Bi-amping - For Dummies

Fabio ha scritto:Io direi che invece concettualmente il biampling con cossover elettronico, digitale o analogico, è più semplice da progettare che un buon filtro passivo. Serve solo un buon match tra i trasduttori.
Non è un caso che è quello che ho in mente di realizzare, trovando molto più semplice cimentarmi in un filtro attivo che vede un carico resistivo piuttosto che un crossover passivo che come carico vede un altoparlante con tutte le sue numerose variabili.
Il motivo per cui non si usa è solo che servo almeno 4 finali invece che due.
Nel multicanale infatti, dove i finali sono per forza di cose più di due, è lo standard.

piero7 ha scritto:

vero, però in hi-fi ammazzerebbe il mercato dei cavi di potenza e dei mega progettisti di crossover...

Barone Rosso ha scritto:Un crossover elettronico (o digitale) che possa adattarsi a quasi tutti i diffusori deve essere regolabile, quindi richiede un minino di sforzo supplementare.

Barone Rosso ha scritto:

piero7 ha scritto:

vero, però in hi-fi ammazzerebbe il mercato dei cavi di potenza e dei mega progettisti di crossover...

Ammazzerebbe almeno in parte l'attuale mercato hi-fi, caratterizzato da abbinamenti esoterici fra amplificatori e diffusori di produttori diversi.

Un crossover elettronico (o digitale) che possa adattarsi a quasi tutti i diffusori deve essere regolabile, quindi richiede un minino di sforzo supplementare.

ToriAmos ha scritto:ottima guida, proprio quello che mi serviva.
mi domando solo se con i connettori ad y o il cavo stesso ad y parte del segnale non vada persa.
Lo chiedo perchè ricordo, secoli fa, da liceale, quando si usava uno sdoppiatore per le cuffie sul walkman, per sentire in due dalla stessa sorgente, il volume si dimezzava, ma forse vale solo per segnali di potenza, come quello del jack cuffie che è amplificato.

zenit ha scritto:Complimenti e ringraziamenti al creatore di questo post.
A parte le seghe mentali reali o virtuali è sempre un post ben fatto che chiarisce concetti che ai più navigati possono sembrare scontati ma a chi come me ne mastica poco risulta molto utile.
Io ho un Poppulse T150 (ottimo nelle frequnze basse e medio basse) ed un Trends Audio 10.2 (non aggiungo niente per ovvi motivi).
Adesso il problema è quello di trovare delle belle casse da collegare in biamplificazione orizzontale....

Saluti

Barone Rosso ha scritto:

zenit ha scritto:Complimenti e ringraziamenti al creatore di questo post.
A parte le seghe mentali reali o virtuali è sempre un post ben fatto che chiarisce concetti che ai più navigati possono sembrare scontati ma a chi come me ne mastica poco risulta molto utile.
Io ho un Poppulse T150 (ottimo nelle frequnze basse e medio basse) ed un Trends Audio 10.2 (non aggiungo niente per ovvi motivi).
Adesso il problema è quello di trovare delle belle casse da collegare in biamplificazione orizzontale....

Saluti

Il bimaping si sente eccome, e se lo fai bene può anche dare qualche vantaggio.
Un altra buona soluzione è quella di un ta2022 per i bassi e un ta2024 per gli acuti.

Se mai le seghe mentali sono quelle legate al biwiring .

Luca brh ha scritto:Secondo voi un pop pulse 2070 (per i bassi) e un Trends 10.2 finale (per gli alti) potrebbero essere una buona accoppiata per un biampling?

florin ha scritto:Per bassi si deve usare un ampli con una potenza doppia di quello per alti,se no si sentirà la mancanza dei bassi alla stessa potenza degli ampli.
Complimenti per il tuo intervento,adesso credo che sia chiaro per tutti.

lucapixel ha scritto:
Io uso la configurazione Biamp passiva orizzontale con due ampli identici ma non noto questa differenza tra bassi ed alti, inoltre la potenza non è aumentata semmai sembra leggermente dimiuita. Eppure i collegamenti sono come da schema ...