetti cui si è legati per ragioni sentimentali (l'ho sempre desiderato...) o per affari di indiscussa qualità, ma il costo sale e di parecchio. Non bisogna però dimenticare che per vetustà dei componenti il guasto è solo rimandato...

Certamente se si è affezionati all'apparecchio, se si è amanti del vintage, se piace fare piccole manutenzioni... Le ragioni sono molteplici...
Ma tra usato e usato la differenza la fa anche l'età.
Il vintage ha un senso suo, che è differente dall'usato.
Un usato troppo vecchio è sempre un rischio non tanto per la manutenzione, ma per l'eventuale difficoltà di trovare componenti.

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:
...
Del resto, Chris, se si guardano le stellette di gradimento su Amazon non se ne salva uno: anche il 5% degli apparecchi nuovi viene reso per difetti o semplice mancato gradimento.
Se fossi in te, con 500 euro andrei in un bel negozio fornito e ascolterei quello che c'è, usato o no. Quello che davvero mi piace lo porterei a casa, nella speranza di poterlo godere a lungo.
Affidarsi alle opinioni di ascolto della rete è rischioso. Anche solo per una questione di gusti. Senza dimenticare poi che non puoi sentire normalmente un ampli, ma sempre l'intera catena in cui è inserito.

Purtroppo, come dico sempre, siamo arrivati a questo: comprare senza ascoltare.
Il consiglio di andare in un negozio va sempre bene.

L'assenza dei ponticelli indica che avranno fatto una modifica interna, hanno unito la sezione pre a quella finale(quindi anche volendo un processore di suono non sarà più possibile collegarlo).
Si ok, condivido la tua opinione, ma oggi con 500 euro sul nuovo cosa riesci a comprare che suoni veramente bene?
Ho provato acquistando su amazon e poi resi (marantz pm6007, Pioneer A-40AE), nessuno dei due mi ha soddisfatto, non avevano quella dinamica e quella potenza che aveva il Luxman a-331 che ho usato per alcuni anni.
Li ho trovati entranbi ovattati,con timbrica poco definita e basso frenato in special modo il Marantz.
Forse sull'usato potrei considerare prodotti di 2-3 anni che sono più recenti e con meno possibilità di manifestare difetti o eventuali riparazioni o modifiche.

Comunque non voglio fare nomi ma il comportamento di questo negoziante non mi ha convinto.
Se l'amplificatore ha subito una riparazione o modifica, anche se il proprietario non lo ha comunicato, il loro tecnico aprendo il coperchio se ne sarebbe accorto, e poi come regola bisognerebbe postare anche le foto dell'interno per vedere se hanno sostituito componenti se si vuole essere seri e corretti.
Se uno acquista da un privato è un altro discorso, ma lui che da la garanzia ...
Secondo me lo hanno aperto solo per pulirlo dargli un occhiata sommaria e basta.

Sul venditore non mi posso esprimere, ma se non ti convince, fai bene a evitare.

Da quanto dici, sei attento a valutare cosa ti piace dopo averlo ascoltato e questo è un buonissimo punto di partenza.

Anche per questo non è così facile consigliarti.
Sull'usato recente ci sono sicuramente amplificatori sotto i 500€, devi valutare però se cerchi un amplificatore che sostituisca quello che avevi con le stesse caratteristiche, forse ti conviene cercarlo, magari evitando il venditore che non ti convince

Ad esempio
https://www.2dehands.be/v/audio-tv-en-foto/versterkers-en-ontvangers/m2046223334-luxman-a-384-geintegreerde-hybridelamp-1995

Devo dire che solo con la classe D e affini pare si possa sentire bene e spendere poco, ma non ti posso aiutare: non ne ho mai ascoltati in modo più che superficiale.
Aggiungo però che mi sembra si stia evidenziando un problema di distribuzione, con apparecchi 'miracolosi' che appaiono e poi scompaiono nel giro di pochi mesi, garantiti sì, ma in Cina...
Anche i digitali che offrano garanzie di riparazione e reperibilità sono delle marche classiche e solide, coi prezzi conseguentemente assai più alti.
Se mi svampa il Cabre, ho pensato, provo anch'io i ZeroZone, ma mi sembrano difficili da reperire con fiducia, un po' come se fosero 'usati'. Correggetemi se sbaglio.
Per fare un altro esempio, le famose Lompo: passive non esistono più e mi risulta improponibile la ricerca di un ricambio eventuale... Non esattamente l'ideale per l'ascoltatore medio che ha poca voglia o nessuna di sbattersi (giustamente). A un nipote ho fatto prendere delle Yamaha...
Il negozio mi pare l'unica soluzione. E purtroppo ci vogliono di solito più soldi che in rete.

A me è sempre piaciuto Rega. Non ti ammazza col denaro e fa roba che suona. ho ascoltato bene un sistema col Rega Brio e mi è piaciuto.
Prova a cercarlo da sentire lì da te. Costa 900 euro: magari lo prendi fra un po'... Però Rega ha costruito il modello IO, che costa la metà, con quasi le stesse caratteristiche soniche. E' stata un po' una risposta al digitale. Anche questo puoi vedere se riesci a sentirlo...

Invita altri a suggerirti i loro ampli da cercare. Ma senza ascolto, l'hai sperimentato, si rischia troppo la delusione.

arthur dent ha scritto:
Certamente se si è affezionati all'apparecchio, se si è amanti del vintage, se piace fare piccole manutenzioni... Le ragioni sono molteplici...
Ma tra usato e usato la differenza la fa anche l'età.
Il vintage ha un senso suo, che è differente dall'usato.
Un usato troppo vecchio è sempre un rischio non tanto per la manutenzione, ma per l'eventuale difficoltà di trovare componenti.

Sono d'accordo. L'usato è roba recente a prezzo dimezzato.
Il Luxman ha 30 anni e lo considero vintage... (Interessante quello tedesco...). Purtroppo la maggior parte del vintage è troppo costosa, sovente tecnicamente obsoleta, e di difficile riparazione. Andrebbe comprata solo se perfetta e di riconosciuto valore.

Anche questo intriga: https://www.subito.it/audio-video/luxman-a-383-amplificatore-integrato-duo-beta-roma-539391617.htm

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:Devo dire che solo con la classe D e affini pare si possa sentire bene e spendere poco, ma non ti posso aiutare: non ne ho mai ascoltati in modo più che superficiale.
...

Invita altri a suggerirti i loro ampli da cercare. Ma senza ascolto, l'hai sperimentato, si rischia troppo la delusione.

Cito Tripla, ma rispondo a Chris.

Secondo me ci sono tante opportunità per sentire bene spendendo poco, una di questa è (e non sempre) la classe D.

Personalmente ora uso uno Yamaha in classe AB, ma posso citarti molti finali in classe D dai prezzi abbordabili e che mi piacciono.

Non mi prodigo in consigli perché usavi un ibrido (che non conosco) e, se non ho travisato, cerchi quel particolare suono.

Per mia natura sono scettico sul suono degli amplificatori (secondo me allo stesso volume si somigliano tutti), ma il tuo è un integrato, quindi la parte pre determina il suono e se quella ti piace devi rimanere lì intorno.

Non conosco la situazione negozi a Salerno, però suppongo che in Campania ci siano dei negozi.

Oppure audiofili che vendono non troppo distanti da te, se riesci va' a sentire, se trovi qualcosa che ti piace puoi sentirlo davvero.

Oppure magari senti qualcosa sul nuovo che ti piace, ma è fuori budget, e lo cerchi sull'usato.

Ho sentito ad esempio un Unison Research Unico che è ibrido come il tuo, ma suppongo fuori budget (e non so se abbia caratteristiche sonore differenti).

Infine, un pelo più scomoda, ma percorribile, la strada di un pre valvolare, poi sul finale watt puliti si trovano a prezzi onesti.

Spero di essere stato utile

No, il luxman a-331 che usavo non era con la valvola nel pre, era un semplice classe AB, non è necessario che sia ibrido, l'importante è che sia di mio gradimento come suono.
Percio' rinnovo la domanda l'onkyo che ho trovato a-9150, lo ritenete da prendere in considerazione visto che hanno iniziato a produrlo il 2017? quindi avrà al massimo 7 anni e non penso posso essere già stato oggetto di riparazioni.
E' in condizioni perfette con imballo e telecomando, ma come dicevo ho provato a chiedere al venditore se spediva in Italia ma non ha ancora risposto.
Nella mia zona l'unico che è abbastanza fornito è Solomusicaonline, ma sempre se sia disposto a farmi ascoltare qualcosa, l'ultima volta che ci ho parlato non mi è sembrato molto disponibile a fare ascolti ma solo a vendere il prodotto nuovo e sigillato.

Ciao.
Non ho sentito l'onkyo 9150.
Ho avuto un Onkyo A 933 che mi è piaciuto tantissimo (era un digitale) e aveva buona potenza. Compro tutto di seconda mano, purtroppo mi ha lasciato e le spese di riparazione erano più del prezzo pagato. È ormai un po' vecchio credo e non ha ingressi digitali.
Onkyo e Pioneer fanno (facevano?) parte della stessa corporation.

Si lo so che produce assieme alla pioneer, ma non so da che anno si sono fusi.
Di quel modello di Onkyo non si trova tanto in rete forse perchè ne hanno venduti pochi pezzi in quanto la Onkyo stava fallendo.

Stavo valutando anche Rotel a-11 ken ishiwata, creek evolution 50a(chiaramente usato).
che ne pensate?

chris75 ha scritto:
Ho provato acquistando su amazon e poi resi (marantz pm6007, Pioneer A-40AE), nessuno dei due mi ha soddisfatto, non avevano quella dinamica e quella potenza che aveva il Luxman a-331 che ho usato per alcuni anni.

Rileggendo ho notato una cosa: entrambi hanno meno watt (in particolare il Pioneer) del tuo vecchio luxman.

Senza fare l'americano di turno, un po' i watt contano.

chris75 ha scritto:
Li ho trovati entranbi ovattati,con timbrica poco definita e basso frenato in special modo il Marantz.

Sulle caratteristiche sonore non mi esprimo.
Il rotel avrebbe almeno gli stessi watt del luxman, ma senza ascolto scegli al buio

Ma vedi che il luxman era 60 watt su 8 ohm, ma sembravano molti di più,ma non erano solo i watt, quell'amplificatore aveva una dinamica incredibile, suonava aggressivo, ti presentava il suono proiettato in avanti, tutti quelli che ho sentito fin'ora per me sono prodotti mediocri.
Oggi secondo me a meno che non si superano i 1000 euro non si ottiene niente di decente.
E poi un ascolto come lo faccio in negozio con i diffusori che hanno esposti li ? devo farlo con i miei diffusori che non posso certo trasportare perchè grossi e ingombranti.
E certamente il negoziante non ti fa portare l'amplificatore a casa per fartelo provare.

Iero guardavo su youtube proprio un video dimostrativo del rotel a-11 tribute, il recensore ha fatto notare che bisogna alzare il volume di molto per iniziare a sentire qualcosa si deve partire da 42 mi pare.
Non capisco perchè sono progettati cosi, ma ci sono i watt che dichiarano ?